WWE MONDAY NIGHT... - 25/07/16 | Official Thread

[Domanov]

In tutto ciò mi chiedo come, nel 2016, si dia ancora tutto questo spazio al discorso stazza e credibilità quando è evidente che il wrestling, prima ancora che rappresentazione, è un microcosmo che genera le proprie regole in maniera totalmente avulsa dal mondo reale. Nel 2016, quando ormai conosciamo le meccaniche che ci sono dietro lo show, conosciamo le dinamiche che un tempo erano "nascoste" ai più.
Davvero non capisco.

Può essere il 2016, il 2050 o il 2100, ma se lo show fondamentalmente è lo stesso certe dinamiche devono essere le stesse (o simili).

[Yggdrasill]

Lo so che sono over, e io contesto quello.

Vabé, Fold

Dopo questo penso ci sia poco da aggiungere alla discussione. Dì che preferisci i big man piuttosto, e tutti saremmo felici di considerarla come tua opinione, ma spacciare come verità che il wrestling funziona così e basta, in una visione molto arcaica senza considerare che le cose cambiano, beh, c'è poco altro da dire.

[RobLP]

Madonna Roblp che duro.

Sei uno davvero tosto mi sa.

Alla ventimiliardesima volta che si fanno gli stessi identici discorsi senza senso e senza uscita perché l'utente fa finta di non capire, credimi che ci si rompe proprio le scatole.

[The Prizefighter]

Lo so che sono over, e io contesto quello. Sono over perché il pubblico secondo me non capisce cosa sta gurdando. E non mi interessano Mark Henry e Big Show, non distorcere quello che dico. Ci sono decine di performer ottimi con un fisico adeguato.

Aspè, in pratica a te non sta bene che il pubblico scelga di tifare un "nano"? Capito
Beh raga, molti lo rivolevano, ma credo che Collie 2.0 sia arrivato

[Devixe]

[Last Ride]

Madonna Roblp che duro.

Sei uno davvero tosto mi sa.

Già.

[RobLP]

Già.

Evidentemente anche tu lo sei visto che ti piace rompere le palle in ogni topic.

[Domanov]

Vabé, Fold

Dopo questo penso ci sia poco da aggiungere alla discussione. Dì che preferisci i big man piuttosto, e tutti saremmo felici di considerarla come tua opinione, ma spacciare come verità che il wrestling funziona così e basta, in una visione molto arcaica senza considerare che le cose cambiano, beh, c'è poco altro da dire.

Se tu a Miss Italia vuoi che vinca la brutta perché ti stanno simpatici i brutti a me va bene, e se tutti sono come te fa bene Miss Italia ad adeguarsi. Ma mi permetto di far notare il controsenso di far vincere un concorso di bellezza a una brutta.

Il wrestling è rappresentazione di uno sport di combattimento, non ci sono personaggi di fantasia, superpoteri, eccetera, pertanto la stazza deve essere un vantaggio.

Aspè, in pratica a te non sta bene che il pubblico scelga di tifare un "nano"? Capito
Beh raga, molti lo rivolevano, ma credo che Collie 2.0 sia arrivato

Ma se ho detto che 2 dei miei 4-5 preferiti di sempre non sono dei pesi massimi? Va bene tifare i ''nani'' con particolari abilità e con una particolare storia, ma devono essere casi sporadici, la concezione che deve avere l'appassionato è che a vincere generalmente devono essere i pesi massimi, se no lo show non ha senso.

[Gsquared]

Il tifoso fa un po' quello che gli pare, mi sembra pure il minimo.

[The Prizefighter]

Ma se ho detto che 2 dei miei 4-5 preferiti di sempre non sono dei pesi massimi? Va bene tifare i ''nani'' con particolari abilità e con una particolare storia, ma devono essere casi sporadici, la concezione che deve avere il tifoso è che a vincere generalmente devono essere i pesi massimi, se no lo show non ha senso.

Ma perchè? Dove sta scritto che perde il senso? La WWE non ci propone (o propina, dipende dai gusti) una "simulazione di lotta vera", gestisce le sue storie. Ma poi non ha neanche senso il fatto che uno debba tifare un "nano" sporadicamente. Io ho una testa, tifo chi mi piace, altrimenti non ci sarebbero neanche i cori. E' come se uno mi dicesse: non ha senso tifare Roma, Inter, Milan o Napoli. Si deve tifare Juve e basta, perchè altrimenti si perde il senso.
Ah, e aggiungo che il "nano" Sin Cara pare che sia uscito vincitore da un alterco vero con Sheamus, non certo l'ultimo dei pesi massimi. Giusto per dire che i "nani" non vincono contro i big men. Ah, e voglio il PERCHE' di questa frase "la concezione che deve avere il tifoso è che a vincere generalmente devono essere i pesi massimi, se no lo show non ha senso"

[Domanov]

Ma perchè? Dove sta scritto che perde il senso? La WWE non ci propone (o propina, dipende dai gusti) una "simulazione di lotta vera", gestisce le sue storie. Ma poi non ha neanche senso il fatto che uno debba tifare un "nano" sporadicamente. Io ho una testa, tifo chi mi piace, altrimenti non ci sarebbero neanche i cori. E' come se uno mi dicesse: non ha senso tifare Roma, Inter, Milan o Napoli. Si deve tifare Juve e basta, perchè altrimenti si perde il senso.
Ah, e aggiungo che il "nano" Sin Cara pare che sia uscito vincitore da un alterco vero con Sheamus, non certo l'ultimo dei pesi massimi. Giusto per dire che i "nani" non vincono contro i big men. Ah, e voglio il PERCHE' di questa frase "la concezione che deve avere il tifoso è che a vincere generalmente devono essere i pesi massimi, se no lo show non ha senso

Non è e non voglio una simulazione, se no vincerebbero sempre i pesi massimi e non sarebbe più wrestling esattamente come non lo sarebbe se i pesi massimi vincessero poco.

Che senso ha il paragone con la Juve? Ha senso tifare qualsiasi squadra. Non ha senso volere che a dominare in una rappresentazione della lotta non siano i pesi massimi. Poi si può tifare chiunque, ma il piccolo per questioni di logica narrativa deve trovare più difficoltà del big man verso la vittoria. Questo sì che è il Davide contro Golia di cui parlate sempre, non ''la stazza non conta''.

Sheamus non è un lottatore, interpreta il lottatore.

[Impreza]

Se tu a Miss Italia vuoi che vinca la brutta perché ti stanno simpatici i brutti a me va bene, e se tutti sono come te fa bene Miss Italia ad adeguarsi. Ma mi permetto di far notare il controsenso di far vincere un concorso di bellezza a una brutta.

Devixe ti prego, apri la Fess Cup

[The Prizefighter]

Non è e non voglio una simulazione, se no vincerebbero sempre i pesi massimi e non sarebbe più wrestling esattamente come non lo sarebbe se i pesi massimi vincessero poco.

Che senso ha il paragone con la Juve? Ha senso tifare qualsiasi squadra. Non ha senso volere che a dominare in una rappresentazione della lotta non siano i pesi massimi. Poi si può tifare chiunque, ma il piccolo per questioni di logica narrativa deve trovare più difficoltà del big man verso la vittoria. Questo sì che è il Davide contro Golia di cui parlate sempre, non ''la stazza non conta''.

Sheamus non è un lottatore, interpreta il lottatore.

Ora ragioniamo, il concetto è espresso meglio e diversamente. Questa parte "si può tifare chiunque" però cozza con questa "Va bene tifare i ''nani'' con particolari abilità e con una particolare storia, ma devono essere casi sporadici"
Credo sia LOGICO e sacrosanto che l'uomo più piccolo fisicamente debba trovare un minimo di difficoltà contro un uomo più fisicato. Ma arrivare a dire che devono vincere sporadicamente e che devono essere tifati sporadicamente, proprio no

EDIT: ora ho riletto meglio anche la prima frase del tuo post
Ma davvero credi che i big men vincerebbero sempre? Ti ricordo che il wrestling non è MMA, o Boxe (ed anche lì avrei le mie riserve su "I pesi massimi battono SEMPRE i pesi più leggeri". Anche perchè ci sono tanti fattori che contano. Che poi, a dirla tutta, il paragone con MMA, Boxe ed affini non c'entra 'na cippa, visto che sono sport e hanno la divisione in classi. Il wrestling, già con il fatto delle classi "unificate" deve imporre una sospensione dell'incredulità. Non puoi parlare di "realismo" nel wrestling, perchè alla base dello show sta la sospensione dell'incredulità, che ti porta a credere verosimili tutti i risultati

Devixe ti prego, apri la Fess Cup

[Impreza]

Che poi nell'ultima edizione di Miss Italia ha vinto quella più brutta

[Domanov]

Ora ragioniamo, il concetto è espresso meglio e diversamente. Questa parte "si può tifare chiunque" però cozza con questa "Va bene tifare i ''nani'' con particolari abilità e con una particolare storia, ma devono essere casi sporadici"
Credo sia LOGICO e sacrosanto che l'uomo più piccolo fisicamente debba trovare un minimo di difficoltà contro un uomo più fisicato. Ma arrivare a dire che devono vincere sporadicamente e che devono essere tifati sporadicamente, proprio no

EDIT: ora ho riletto meglio anche la prima frase del tuo post
Ma davvero credi che i big men vincerebbero sempre? Ti ricordo che il wrestling non è MMA, o Boxe (ed anche lì avrei le mie riserve su "I pesi massimi battono SEMPRE i pesi più leggeri". Anche perchè ci sono tanti fattori che contano. Che poi, a dirla tutta, il paragone con MMA, Boxe ed affini non c'entra 'na cippa, visto che sono sport e hanno la divisione in classi. Il wrestling, già con il fatto delle classi "unificate" deve imporre una sospensione dell'incredulità. Non puoi parlare di "realismo" nel wrestling, perchè alla base dello show sta la sospensione dell'incredulità, che ti porta a credere verosimili tutti i risultati

No, non puoi tifare chi vuoi, non se vuoi la logica. Se vuoi la logica non puoi tifare tutti i nani e voleri tutti vincere. Certi casi particolari sì, ma non tutti. Lo so, è difficile cambiare una volta che hai imparato questo concetto, a mio parere sbagliata, de ''la stazza non conta'', ma bisogna sforzarsi di capire dove si sbaglia. Poi se non puoi cambiare tu cambieranno le nuove generazioni, da qualche parte si deve partire.

Non ho detto che i pesi massimi devono vincere sempre, è una rappresentazione, non una lotta vera. Negli sport veri vincono sempre i più pesanti se non c'è un ampio gap di abilità. Se la differenza di stazza è grande un non lottatore può anche battere un lottatore professionista. Nel wrestling un cruiserweight se batte dei pesi massimi di secondo piano va bene, ma battere i migliori è un'altra cosa. La divisione in classi nel wrestling c'è per permettere che dei cruiserweight particolarmente meritevoli con una storia particolarmente interessante arrivino ai piani alti, non per far vincere chiunque, non è minimamente ciò che accade nella realtà da cui si trae ispirazione.