IlBiondo ha scritto: ↑25/03/2022, 2:05
La walk of shame contro i non-europei
La non-finale per andare al non-mondiale contro i non-europei. A saperlo prima si poteva celebrare anche il non-matrimonio in una simile data.
Comunque un paio di considerazioni a mente fredda che ieri sera non avevo voglia di commentare:
La Macedonia del Nord conta 2,083 milioni di abitanti, per capirci meno di Roma. Ha un valore rosa di 64 milioni di euro, di cui però 24 milioni il solo Elmas che ieri manco c'era. Una squadra abbondantemente fuori dalla top 50 del ranking fifa(non ricordo precisamente la posizione che occupano). Insomma, una squadra scarsa. Se in casa non riesci a segnare un gol in 95 minuti contro questi non solo non meriti il mondiale, ma non meriti un decimo dell'attenzione che ti è stata data dalla televisione. So che potrà sembrare la solita presa di posizione retorica, ma il fatto che non si giochi una partita ad eliminazione diretta di un Mondiale dalla finale del 2006(!!!), che non si giochi una partita di un mondiale se non sbaglio dall'Uruguay nel 2014(!!!). Si saltano due mondiali di fila e se ne riparla nel 2026. Forse. Parliamo di un'intera generazione che nella propria infanzia/adolescenza non avrà mai visto l'Italia giocare a calcio nel palcoscenico più importante.
Dopo l'Europeo ero uno dei pochi(non il solo) a scrivere che quella vittoria era sì meritata, ma non tale da giustificare un cambio di approccio drastico. Erano stati il gruppo e l'umiltà a portarci a certi traguardi, ricordate quando gli inglesi cantavano "It's coming home" dandoci per vinti ancora prima di giocare? Purtroppo i giocatori, i giornali, gli italiani stessi hanno cominciato a parlare dei nostri come dei "campioni d'Europa", quasi fosse una sorta di titolo nobiliare, facendoci diventare campioni di supponenza. Se non andiamo al Mondiale non è colpa di Jorginho o di Berardi(hanno anche loro delle colpe, come tutti i giocatori), ma semplicemente se non riesci a battere nell'ordine: Bulgaria, Svizzera due volte, Irlanda del Nord, Macedonia del Nord, di grazia, cosa vuoi? Si criticò Ventura per essere arrivato secondo dietro la Spagna, e poi eliminato da una Svezia che fece top 8 nel Mondiale. Stavolta si è arrivati dietro la Svizzera nel girone e ci ha buttati fuori la Macedonia del Nord. Se non si parla di fallimento su tutta la linea non so di cosa si debba parlare.
Defenestrare Mancini? Tutta colpa di Mancini? Assolutamente no, come all'epoca non era tutta colpa di Ventura come ignobilmente qualcuno ha cercato di far credere, specialmente dopo la vittoria dell'Europeo(e ripeto, confondere una competizione breve come l'Europeo con lo stato di salute di un movimento calcistico è gravissimo). Il problema dell'Italia è che non riusciamo più a produrre talenti, di sicuro non al livello di Germania, Spagna, Francia, Inghilterra. Ma anche nazionali come il Portogallo e l'Olanda hanno una fucina di talenti che il nostro calcio si sogna. Se non si capisce ora che il sistema va rifondato completamente per sperare di vedere dei risultati fra dieci, quindici anni, si rimanderà all'infinito una rivoluzione inevitabile. Qualcuno dice che ci servono gli sceicchi, gli investimenti. Io dico che ci serve incominciare a studiare seriamente i settori giovanili spagnoli, tedeschi, e iniziare a fare le stesse cose anche da noi. Investire milioni non nel solito giocatore mezzo bollito da far arrivare dall'estero, ma per assumere allenatori giovanili, anche stranieri, da far lavorare nei territori per valorizzare i giovani. Fare delle leggi che obblighino le squadre italiane nei prossimi 5/10 anni ad avere TITOLARI una quota di giocatori italiani del proprio settore giovanile. Certo non ora, sarebbe un dramma per il nostro già decaduto campionato. Se il talento non c'è, e fidatevi che Mbappe, Pedri, Wirtz non ci sono, non lo puoi certo creare dal nulla. Ma se inizi a lavorare ora sui settori giovanili fra 7-8 anni si potrà incominciare ad avere una discreta fucina di talenti da lanciare in prima squadra, anche se quella squadra si chiama Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Lazio, ecc. Non a fare gavetta in Serie B/bassa Serie A se va bene, per poi essere usato come merce di scambio per fare plusvalenze e tenere in piedi un sistema malato ed economicamente fallito.
Dispiace sicuramente saltare un altro mondiale, dispiace per chi ancora segue con viva passione il calcio, costretto a sorbirsi ieri sera una prestazione ai limiti dell'indecenza. Temo, purtroppo, già al solo sentire parlare di tandem Cannavaro-Lippi, che nessuno abbia realmente capito quanto grave sia la situazione e che nessuno voglia davvero assumersi l'onere di rifondare un sistema in declino. Ne pagheremo le conseguenze, senza dubbio. Per ora tocca accettare che la nostra vittoria dell'Europeo è paragonabile a quella della Danimarca o della Grecia. E che ormai il nostro livello nel panorama mondiale è quello di squadra di seconda fascia, che non riesce nemmeno ad andarci al Mondiale. E di questo passo, non sono neanche tanto sicuro che andremo al Mondiale 2026 visto che il ranking probabilmente peggiorerà nei prossimi anni di ennesima rifondazione, e se finiamo in seconda fascia al sorteggio probabilmente saremo spettatori per l'ennesima volta.