RAW_Is_Jericho ha scritto:
Non è una scusa semplicemente dipende dalla trama del gioco e da come questo viene impostato. FFVIII racconta una storia epica, come tutte quelle di Final Fantasy diremo, ma a differenza del VII per fare un esempio, mantiene questa aura, questa atmosfera, per tutto il gioco. Io l'ho apprezzato parecchio, a me non frega niente dei minigiochi (Gold Saucer inside) e cavolate varie, che fanno perdere "credibilità" alla storia. Questo va oltre alla costruzione dei personaggi, in tutti i giochi e "realisticamente", in una storia epica, ognuno ha il suo ruolo più o meno importante, per questo dipende anche molto dalla trama. Per la trama dell'VIII i personaggi vanno bene così, non hanno bisogno di chissà quale invenzione per esserci, e preferisco sia così, anzichè avere delle trame parecchio rivedibili, solo per dare a tutti i costi un pretesto per esserci ad un personaggio. L'VIII va bene così com'è da questo punto di vista. Secondo me il motivo per il quale viene sottovalutato da molti è che è stato il gioco che ha dettato i nuovi canoni per la serie. Il IX difatti è molto simile, mentre il VII è completamente diverso. Il VII punta molto sulla "giocabilità", a tutti i costi, e questo è positivo da un lato ma anche negativo, alcuni minigiochi non si possono davvero vedere. Dall'VIII in avanti invece si punta molto di più su un gioco "filmesco", dove si punta più sulle cutscene, sulla storia d'amore, anche sulle musiche e l'atmosfera, più che sulla giocabilità. Per questo io ti dirò che per me paragonare il VII all'VIII mi è difficile, sono due cose troppo diverse tra loro. Per me l'VIII non è una merda come giocabilità così come il VII non è il migliore come "presentazione". Poi per quel che riguarda i personaggi, tutto è criticabile, il modo in cui cambia Squall verso Rinoa può essere paragonabile al cambiamento di Cloud, che passa dal freddo insensibile calcolatore a bodyguard di Aeris(xD). Nomini Quistis? Perchè non parlare di Yuffie? Cioè quello che voglio dire è che ogni gioco se vogliamo è rivedibile, l'VIII per me è sottovalutato da molti, come giocabilità negli scontri effettivamente c'è di meglio, però almeno per me è stato in assoluto il più difficile da finire, mentre il VII per me è sopravvalutato da molti, visto che con il sistema materia gli scontri sono bellissimi, però l'ho finito come niente e appena a livello 60. Per me restano due giochi diversi ma epici allo stesso modo comunque. Sinceramente l'unica cosa che dal VII mi è mancata nell'VIII è stato il sistema materia.
Boh, vorrei risponderti in modo solido come mio solito, ma non capisco veramente il filo del tuo discorso, sembra che nemmeno tu sappia dove vuoi andare a parare. Inizi un'argomentazione e poi la lasci in sospeso, dando per scontata una risposta che personalmente non posso proprio immaginare.
Ok, dipende dall'impostazione della trama... e in quale modo Final Fantasy VIII sarebbe a prova di plot holes e pessime trovate? Dici per la sua atmosfera, ma quale? Poi dici che ai personaggi non serve un background decente per esserci, ma che basta una presenza sensata, il punto è che io nego anche quest'ultimo punto visto che la loro inutilità negli ultimi 2 cd è comprovata. Poi oddio, fosse un plot mastodontico che offre una grande ispezione psicologica del protagonista e una mole di storia encomiabile potrei anche chiudere un occhio, ma non è decisamente il caso, e non c'è "atmosfera che tenga".
Sulla questo ti ha già risposto Kaiser.
Gettare nuovi canoni significa introdurre elementi che in futuro caratterizzeranno la serie, come hanno fatto FFIV e FFVI.
FFVIII puoi dire che è un gioco innovativo, ma il fatto che di queste novità non abbiano tenuto nulla parla da sé.
E davvero mi chiedo dove tu veda la somiglianza con FFIX, basta che tu non mi dica "la love story".
E l'ultima parte del post è proprio la rappresentazione della difesa di una battaglia persa. Mi paragoni Quistis a... un personaggio segreto? Sì, perché Yuffie è un bonus e come tale non deve necessariamente legarsi alla trama, Vincent è solo un'incredibile eccezione alla regola.
Il paragone tra Cloud e Squall non sussiste, e col primo hai cannato di brutto. Strife dimostra fin da subito di essere socievole con Aerith, l'unica persona con la quale ha un po' di confidenza e con cui riesce ad instaurare un rapporto di amicizia e complicità - tutto questo dovuto ai ricordi di Zack Fair mischiati ai suoi -, tanto che Tifa ammette di essere gelosa di ciò.
FFVIII difficile? LOL
È perfino più facile del VII, anche lui semplicissimo.
Senza astio, faresti prima a dire "a me FFVIII e non me ne frega niente dei difetti" invece di intraprendere scalate improbabili, visto che la regola degustibus esiste ancora e in questo topic è stato anche dimostrato.