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Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 06/04/2018, 11:13
da Jeff Hardy 18
Credi che si possa sviluppare un pensiero critico tale per cui la WWE possa comprendere e avvicinarsi al pensiero rivoluzionario o ad ambire a creare e non copiare un prodotto, giungendo dunque a una situazione in cui la ECW, come culla della cultura wrestlinghiana del 2018, venga riconosciuta per il suo merito sincratico alla creazione di un continuum narrativo esplicabile in realtà come la GCW?
Oppure pensi che la rivoluzione sia in contrasto col potere mediatico, innegabile pensare al fallimento quantitativo, e non qualitativo, di Lucha Underground e di come l'aumento quantitativo sia inciso sulla diminuzione qualitativa per avvicinarsi a un pensiero comune e non rivoluzionario della NJPW?
Perchè non capisci un cazzo di cinema?

Salutami calorosamente la Vale e ricordale "eppur ci resteranno sempre i Gogol al Carroponte".

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 06/04/2018, 11:20
da Darth_Dario
Perché mi fai le super cazzole?

Di cinema ci capisco più di te. Pacific Rim pietra d'angolo della settima arte.

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 06/04/2018, 14:23
da Jeff Hardy 18
Era una mattinata noiosa.

Dai ti faccio una domanda. Vediamo.
Raven come espressione della profondità di scrittura vs. The Rock come scrittura banalizzante. Chi meglio e perchè?

Pacific Rim 2 miglior sequel dai tempi della seconda guerra mondiale.

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 06/04/2018, 16:33
da Darth_Dario
Jeff Hardy 18 ha scritto:Era una mattinata noiosa.

Dai ti faccio una domanda. Vediamo.
Raven come espressione della profondità di scrittura vs. The Rock come scrittura banalizzante. Chi meglio e perchè?

Pacific Rim 2 miglior sequel dai tempi della seconda guerra mondiale.

The Rock, più facile per lui reggere bene sia in situazioni di serio sia in situazioni di faceto. Raven ha bisogno di più attenzione, ala sindrome di Bray Wyatt è dietro l'angolo.

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 07/04/2018, 0:18
da DenisPirola
Darth_Dario ha scritto:

Inutile. Il testimone è stato passato, l'eredità è stata raccolta.
Non mi sono spiegato : se non fosse nata nel 1994, ma fosse una realtà dei giorni nostri, come avrebbe dovuto essere, cosa avrebbe dovuto avere e su quali caratteristiche dovrebbe puntare, per risultare innovativa, spavalda e intrigante come fu la ECW degli anni ‘90 ?

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 07/04/2018, 9:51
da Darth_Dario
DenisPirola ha scritto: Non mi sono spiegato : se non fosse nata nel 1994, ma fosse una realtà dei giorni nostri, come avrebbe dovuto essere, cosa avrebbe dovuto avere e su quali caratteristiche dovrebbe puntare, per risultare innovativa, spavalda e intrigante come fu la ECW degli anni ‘90 ?
Ah ok. Dal lato creativo Heyman l'avrebbe tenuta all'avanguardia, ne sono sicuro. Dal lato pratico, aveva necessariamente bisogno di un finanziatore e di contratti stabili. In un futuro distopico magari Panda Energy avrebbe potuto finanziare la ECW, chissà.

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 07/04/2018, 13:01
da Baboden
Quale sarebbe per te un wrestler non wwe che potrebbe essere seduta stante main eventer in www?

E perché proprio john Morrison?

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 07/04/2018, 13:44
da Darth_Dario
Baboden ha scritto:Quale sarebbe per te un wrestler non wwe che potrebbe essere seduta stante main eventer in www?

E perché proprio john Morrison?
Seguendo poco, non so bene che rispondere. Ma poi, che cos'è oggi un Mai Eventer in WWE. Due anni fa avrei detto Bobby Roode, che pareva nato da una pazza notte di amore bel 2005 tra HHH e Ric Flair. Eppure ce l'hanno, bello messo a non fare un cazzo, e nel suo roster un giapponese storto combatte per il titolo.

Ecco, io continuo a sognare un Lashley anti-Lesnar, che torna, lo uccide, ne mangia il cuore e prende il suo posto, però essendo presente. Mi sento sporco a dire questa cosa, ma che tocca fare.

Ah, per quel poco che vidi, Joey Ryan sembrava un tipetto interessante.

Re: Cattedra 2018 - Darth_Dario

Inviato: 09/04/2018, 19:23
da Ankie
Domani si passa al vincitore del GF TW se non avete altro da dire a Dario.

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 17:33
da Ankie
Diamo ora spazio al fresco Vincitore del GF TW, e potenziale ROTY 2018, un giovane che sta cercando il suo Posto al Sole tra i Grandi del Forum.

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 17:37
da Hard Is Ono
Stiamo sull'attualità, Organz che ne pensi delle gimmick da forum?

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 21:20
da Organz
Hard Is Ono ha scritto:Stiamo sull'attualità, Organz che ne pensi delle gimmick da forum?
La gimmick è un qualcosa che va ben oltre il forum. Pure nella vita reale interpretiamo una gimmick senza nemmeno rendercene conto. Per esempio i parenti vivono delle gimmick che perdurano negli anni e che sopravvivono pure al tempo: la nonna che fa pranzi abonrmi, la zia zitella che ti chiede del/della fidanzato/a, il cugino di terzo grado silenzioso ecc.. Se nella vita reale interpretiamo una gimmick, figuriamoci come dev’essere in un forum, ovvero in una sorta di comunità dove l’anonimato ci garantisce di esprimerci con molte meno preoccupazioni.

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 21:25
da The Prizefighter
Organz ha scritto:la zia zitella che ti chiede del/della fidanzato/a
Solitamente rispondo con "una barca di cazzi tuoi no? Il tuo dove sta?"


Quando hai iniziato a seguire la F1? E come ti ci sei approcciato? La guardavano i tuoi parenti, l'hai vista per caso in tv...

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 22:39
da Organz
The Prizefighter ha scritto: Solitamente rispondo con "una barca di cazzi tuoi no? Il tuo dove sta?"


Quando hai iniziato a seguire la F1? E come ti ci sei approcciato? La guardavano i tuoi parenti, l'hai vista per caso in tv...
Mi ci sono avvicinato perché mio padre un tempo ne era appassionato e quindi la guardavo anch’io. Quando avevo cinque anni circa, ero completamente appassionato alla Ferrari: vincevamo dominando e Michael Schumacher divenne ben presto uno dei miei primi idoli, anche se un gradino sotto Batistuta. In casa avevo pure un modellino del pitstop Ferrari (o qualcosa del genere) che purtroppo credo di aver perso. Odiavo fortemente le Renault e soprattutto le McLaren e li vedevo come dei veri e propri heel che volevano battee il mio idolo di allora: a me sembrava quasi un cartone in cui alla fine Michael avrebbe vinto o comunque si sarebbe ripreso da tutte le sue sconfitte. Crescendo invece, ho iniziato a cambiare le mie passioni quasi a volermi distaccare dal me bambino: avevo sugli 11 anni e come potevo distaccarmi di più dalla mia sfera infantile se non per iniziare a simpatizzare per quella che fino ad allora era stata la mia nemesi principale? Ebbene sì, inizia a tifare per Fernando Alonso complice la ricerca di un nuovo idolo dopo il ritiro di Michael che mi aveva in un certo senso abbandonato dopo avermi accompagnsto mano a mano per la mia infanzia. Tuttavia, per quanto proviamo a staccarci da noi stessi a volte, certe passioni rimangono e rimarranno per tutta la vita e nonostante volessi “cambiare” non riuscivo a non tifare per il mio primo amore: la Ferrari. Ma senza Michael, chi poteva essere il pilota che volevo mi rappresentasse al meglio? Non di certo quel Raikkonen che fino ad allora aveva provato a rompere le uova nel paniere al mio idolo. Nel 2006 arrivò alla Ferrari un pilota brasiliano di nome Felipe Massa: non aveva fatto granchè fino ad allora, ma aveva quello spirito da underdog che mi aveva conquistato. Credo che ogni passione per essere tale non deve avere solamente un qualcuno o qualcosa da sostenere, ma anche un rivale che speri vedere perdere sempre, ma con Alonso diventato un mio eroe e la Ferrari che era sempre nel mio cuore, chi poteva essere il mio nemico? Risposta semplice, uscito dal nulla come un vero cattivo di un film Marvel, ecco Lewis Hamilton. Per anni, Hamilton è stato per me quello che definirei l’heel definitivo: prima di tutto aveva fatto fuori Alonso dalla McLaren e soprattutto aveva fregato Massa del Mondiale che fino a quella maledettissima curva sembrava un sogno ad occhi aperti. Mi era sembrato di rivedere gli anni di Michael, ma questa volta l’heel di turno aveva vinto. Crescendo poi la passione del F1 è andata un po’ scemando complice la mia “carriera” calcistica che mi teneva occupato la Domenica impedendomi di vedere le gare e la stagione della Brawn che non mi spingeva nemmeno a recuperare in qualche modo le gare. La passione c’era sempre e continuavo a seguicchiare qualcosa, ma non come da bambino e neppure il ritorno in pista di Schumacher mi ha spinto a tornare a seguire, anzi, mi ha messo una tristezza immensa vedere l’ombra di quello che era il mio idolo (complice una macchina ridicola, non fraintendete). Poi come un fulmine a ciel sereno, mi sono ricongiunto alla mia sfera infantile e tra un Topolino e una partita a Risiko, sono tornato a segure la Formula 1 nel 2015: si dice che più si cresce e più si diventa meno estremisti e quindi mi sono “riappacificato” con Hamilton e anche con Kimi per cui comunque non ho mai covato alcun odio e nonostante faccia il tifo per Fernando e la Ferrari (tifo per la scuderia, non più per il singolo pilota) tifo più per lo spettacolo come un vero vecchio.

Scusate il discorso mieloso, ma dovevo

Re: Cattedra 2018 - Organz

Inviato: 10/04/2018, 23:01
da The Prizefighter
Organz ha scritto: Mi ci sono avvicinato perché mio padre un tempo ne era appassionato e quindi la guardavo anch’io. Quando avevo cinque anni circa, ero completamente appassionato alla Ferrari: vincevamo dominando e Michael Schumacher divenne ben presto uno dei miei primi idoli, anche se un gradino sotto Batistuta. In casa avevo pure un modellino del pitstop Ferrari (o qualcosa del genere) che purtroppo credo di aver perso. Odiavo fortemente le Renault e soprattutto le McLaren e li vedevo come dei veri e propri heel che volevano battee il mio idolo di allora: a me sembrava quasi un cartone in cui alla fine Michael avrebbe vinto o comunque si sarebbe ripreso da tutte le sue sconfitte. Crescendo invece, ho iniziato a cambiare le mie passioni quasi a volermi distaccare dal me bambino: avevo sugli 11 anni e come potevo distaccarmi di più dalla mia sfera infantile se non per iniziare a simpatizzare per quella che fino ad allora era stata la mia nemesi principale? Ebbene sì, inizia a tifare per Fernando Alonso complice la ricerca di un nuovo idolo dopo il ritiro di Michael che mi aveva in un certo senso abbandonato dopo avermi accompagnsto mano a mano per la mia infanzia. Tuttavia, per quanto proviamo a staccarci da noi stessi a volte, certe passioni rimangono e rimarranno per tutta la vita e nonostante volessi “cambiare” non riuscivo a non tifare per il mio primo amore: la Ferrari. Ma senza Michael, chi poteva essere il pilota che volevo mi rappresentasse al meglio? Non di certo quel Raikkonen che fino ad allora aveva provato a rompere le uova nel paniere al mio idolo. Nel 2006 arrivò alla Ferrari un pilota brasiliano di nome Felipe Massa: non aveva fatto granchè fino ad allora, ma aveva quello spirito da underdog che mi aveva conquistato. Credo che ogni passione per essere tale non deve avere solamente un qualcuno o qualcosa da sostenere, ma anche un rivale che speri vedere perdere sempre, ma con Alonso diventato un mio eroe e la Ferrari che era sempre nel mio cuore, chi poteva essere il mio nemico? Risposta semplice, uscito dal nulla come un vero cattivo di un film Marvel, ecco Lewis Hamilton. Per anni, Hamilton è stato per me quello che definirei l’heel definitivo: prima di tutto aveva fatto fuori Alonso dalla McLaren e soprattutto aveva fregato Massa del Mondiale che fino a quella maledettissima curva sembrava un sogno ad occhi aperti. Mi era sembrato di rivedere gli anni di Michael, ma questa volta l’heel di turno aveva vinto. Crescendo poi la passione del F1 è andata un po’ scemando complice la mia “carriera” calcistica che mi teneva occupato la Domenica impedendomi di vedere le gare e la stagione della Brawn che non mi spingeva nemmeno a recuperare in qualche modo le gare. La passione c’era sempre e continuavo a seguicchiare qualcosa, ma non come da bambino e neppure il ritorno in pista di Schumacher mi ha spinto a tornare a seguire, anzi, mi ha messo una tristezza immensa vedere l’ombra di quello che era il mio idolo (complice una macchina ridicola, non fraintendete). Poi come un fulmine a ciel sereno, mi sono ricongiunto alla mia sfera infantile e tra un Topolino e una partita a Risiko, sono tornato a segure la Formula 1 nel 2015: si dice che più si cresce e più si diventa meno estremisti e quindi mi sono “riappacificato” con Hamilton e anche con Kimi per cui comunque non ho mai covato alcun odio e nonostante faccia il tifo per Fernando e la Ferrari (tifo per la scuderia, non più per il singolo pilota) tifo più per lo spettacolo come un vero vecchio.

Scusate il discorso mieloso, ma dovevo
Percorso simile, condivido in toto il discorso che hai fatto su face e heel, idoli che si ritirano e la ricerca di qualcuno che lo sostituisca. Io però Alonso non me lo sono cacato fino al 2007, quando ho cominciato a simpatizzare per lui. Mentre Kimi l'ho sempre adorato, era diverso dagli altri. Ho adorato Massa, non sarà stato il più bravo o il più veloce, ma mi è entrato nel cuore e ci rimarrà sempre.
Grazie della risposta :beer: