Tuttowrestling Forum

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Think About Life
19/01/1992 WWF Royal Rumble “Every Man For Himself”; Royal Rumble Match
Il match che più mi rappresenta una vita è il Royal Rumble Match. Lungo, pieno di sorprese, con amici che diventano nemici e viceversa, con il culmine di alcune storie e l’inizio di altre. Un match forse ingiusto, ma in cui il migliore può comunque trionfare grazie alla determinazione, alla resistenza e al cuore.
Questo è uno dei più celebrati incontri del tipo ed è la prima volta che lo guardo. Che dire? Sicuramente è un incontro figlio della sua epoca e ammetto di non essere un grande fan del periodo. Tra i pregi vanno evidenziati lo starpower a livelli incredibili e la prestazione folle di alcuni dei partecipanti (Flair su tutti, ma anche Piper e British Bulldog non scherzano). Lo striking è a fasi alterne, con sequenze fantastiche ad altre interpretate da cani (mamma mia che wrestler osceni che giravano in quegli anni), idem la gestione delle eliminazioni. È evidente che quando sul ring ci sono i talenti, l’azione è gradevole, mentre quando ci sono i cessi la credibilità del tutto ne risente.
Il finale non mi è piaciuto per nulla, ha tolto al vincitore il meritato spotlight (grazie baffone).

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Many Meanings To Me
29/05/2016 PROGRESS Chapter 30 Super Strong Style 16; Mark Haskins vs Pete Dunne
Questo ha decisamente molti significati, ma ve ne parlo in seguito. Il primo incontro del SSS16 è un opener con i controfiocchi, delicato e deciso nell’azione, preciso nella struttura e fresco nei contenuti. Nonostante ci fossero sul ring uno dei favoriti per la vittoria e uno che aveva debuttato da poco in coppia con il “fratello” Damian, l’incontro è equilibrato, credibile e con un paio di false finish.
Ma non è solo per la piacevolezza che segnalo questo match.
Primo, nel suo piccolo, è un manifesto del nuovo wrestling inglese. Match rapidi, dalla struttura ben definita e riempita con il giusto compromesso tra spettacolarità e concretezza nei colpi.
Secondo, è una piccola anticipazione del main eventing PROGRESS per le annate a seguire. All’epoca il campione era Scurll, beh, i due successivi sono stati proprio i due protagonisti di questo opener.
Terzo, è il simbolo che nel wrestling l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Per chi sa cosa è successo la sera del 29/05, questo punto è chiaro, per gli altri ne parlo in modo volutamente criptico per non spoilerare la fine. Sappiate solo che, a causa di un malore del vincitore, hanno dovuto stravolgere i piani del torneo.
Quarto, ultimo e totalmente personale, è il primo match in terra straniera a cui io abbia assistito dal vivo. Una sensazione fantastica, la consapevolezza di essere parte di qualcosa di grandioso, l’epifania del fatto che il wrestling che conta è a un passo da me. Per questo non posso non invitarvi a guardare questa bella prova.

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Person Name in The Event
08/10/2016 AAW Jim Lynam Memorial Tournament Day Two; Chris Hero vs Mustafa Alì
Tra gli show che contengono riferimenti a persone reali, ho deciso di scegliere il Jim Lynam Memorial, torneo su due serate ad eliminazione diretta della AAW. Questa è la prima semifinale e di fronte abbiamo due lottatori molto diversi: Hero, il re Mida del 2016, annata in cui ha costantemente rubato lo show in ogni singola federazione in giro per il globo, contro Alì, criminalmente ignorato nel panorama indipendente fino alla prima esposizione in WWE con il Cruiserweight Classic.
Questo è uno sprint molto piacevole, dettato dalla necessità (tipica di un torneo a 16 su due serate) di condensare un match intero in pochi minuti, vista la fatica del turno precedente e con un occhio alla finale. Ecco allora spiegata l’aggressività di Alì volta a equilibrare lo svantaggio fisico e la spietatezza di Hero, con i suoi colpi letali. In pochi minuti costruiscono un bello spettacolo, ottimo per riempire il torneo dandogli importanza.

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Moves Me Forward
18/06/2017 CHIKARA The Johnny Kidd Invitational; Zack Sabre jr vs Mike Quackenbush
Non c’è niente che mi tira su e che mi fa andare avanti come del buon wrestling tecnico. Qua c’è davvero pochissimo da dire. Abbiamo due fenomeni del genere che mettono su una contesa quasi esclusivamente giocata al tappeto con una fluidità, un dinamismo e una creatività di livello.
Nella semplicità di vedono i talenti e qua in meno di dieci minuti si vede tutto.
È poco più che un’amichevole, un’esibizione, un tributo ad un lottato affascinante e che non c’è più. Gli omaggi alla World Of Sports sono continui e encomiabili, oltre che realizzati alla perfezione.
È per match come questo che mi sono appassionato alla disciplina, consigliatissimo.

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Everybody Should See
20/04/1991 AJPW Fan Appreciation Day; Mitsuharu Misawa, Kenta Kobashi & Toshiaki Kawada vs Masanobu Fuchi, Akira Taue & Jumbo Tsuruta
Di sicuro una cosa che non può mancare nel bagaglio dell’appassionato di wrestling è la meravigliosa serie con protagonisti Misawa, Kobashi, Kawada e Taue. Qualcosa vi ho già presentato nel corso di questo topic, altri ancora ne arriveranno, ma da vedere assolutamente vi consiglio questo. Infatti, oltre ai four pillars, abbiamo altre due leggende del puroresu come Fuchi e Tsuruta.
Lunghissimo, ma scorrevole, perchè può succedere qualunque cosa in ogni momento e basta un colpo a vuoto o uno ben assestato per ribaltare completamente la situazione. Anche le lunghe fasi di dominio prima di un team, poi dell’altro risultano dinamiche per la valangata di mosse eseguite. I colpi sono violentissimi e le proiezioni spettacolari, quasi un’ora di wrestling ai massimi livelli.
Da vedere assolutamente.

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Team I Wish Would Still Be Together
08/05/2010 ROH Supercard Of Honor V; Kings Of Wrestling vs Motor City Machine Guns
La coppia che vorrei rivedere è senza dubbio i Kings Of Wrestling, due fenomeni che hanno fatto la storia del wrestling indy. Ad affrontarli, un altro team storico, altri due wrestler della madonna come Shelley e Sabin.
Questo match è bellissimo. La struttura è molto classica e fa trasparire il rispetto per la psicologia che hanno i quattro, ma la vera ricchezza è il modo in cui riempiono le fasi. Una valanga di mosse combinate, accelerazioni splendide, combo e counter, un mix di stili riuscito alla perfezione. Nonostante non abbiano lottato molto insieme in carriera (questo è l’unico 2vs2 tra di loro, con un solo altro precedente a quattro team in PWG), sembra si conoscano a memoria ed è normale visto che sono dei fenomeni.
Peccato per il finale, che non vi spoilero, ma serve a mandare avanti un’altra storyline.

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A wrestler no longer living
28/10/2011 PCW Preston City Wrestling Vs Premier British Wrestling; Lionheart vs Kris Travis
Qua sarebbe stato facile, avrei potuto scegliere un match qualsiasi degli anni 50/60/70, anche 80. Ma preferisco ricordare questi due pionieri della new wave britannica scomparsi entrambi troppo, troppo, troppo presto.
Non è il loro match migliore nè il più famoso, ovvero l’I Quit Match che seguirà ad inizio 2012, però rimane una gran bella prova. Last Man Standing in cui i due hanno portato in giro per la meravigliosa location del Lava & Ignite la loro rivalità a suon di colpi diretti, spot spettacolari e una gran dose di violenza. Mi è piaciuto il fatto che abbiano evitato situazioni viste e riviste nella stipulazione, dando il loro contributo all’interpretazione in termini di originalità e freschezza. Ci sono un paio di accelerazioni favolose, che mostrano come questi due sapessero fare cose egregie anche senza gimmick match.
Davvero consigliato, un gran bel modo per ricordare Lionheart e Kris Travis.

HSMA ha scritto: ↑25/10/2020, 9:39 299 di 366
A wrestler no longer living
28/10/2011 PCW Preston City Wrestling Vs Premier British Wrestling; Lionheart vs Kris Travis
Qua sarebbe stato facile, avrei potuto scegliere un match qualsiasi degli anni 50/60/70, anche 80. Ma preferisco ricordare questi due pionieri della new wave britannica scomparsi entrambi troppo, troppo, troppo presto.
Non è il loro match migliore nè il più famoso, ovvero l’I Quit Match che seguirà ad inizio 2012, però rimane una gran bella prova. Last Man Standing in cui i due hanno portato in giro per la meravigliosa location del Lava & Ignite la loro rivalità a suon di colpi diretti, spot spettacolari e una gran dose di violenza. Mi è piaciuto il fatto che abbiano evitato situazioni viste e riviste nella stipulazione, dando il loro contributo all’interpretazione in termini di originalità e freschezza. Ci sono un paio di accelerazioni favolose, che mostrano come questi due sapessero fare cose egregie anche senza gimmick match.
Davvero consigliato, un gran bel modo per ricordare Lionheart e Kris Travis.

Spoiler:

E qui il mio cuore si scioglie.
Vero, l'I Quit Match è sontuoso e lo consiglio a tutti, ma ogni volta sapevano aggiungere quel tocco personale per rendere ogni incontro solido e interessante.
La cosa più bella era quanto fossero amici nella vita di tutti i giorni e quanto sapessero raccontare una storia di odio e rivalità viscerale nel ring (segno di quanto si fidassero reciprocamente all'interno del quadrato).

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Want To Fall In Love
25/05/2019 Ice Ribbon New Ice Ribbon #962 ~ Osaka Ribbon 2019 II; Maya Yukihi vs Giulia
Primo match in assoluto che ho visto di entrambe e mi sono innamorato istantaneamente di entrambe (ma più di Yukihi) . Davanti a meno di trecento persone le due si contendono l’ICExInfinity Title e lo fanno con una voglia e una determinazione degna dei maggiori stage del paese che le ospita.
Incontro lungo, estenuante, faticoso, epico, con una storia narrata in maniera lineare, ma estremamente efficace e con una tensione vibrante per tutta la durata. Le manovre d’impatto e di logoramento di Giulia contro i calci e le ginocchiate mortali di Yukihi, un dualismo che funziona alla perfezione e che infonde un’incertezza totale. Non va tutto alla perfezione, nel senso che c’è qualche imprecisione, ma la fatica venduta va a spiegare e giustificare qualunque difetto di workrate. Nel complesso è un supermatch, ve lo consiglio.

Madonna sembra passata un’eternità da quell’incontro e invece si è svolto poco più di un anno fa

Questo è l’incontro che ha messo definitivamente Giulia sulla mappa (tant’è che era anche il primo con minutaglie veramente consistente) ma è soprattutto il manifesto della grandezza di Maya, brava tanto a valorizzare la sfidante quanto a raccontare l’incazzatura finale con quel Tiger driver da sbavo.

I miei legali si stanno attivando per il ricorso al tar, fanculo alla volontà popolare il torneo doveva vincerlo lei

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Breaks My Heart
08/03/2020 WWE Elimination Chamber; Sami Zayn, Shinsuke Nakamura & Cesaro vs Braun Strowman
Allora, partiamo dalla premessa che comunque reputo questo incontro sufficiente, in quanto la struttura c’è, la storia c’è e l’esecuzione non è malvagia. Con un po’ di incertezza nella fase finale sarebbe potuto essere anche migliore. Però, cazzo, se mi spezza il cuore vedere Zayn vincere il suo primo titolo nel main roster così. Un wrestler che per qualche periodo ho considerato uno dei migliori al mondo, protagonista di alcune parti importanti della storia delle indipendenti, trattato così. E ovviamente non è l’unico, perchè anche Nakamura e Cesaro in un mondo ideale dovrebbero fare altro.
Alla fine la colpa non è neanche loro, fanno quello che viene loro detto e anche bene, perchè Cesaro ha fatto sembrare con il suo selling Strowman un essere mitologico, perchè Nakamura sfrutta i suoi colpi diretti in maniera ottima e Zayn fa il viscido codardo manipolatore che fa cadere l’avversario nella sua rete. Però, boh, io sta tristezza non riesco a scrollarmela di dosso.

Mah, parliamo di lottatori che dal momento in cui firmano per la WWE si sa già che prima o poi finiranno in questo tipo di contesti, anzi guardando indietro si può dire che hanno ottenuto spazi e riconoscimenti ben oltre le aspettative (specie CC che a livello extra-ring non ha mai brillato più di tanto).

Semmai la riflessione andrebbe fatta sull'attuale WWE ed il suo inutile tentativo di andare verso un certo tipo di prodotto che strizza l'occhio ai fan del professional wrestling proponendone una versione annacquata di sport entertainment che alla fine scontenta tutti i fan delle rispettive visioni della disciplina.

poppo the snake ha scritto: ↑27/10/2020, 12:49 Mah, parliamo di lottatori che dal momento in cui firmano per la WWE si sa già che prima o poi finiranno in questo tipo di contesti, anzi guardando indietro si può dire che hanno ottenuto spazi e riconoscimenti ben oltre le aspettative (specie CC che a livello extra-ring non ha mai brillato più di tanto).

Semmai la riflessione andrebbe fatta sull'attuale WWE ed il suo inutile tentativo di andare verso un certo tipo di prodotto che strizza l'occhio ai fan del professional wrestling proponendone una versione annacquata di sport entertainment che alla fine scontenta tutti i fan delle rispettive visioni della disciplina.

Questo sì, però fa incazzare perchè potrebbero (in generale, eh, non solo questi tre) spaccare il mondo e invece si limitano a fare ste cagate. E la cosa assurda è che fanno benissimo anche in queste situazioni orrende.

Da quanto mi risulta però Zayn non ha nessun passato nelle indie, avendo debuttato direttamente ad NXT

Burzum ha scritto: ↑27/10/2020, 16:28 Da quanto mi risulta però Zayn non ha nessun passato nelle indie, avendo debuttato direttamente ad NXT

No
Si chiamava El Generico, lottava mascherato e ha spesso fatto coppia con Kevin Steen (l'attuale Kevin Owens, non è un caso che abbiano lavorato assieme fin dall'approdo in WWE)