POLITICA ITALIANA

[Delphi]

Piccola domanda.
Cosa ne pensate di chi dice 'Viva il duce?'
E di Salvini?
Secondo voi chi è il coglione più grande in politica attualmente? Non sono molto ferrato sull'argomento ma cerco di crearmi una mia idea da anni anche se in questo momento è molto difficile.

Beh devi essere tu a farti qualche idea. Guardati intorno, cerca di stare attento alle fonti dalle quali attingi informazioni (discorso precedente) perché spesso molta gente basa le sue idee su bufale o leggende metropolitane.
Personalmente, a chi dice "viva il duce" farei assaggiare un po' di olio di ricino.
Salvini
Però, davvero, il momento è veramente pessimo per la politica italiana. Destra e sinistra sembrano veramente essere sparite.
Il PD, storicamente di centro-sinistra, è diventato un partito di centro. Non solo per Renzi, ma per gli elementi del partito che ormai hanno più influenza (che, in effetti, sono i "renziani"). La sinistra ormai è rappresentata dalla minoranza del PD, finché resiste. SEL non lo conto.
La destra non ha rappresentanti validi al momento. FI ai minimi storici, la Lega è populismo da quattro soldi, tanto da dover abbandonare i "principi" originali ( ) per accaparrare più voti. E poi la retorica della destra si è impossessata di argomenti "tradizionalmente" della sinistra (aiuto per le classi più povere, minori privatizzazioni, maggiore presenza dello stato... anche se solo per quelli bianchi e italiani). FdI
Il 5Stelle boh non si capisce da che parte stia. Conosco persone grilline convinte che, per le idee politiche che hanno, non potrebbero mai e poi mai stare insieme (spaziano dall'ex socialista nostalgico e deluso dal PD all'ultranazionalista filofascista). Non mi esprimo a proposito perché so già come va a finire.
Chi è il più coglione attualmente? Bah, è una lotta dura. Diciamo che i principali esponenti della politica italiana attuale sono tutti al primo posto, ma per motivi diversi.
Ti posso solo dare il consiglio che ti ha già dato FoleyIsGod: diffidare sempre di chi propone soluzioni facili e dai politici non pragmatici. Gridare "meno tasse per tutti!!" può far piacere, ma avrà delle conseguenze drammatiche (vedi dove si trova adesso la Grecia; meno male che Berlusconi si è fermato nel 2011).

[NotOnlyWWE]

Centrodestra e centrosinistra penso siano definizioni anacronistiche, l'importante non è rimanere ancorati a questi due schieramenti e ai loro significati, l'importante è che ci siano gruppi, partiti o movimenti politici i cui membri si riconoscano negli stessi ideali, cosa che, ahimè, è pressoché assente nella situazione politica attuale tanto che non è difficile sentire esponenti di partiti differenti o, addirittura, antitetici, che esprimono la stessa opinione (e spesso riescono pure a litigare, pur esprimendo pressoché le stesse opinioni...). Questo penso sia un fatto grave, non la mancanza di un "vero" centrodestra o di un "vero" centrosinistra.

[NotOnlyWWE]

E per questo stesso motivo, se oggi mi chiedessero, "tu per chi voti", io francamente non saprei rispondere.

[Delphi]

Ma delle linee generali per distinguere destra e sinistra ancora oggi permangono.
Banalizzando all'estremo: sinistra = pluralismo (non esiste una verità universale, ma tante e relative: non imponiamone nessuna, ma cerchiamo di farle convivere in modo eguale); destra = conservatorismo (esiste una verità che, almeno per noi, è universale: difendiamola e non discostiamoci da essa).
Ma molto banalmente.
Infatti ritengo che, ad oggi, la sinistra radicale sia molto "conservatrice" (ferma agli anni '60 praticamente).

[12lefthook]

Ok non hai capito niente di pagine di discussione.

Ma secondo te, quale parte della vostra noiosissima nonché banale quanto inutile "discussione" non avrei capito? Forse quella che non ho letto (minestroni pasoliniani conditi da pseudo cultura sociale)?
Un po' egocentrico da parte tua pensare che stessi rispondendo a te.

Mentre vi inondate di seghe mentali, stavo solo ricordando che stanno per essere effettivi i tagli alla sanità pubblica.
Ma per voi la politica è uno show.

[12lefthook]

Non ti so dire quale sia il politico più coglione ma il meno peggio personalmente è Renzi. Almeno non è né un populista né un demagogo. Io ti dico di diffidare sempre di chi propone soluzioni facili e dai politici non pragmatici. Poi di che si dica in giro, non esistono partiti di giusti e puri.

Non ci credo.
Lo ha fatto veramente.
Che queste parole rimangano per sempre nella nostra memoria.

Foleyisgod, 3 luglio 2015

[FoleyIsGod]

Non ci credo.
Lo ha fatto veramente.
Che queste parole rimangano per sempre nella nostra memoria.

Foleyisgod, 3 luglio 2015

Se mi dici cosa non va potrei capire dove ho "sbagliato" a scrivere. Forse per te Renzi è un populista e un demagogo ? Ne abbiamo già parlato molte pagine prima e ti ripeto un'altra volta che Renzi non fa demagogia. Forse è una contraddizione dire che il meno peggio è Renzi e poi scrivere di diffidare dai politici che propongono soluzioni facili ? A parte che "meno peggio" non significa che sia il migliore o che mi piaccia, ma quando mai Renzi ha proposto soluzioni facili ? Di certo non brilla per pragmatismo (vedi conferenza stampa del 12 marzo 2014) ma non hai mai detto che uscendo dall'Euro l'economia italiana si riprenderà, che bloccando gli sbarchi l'immigrazione cessa di esistere, che abolendo Equitalia diminuiscono i suicidi o cavolate simili. E' stato sempre ligio ai voleri dell'UE. Dimmi tu cosa c'è che non va. E comunque preferisco di gran lunga gente come Prodi e Bersani a Renzi.

[NotOnlyWWE]

Ogni qualvolta c'è una discussione interessante...

[Honma]

populista e demagogo sono termini stra-abusate. Sono populisti tutti, da Roosevelt ad Obama, da Nenni a Renzi.

Lo stesso Renzi sulla questione Grecia (referendum) scende ad un livello demagogico che neanche Salvini.

[Honma]

Dimmi tu cosa c'è che non va.

non vanno diverse cose. Un politico che dice di voler abbassare le emissioni di CO2 del 60% entro 20 anni (ahahahaha) e il giorno dopo obbliga i suoi (servi ?) di approvare un decreto legge che prevede (tra le altre stronzate) anche trivellazioni nel mediterraneo è decisamente una cosa che non va.

uno che dice "basta austerity" e poi definisce pericolosi populisti i partiti che li affrontano veramente è un altra cosa che non va.

Paragonare il livello culturale di Renzi a un Grillo è un po' come paragonare Orton ad un Edge (toh, il primo paragone che mi è venuto in mente)

Grillo sembrerà anche un scemo ma è uno che (insieme Attac Italia) ha fatto informazione in Italia quando i TG parlavano solo di Arcore e della principessa Diana. Oltre ad aver collaborato con gente come Sen, Stiglitz, Rifkin, Krugman o Piketty. Il livello cultural-politico di Renzi invece si limita a 2 stagioni di House of Cards.

[FoleyIsGod]

populista e demagogo sono termini stra-abusate. Sono populisti tutti, da Roosevelt ad Obama, da Nenni a Renzi.

Lo stesso Renzi sulla questione Grecia (referendum) scende ad un livello demagogico che neanche Salvini.

E' sempre un piacere che altri utenti partecipano al topic oltre i soliti noti. Comunque. E' vero che i termini populismo e demagogia sono troppo spesso abusati ma è anche vero che molta gente li usa a sproposito senza conoscere il vero significato. Tu, ad esempio, a quanto leggo non sei uno di questi visto che stai usando l'accezione originale. Renzi però non è un populista: le sue proposte di governo sono indirizzate alle classi medie e alte della popolazione. Basta andare a consultare le famose slide della conferenza del 12 marzo. Non vedo però dove sta la demagogia di Renzi nella questione del referendum greco. Di fronte alla scelta populista di Tsipras, il premier la giudicata irresponsabile. In posizione defilata non ha nè previsto scenari catastrofici nè elogiato l'austerità. Nel tuo secondo messaggio credo ti riferisca quando ho considerato Renzi il meno peggio tra i politici. Opinioni. Io ti direi la mia sua Grillo, il M5S e la Lega ma poi, come si dice in siciliano, "finisci a schifiu".
Di argomenti interessanti di cui parlare c'è ne sarebbero, tipo l'attuazione della nuova direttiva UE sul salvataggio delle banche o quella sul peso dell'Università di provenienza relativa ai concorsi pubblici, ma inevitabilmente si finisce nel parlare dei bravissimi ragazzi e del cattivone di turno.

[Delphi]

Leggi i programmi politici di certi partiti, e leggi frasi, opinioni, proposte che puoi sentire tranquillamente in un bar alle 8 del mattino. La politica è un giogo complesso, più volte ho provato a partecipare a qualche seduta, e confesso di averci capito poco o niente. Ma non perché non fossero chiari, bensì perché la politica e l'amministrazione sono complesse. Non a caso molti intervistati affermano "Io voto Salvini/Grillo perché è l'unico che parla la lingua dellaggente". Parlare la "lingua dellaggente" non lo ritengo un fatto positivo. Poi ovvio c'è l'altro estremo, che non è affatto bello.
Una volta invece mi capitò di andare ad una seduta di Lotta Comunista (ero giovane e coraggioso ), e fu davvero qualcosa di incredibile

Ma qui c'è qualcuno che fa fatica ad andare oltre la distinzione bianco/nero. Andiamo avanti così

[BomberDede]

A chi chiedeva lumi sulla politica attuale.

Ad oggi diventa impossibile seguire con schemi precostituiti come diceva qualcuno. Esistono estremisti (lega e 5s) e moderati (pd).
Se dovessi fare un nome, anche un po' datato, il miglior politico degli ultimi anni per me resta Romano Prodi. Uno che ne sapeva a pacchi (basti vedere il lavoro in Europa) che in Italia ha subito delle grosse pecche di comunicazioni (contro un mostro come Silvio)

Vorrei sottolineare quello già detto da qualcuno : diffida di chi consiglia soluzioni semplice. Se qualcuno consiglia di uscire dall euro e stampare moneta come pazzi per uscire dalla crisi sta sparando cazzate. A problemi complessi non esistono soluzioni semplici.

Se fossi in te cercherei di partire dal locale per farti un idea (tipo la mia Parma è un esempio di incompetenza 5 stelle senza precedenti) e poi cercare a traslarla sul macroscopico.
E ripeto che anche per me Renzi, ad oggi, è il meno peggio. Se l'alternativa è un Sibilia alla cultura preferirei La Russa piuttosto

Ps mi piace che non sono l'unico che nota che si riesce a parlare di politica finché non arriva qualcuno, spara 2 frasi banali e scontate fuori contesto e sparisce di nuovo senza argomentare. Sempre numero 1

Pps un altro modo di farti un idea è guarda gli elettori. Se il 90% dei leghisti che conosco io sono dei cretini un motivo ci sarà

[Honma]

E' sempre un piacere che altri utenti partecipano al topic oltre i soliti noti. Comunque. E' vero che i termini populismo e demagogia sono troppo spesso abusati ma è anche vero che molta gente li usa a sproposito senza conoscere il vero significato. Tu, ad esempio, a quanto leggo non sei uno di questi visto che stai usando l'accezione originale. Renzi però non è un populista: le sue proposte di governo sono indirizzate alle classi medie e alte della popolazione. Basta andare a consultare le famose slide della conferenza del 12 marzo. Non vedo però dove sta la demagogia di Renzi nella questione del referendum greco. Di fronte alla scelta populista di Tsipras, il premier la giudicata irresponsabile. In posizione defilata non ha nè previsto scenari catastrofici nè elogiato l'austerità. Nel tuo secondo messaggio credo ti riferisca quando ho considerato Renzi il meno peggio tra i politici. Opinioni. Io ti direi la mia sua Grillo, il M5S e la Lega ma poi, come si dice in siciliano, "finisci a schifiu".
Di argomenti interessanti di cui parlare c'è ne sarebbero, tipo l'attuazione della nuova direttiva UE sul salvataggio delle banche o quella sul peso dell'Università di provenienza relativa ai concorsi pubblici, ma inevitabilmente si finisce nel parlare dei bravissimi ragazzi e del cattivone di turno.

tutta la politica estera di Renzi è comunicata in termini terribilmente demagogici e banalmente semplificati. Basta vedere le (tristissime)uscite sulla guerra civile in Ucraina.

ripeto, populista lo dicono a tutti, è un termine troppo vago per essere decifrato. Ti consiglio di leggere il libro di Laclau che probabilmente è il miglior saggio che tratta il tema. Ma poi, semplice domanda: significa qualcosa un termine che si usa come aggettivo sia per Evo Morales che per la Le Pen?

Renzi sulla Grecia sta facendo demagogia. Che significa che il referendum è su euro vs. dracma? (il famoso tweet) il referendum di fatto chiede se accettare le condizioni dei creditori si o no. Se il popolo vota si sono fottuti, visto che ci saranno ulteriori tagli alla spesa pubblica, privatizzazioni e deregolamentazioni a go-go. (oltre chiaramente l'aumento delle tasse) Se invece vince il No i greci si legittimano per ritrattare, magari rifiutando definitivamente i dictat freedmaniani della troika.

[Delphi]

tipo la mia Parma è un esempio di incompetenza 5 stelle senza precedenti

Mi potresti gentilmente dire che cosa hanno combinato/combinano i 5Stelle a Parma?
E pensare che, dalle interviste, Pizzarotti mi sembrava quello messo meglio (perché da sindaco ti rendi conto delle difficoltà della politica, mentre un Dibba qualunque può comodamente continuare a fare l'opposizione e fare discorsi da verginella).