taker85 ha scritto:
Bentornato Blingo, tra un libro di diritto e l'altro sei riuscito a seguire gli azzurri?
Pareri?
Oh sì, le Olimpiadi non me le sono proprio perse (grazie per il bentornato!).
Non so se tu intenda solo per quanto riguarda il tennis, quindi ti faccio un sunto un po' generale sulle discipline che ho seguito:
- Italnuoto: pessima. E non per via della "scarsa preparazione", come millanta qualcuno, ma proprio perché i grandi nomi non ci sono stati ed hanno avuto anche il coraggio di fare scaricabarile (quando un po' di umiltà non sarebbe guastata). Idolo assoluto invece Paltrinieri (questi sono mancati all'Italia del nuoto: i giovani), che non solo snobba la questione Magnini/Pellegrini in un'intervista, ma addirittura conferma i timori che avevo un po' alla vigilia, ossia quella che i "vecchi" avessero fatto comunella e i giovani fossero lì solo per far numero: insomma, hanno puntato su quelli sbagliati e sono stati, giustamente, puniti (sebbene gran parte del merito vada ai fenomeni 15/16enni delle altre nazioni).
- Scherma: chettelodicoafare. Il vero Dream Team italiano. Non propriamente al top nella categoria maschile, mentre assolutamente dominante in quella femminile. Sono rimasto piacevolmente sorpreso.
- Tiro, Arco e Judo: sinceramente erano le categorie da cui mi aspettavo di meno, per svariati motivi (che fossero l'età dei concorrenti o la presenza di assoluti outsiders) ed è quella da cui ho ottenuto più soddisfazioni. Veramente contento (e anche qui si conferma il trend di tutte queste Olimpiadi: i GIOVANI sono quelli su cui puntare, cazzarola).
- Tennis: spedizione al limite del disastroso (ma sono molto critico quando si tratta di tennis). È da tempi non sospetti che sostengo che il tennis italiano non abbia tanti talenti quanti ne conta la classifica mondiale, specie in ambito femminile dove non s'è alzato il livello del tennis italiano, ma si è drasticamente abbassato quello del tennis mondiale. Si salvano giusto giusto la Errani (lei sì che ha un gran talento) e Fognini (che però è un impareggiabile testa di cazzo). Seppi sembrava fosse andato ad una partita dell'oratorio. La Pennetta avanza senza sapere nemmeno lei come. La Vinci è l'unica """erbaiola""" che abbiamo (l'unica che si adatta alla superficie, più che altro), ma è pur sempre sulla soglia dei 30 anni.
Credo di aver detto tutto.