Imbarazzante è tutta la squadra.deadman3:16 ha scritto: ↑09/09/2023, 22:29 Che imbarazzo Donnarumma, ma fate giocare Vicario per carità.
La nuova nazionale italiana
- deadman3:16
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Re: La nuova nazionale italiana
L'unica cosa buona di oggi è che ci siamo tolti dal cazzo tutti quei tocchetti e passaggetti di Verratti e Jorginho.
Spalletti ha molto da lavorare visto ciò che ha ereditato dopo gli ultimi due anni disastrosi, e ha poco tempo per farlo viste le tempistiche di chi l'ha preceduto.
Donnarumma imbarazzante, mettiamo Vicario, chissà se anche oggi è colpa dei fischi di San Siro (che per inciso, spero si becchi anche martedì).
Mentre, invece, rispetto per Ciro Immobile.
Spalletti ha molto da lavorare visto ciò che ha ereditato dopo gli ultimi due anni disastrosi, e ha poco tempo per farlo viste le tempistiche di chi l'ha preceduto.
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Re: La nuova nazionale italiana
Secondo tempo inguardabile, contro una squadra molto, molto scarsa, che ha però meritato il pareggio.
Adesso contro l Ucraina è già decisiva, altrimenti saltiamo anche l’europeo.
Giocare in un campo mai bonificato dalla seconda guerra mondiale non ci ha aiutato, ma alla fine giochiamo senza attaccanti. Immobile ha segnato il solito gol a porta vuota, ma rimane un giocatore non adatto ad essere il titolare dell’Italia, sperando che con i gialli mi possa zittire. Politano, Zaccagni, Gnonto, Raspadori…questa è tutta gente che, in altri tempi, non entrava neanche nei preconvocati.
Adesso contro l Ucraina è già decisiva, altrimenti saltiamo anche l’europeo.
Giocare in un campo mai bonificato dalla seconda guerra mondiale non ci ha aiutato, ma alla fine giochiamo senza attaccanti. Immobile ha segnato il solito gol a porta vuota, ma rimane un giocatore non adatto ad essere il titolare dell’Italia, sperando che con i gialli mi possa zittire. Politano, Zaccagni, Gnonto, Raspadori…questa è tutta gente che, in altri tempi, non entrava neanche nei preconvocati.
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Re: La nuova nazionale italiana
Sono tutti mediocri, al limite discreti quando sono in ottime condizioni fisiche. Se camminano come oggi, sono sconfortanti.deadman3:16 ha scritto: ↑09/09/2023, 22:56 Zaccagni con quei tre là non c'entra manco a briscola, dai.
Non so Spalletti cosa possa fare, non solo ha una squadra indebolita rispetto ad un paio di anni fa, ma in questo momento non c’è neanche una buona condizione fisica a coprire i limiti.
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Re: La nuova nazionale italiana
Campo illegale, posso capire le disponibilità economiche di una MdN non siano quelle del Qatar... però a tirare un campo dritto con un'erba accettabile ci vuole davvero poco investimento.
Comunque Immobile da elemento estraneo alla nazionale a capitano è davvero un colpo di genio di quelli belli.
Politano titolare era dato a 1.15, feticcio di Spalletti.
Donnarumma in questo momento non può essere il portiere titolare: stra contestato da Luis Enrique, in crisi di identità..
Comunque Immobile da elemento estraneo alla nazionale a capitano è davvero un colpo di genio di quelli belli.
Politano titolare era dato a 1.15, feticcio di Spalletti.
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Re: La nuova nazionale italiana
Concordo con chi parla di pochezza in generale del nostro calcio o della necessità di rendere quantomeno contendibile il ruolo di portiere, viste le prestazioni recenti tutt'altro che positive di Donnarumma (che oltre ad essere involuto tra i pali si conferma imbarazzante con i piedi). Io però voglio fare un'analisi diversa sulla partita di ieri.
Insomma, giocavamo in Macedonia, contro la squadretta che non ci aveva mandato al Mondiale, per giunta la prima partita di un nuovo allenatore subentrato al precedente che era scappato un giorno d'estate all'improvviso attratto dai soldi arabi. Ma dico io: possibile che i giocatori non abbiano trovato le palle di scendere in campo con la voglia di mangiarsi il campo e di rifilargliene cinque e fargli scontare la vittoria di Palermo? Perché qui ragazzi la situazione è veramente disarmante. Ieri l'Italia, oltre a confermare di essere una squadretta, tolti pochi elementi di discreto/buon livello, ha dimostrato una volta di più la pochezza caratteriale di questi giocatori. Sono scesi in campo passivi, come se questa fosse una partita qualunque (e non voglio neanche parlare dell'importanza sportiva di questa partita dopo il pareggio ucraino contro gli inglesi) quando evidentemente non lo era.
Adesso noi possiamo stare qui a parlare di Spalletti, di Mancini, di Barella, di Tonali, di Donnarumma, di Cristante, di Immobile, di chi vi pare. La verità però è che questa squadra non si merita niente perché i giocatori non mostrano di meritarsi la nazionale. Forse ragionerò da idealista, ma io al prossimo giro di amichevoli farei convocazioni particolari lasciando a casa tutti i cosiddetti top e pescando solo tra gente che non è mai stata in Nazionale della bassa Serie A e della Serie B. Probabilmente perderemmo ancora, ma almeno, forse, qualcuno inizierebbe a capire che la maglia della Nazionale è un privilegio indossarla, non una rottura di palle che tocca sobbarcarsi. Il livello dei nostri già è basso, se non ci mettono almeno un po' di impegno siamo veramente fritti.
Poi sicuramente guai a criticare Spalletti che non ha avuto neanche il tempo di iniziare a lavorare. Però bisogna entrare nell'ottica che Spalletti ci può far poco se il materiale umano è questo e se i giocatori vanno in campo col freno a mano tirato. Ieri sera mi sono vergognato di vedere un'Italia alle corde con la Macedonia del Nord che cercava di difendere un 1-0 striminzito. E anche dopo il pareggio subito, nessuna reazione, niente. Davvero sconfortante e imbarazzante.
Insomma, giocavamo in Macedonia, contro la squadretta che non ci aveva mandato al Mondiale, per giunta la prima partita di un nuovo allenatore subentrato al precedente che era scappato un giorno d'estate all'improvviso attratto dai soldi arabi. Ma dico io: possibile che i giocatori non abbiano trovato le palle di scendere in campo con la voglia di mangiarsi il campo e di rifilargliene cinque e fargli scontare la vittoria di Palermo? Perché qui ragazzi la situazione è veramente disarmante. Ieri l'Italia, oltre a confermare di essere una squadretta, tolti pochi elementi di discreto/buon livello, ha dimostrato una volta di più la pochezza caratteriale di questi giocatori. Sono scesi in campo passivi, come se questa fosse una partita qualunque (e non voglio neanche parlare dell'importanza sportiva di questa partita dopo il pareggio ucraino contro gli inglesi) quando evidentemente non lo era.
Adesso noi possiamo stare qui a parlare di Spalletti, di Mancini, di Barella, di Tonali, di Donnarumma, di Cristante, di Immobile, di chi vi pare. La verità però è che questa squadra non si merita niente perché i giocatori non mostrano di meritarsi la nazionale. Forse ragionerò da idealista, ma io al prossimo giro di amichevoli farei convocazioni particolari lasciando a casa tutti i cosiddetti top e pescando solo tra gente che non è mai stata in Nazionale della bassa Serie A e della Serie B. Probabilmente perderemmo ancora, ma almeno, forse, qualcuno inizierebbe a capire che la maglia della Nazionale è un privilegio indossarla, non una rottura di palle che tocca sobbarcarsi. Il livello dei nostri già è basso, se non ci mettono almeno un po' di impegno siamo veramente fritti.
Poi sicuramente guai a criticare Spalletti che non ha avuto neanche il tempo di iniziare a lavorare. Però bisogna entrare nell'ottica che Spalletti ci può far poco se il materiale umano è questo e se i giocatori vanno in campo col freno a mano tirato. Ieri sera mi sono vergognato di vedere un'Italia alle corde con la Macedonia del Nord che cercava di difendere un 1-0 striminzito. E anche dopo il pareggio subito, nessuna reazione, niente. Davvero sconfortante e imbarazzante.
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Re: La nuova nazionale italiana
Quoto. Avessimo perso con una Francia ci poteva anche stare, ma oggettivamente abbiamo pareggiato contro una nazionale di livello medio/basso che però ci ha creduto.Colt877 ha scritto: ↑10/09/2023, 8:18 Concordo con chi parla di pochezza in generale del nostro calcio o della necessità di rendere quantomeno contendibile il ruolo di portiere, viste le prestazioni recenti tutt'altro che positive di Donnarumma (che oltre ad essere involuto tra i pali si conferma imbarazzante con i piedi). Io però voglio fare un'analisi diversa sulla partita di ieri.
Insomma, giocavamo in Macedonia, contro la squadretta che non ci aveva mandato al Mondiale, per giunta la prima partita di un nuovo allenatore subentrato al precedente che era scappato un giorno d'estate all'improvviso attratto dai soldi arabi. Ma dico io: possibile che i giocatori non abbiano trovato le palle di scendere in campo con la voglia di mangiarsi il campo e di rifilargliene cinque e fargli scontare la vittoria di Palermo? Perché qui ragazzi la situazione è veramente disarmante. Ieri l'Italia, oltre a confermare di essere una squadretta, tolti pochi elementi di discreto/buon livello, ha dimostrato una volta di più la pochezza caratteriale di questi giocatori. Sono scesi in campo passivi, come se questa fosse una partita qualunque (e non voglio neanche parlare dell'importanza sportiva di questa partita dopo il pareggio ucraino contro gli inglesi) quando evidentemente non lo era.
Adesso noi possiamo stare qui a parlare di Spalletti, di Mancini, di Barella, di Tonali, di Donnarumma, di Cristante, di Immobile, di chi vi pare. La verità però è che questa squadra non si merita niente perché i giocatori non mostrano di meritarsi la nazionale. Forse ragionerò da idealista, ma io al prossimo giro di amichevoli farei convocazioni particolari lasciando a casa tutti i cosiddetti top e pescando solo tra gente che non è mai stata in Nazionale della bassa Serie A e della Serie B. Probabilmente perderemmo ancora, ma almeno, forse, qualcuno inizierebbe a capire che la maglia della Nazionale è un privilegio indossarla, non una rottura di palle che tocca sobbarcarsi. Il livello dei nostri già è basso, se non ci mettono almeno un po' di impegno siamo veramente fritti.
Poi sicuramente guai a criticare Spalletti che non ha avuto neanche il tempo di iniziare a lavorare. Però bisogna entrare nell'ottica che Spalletti ci può far poco se il materiale umano è questo e se i giocatori vanno in campo col freno a mano tirato. Ieri sera mi sono vergognato di vedere un'Italia alle corde con la Macedonia del Nord che cercava di difendere un 1-0 striminzito. E anche dopo il pareggio subito, nessuna reazione, niente. Davvero sconfortante e imbarazzante.
Siamo messi come la Germania che ieri ne ha presi 4 dal Giappone (che non è quello di holly e Benji eh), credo che oramai un immobile sappia con certezza che la maglia della nazionale non gliela può togliere nessuno e giochi senza la minima voglia di dare qualcosa in più, tanto il posto è sicuro
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Re: La nuova nazionale italiana
Era questo quello che intendevo quando scrissi che a parte i sostituti di Jorginho e Verratti lasciati a casa i nomi sono sempre gli stessi. Il materiale è quello che è, siamo questi, il CT non ha la bacchetta magica per fare magie, speriamo di poter arrivare almeno secondi davanti all'Ucraina e basta, la realtà è questa.
L'Europeo vinto è stato solo un caso a parte a fare da eccezione in un decennio abbondante mediocre (e chissà quanti altri ancora). Da tanti anni non valiamo molto di più di Macedonia e Ucraina, anzi...
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Re: La nuova nazionale italiana
Il materiale umano non è di altissimo livello, anche se secondo me il problema principale rimane l'attacco dove veramente tra punte ed esterni d'attacco si fatica a trovare giocatori capaci di incidere ad alti livelli. Dietro e a centrocampo c'è, in alcuni casi, un problema di compatibilità tattica (difensori più abituati a tre che a quattro, troppe mezz'ali di inserimento) però il materiale è buono.
Diciamo che comunque non qualificarsi agli Europei sarebbe un peccato, oggi il calcio delle nazionali è molto equilibrato e se ti qualifichi alla competizione puoi sempre sperare di fare bene. Spalletti ovviamente ha poco tempo, ciò premesso ha ereditato una situazione del girone ancora all'inizio, quindi ha tutto per qualificarsi o vincere gli spareggi, visto che già vedo tutti pronti ad attribuire la responsabilità di una mancata qualificazione a Mancini. Se cambia centrocampo e centravanti saremo già a buon punto.
Poi chiaramente c'è il solito discorso di sistema e di cura del talento, la differenza rispetto a Francia e Inghilterra è imbarazzante, però purtroppo sulle riforme strutturali non si farà niente ancora per anni.
Diciamo che comunque non qualificarsi agli Europei sarebbe un peccato, oggi il calcio delle nazionali è molto equilibrato e se ti qualifichi alla competizione puoi sempre sperare di fare bene. Spalletti ovviamente ha poco tempo, ciò premesso ha ereditato una situazione del girone ancora all'inizio, quindi ha tutto per qualificarsi o vincere gli spareggi, visto che già vedo tutti pronti ad attribuire la responsabilità di una mancata qualificazione a Mancini. Se cambia centrocampo e centravanti saremo già a buon punto.
Poi chiaramente c'è il solito discorso di sistema e di cura del talento, la differenza rispetto a Francia e Inghilterra è imbarazzante, però purtroppo sulle riforme strutturali non si farà niente ancora per anni.
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Re: La nuova nazionale italiana
Dato che ieri non sono uscito mi volevo vedere la partita, ma son passato a (ri)vedermi "Il grande Lebowski" perché non mi aspettavo di vedere l'Italia di un tempo, che la maggior parte delle volte ste squadrette le strapazzava.
Quando ti ritrovi con tanti giocatori che non si sa manco perché sono lì, con una nazionale che da anni si è involuta, e non da poco, perché si fa bene a ricordare che l'Europeo è stato un colpo di fortuna, ma che la qualità era scesa lo sappiamo da anni.
Senza contare che negli anni abbiamo visto anche selezioni discutibili, con gente che faceva schifo e si ritrovava nazionale, e altri che magari avevano un buon periodo ma mai son stati chiamati.
Il materiale è questo, potremmo aspettarci magari qualche cambiamento con Spalletti, ma diamo tempo al tempo.
Tanto si capirà cmq l'andazzo con le prossime chiamate, appena ci capiteranno sotto gli occhi dei nomi "discutibili" convocati in nazionale, faremo fatica a fare qualunque cosa.
Quando ti ritrovi con tanti giocatori che non si sa manco perché sono lì, con una nazionale che da anni si è involuta, e non da poco, perché si fa bene a ricordare che l'Europeo è stato un colpo di fortuna, ma che la qualità era scesa lo sappiamo da anni.
Senza contare che negli anni abbiamo visto anche selezioni discutibili, con gente che faceva schifo e si ritrovava nazionale, e altri che magari avevano un buon periodo ma mai son stati chiamati.
Il materiale è questo, potremmo aspettarci magari qualche cambiamento con Spalletti, ma diamo tempo al tempo.
Tanto si capirà cmq l'andazzo con le prossime chiamate, appena ci capiteranno sotto gli occhi dei nomi "discutibili" convocati in nazionale, faremo fatica a fare qualunque cosa.
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Re: La nuova nazionale italiana
Secondo me Chris non si farà mai niente e basta. Abbiamo saltato due Mondiali di fila e non produciamo più talenti neanche solo discreti se non in casi sporadici. Prendiamo Immobile: criticatissimo da tutti, e anche giustamente in alcuni casi, per le prestazioni offerte in nazionale. Ma io oggi faccio fatica a vedere un giovane attaccante italiano che potenzialmente farà una carriera anche solo paragonabile a quella di Immobile. Se i fallimenti degli ultimi anni non sono serviti ad intervenire per cambiare la rotta vuol dire che nulla servirà.christian4ever ha scritto: ↑10/09/2023, 10:18 Poi chiaramente c'è il solito discorso di sistema e di cura del talento, la differenza rispetto a Francia e Inghilterra è imbarazzante, però purtroppo sulle riforme strutturali non si farà niente ancora per anni.
Potremo anche continuare a saltare europei e mondiali, ma i responsabili di questa situazione resteranno sempre ai loro posti, pronti a vendersi come salvatori della patria. Io mi ricordo benissimo tutte le sparate contro Tavecchio, ma non mi pare che dopo la sua cacciata le cose siano andate poi molto meglio. Dobbiamo rifondare tutto il sistema e più perdiamo tempo minori sono le possibilità di riuscirci. In panchina abbiamo messo un ottimo allenatore, il migliore disponibile insieme a Conte. Ma continuare a sperare che tocchi sempre all'allenatore pagare la cauzione di una situazione tragica alla lunga non potrà funzionare. Già ora funziona male visto che stiamo continuando a peggiorare (saltati due Mondiali di fila, stiamo contemplando la possibilità di saltare gli Europei, ecc.), ma se nulla di tutto questo produce cambiamenti profondi dubito che ci sia qualcosa in grado di farlo.
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Re: La nuova nazionale italiana
Regalata la panchina della nazionale al più grande sconfitto degli ultimi 20 anni perché ha beccato due fenomeni in rosa e vinto uno scudetto.
Inspiegabile.
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Re: La nuova nazionale italiana
ehm, veramente l'italia con ste squadrette ha sempre fatto fatica. vincevamo eh, ma goleade ne ricordo pochineTigermask ha scritto: ↑10/09/2023, 10:56 Dato che ieri non sono uscito mi volevo vedere la partita, ma son passato a (ri)vedermi "Il grande Lebowski" perché non mi aspettavo di vedere l'Italia di un tempo, che la maggior parte delle volte ste squadrette le strapazzava.
Quando ti ritrovi con tanti giocatori che non si sa manco perché sono lì, con una nazionale che da anni si è involuta, e non da poco, perché si fa bene a ricordare che l'Europeo è stato un colpo di fortuna, ma che la qualità era scesa lo sappiamo da anni.
Senza contare che negli anni abbiamo visto anche selezioni discutibili, con gente che faceva schifo e si ritrovava nazionale, e altri che magari avevano un buon periodo ma mai son stati chiamati.
Il materiale è questo, potremmo aspettarci magari qualche cambiamento con Spalletti, ma diamo tempo al tempo.
Tanto si capirà cmq l'andazzo con le prossime chiamate, appena ci capiteranno sotto gli occhi dei nomi "discutibili" convocati in nazionale, faremo fatica a fare qualunque cosa.
non sto difendendo l'1-1 di ieri eh, sia chiaro