Tuttowrestling Forum

ryogascorpio ha scritto:
sì buonanotte,
Travaglio cita i fatti.

leggete senza pregiudizi

solo perchè attacca il vostro idolo politico non significa che abbia torto

solo perché difende il tuo idolo politico non significa che sia un dio.
li distorce spesso e volentieri, e aggiunge altrettanto spesso e volentieri giudizi un pochino ino di parte. se il governo fa una legge che gli piace, in prima pagina ti scrive che "il merito è esclusivamente dei nostri bravi ragazzi". no no lui è imparziale...

ps: anche se forse non lo capirai mai, renzi non è il mio idolo politico.

Delphi ha scritto: ps: anche se forse non lo capirai mai, renzi non è il mio idolo politico.

ecco questa è una cosa che a me da fastidio.
Nonostante ammetta senza vergogna di votare PD questo non fa di me un colluso mafioso, non ho i poster di renzi in camera, nessuno mi paga e non approvo il 100% di quello che fanno.
È veramente così difficile da capire? Cioè ritengo semplicemente che uno, con i suoi pregi e difetti, sia meglio delle alternative.
NOn riesco a cpaire perché per molti, 5stelle in particolare, sia così assurdo pensare che una persona onesta, che lavora e fa una vita normalissima possa non sostenere il suo partito.
(che è un pò un male della vecchia sinistra anche questo, se sei una brava persona NON puoi votare silvio... è una cosa che non capirò mai)

Enrico Mentana ha scritto:"Renzi smentisce di aver pensato a una abolizione del senato. Peccato. La vera grande riforma: una sola camera fatta di eletti e senza nominati, con collegi territoriali e quota proporzionale (sì, il vecchio caro Mattarellum) e premio di governabilità alla coalizione vincente. Sarà per un'altra vita.."

Ancora una volta mi trovo d'accordo con Enrico Mentana, direttore del TG La7.

@ryogascorpio, così, per curiosità, che ne pensi di Enrico Mentana e di questa sua dichiarazione che ho riportato?

Enrico Mentana è l'anello di congiunzione tra Vespa ed un buon giornalista...

Se vuoi davvero raccontare la verità non puoi lavorare con Berlusconi. Col Berlusconi politico se non altro.

Montanelli lo capiì

Delphi ha scritto:
solo perché difende il tuo idolo politico non significa che sia un dio.
li distorce spesso e volentieri, e aggiunge altrettanto spesso e volentieri giudizi un pochino ino di parte. se il governo fa una legge che gli piace, in prima pagina ti scrive che "il merito è esclusivamente dei nostri bravi ragazzi". no no lui è imparziale...

ps: anche se forse non lo capirai mai, renzi non è il mio idolo politico.

ahaha ma quale idolo politico?
Per quanto mi riguarda contano i fatti, non le persone.

E anche per Travagli, per questo lo leggo.

Se poi certe persone delinquuono di continuo e altre no, non è certo colpa di Travaglio.

il concetto di par condicio ha preso per i fondelli gli italiani per un decennio e gli effetti si notano ancora...

BomberDede ha scritto:
ecco questa è una cosa che a me da fastidio.
Nonostante ammetta senza vergogna di votare PD questo non fa di me un colluso mafioso, non ho i poster di renzi in camera, nessuno mi paga e non approvo il 100% di quello che fanno.
È veramente così difficile da capire? Cioè ritengo semplicemente che uno, con i suoi pregi e difetti, sia meglio delle alternative.
NOn riesco a cpaire perché per molti, 5stelle in particolare, sia così assurdo pensare che una persona onesta, che lavora e fa una vita normalissima possa non sostenere il suo partito.
(che è un pò un male della vecchia sinistra anche questo, se sei una brava persona NON puoi votare silvio... è una cosa che non capirò mai)

sì è difficile da capire, laddove il tuo partito difende i condannati in parlamento, fa parte di quello stesso parlamento che rivelò in larga parte uso di stupefacenti (indagine di qualche anno fa) e si lamentò della modalità con cui fu fatto il test, non del fatto in sè.

Se uno vota pdl, non è difficile da capire perchè lo faccia.
Ma se vota pd ed ha ideali davvero di sinistra: sì,mi è difficile capirlo

Non capisco come possa non rendersene conto

Fai un passo in avanti: se vuoi raccontare i fatti e fare il giornalista non devi essere alla dipendenze di nessun partito e di nessun politico. Sì, Montanelli lo capì, effettivamente, e lasciò il Giornale, così come lo capì anche Mentana quando lasciò la direzione del Tg5.

ryogascorpio ha scritto:
ahaha ma quale idolo politico?
Per quanto mi riguarda contano i fatti, non le persone.

E anche per Travagli, per questo lo leggo.

Se poi certe persone delinquuono di continuo e altre no, non è certo colpa di Travaglio.

il concetto di par condicio ha preso per i fondelli gli italiani per un decennio e gli effetti si notano ancora...

I fatti li distorce, o li presenta in modo da farli apparire diversi, spesso e volentieri, a seconda della sua coloritura politica, come dimostrato dall'articolo della pagina precedente. E poi, spiacente, io preferisco un giornalista "distaccato", che le opinioni non le da nel titolo dell'articolo o nella prima pagina, ma nello spazio dedicato proprio all'opinione del direttore.
Se io voglio leggermi un articolo che parla delle riforme del senato, voglio che sia neutro, distaccato, che ti parla di quello che accade, dei fatti, senza vederci espressioni come "i nostri bravi ragazzi" o coloriture varie (anche solo definire "spregevole" una legge discussa è sufficiente per farmi cambiare quotidiano).
In effetti Travaglio è il giornalista nel quale ti potresti rispecchiare di più per saccenza.

Fai un passo in avanti: se vuoi raccontare i fatti e fare il giornalista non devi essere alla dipendenze di nessun partito e di nessun politico. Sì, Montanelli lo capì, effettivamente, e lasciò il Giornale, così come lo capì anche Mentana quando lasciò la direzione del Tg5.

appunto.
Travaglio non è alle dipendenze di Grillo.

E' normale che un giornalista, basandosi sui fatti, possa giudicare un partito migliore di un altro.

ma questo non significa sia in malafede

Delphi ha scritto:
I fatti li distorce, o li presenta in modo da farli apparire diversi, spesso e volentieri, a seconda della sua coloritura politica, come dimostrato dall'articolo della pagina precedente. E poi, spiacente, io preferisco un giornalista "distaccato", che le opinioni non le da nel titolo dell'articolo o nella prima pagina, ma nello spazio dedicato proprio all'opinione del direttore.
Se io voglio leggermi un articolo che parla delle riforme del senato, voglio che sia neutro, distaccato, che ti parla di quello che accade, dei fatti, senza vederci espressioni come "i nostri bravi ragazzi" o coloriture varie (anche solo definire "spregevole" una legge discussa è sufficiente per farmi cambiare quotidiano).
In effetti Travaglio è il giornalista nel quale ti potresti rispecchiare di più per saccenza.

ahah il paragone con travaglio mi lusinga, per nulla saccenza

i giornalisti distaccati come vespa hanno rovinato il paese.
molti italiani sono troppo prevenuti per capire travaglio

ci vorranno anni...

se critica la sinistra non va bene perchè critica tutti
se critica berlusconi non va bene perchè lo fa sempre
bravi, continuate a credere a queste favolette così ci mangeranno sulla testa per altri 20 anni

aspetteremo

Delphi ha scritto:
I fatti li distorce, o li presenta in modo da farli apparire diversi, spesso e volentieri, a seconda della sua coloritura politica, come dimostrato dall'articolo della pagina precedente. E poi, spiacente, io preferisco un giornalista "distaccato", che le opinioni non le da nel titolo dell'articolo o nella prima pagina, ma nello spazio dedicato proprio all'opinione del direttore.
Se io voglio leggermi un articolo che parla delle riforme del senato, voglio che sia neutro, distaccato, che ti parla di quello che accade, dei fatti, senza vederci espressioni come "i nostri bravi ragazzi" o coloriture varie (anche solo definire "spregevole" una legge discussa è sufficiente per farmi cambiare quotidiano).
In effetti Travaglio è il giornalista nel quale ti potresti rispecchiare di più per saccenza.

Ma stai parlando del Fatto Quotidiano o di Travaglio ? Hai le idee un po' confuse. Il Fatto è sempre stato parziale e non c'è altro d'aggiungere: prima strizzava l'occhio a Di Pietro ora ai grillini. Nella versione cartacea, la partigianeria nei confronti dei 5S è attenuata. In quella online si lasciando andare di più. Travaglio dovrebbe rinominarlo "L'Opinione Quotidiana".

ma partigianeria di cosa?

dipende cosa uno dice...

Se il PD ha tot condannati in Parlamento ed io lo dico, non è che sono pagato dai 5stelle lol

In quale specifica occasione Travaglio o il Fatto hanno detto una cosa falsa per favorire questo o quello?

perchè se no sei tu a parlare per partigianeria..

ryogascorpio ha scritto:ma partigianeria di cosa?

dipende cosa uno dice...

Se il PD ha tot condannati in Parlamento ed io lo dico, non è che sono pagato dai 5stelle lol

In quale specifica occasione Travaglio o il Fatto hanno detto una cosa falsa per favorire questo o quello?

perchè se no sei tu a parlare per partigianeria..

Quando mai ho detto che il FQ scrive il falso? Critico COME vengono riportate le notizie. Ognuno è libero di pubblicarle come meglio crede opportuno, sia chiaro. Pure Bruno Tinti ha detto che ormai il Fatto è diventato una lettura insopportabile. Leggo giornalmente la versione online per certificarne la sua partigianeria o parziale, come dir si voglia (è imparziale parlare di "vergogna nazionale" il non mettere in calendario la discussione sul reddito di cittadinanza ?).

ryogascorpio ha scritto:
appunto.
Travaglio non è alle dipendenze di Grillo.

E' normale che un giornalista, basandosi sui fatti, possa giudicare un partito migliore di un altro.

ma questo non significa sia in malafede

No, no, infatti non volevo assolutamente dire questo. Travaglio è un giornalista indipendente, questo è innegabile.

questo è innegabile da chi usa la ragione.

Ci sono centinaia di migliaia di votanti pd convinti che travaglio critichi la sinistra per favorire Grillo