Re: Un match al giorno 2021 - 187
Inviato: 28/09/2021, 7:21
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31/01/2004 wXw ...And Then We Called 187; Chris Hero vs Homicide
Questo è un incontro poco conosciuto che va ad inserirsi nel solco dei lunghi match a tre cadute di inizio millennio, di cui Hero è stato forse il migliore interprete.
La ragione principale risiede nella straordinaria completezza di Hero, uno dei pochi lottatori in grado di combattere usando praticamente ogni stile con coerenza, unicità e credibilità. Qua mette in mostra tutte le sue doti: una finissima tecnica al tappeto, grandi accelerazioni al momento del bisogno, una varietà disarmante nell’offensiva e una connessione istantanea con il pubblico, che gli permette di raccontare una grande storia anche da sdraiato a terra.
Qua, però, non combatte da solo, anche perchè reggere più di quaranta minuti in solitaria sarebbe una missione impossibile. Homicide combatte molto molto bene, adattandosi all’inizio alla strategia a terra di Hero, per poi spostarsi sul suo terreno preferito, quello della brawlerata.
I due riempiono il tempo molto bene, andando a raccontare una storia molto precisa sulle tre cadute che passa dal dominio di Homicide, alla sua frustrazione, con in mezzo la volontà di Hero di non arrendersi. Questo storytelling va ad impreziosire ulteriormente un match che già vantava una grande azione in ring.
Incontro consigliatissimo.
31/01/2004 wXw ...And Then We Called 187; Chris Hero vs Homicide
Questo è un incontro poco conosciuto che va ad inserirsi nel solco dei lunghi match a tre cadute di inizio millennio, di cui Hero è stato forse il migliore interprete.
La ragione principale risiede nella straordinaria completezza di Hero, uno dei pochi lottatori in grado di combattere usando praticamente ogni stile con coerenza, unicità e credibilità. Qua mette in mostra tutte le sue doti: una finissima tecnica al tappeto, grandi accelerazioni al momento del bisogno, una varietà disarmante nell’offensiva e una connessione istantanea con il pubblico, che gli permette di raccontare una grande storia anche da sdraiato a terra.
Qua, però, non combatte da solo, anche perchè reggere più di quaranta minuti in solitaria sarebbe una missione impossibile. Homicide combatte molto molto bene, adattandosi all’inizio alla strategia a terra di Hero, per poi spostarsi sul suo terreno preferito, quello della brawlerata.
I due riempiono il tempo molto bene, andando a raccontare una storia molto precisa sulle tre cadute che passa dal dominio di Homicide, alla sua frustrazione, con in mezzo la volontà di Hero di non arrendersi. Questo storytelling va ad impreziosire ulteriormente un match che già vantava una grande azione in ring.
Incontro consigliatissimo.
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