Barrett Garage ha scritto: ↑20/04/2022, 13:40
Però Cena ha determinate caratteristiche che lo rende credibile, tipo se vuole ti solleva Omos E MVP contemporaneamente perché ha una forza smisurata. Lo tuo discorso varrebbe per Cesaro, altro freak genetico, al quale la storyline giusta non è mai arrivata. Altri li vendi perché hanno una tecnica sopraffina e riescono a trasmettere intensità.
Credo che il punto sia un altro: se vuoi creare una star devi coinvolgerla in storyline in cui la sua presenza abbia un senso, ma anche una star inserita ripetutamente in storyline sbagliate perde spinta propulsiva. L'esempio di Cena non è riferito alla sua credibilità o meno, ma al fatto che da un certo momento in poi proporlo ancora come "underdog" quando aveva battuto già chiunque in maniera pulita era diventata una forzatura e per questo rigettata dal pubblico. Lo stesso era accaduto con Reigns, che difatti per anni ha fatto una fatica enorme ad imporsi col pubblico nonostante venisse pushato come superstar definitiva di questa generazione, il successo definitivo lo ha avuto quando hanno "ingarrato" la storia giusta per lui (quella del Tribal Chief, in cui rende oggettivamente tantissimo).
Il punto non è il nome, Tozawa piuttosto che Ricochet, Balor piuttosto che Gable. Il punto è cosa scegli di raccontare e come scegli di raccontarlo. Se per anni proponi il lottatore X come un fesso che prende schiaffi a destra e a manca, non puoi improvvisamente pretendere che sia credibile nell'affrontare il "mostro" di turno. Quello che fa la differenza è la narrazione, che può sopperire alle carenze e valorizzare le qualità: se Wheeler Yuta oggi è costruito meglio di Ricochet è perché le sue sconfitte contro Danielson e Moxley sono state raccontate in maniera molto più funzionale alla costruzione del personaggio di quanto non sia accaduto con la vittoria del titolo da parte di Ricochet (che pure è un wrestler migliore di Yuta); se Orange Cassidy non è stato immediatamente rifiutato dal pubblico mainstream è anche perché la sua sconfitta contro PAC a Revolution 2020 ha raccontato più di quest'ultimo title reign di Balor (che ovviamente è diecimila volte meglio di Cassidy).
Se faccio questi esempi non è per sventolare il bandierone AEW, ma per fare degli esempi recentissimi. Purtroppo la WWE molto spesso sceglie una strada narrativa diversa, cioè arrivare al push mediante una improvvisa serie di vittorie dopo quelli che magari sono stati mesi o addirittura anni di mediocrità o di figuracce; in questo caso ovviamente si crea un difetto di credibilità che può essere "coperto" o da un turn heel (perché così può iniziare a vincere di rapina senza passare subito dall'essere l'ultimo degli stronzi a imbattibile immortale) o da un fisico credibile (tu citavi Cesaro, io ti cito anche uno Sheamus o un Lashley). Questo però non è un limite degli atleti, è la scelta facilona di bookers che non hanno più la stessa cura del midcarding che c'era venti anni fa.