conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

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Revan
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Revan »

Colosso ha scritto:Ma Bryan che fa cedere wrestler più grossi di lui con una presa tirata fuori dal nulla dopo aver subito tutto il match non è incoerente con ciò che il wrestling ci insegna, ovvero che è il più forte a vincere sempre?
In una gara di braccio di ferro è il più forte a vincere sempre, nel wrestling invece ci sono molti fattori da tenere in considerazione.



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Colosso
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Colosso »

James Butler ha scritto:
[MARK]Forza e tecnica. Non scordarlo. Un wrestler come Daniel Bryan che fa della tecnica il suo punto di forza, non cade certo nell'incorerenza se per vincere fa ricorso ad essa, anzi il contrario. Sarebbe infatti incoerente se egli cominciasse a vincere con power slam su power slam contro i suoi avversari, che siano questi grandi o piccoli. Esiste un'accezione di forza più vasta di quella a cui tu di solito fai riferimento, e spesso non ha a che fare con la mera massa muscolare.[/MARK]
A mio parere la tecnica può servire per vincere contro altri atleti tecnici ma risulta inutile se contrapposta a wrestler molto forti fisicamente... non a caso Andre the Giant è stato sconfitto solo da avversari potenti ed esplosivi come Hogan e Warrior mentre umiliava senza faticare i vari Bret Hart e Dynamite Kid.
Finora Bryan non ha sconfitto dei mostri sacri di questa disciplina ma se un giorno ci dovesse riuscire lo troverei molto stupido ed incoerente.

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Luther Vandross
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Luther Vandross »

Colosso ha scritto:
A mio parere la tecnica può servire per vincere contro altri atleti tecnici ma risulta inutile se contrapposta a wrestler molto forti fisicamente... non a caso Andre the Giant è stato sconfitto solo da avversari potenti ed esplosivi come Hogan e Warrior mentre umiliava senza faticare i vari Bret Hart e Dynamite Kid.
Finora Bryan non ha sconfitto dei mostri sacri di questa disciplina ma se un giorno ci dovesse riuscire lo troverei molto stupido ed incoerente.
Questo non è assolutamente vero, visto che una tecnica egregia può mettere al tappeto anche una persona molto più prestante fisicamente. Io so benissimo come tu la pensi riguardo le arti marziali, ma ti invito a provare un allenamento di Ju Jitsu, disciplina che Bryan porta abilmente all'interno del quadrato della WWE: capirai che chiudere in una sottomissione una persona più prestante di te è meno complesso di quanto appaia, figuriamoci nel mondo del pro-wrestling, in cui i colossi puntano tutto sulla potenza trascurando la tecnica (anzi, alcuni sono braccia rubate alla discoteca).

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James Butler
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da James Butler »

Colosso ha scritto: A mio parere (...).
Appunto, a tuo parere. In passato (e se il dio del buon senso vuole, anche in futuro) ci sono stati miriadi di match dove il più piccolo si è imposto sul più grosso. Questo non è un mio problema, ma tuo. Non storco il naso a vedere Diesel che batte Bret Hart se tutto è fatto con coerenza, se sanno raccontare quello che avviene sul ring, se sanno 'portarmi' nella contesa. Ed allo stesso modo non posso storcere il naso se accade il contrario, ovvero se Hart, con strategia e tecnica, riesce a prevalere sul più forte fisicamente, Diesel. Forte fisicamente, lo ribadisco, perchè dal punto di vista tecnico (e il wrestling, è ora che tu lo accetti, è fatto di tecnica), stavano su due pianeti differenti.

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eric cantona
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da eric cantona »

Luther Vandross ha scritto:
Questo non è assolutamente vero, visto che una tecnica egregia può mettere al tappeto anche una persona molto più prestante fisicamente. Io so benissimo come tu la pensi riguardo le arti marziali, ma ti invito a provare un allenamento di Ju Jitsu, disciplina che Bryan porta abilmente all'interno del quadrato della WWE: capirai che chiudere in una sottomissione una persona più prestante di te è meno complesso di quanto appaia, figuriamoci nel mondo del pro-wrestling, in cui i colossi puntano tutto sulla potenza trascurando la tecnica (anzi, alcuni sono braccia rubate alla discoteca).

ma basta anche conoscere i fondamenti del krav-maga per supplire alla maggio forza fisica dell'avversario....la maggior forza fisica funziona a parita di condizione.....

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Sallent
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Sallent »

No beh Colosso un wrestler tecnico può domare uno potente, con una corretta strategia.
Non appena il potente va a terra il tecnico va a nozze. Applicare una presa di sottomissione a un Powerman steso al tappeto non è incoerente.

La tecnica è la base di ogni sport. Un wrestler tecnico conosce punti di forza e di debolezza degli avversari, perchè è il wrestler per eccellenza. Uno che si improvvisa wrestler solo perchè pesa 120 chili può non avere l'elasticità mentale e ovviamente fisica per far fronte alle varie situazioni.
Certo, se colpisce è finita, ma se viene ben aggirato ed ostacolato, può cedere senza scatenare polemiche...

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-Sylpheed-
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da -Sylpheed- »

il discorso non fa una piega, ma come detto siam sempre lì: la qualità dell'arte è deterrmianta dalla vera passione con la quale al interpreti.
Non conto più orami i post dove accomuno wrestling, musica, pittura e ogni tipo di intrattenimento.
io non sono d'accordo con butler (che comuqnue ha scritto cose verissime) perchè NON credo che debba esistere il Codice.
Il vero Artista è colui che scrive Nuove pagine , nuovi capitoli...
il buon performer è quello che sa usare al meglio capitoli già scritti (codice in somma)

Ma è quando vi è l'Artista che allora ogni codice svanisce perchè ogni movenza (musica, scultura....) diviene nuova e da studiare.
Il problema si materializza esattamente nel numero di show, nella quantità di esibizioni che devi fare.
prendete il vostro cantante/musicsta/band preferito...
ci sarà certamente una (o magari di più) canzoni che adorate e che sentite che la band sa eseguire con "sentimento", che sa interpretare alla grande!
Ok
Ora imamgiante di vedere sentire la stessa canzone 10, 20, 50 volte...
Sono certo che almeno 40 di queste 50 volte non sarà una grande esibizione...
Lo stesso vale per un incontro di lotta...
fate fare a HBK e a TAKER 50 volte il loro "ultimo match"
molto probabilmetne saranno belli 2, 3 incontri al massimo (qui siamo anche nel campo artistico ove l'imprevedibilità gioca un grande ruolo, in una canzone non ci si aspetta una partitura tutta diversa!).
Siamo sempre lì: la ripetizione, la forzatura (del Codice?) dello show che fa perdere il "sentimento" , il feeling o se voelte il mood adatto.
Quindi più show meno "qualità"...e non solo (IMHO) per la % di ciofeche in un maggior numero di match, ma prorpio per l'effetto "stanca" che coinvolge gioco forza l'artista (il lottatore in questo caso) che deve ripetere il copione (magari scritto da lui stesso epr carità) 100 volte.
Soluzione?
meno wrestling per tutti ^^
(o almeno per me)

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James Butler
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da James Butler »

-Sylpheed- ha scritto:il discorso non fa una piega, ma come detto siam sempre lì: la qualità dell'arte è deterrmianta dalla vera passione con la quale al interpreti.
Non conto più orami i post dove accomuno wrestling, musica, pittura e ogni tipo di intrattenimento.
io non sono d'accordo con butler (che comuqnue ha scritto cose verissime) perchè NON credo che debba esistere il Codice.
Il vero Artista è colui che scrive Nuove pagine , nuovi capitoli...
il buon performer è quello che sa usare al meglio capitoli già scritti (codice in somma)
Il 'codice' è un mezzo. Con ampi margini, la musica si muove su un 'codice'. Che è identico per tutti. Se uno ha la creatività, piegherà al suo volere le basi, divenendo Chopin, Henry James o Paul Klee, poco importa. L'importanza del codice è fondamentale, non si può prescindere, proprio perchè senza di esso è impossibile incominciare.

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-Sylpheed-
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da -Sylpheed- »

in questo caso intendi dire che il codice è la psicologia con al quale pensi (tu intrattenitore dico) la gente?
cioè..l'americano medie gode con preghiere e vitamine? Quindi bisognerà utilizzare un tipo di infromazioni (codice?) adeguate a lui, quindi utilizzare modelli conformati ma sempre statici alla loro forma originale...alla loro funzione...ma così facendo non fai altro che ripetere e ripetere sempre le stesse cose...
Si dice che in effetti non si possa inventare più niente...
ma sarà mica perchè a forza di utilizzare sempre gli stessi canali (formule di codice) ci si è fossilizzati?
Il Codice stesso è la morte del Codice perchè preclude la scrittura di nuovi linguaggi.


Oddio stiamo andando in un discorso un pò "vacuo" ... ^^

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Luther Vandross
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Luther Vandross »

eric cantona ha scritto:

ma basta anche conoscere i fondamenti del krav-maga per supplire alla maggio forza fisica dell'avversario....la maggior forza fisica funziona a parita di condizione.....
Ho lasciato volutamente da parte una disciplina controversa come il Krav Maga, che è praticamente guerriglia urbana decodificata, non consona da portare su un ring in un contesto che per quanto irreale e pacchiano sia dovrebbe considerarsi sportivo all'interno della fiction (che a sua volta, a giudicare dai comportamenti di lottatori, di "sportivo" inteso come valori positivi ha ben poco)

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James Butler
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da James Butler »

-Sylpheed- ha scritto:in questo caso intendi dire che il codice è la psicologia con al quale pensi (tu intrattenitore dico) la gente?
cioè..l'americano medie gode con preghiere e vitamine? Quindi bisognerà utilizzare un tipo di infromazioni (codice?) adeguate a lui, quindi utilizzare modelli conformati ma sempre statici alla loro forma originale...alla loro funzione...ma così facendo non fai altro che ripetere e ripetere sempre le stesse cose...
Si dice che in effetti non si possa inventare più niente...
ma sarà mica perchè a forza di utilizzare sempre gli stessi canali (formule di codice) ci si è fossilizzati?
Il Codice stesso è la morte del Codice perchè preclude la scrittura di nuovi linguaggi.


Oddio stiamo andando in un discorso un pò "vacuo" ... ^^
Sylpheed, dai tuoi riferimenti immagino che tu sia un musicista, giusto? Ecco, convieni con me che Fryderyk Chopin, in ambito musicale, è universalmente riconosciuto come uno tra i più grandi compositori e pianisti della Storia dell'Umanità? Un Artista, un genio dunque. Ecco il musicista polacco, sarebbe divenuto Chopin senza il 'mezzo' formato da pentagramma, scale e chiavi musicali? No. Questo intendevo. E non è che lui sia l'unico che abbia mai usato tale mezzo, e non rimarrà di certo il solo. L'appropriarsi del mezzo è il 'gestire' la tecnica. La creatività, il modo con cui utilizziamo la tecnica, è quello che fa la differenza tra un midcarder (ecco così riportiamo tutto nei binari più consoni a questo forum), ed un talento puro come Kurt Angle. Il codice (ma perchè ho usato questa parola poi?) non è la morte proprio di niente, se ad usarlo è una persona dotata di talento (ma adesso non mi metterò a discutere di cosa il talento è, perchè si evince da se).

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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Sawyer-8-hardy »

Colosso ha scritto:Ma Bryan che fa cedere wrestler più grossi di lui con una presa tirata fuori dal nulla dopo aver subito tutto il match non è incoerente con ciò che il wrestling ci insegna, ovvero che è il più forte a vincere sempre?
appunto, se Bryan vince significa che è più forte, ti sei risposto da solo.

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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da Geno »

Colosso ha scritto:
Fino agli anni 70 succedeva spesso, anzi il bodyslam era una delle finisher preferite di Bruno Sammartino. All'epoca anche un dropkick poteva portare a uno schienamento. In ricordo di quei tempi per me è giusto tentare il pin anche dopo mosse apparentemente semplici...
Dipende molto anche chi ti fa tale mossa

Se Big Show fa un Bodyslam su Rey Mysterio, fa bene a tentare il pin

Se invece un Jeff Hardy a farlo su Chris Jericho, non ha molto senso

Stesso discorso per il Dropkick

Se Jericho lo fa su Evan Bourne fa bene a tentare il pin, se lo fa Rey Mysterio su Chris Masters.. di senso ne vedo poco

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-Sylpheed-
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Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da -Sylpheed- »

James Butler ha scritto:
Sylpheed, dai tuoi riferimenti immagino che tu sia un musicista, giusto? Ecco, convieni con me che Fryderyk Chopin, in ambito musicale, è universalmente riconosciuto come uno tra i più grandi compositori e pianisti della Storia dell'Umanità? Un Artista, un genio dunque. Ecco il musicista polacco, sarebbe divenuto Chopin senza il 'mezzo' formato da pentagramma, scale e chiavi musicali? No. Questo intendevo. E non è che lui sia l'unico che abbia mai usato tale mezzo, e non rimarrà di certo il solo. L'appropriarsi del mezzo è il 'gestire' la tecnica. La creatività, il modo con cui utilizziamo la tecnica, è quello che fa la differenza tra un midcarder (ecco così riportiamo tutto nei binari più consoni a questo forum), ed un talento puro come Kurt Angle. Il codice (ma perchè ho usato questa parola poi?) non è la morte proprio di niente, se ad usarlo è una persona dotata di talento (ma adesso non mi metterò a discutere di cosa il talento è, perchè si evince da se).
(si sono un musicista http://www.reverbnation.com/sylpheed)
Si si ho capito cosa intendi per "codice"...ma come tu mi hai citato Chopin io ti cito Hendrix che non consoceva le note e suonava solamente ad orecchio...
Probabilmente stiamo parlando della stessa cosa ma con una interpretazione diversa.
Il termine "codice o pentagramma musicale" serve a noi per identificare quello che fa un musicista , ma non è affatto necessario per fare musica.
Ovviamente il discorso Breslin è differente perchè è uno Show che punta a piacere al pubblico e a "vendersi" cercando quindi di interpretare quel che piace al pubblico, cercando di interpretare le movenze, le storie, i gesti che massimizzano un effetto (dal mocking alle catchphrases, dal trademark moveset e così via).
Io non sto cercando di affermare che il wrestling così non va bene sia chairo, ma sono altresì convinto che "l'industrializzazione" del prodotto, la necessità (economica) di esporlo mediaticamente con quanti più shows possibili (WWE, ma credo che ogni fed. desidererebbe un tale "range mediatico" e che non mi si venga a dire che le indies preferiscono un pubblico ridotto e la purezza di nicchia black metal ^^) sia al tempo stesso vita e morte dell'Arte.
Bisogna vendere e quindi farsi vedere un sacco,ma alla fine più fai e più ti "smerci", ti svendi.
L'ideale sarebbe una giusta via di mezzo ove puoi tenere una certa libertà d'autore e di espressione e raggiungere quanta più gente possibile.
Ho un pò divagato ma quello che intendevo dire è che il Codice esiste perchè qualcuno cerca di codificare, ma chi crea non pensa al codice ma a quello che ha dentro (se poi è un vero artista paicerà a prescindere e verrà codificato da altri)

Non so se sono riuscito a spiegarmi: con una chitarra in mano faccio meno strafalcioni ^^

conor o'brian

Re: conduzione di un match, ciò che ci da fastidio

Messaggio da conor o'brian »

per colosso:
ti ricordi la rissa (con regole mma) fra lesnar e hughes dopo un allenamento? lesnar riuscì a powerbombarlo ma hughes resistette alla manovra e riuscì ad applicargli una chiave articolare che fece cedere l'enorme brock lesnar, che ai tempi si allenava da poco e non conosceva ancora bene i fondamentali.

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