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Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 3:17
da chrisy2j
The Barman ha scritto:
_ mentre postavo stavo ascoltando la sempremitica "supergiovane" degli Elio e le Storie Tese e proprio nel mentre in cui scrivevo quella frase nella canzone Elio chiedeva "Siamo forse governi?" e allora ho scritto che tu sei un governo(ma senza alcuna intenzione di offendere sia chiaro)...sì, è triste ma la mia mente funziona così...

_ovviamente non sapevo che ti chiami Gianluca, però ho visto che al aggiungendo la "i" al "gan" sarebbe diventato "gian" e allora lo ho fatto, per cui no, non casualmente se per casualmente intendi dire se ho premuto la i per sbaglio ma sì, casualmente se intendi che ignoravo il fatto che ti chiami Gianluca Misto.
Perché Mystogan di cognome fa Misto?

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 3:19
da Mystogan
chrisy2j ha scritto: Perché Mystogan di cognome fa Misto?
No, l'ho spiegato nello spoiler del commento sopra il tuo.
A scanso di dubbi, questo è Mystogan:
Spoiler:
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Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 3:21
da chrisy2j
Mystogan ha scritto: No, l'ho spiegato nello spoiler del commento sopra il tuo.
A scanso di dubbi, questo è Mystogan:
Spoiler:
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Non avevo letto....

Ah sembra un personaggio di Naruto :-

Però è figo :AHAH:

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 3:24
da The Barman
Mystogan ha scritto: Sì, ovvio che non potevi sapere il mio nome, pensavo fosse un errore di battitura, e l'ho trovato simpatico perchè era l'abbreviazione del mio nome.
Spoiler:
Di cognome non mi chiamo "Misto" (e dubito che nel mondo esista qualcuno con un cognome simile), Mystogan (o anche Mistgun) è un personaggio di Fairy Tail, da cui ho preso il nick.
beh alla fine è stata una coincidenza non da poco...
Spoiler:
:perso: dopo che avevo beccato il nome mi sono sentito in dovere di quantomeno provare a indovinare il cognome (comunque secondo me qualcuno al mondo con quel cognome esisterà pure), purtroppo ho fallito la mia missione e deluso chi credeva in me(come ad esempio il buon Chrisy2j che ha subito postato per chiedere conferma, al quale non posso fare altro che dire quanto sono mortificato).
Così è la vita :sarcasmo:

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 11:33
da Mds32
Buonissima tecnica,istinto da killer dell'area di rigore come pochi e soprattutto raramente falliva i grandi appuntamenti.
Uno dei migliori attaccanti che abbiano giocato in Italia e in Europa negli ultimi 15 anni.

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 12:14
da Rocks
Uno di quelli che non riuscivi proprio a odiare ma solo ad ammirare, un pò come Ronaldo all'inter. Puoi odiare la squadra ma questi giocatori no o almeno io non ci riuscivo. Perchè rappresentavano il prototipo dell'attaccante perfetto, potente, veloce, con due piedi da favola e un tiro da paura. Uno che ancora oggi è capace di fare la differenza, pure in nazionale.

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 12:19
da Santino's fan
Mystogan ha scritto: Un paio di curiosità:
- cosa significa che sono un "governo"?
- "Mystogian" è casuale? Perchè io mi chiamo proprio Gianluca!
Hai il mio stesso nome :moltosorpreso:

Re: Around the Whole World: Il Vento dell'Est, Andriy Shevch

Inviato: 12/01/2013, 14:28
da Celticwarrior87
Per me era un incubo,ogni volta che ce lo trovavamo davanti faceva gol,quando emigrò in Inghilterra stappai una bottiglia.
Fortissimo,ma calcisticamente mi è stato sulle palle come pochi.

Re: Around the Whole World: El Gaucho, Ronaldinho

Inviato: 14/01/2013, 2:37
da Mystogan
Fabio Capello
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Fabio Capello ha scritto:Il rispetto uno non lo ottiene, se lo prende.
Antonio Cassano ha scritto:Il migliore allenatore che abbia mai avuto. Ha fatto tanto per me e io poco per lui: non lo meritava, ma la stima che ci ha legato e ci lega tuttora è immensa.
Uno dei rari casi in cui un ottimo calciatore diventa un ottimo allenatore. La sua carriera da giocatore inizia allo SPAL, in cui rimane tre anni, tempo necessario a guadagnarsi le attenzioni del Mago, Helenio Herrera, al tempo allenatore della Roma. Nella Capitale, dove rimane altri tre anni, conquista il suo primo trofeo, la Coppa Italia del 1969. All'inizio degli anni '70, si trasferisce alla Juventus. Questo spostamento Roma-Torino si ripeterà 35 anni dopo. Rimanendo al passato, però, Capello diventa una colonna della Juventus e della Nazionale. Con la Vecchia Signora Capello conquista tre scudetti tra il '71 e il '75. Per chiudere la carriera si trasferisce al Milan, in cui, in quattro anni, aggiunge al suo palmarés un Coppa Italia e uno scudetto.

Assunto nello staff Rossonero, guida la Primavera per quattro anni, poi sostituisce l'esonerato Liedholm nelle ultime partite del '87. Capello si prende una pausa dal calcio, diventando dirigente della sezione Hockey della polisportiva Milanese. Nel 1991 arriva la nuova chiamata del Milan, costretto a sostituire Sacchi, eletto CT dell'Italia. La decisione è coraggiosa (e accolta male dalla critica), ma paga la puntata: Capello rimane alla guida per cinque anni, e in quattro domina il campionato, fissando il record di risultati utili a 58, e nel '93 conquista la Champion's League, perdendo però le finali dell'anno precedente e successivo. Quel 4-0 al Barcellona di Cruijff ha segnato la storia.

Il sergente di ferro viene chiamato da Sanz per riportare in auge il Real Madrid. Finisce così il sodalizio con il Milan (ma è solo un arrivederci), Capello si trasferisce nella Capitale Spagnola. Lì conquista la Liga nel suo unico anno, sconfiggendo i rivali del Barcellona di Ronaldo. Senza di lui il Milan è affondato (nonostante il ritorno di Sacchi) così il Milan richiama il tecnico Friulano. Il ritorno a Milano però è un fallimento, 10° posto finale, e la finale di Coppa Italia, persa con la Lazio, non basta a valergli la riconferma.

Nell'estate del '99, Sensi gli propone la possibilità di guidare una squadra di caraturà Internazionale. Capello accetta e inizia un quinquennio nella Capitale, in cui guida la squadra al suo terzo scudetto, allenando campioni come Batistuta e la stella del calio Italiano Francesco Totti. La storia si ripete, e, come già detto ripercorre il percorso Roma-Torino. Questa volta però, non mancano le polemiche: Capello dichiarò che non avrebbe mai allenato la Juventus, dopo poco però "tradisce" la sua Roma per approdare all'ombra della Mole. Due anni di Juve, un sogno che diventa un incubo: la Juventus trionfa in entrambi i campionati, sono addirittura 91 i punti nella stagione 2005/06. Tutto viene però cancellato dallo storico processo di Calciopoli, che revoca i due scudetti e manda la Juventus nello sconosciuto inferno della Serie B. Capello, come tutti i suoi giocatori, non smetterà mai di considerare leggittimi i suoi scudetti.

Per ripartire ancora una volta, Capello torna a Madrid, dove tra mille polemiche con società e soprattutto tifosi, conquista comunque la seconda Liga. Le continue critiche al suo gioco, poco improntato allo spettacolo e molto alla sostanza, gli valgono un assurdo esonero. Prima di riconquistare la Liga, a Madrid dovranno aspettare cinque anni, con alla guida Josè Mourinho, non molto più spettacolare del tecnico Friulano.

Il disastro di McClaren porta Don Fabio alla guida dell'Inghiterra, dove conduce un brillante cammino di qualificazione ai Mondiali. In Sudafrica però non va tutto come sperato, dopo un girone non eccelso in cui ottiene cinque punti, agli ottavi incontra la terribile Germania di Klose e Loew. Complice un clamoroso gol fantasma annullato a Lampard, l'Inghilterra affonda con il suo capitano con un netto 4-1. Ciononostante, la Federazione dei Tre Leoni lo riconferma. La Guerra Fredda tra Capello e la Federazione è però evidente, e dopo tanti scontri, Capello si dimette (o forse viene indotto alle dimissioni) dopo una polemica sul caso Terry. A riprova del buon lavoro di Capello, la sua percentuale di vittorie è la più alta della storia Inglese.

Attualmente Capello è in Russia, dove guida la Nazionale Sovietica dopo il clamoroso flop Europeo di Advocaat. La sua prima impresa l'ha già fatta, stendendo il Portogallo di Ronaldo con il suo solito stile, pochi fronzoli, tanta corsa e sacrificio. E anche tanta difesa, come la scuola Italiana insegna.
Dite la vostra su Fabio Capello.
Next week: CR7, Cristiano Ronaldo!

Re: Around the Whole World: Il Sergente di Ferro, Fabio Cape

Inviato: 14/01/2013, 2:43
da Celticwarrior87
Uno dei pochi che riusciva a star antipatico ai propri tifosi.

Scorbutico,palle quadrate,mascellone e vincente.

Re: Around the Whole World: Il Sergente di Ferro, Fabio Cape

Inviato: 14/01/2013, 9:11
da RAW_Is_Jericho
Un ottimo allenatore, uno a cui piacciono le sfide, uno che ha vinto e convinto ovunque sia stato.

Credo sia garanzia di successo nei campionati nazionali, in competizioni tipo la champions invece spesso ha deluso, per questo lo reputo inferiore rispetto ad altri grandi allenatori.

Re: Around the Whole World: Il Sergente di Ferro, Fabio Cape

Inviato: 14/01/2013, 11:26
da Santino's fan
Allenatore non spettacolare,ma dannatamente concreto.
Non guardava in faccia nessuno,giocavano quelli più in forma,o più consoni al suo gioco.E' rimasto glaciale persino con Del Piero.
Per quanto mi riguarda,tutto sommato lo rispetto,anche se ci lasciò,dopo la retrocessione.
Comunque,con noi ha vinto due Scudetti in due anni,quindi il suo l'ha fatto.Non c'è farsa che tenga,quegli scudetti sono nostri,e quindi anche suoi.
Però in Champions,con quella squadra,avremmo potuto fare molto di più.

Re: Around the Whole World: Il Genio, Zlatan Ibrahimovic

Inviato: 21/01/2013, 0:30
da Mystogan
Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro
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George Best ha scritto:Ci sono stati vari giocatori nel corso degli anni segnalati come il nuovo George Best, ma questa è la prima volta che è stato un complimento per me.
Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, universalmente noto come Cristiano Ronaldo, è attualmente il miglior calciatore sfornato dal vecchio continente. Cristiano per la fede della madre, Ronaldo come tributo all'attore preferito del padre (il futuro politico Ronald Reagan), CR7 nasce a Funchal, per iniziare a dieci anni nelle giovanili della squadra della città, il Nacional. Da lì passa poi nelle fila dello Sporting di Lisbona. Dicono che a notarlo tra i primi fu l'occhio lungimirante di Luciano Moggi, che chiuse la trattativa per portarlo alla Juventus, ma Salas bloccò tutto rifiutando il trasferimento come contropartita. A 11 anni di distanza, Salas è meglio se non si fa più rivedere a Torino.

Solo un anno da professionista in Portogallo è sufficiente per attirare l'interesse dei Reds di Manchester, conquistata da un'amichevole persa 2-0 propio contro lo Sporting di Ronaldo. La spesa per l'acquisto, 12 milioni di sterline, sembra alta per un giocatore da poco maggiorenne. Col senno di poi, la spesa sembra quasi ridicola. Con la maglia del Manchester United Ronaldo vince tutto, affermadosi come prima stella del mondo. Le prime due annate, prive di grandi soddisfazioni per lui e i Red Devils, servono per adattarsi al calcio Inglese. Ronaldo riesce ad affermarsi come titolare, disputado 90 partite con 15 gol. L'anno seguente arriva la prima gioia sul suolo Britannico, la vittoria della Carling Cup, grazie proprio a un suo gol nella finale contro il Wigan. Questo è il preludio per il futuro del calcio Inglese.

Nel 2006-2007 arriva finalmente il trionfo in Premier League, in cui Ronie ritocca il suo record di marcature a 17. La marcia Europea però s'interrompe alle semifinali, in cui i sogni di gloria s'infrangono nella notte perfetta del Milan di Kakà. Poco male, però. La grande festa è solo rimandata: l'anno successivo Ronaldo vince tutto, campionato, Champion's League, Scarpa d'oro e Pallone d'Oro. Il suo nome è ormai nell'olimpo del calcio di sempre. L'estate passa tra mille discussioni, il suo trasferimento al Real Madrid sembra cosa fatta. Alla fine il suo cuore ha la meglio, e Ronaldo trascorre la sua ultima stagione a Manchester, a cui regala un'altra Premier League, la terza di fila.

Il 16 di Giugno arriva la notiza tanto attesa, il Real Madrid ufficializza il suo acquisto per 94 milioni di euro, la più alta di sempre. La sua presentazione ufficiale porta al Bernabèu una folla di 80.000 persone. La sua prima stagione, guidato da Manuel Pellegrini, si conclude incredibilmente senza titoli, e con un'eliminazione agli ottavi di Champion's League amarissima. Ciononostante, le sue medie sono spavetose, 33 gol in 35 partite. Ma non è niente rispetto a quello che lo aspetta. Pellegrini perde il posto per la stagione sucessiva, a Madrid arriva il tecnico campione d'Europa con l'Inter, il connazionale Josè Mourinho. La stagone del riscatto dei Blancos, sebbene Ronaldo firmi più di 50 gol, è un mezzo flop, in cui il Real Madrid vince "solo" la Copa Del Rey. L'anno della rivalsa è però vicino: finalmente il Real Madrid riesce a interrompere il dominio del Barcellona conquistando la Liga con ben 100 punti (record di tutti i tempi). E Ronaldo ci mette: per il Portoghese saranno addirittura 60. Ora l'obbiettivo è solo uno, trascinare il suo Real Madrid alla vittoria di quella coppa che già sollevò cinque anni fà...

Tecnica, agilità, potenza... a lui non manca propio niente:
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Dite la vostra su Cristiano Ronaldo.


Next week: Roi David, David Trezeguet!

Re: Around the Whole World: CR7, Cristiano Ronaldo

Inviato: 21/01/2013, 1:12
da Santino's fan
E' senza ombra di dubbio il più fort del mondo insieme a Lionel Messi.

Salas :censu:
Mamma mia,se fosse arrivato da noi Cristiano Ronaldo.

Re: Around the Whole World: CR7, Cristiano Ronaldo

Inviato: 21/01/2013, 11:06
da christian4ever
È impressionante semplicemente.Abbina la sua tecnica ad una forza fisica incredibile.Completo,duttile,secondo(forse)solo a Messi.