James Butler ha scritto:Il Blingo che apre il thread mi ha spiazzato. Poi via discorrendo ne ho afferrato e condiviso il motivo, sino ad arrivare al bel post di Dario, che ha delineato i 'rapporti a distanza' che WWF e ECW hanno instaurato prima del 'salto', sino alle conseguenze che conosciamo. Ci voleva, dopo i deliri delle ultime discussioni. Grazie ad entrambi.
Concordo.
E aggiungo : la speranza che gli eredi della Attitude Era si possano ancora formare c'è. Non dimentichiamo che HHH non ha ancora i pieni poteri e che Austin è chiamato a Tough Enough.
E riaggiungo : è più facile mitizzare la Golden Era in quanto chi l' ha vissuta ed oggi è adulto all' epoca era bambino; quindi più incline a vedere solo i lati abbaglianti e non i difetti . Discorso che si può ricondurre al fatto che è più facile mitizzare un wrestler quand'è nelle indies : trapelano perlopiù i lati positivi ed i difetti e i limiti sono più difficili da cogliere.
Poi la parte dei genitori e dei figli: immagino che per certi aspetti pure gli anni '80 abbiano avuto la loro parte di ribellione rispetto a quel che è successo prima, come potrà far sorridere una Attitude Era ai nostri figli (la mia già mi prende per il culo ora). Giustissimo pure quel che si evince dai gusti : può piacere o meno una determinata cosa, ma ci sono dei cànoni che sono universali, come ci sono dei nomi che sono pietre miliari. Vado a ritroso : appena entrato nel forum è vero che sembra che ci si sbrani : il tono di voce (!) non si può sentire e capita che le ironie non vengano colte.
Vorrei lasciarvi con una citazione : "Non sono io ad essere su un piedistallo; ci pensano gli altri a cadere sempre più in basso".
Grazie x la buona lettura : merce rara da un po' di giorni a questa parte.
Ultima modifica di DenisPirola il 03/02/2011, 0:23, modificato 1 volta in totale.
DenisPirola ha scritto:
Concordo.
E aggiungo : la speranza che gli eredi della Attitude Era si possano ancora formare c'è. Non dimentichiamo che HHH non ha ancora i pieni poteri e che Austin è chiamato a Tough Enough.
gli eredi dell'era attitude (cena, edge, batista, orton) se la sono già cavata benissimo
ora è il momento dei LORO eredi (punk, miz, del rio, morrison), WWE permettendo
Darth_Dario ha scritto:Parlando di prodromi (quanto so pazzo eh? 5 anni di Liceo Classico baby) dell'Attitude, vorrei citare un pezzo di storia del Wrestling, in cui, sopresa!, Jerry Lawler ha ruolo di protagonista.
Parlo dalla famous/infamous storia tra Lawler e Andy Kaufman, roba da far vedere a tutti quelli che rompo i cojoni con la WCW e Arquette.
Per chi non la sapesse, un breve sunto: Andy Kaufman era uno Showman (mi rifiuto di chiamarlo comico), che dopo aver raggiunto fama in TV e con si suoi spettacoli assolutamente innovativi, decise di cimentarsi nel Wrestling, creando il Titolo Intergender. In pratica, girava gli Stati Uniti, proclamando la superiorità dell'uomo sulle donne e sfidandolo a batterlo sul ring. In breve divenne odiato da ogni donna degli USA.
Kaufman venne in seguito sfidato dal Jerry "The King" Lawler, nella sua casa a Memphis. Il match fu di breve durata, e vide Lawler rompere il collo a Kaufman con un Piledrive, ovviamente in Kayfabe, ma bisogna considerare che era ancora il periodo d'oro della Kayfabe.
In seguito al match si arrivò allo storico confronto al David Letterman Show, dove Lawler e Kaufman avrebbero dovuto appianare le loro divergenze. Poco dopo l'inizio dello show, Kaufman scapoccia e inizia a insultare pesantemente Lawler, accussandolo di avergli rovinato la vita e di essere un pericolo pubblico. Jerry per tutta risposta gli sfascia la faccia con un pugno, costrigendo Letterman a mandare la pubblicità. Finzione, realtà, uomini e personaggi mischiati insieme. Ed erano gli anni '80.
Qua il link di Wikipedia che racconta in modo dettagliato l'evento:
Darth_Dario ha scritto:
Eh già. E sopratutto, come i bravi adolescenti, Heyman non aveva idea di come gestire i denari XD.
Comunque, pensandoci, un problema che risulta fondamentale per me, è che è nata e morta in se stessa, senza lasciare un qualcosa su cui costruire. Le icone fondamentali se ne sono andate prima di passare realmente il testimone, Rocky e Austin hanno "cominciato" l'Attitude scontrandosi e l'hanno finita allo stesso, non hanno dato modo a una nuova generazione di potersi confrontare, di fare il passaggio di testimone. Idem volendo Foley, che a parte il lavoro con Orton e in parte Edge, non ha fatto altro.
E alla fine ci siamo trovati di nuovo con Taker, Michaels, Flair (!) a fare nuovi passaggi di era, però non efficaci e efficenti come avrebbero potuto essere quelli con i più grandi protagonisti dell'Attitude.
Non so se mi sono spiegato.
Ecco, io su questo discorso non sono propriamente d'accordo.
Nel senso che quando la WWF costruì Austin e Rocky, lo fece proprio perché si trovò costretta dall'abbandonò del suo uomo di punta. E se è vero che dalla Golden Era c'era ancora un Undertaker che poteva dire la sua ed aiutare a crescere i giovani, insieme ai big della New Generation (Hart e Michaels), è anche vero che tutti questi personaggi erano al top delle loro carriere. Quando fu Bret Hart a lanciare Austin, non ci fu la stessa sensazione che si provò a veder collidere Rocky e Hogan (che erano diventati i due emblemi delle corrispettive Ere) proprio perché è praticamente uno scontro "alla pari". Solo dopo che le icone dell'Attitude si affermarono definitivamente in WWF si decise di fare il passaggio di testimone.
Il problema non sta tanto nel fatto che in quest'epoca non c'è stato il passaggio di testimone, ma è da ricercare nella tempistica di quello precedente: nel 2002 a The Rock erano state consegnate le chiavi della WWF e nel 2003 era in procinto di andarsene. E in quel momento la WWE fu spiazzata e proseguì per due anni con i rimasugli dell'Attitude (perché, per quanto voglia bene a Triple H, non era The Rock o Stone Cold), che di fatto contribuirono a creare i nuovi Main Eventer del 2005. Il fatto che ora si stiano costruendo Miz e Del Rio grazie ad Orton ed Edge non è in fondo molto diverso da ciò che avvenne con Bret e Austin. Cosa manca? Il John Cena vs. The Rock/Stone Cold.
EDIT
Su Kaufman/Lawler: ammetto di essermi imbattuto nell'episodio di Letterman per puro caso (andando a recuperare qualche vecchia puntata del Late Show), ma non ho mai approfondito. Quindi apprezzo parecchio il racconto Dario, bravo!
Anche se tanto Lawler vale una palla di Sting (cit.)
Ultima modifica di Blingo il 03/02/2011, 10:10, modificato 1 volta in totale.
State facendo comunque in parte un grosso errore, state decontestualizzando il tutto, l'Attitude ha senso di esistere perchè legata a piene mani a due fattori, ai writers ed agli anni '90, per quanto sia facile credere che uno come Russo e Bischoff abbiano visto la ECW e l'abbiano copiata si stanno dimenticando alcune cose fondamentali.
Partiamo un attimo con ordine, Bischoff prima di tutto è un tizio con poche idee vincenti, il resto è scopiazzato o portato alla noia, è un perfetto erede del concetto di wrestling busines che è vissuto e sopravvissuto agli anni '80, quel mondo dove c'è un Gillberti che booka l'arrivo degli alieni in WCW o Cornette che progetta il tag team di Who e What, la tanto amata idea dell'nWo è una scopiazzatura della storyline tra NJPW e UWFi, è un caso se la WCW aveva legami con la NJPW e che proprio durante uno show congiunto a Bischoff venne la brillante idea di un'altra fed. che invadeva la propria?
Troppo casuale per non essere collegato.
Ricordiamo che Bischoff è l'uomo dietro al "Turkey on a pole match" in AWA (per chi se lo ricorda sì il match di Kurt Henning, chi deve capire l'ha già capita), l'uomo che dopo aver messo a segno alcune idee di writing vicnenti le ha continuate fino alla noia, vedi nWo e Goldberg su tutto, ma rimane un genio del marketing, assolutamente l'aver capito cosa volesse la gente nel 1995 l'ha reso un pezzo di storia.
Passiamo a Russo ed a Heyman, li metto assieme per un motivo pratico, sono entrambi uomini dei 90's.
Ad una prima occhiata Russo sembra aver ampiamente preso gli elementi che lo contraddistinguono dalla ECW ma qui si sta facendo un errore di fondo molto grossolano, forse dettato anche dal fatto che in Italia ad aver visto la ECW 94-96 siamo forse in 5, certo ci sono alcuni elementi presenti nella ECW che potrebbero richiamare la WWF Attitude ma quanto è dettato da questa scopiazzatura?
Se ci soffermiamo un attimo su alcune interviste concesse da Russo in piena revival religioso, quindi non metto in dubbio le sue parole, lui la ECW non la conosceva (a differenza di Ferrara che la guardava, ma Ferrara è arrivato in WWF a KOTR 98).
Il bello di Russo è che quando entrò nel team di booking grazie a Bill Watts gli furono affidati i segmenti di Goldust e Austin, due personaggi che ha plasmato alla perfezione negli anni a venire, e l'elemento cardine che diede la svegliata alla WWF dell'epoca fu un'intervista Work-Shoot (marchio di fabbrica di Vince) concessa da Bret Hart al Raw Magazine, dove per la prima volta si parlava di WCW e dove finalmente si capì la direzione da fare, ricordiamo che dopo KOTR 96 Russo preparò il numero del WWF Magazine con copertina dedicata all'Austin 3:16 e McMahon gli chiese che cosa volesse dire.
Dopo questa piccola biografia di Russo mi stava fuggendo il punto fondamentale ovvero il paragone con la ECW, il punto vero è che Vince Russo era un uomo che viveva ed ha vissuta la sua epoca, un uomo che viveva appieno negli anni '90 e sapeva e capiva quello che i tifosi dell'epoca volevano vedere e lui glielo dava creando interesse verso i personaggi semplicemente dicendogli di essere loro stessi, da Ringmaster a Stone Cold, da Rocky Maivia a The Rock, personaggi anni 90 per un pubblico anni 90.
Paul Heyman era lui un uomo degli anni 90, quello che ha messo in campo ha rivoluzionato il wrestling ma in un concetto ovvero "vai fuori e sì te stesso", Sandman divenne da surfista un ubriacone, Raven era il grunge, Dreamer divenne da pompiere a uomo con le palle,... la vera rivoluzione di Heyman è sfruttare il 100% di quello che un uomo fosse e metterlo in scena.
Quello che c'è attorno, le storylines, i feuds, etc sono solamente parte della capacità di quest'uomo di capire che cosa lui ed il suo pubblico che era un pezzo di se stesso volesse, lui era come se scrivesse per se stesso, metteva in campo quello che lui voleva vedere, e porca puttana per la gente di Philly e New York quello che Heyman voleva era quello che anche loro volevano.
Russo ed Heyman sono nettamente simboli di quest'era Attitude, ma sono gli uomini che hanno capito quello che la gente voleva e l'hanno messo in campo, l'hanno mostrato, il pubblico era lo stesso perchè se la ECW comunque si riferiva ad un publico più colto in materia wrestling la società, la cultura e la vita degli anni '90 era la stessa cambiava la passione, per Heyman il suo pubblico voleva il wrestling, per Russo il suo pubblico voleva dei telefilms.
King of Bling Bling ha scritto:
Ecco, io su questo discorso non sono propriamente d'accordo.
Nel senso che quando la WWF costruì Austin e Rocky, lo fece proprio perché si trovò costretta dall'abbandonò del suo uomo di punta
esatto
provocazione: cosa succederebbe se la WWE domani licenziasse cena e orton?
Però Jeff, il problema non è tanto Bischoff o Russo che scopiazzavano dalla ECW (oddio, su Bischoff avrei le mie riserve eh..), quanto più il fatto che le due grandi Majors americane degli anni '90 attingessero al roster ECW perché evidentemente erano consci del grande successo che quei personaggi stavano avendo tra il pubblico. Poi ovviamente furono sfruttati in modo diverso a seconda del periodo in cui approdarono alle rispettive federazioni (Austin e Foley ebbero una grandissima fortuna da questo punto di vista), ma questo è un altro discorso.
Ecco, forse una delle frasi che poteva essere fraintesa era questa:
« Mentre da una parte Austin si spogliava dalle vesti di Ringmaster e cominciava a sfanculare il proprio datore di lavoro (un'idea di Heyman, tra l'altro. Guarda te le coincidenze alle volte..) e Foley [...] »
che però non va intesa come "Eh beh, Stone Cold è scopiazzato da un'idea di Heyman", bensì come "Heyman era sempre sul pezzo prima degli altri".