Re: topic ufficiale:OLIMPIADI LONDRA 2012
Inviato: 07/08/2012, 20:21
Dichiarazioni di Vanessa:
"Sono gia' diverse gare che prendo la medaglia di legno, stavolta avevo pensato che ce l'avrei fatta".
Ti sbatti per arrivare a medaglia poi arriva quella che parte con tre decimi in meno di te e ti frega il podio. Sento tanta rabbia, me l'hanno trasmessa i giudici. Il mio futuro? Decidero' quello che faro' quando sarò a casa"
Forse meritavo, non ho fatto assolutamente male, mi aspettavo almeno 15,000 come punteggio e quando ho visto 14,900 ci sono rimasta male. La Poner non doveva gareggiare in questa finale, perche' aveva fatto un errore in qualificazione e la sua presenza non ci e' piaciuta. Conoscevamo il regolamento, io ho fatto una prestazione da 15 invece alla Poner hanno dato 15.2 e a me 14.9, vorrei sapere perche'. Poi devo anche fare l'antidoping pur non avendo vinto la medaglia".
Il suo allenatore Enrico Casella:
"Brucia abbastanza. Non voglio fare un processo ai giudici, ma non ce ne sono state tre che hanno fatto meglio di lei. Queste d'altronde sono le regole alle Olimpiadi, a Mondiali ed Europei è diverso. E poi non dimentichiamoci che noi siamo l'Italia, davanti abbiamo Stati Uniti, Romania e Russia...Noi siamo piu' piccolini, con le spalle piu' strette...Il terzo posto l'ha meritato anche Vanessa, solo che non ti danno la medaglia".
Infine il presidente della Federginnastica, Riccardo Agabio:
'Non capisco perché il Cio mantiene queste regole e non lo capisce nemmeno il presidente del Coni. Queste norme valgono solo per la ginnastica, nella boxe il terzo posto è a pari merito. C'è tanta amarezza. Questo risultato ci avvilisce. Bisogna cambiare le regole. Questo è un colpo che destabilizza.''
Teniamo presente che sono dichiarazioni fatte a caldo, con una Vanessa in lacrime.
Se qualcuno di voi ha visto le qualificazioni, mi sa dire se ciò che dice riguardo alla Poner, ovvero che non doveva qualificarsi alla finale, è vero?
Ciò che dice il suo allenatore comunque fa riflettere; il discorso è sempre lo stesso: a livello sportivo le nostre federazioni non contano o, quantomeno, non hanno lo stesso valore di altre. Non a caso Casella cita le tre federazioni che hanno probabilmente la scuole più importanti in questa disciplina. Succede nel calcio, è successo nel nuoto e ora succede nella ginnastica.
E non capisco perchè la regola vuole che si tenga conto dell'esecuzione piuttosto che la difficoltà: è abbastanza semplice capire che un esercizio con una minore difficoltà sarà presumibilmente eseguito in modo più pulito rispetto ad uno più difficile, ottenendo quindi un punteggio d'esecuzione maggiore. E in queste discipline 3 decimi di differenza non sono affatto pochi.
"Sono gia' diverse gare che prendo la medaglia di legno, stavolta avevo pensato che ce l'avrei fatta".
Ti sbatti per arrivare a medaglia poi arriva quella che parte con tre decimi in meno di te e ti frega il podio. Sento tanta rabbia, me l'hanno trasmessa i giudici. Il mio futuro? Decidero' quello che faro' quando sarò a casa"
Forse meritavo, non ho fatto assolutamente male, mi aspettavo almeno 15,000 come punteggio e quando ho visto 14,900 ci sono rimasta male. La Poner non doveva gareggiare in questa finale, perche' aveva fatto un errore in qualificazione e la sua presenza non ci e' piaciuta. Conoscevamo il regolamento, io ho fatto una prestazione da 15 invece alla Poner hanno dato 15.2 e a me 14.9, vorrei sapere perche'. Poi devo anche fare l'antidoping pur non avendo vinto la medaglia".
Il suo allenatore Enrico Casella:
"Brucia abbastanza. Non voglio fare un processo ai giudici, ma non ce ne sono state tre che hanno fatto meglio di lei. Queste d'altronde sono le regole alle Olimpiadi, a Mondiali ed Europei è diverso. E poi non dimentichiamoci che noi siamo l'Italia, davanti abbiamo Stati Uniti, Romania e Russia...Noi siamo piu' piccolini, con le spalle piu' strette...Il terzo posto l'ha meritato anche Vanessa, solo che non ti danno la medaglia".
Infine il presidente della Federginnastica, Riccardo Agabio:
'Non capisco perché il Cio mantiene queste regole e non lo capisce nemmeno il presidente del Coni. Queste norme valgono solo per la ginnastica, nella boxe il terzo posto è a pari merito. C'è tanta amarezza. Questo risultato ci avvilisce. Bisogna cambiare le regole. Questo è un colpo che destabilizza.''
Teniamo presente che sono dichiarazioni fatte a caldo, con una Vanessa in lacrime.
Se qualcuno di voi ha visto le qualificazioni, mi sa dire se ciò che dice riguardo alla Poner, ovvero che non doveva qualificarsi alla finale, è vero?
Ciò che dice il suo allenatore comunque fa riflettere; il discorso è sempre lo stesso: a livello sportivo le nostre federazioni non contano o, quantomeno, non hanno lo stesso valore di altre. Non a caso Casella cita le tre federazioni che hanno probabilmente la scuole più importanti in questa disciplina. Succede nel calcio, è successo nel nuoto e ora succede nella ginnastica.
E non capisco perchè la regola vuole che si tenga conto dell'esecuzione piuttosto che la difficoltà: è abbastanza semplice capire che un esercizio con una minore difficoltà sarà presumibilmente eseguito in modo più pulito rispetto ad uno più difficile, ottenendo quindi un punteggio d'esecuzione maggiore. E in queste discipline 3 decimi di differenza non sono affatto pochi.