Tuttowrestling Forum

Anche questa settimana nulla da salvare, arrivederci alla prossima.

Lacey Evans ingravidata da Flair (in-storyline) è una roba putrida da far schifo e non sono nemmeno nuovi a ste robe imbarazzanti. Spero che usino l'assenza della Evans per cancellare sta monnezza.

Questa è la compagnia che ha fatto partorire una mano a Mae Young dopo mesi di storyline.
Mi aspetto la Evans che sposa Flair, fa la step mom autoritaria di Charlotte e poi si scopre che il bambino è di un altro.
Datemi il trash senza dignità per sta roba, per favore

Jeff_HHH ha scritto: ↑16/02/2021, 12:26 Questa è la compagnia che ha fatto partorire una mano a Mae Young dopo mesi di storyline.
Mi aspetto la Evans che sposa Flair, fa la step mom autoritaria di Charlotte e poi si scopre che il bambino è di un altro.
Datemi il trash senza dignità per sta roba, per favore

Mava, col fatto che probabilmente la Evans dovrà stare fuori 9 mesi cancelleranno tutto il cancellabile e se la risolveranno on screen Padre e Figlia.

Perlomeno spero..

-Jeremy- ha scritto: ↑16/02/2021, 12:29 Mava, col fatto che probabilmente la Evans dovrà stare fuori 9 mesi cancelleranno tutto il cancellabile e se la risolveranno on screen Padre e Figlia.

Perlomeno spero..

Beh, con il fatto che è incinta credo che lei vorrà rimanere a casa vista la situazione con il Covid e vorrà evitare rischi.
Però godrei se rimanesse e facesse la storyline super trash con Flair.
Roba che levati Lashley e Lana

Ormai RAW è diventata la sagra delle puttanate.

E' anche inutile perdere del tempo per commentare una puntata immonda come questa: avete già detto tutto voi.

In sostanza, abbiamo assistito al nulla cosmico. Match buttati lì per riempire la card, replicando cose già viste e riviste. Nessuna evoluzione per le storyline o approfondimenti dei personaggi.
Uniche eccezioni, l'autoeliminazione di Miz dall'EC match, che ci sta, ma che poi va a svaccare con la proposta di Morrison, quando subito dopo Pearce eccepisce a Strowman che non può partecipare perchè non è un ex detentore del WWE title, bensì dell'Universal title; e la notizia della Evans che è in cinta: quando l'ho sentito, volevo vomitare, pensando fosse una scelta di booking. Invece è una notizia reale, ma per non farsi mancare nulla additano la paternità a Flair (tristezza) e interrompono a membro di cane un match che già era noioso di suo (con un Asuka ridotta al nulla più totale).

Miz vs Kingston standard, più noioso che altro: nessuna interferenza di Ali & Co., il che non so se sia un bene o un male.

Si ripescano i LHP giusto per creare un altro match con Riddle e gli HB, con scontatissima che più scontata non si può aggressione finale di Lashley.

Gauntlet match meramente riempitivo, con una buona prova di McIntyre, che vende benissimo la stanchezza e si becca un pin importante da Sheamus; ma per il resto, nulla da ricordare.

Il livello lottato generale è quello che è, e dopo aver visto TO: Vengeance appare tutto ancora più brutto.

Svogliatezza creativa: il tutto è riassumibile in questo.

Come fare a sorbirvi tre ore ogni settimana di sta robaccia non lo capisco

Come si faccia a creare una storyline in cui Ric flair è il padre del figlio in grembo alla Evans nel mondo dei social network, in cui chiunque sa che la Evans è sposata e con chi, per me resta un mistero.
Capisco gli anni '80, in cui gli Ultimate Warrior, i Macho Man, i Big Boss Man "morivano" alla fine di ogni puntata di Superstar e Spotlights, e "rinascevano" all'inizio della puntata successiva, ma ora, in cui i wrestler hanno twitter, instagram, facebook e altri social, come si può credere che anche solo una persona creda alla storyline?
Per il resto, voto 10 a Randy Orton che cita Draghi ("I'll do whatever it takes"), in un promo comunque uscito benissimo, forse addirittura uno dei suoi migliori. Bene il segmento della Bliss (a proposito, ho visto che un vecchio utente è turnato mark e posta solo per parlare di un wrestler), e onestamente malissimo tutto il resto, non c'è nulla di interessante.

Povero Orton parcheggiato con Wyatt in una storyline più che ridicola. E col ritorno di Wyatt ci sarà un clamoroso aumento del livello di trashume. Con quale coraggio si usa un main eventer per una pagliacciata del genere?

Volavo Alto ha scritto: ↑16/02/2021, 14:26 Come si faccia a creare una storyline in cui Ric flair è il padre del figlio in grembo alla Evans nel mondo dei social network, in cui chiunque sa che la Evans è sposata e con chi, per me resta un mistero.
Capisco gli anni '80, in cui gli Ultimate Warrior, i Macho Man, i Big Boss Man "morivano" alla fine di ogni puntata di Superstar e Spotlights, e "rinascevano" all'inizio della puntata successiva, ma ora, in cui i wrestler hanno twitter, instagram, facebook e altri social, come si può credere che anche solo una persona creda alla storyline?
Per il resto, voto 10 a Randy Orton che cita Draghi ("I'll do whatever it takes"), in un promo comunque uscito benissimo, forse addirittura uno dei suoi migliori. Bene il segmento della Bliss (a proposito, ho visto che un vecchio utente è turnato mark e posta solo per parlare di un wrestler), e onestamente malissimo tutto il resto, non c'è nulla di interessante.

Perché invece negli '80 era credibile un wrestler che moriva e resuscitava la volta dopo? Non c'erano i social ma non erano mica digiuni a 'sto livello.

THEFIEND ha scritto: ↑16/02/2021, 16:23 Perché invece negli '80 era credibile un wrestler che moriva e resuscitava la volta dopo? Non c'erano i social ma non erano mica digiuni a 'sto livello.

Guarda che è in senso figurato.
Nel senso che sparivano dai radar e non c'erano modi per sapere che stessero facendo.

Le uniche news erano in occasioni tipo queste:
https://apnews.com/article/eca94e958509 ... a384056ae3

E la gente veniva licenziata, non perchè uno strafatto di coca guidasse, ma perchè venivano beccati assieme in macchina quando erano avversari.

CM-Cena ha scritto: ↑16/02/2021, 13:36 Come fare a sorbirvi tre ore ogni settimana di sta robaccia non lo capisco

Skip is da uei.

Ricordo sempre che in storyline Jason Jordan è il figlio di Kurt Angle

Detto questo, è cambiata totalmente la visione del wrestling, dove se prima negli anni '80 si poggiava su "Wrestling is real" e quindi anche solo il rompere la kayfabe era oggetto di scomunica, ora almeno in WWE il wrestling viene equiparato né più né meno ad una serie tv/telenovela che, oltre che accoppiarsi/limonare/tradire/fare figli, ogni tanto si menano pure, con tutti i pregi e difetti del caso

Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑16/02/2021, 16:33 Guarda che è in senso figurato.
Nel senso che sparivano dai radar e non c'erano modi per sapere che stessero facendo.

Le uniche news erano in occasioni tipo queste:
https://apnews.com/article/eca94e958509 ... a384056ae3

E la gente veniva licenziata, non perchè uno strafatto di coca guidasse, ma perchè venivano beccati assieme in macchina quando erano avversari.

Ah ok, sorry. Credo che dipendesse dal fatto che esisteva ancora la keyfabe. Sbaglio?

Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑16/02/2021, 16:33 Guarda che è in senso figurato.
Nel senso che sparivano dai radar e non c'erano modi per sapere che stessero facendo.

Le uniche news erano in occasioni tipo queste:
https://apnews.com/article/eca94e958509 ... a384056ae3

E la gente veniva licenziata, non perchè uno strafatto di coca guidasse, ma perchè venivano beccati assieme in macchina quando erano avversari.

Esatto, e mi sembra incredibile doverlo spiegare.
E' buffo pensare che qualcuno abbia creduto che morissero in senso non figurato.
Ciò che non è chiaro a chi ha avuto Internet fin dall'infanzia, è che nel '90 non si sapeva che Undertaker fosse Mark Calaway, se è chiaro l'esempio. Ancora nel 2007, su questo stesso forum, mi trovai a discutere con alcuni utenti che dicevano che "la data di nascita di Taker non fosse certa".
Retaggi di un'era in cui non era ben chiara la differenza tra persona e personaggio.
Il che non è neanche una unicità del wrestling, solo lì è durata più a lungo. Ad Hollywood, per dire, pur sapendo che era "tutto finto e predeterminato" fino agli anni '60 era davvero difficile scindere attore e persona.