Michael Myers ha scritto: ↑03/04/2020, 22:50
Torniamo all'essere "contasuplex" allora dai. Io non me ne intendo molto di costruzione, come si tirano i pugni o altro; quello che guardo è che il match intrattiene ed emoziona, ed ha coinvolto tutto lo stadio come poche volte si è visto. Alla fine il compito di un match, più che fare le fasi giuste e le mosse pulite, non è coinvolgere il pubblico? Mi pare ci siano riusciti come pochi altri.
Qui la riuscita del tutto è data dal carisma immenso dei due lottatori, che purtroppo non si insegna a scuola. Vero che in WWE non sanno più costruire le star e magari hanno in casa un The Rock che sta rimanendo Rocky Maivia, però a me mancano un pò i Warrior vs Macho Man, match dove le personalità, il carisma e le storie riuscivano a fare il match ed emozionare senza bisogno di tecnicismi.
Hogan sarà stato in ring un wrestler pessimo, ma il suo carisma secondo me sarebbe riuscito ad uscire in tutte le epoche.
Allora mettiamoci d’accordo. Se analizzare un match un vuol dire essere contasuplex, alzo le mani. Se invece si vuole provare ad entrare un po’ più in profondità del “mi è piaciuto”, “mi ha emozionato” e simili, sono disposto ad andare avanti con la discussione.
Il compito del match non lo decide nessuno di noi, quello che unisce tutti tutti tutti i match di wrestling mai combattuti è il lato in ring. Per quanto riguarda questo, le chiavi di valutazione sono essenzialmente la psicologia e lo storytelling, fattori che passano per la struttura.
In Rock vs Hogan, la struttura è inesistente, la costruzione del climax è oscena, si passa nettamente da una fase di brawling (oscena, perchè sono fintissimi) alle finisher. L’overbooking è inutile, l’ho visto due volte e non ho ancora capito chi fosse il face e chi
Mi viene quasi da pensare che ci si riempie la bocca di storytelling e simili e poi partono discussioni da WoW in cui il glorioso passato è intoccabile perchè c’era gente e il prodotto era seguito, come se popolare fosse sinonimo di qualità.