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Soliti discorsi, zero prove

Fourcade ha scritto: ↑13/07/2022, 20:18 Sciacquati la bocca quando parli di Rafa
Nadal è unico, leggenda
Per il resto dispiace per Kyrgios, ma aveva pochissime possibilità contro Djokovic

La finale degli Australian Open è stata una cosa fuori di testa, mamma mia. Odio la nostalmagia ma temo che sti qua mancheranno come l'aria.

La prima semifinale degli US Open sarà Ruud-Khachanov che hanno eliminato rispettivamente Berrettini e Kyrgios.

In caso di arrivo in finale il norvegese potrebbe salire in testa al ranking (dipenderà da cosa farà Alcaraz, altro contendente alla vetta della classifica), in caso contrario sarà Nadal a tornare in cima.

Oggi sarà il turno di Rublev-Tiafoe ma soprattutto di Sinner-Alcaraz.

Certo che ci sarebbe da ridere se la finale ( a new york ) fosse Kachanov vs Rublev farebbe il paio con la vittoria della Rybakina a Wimbledon.

luchador ha scritto: ↑07/09/2022, 12:44 Certo che ci sarebbe da ridere se la finale ( a new york ) fosse Kachanov vs Rublev farebbe il paio con la vittoria della Rybakina a Wimbledon.

Io non ci trovo niente di divertente in quello che sta succedendo a causa della Russia. Ma siamo off topic quindi direi di sorvolare.

Ruud batte in 4 set Khachanov ed è il primo finalista degli US Open 2022.

Il suo gioco può non entusiasmare però è alla seconda finale su tre slam disputati quest'anno (ha saltato gli Australian Open) a dimostrazione di una grande crescita, di una grande solidità e di un grande rendimento.
Sia lui che Alcaraz meritano di salire in vetta anche solo per una settimana e con questa vittoria il norvegese si è garantito almeno il numero 2, che diventerebbe numero 1 in caso Alcaraz non dovesse vincere il torneo.

Chi è convinto che Sinner non possa fare meglio di così dovrebbe ricordarsi che Ruud, alla sua età, era numero 54 del mondo e ora si gioca la testa della classifica.
Questo non significa che anche Jannik arriverà a giocarsi la testa del ranking ma che c'è ancora tempo per migliorare ed ottenere i risultati che ci si aspetta e che si spera possa ottenere.

Mds32 ha scritto: ↑10/09/2022, 0:18 Ruud batte in 4 set Khachanov ed è il primo finalista degli US Open 2022.

Il suo gioco può non entusiasmare però è alla seconda finale su tre slam disputati quest'anno (ha saltato gli Australian Open) a dimostrazione di una grande crescita, di una grande solidità e di un grande rendimento.
Sia lui che Alcaraz meritano di salire in vetta anche solo per una settimana e con questa vittoria il norvegese si è garantito almeno il numero 2, che diventerebbe numero 1 in caso Alcaraz non dovesse vincere il torneo.

Chi è convinto che Sinner non possa fare meglio di così dovrebbe ricordarsi che Ruud, alla sua età, era numero 54 del mondo e ora si gioca la testa della classifica.
Questo non significa che anche Jannik arriverà a giocarsi la testa del ranking ma che c'è ancora tempo per migliorare ed ottenere i risultati che ci si aspetta e che si spera possa ottenere.

Ma anche Medvedev. A 20 anni era addirittura fuori dai 100. Ha cominciato la sua crescita esponenziale a partire dai 23 anni. E quest'anno non e' comunque riuscito a ripetere lo straordinario 2022.

Ruud per certi versi mi ricorda Thiem. Anche l'austriaco era partito che era un terraiolo puro, per poi migliorare anche sul veloce. Ruud al n1 comunque sarebbe un brutto colpo per il tennis. Bravo ragazzo per carita' e giocatore solidissimo, ma Ruud al n1 o n2 e' la dimostrazione che il tennis maschile vive un momento strano, di transizione...il norvegese per me e' un solido top 15 e nulla piu. 10 anni fa non sarebbe stato nemmeno materiale da top30

Per quanto riguarda Jannik, ha dimostrato di avere lo stesso livello di Alcaraz ( che chiudera' la stagione al n1 ) deve solo migliorare sotto l'aspetto mentale.


Lo spagnolo ha probabilmente piu carattere e personalita', e' gia in grado di maltrattare gli Zverev e gli Tsitsipas di turno. Jannik da questo punto di vista e' ancora un passo indietro.

La differenza qui la fanno anche coach e team di lavoro. Jannik e' migliorato molto da quando lavora con Cahill, che pero' lo segue, mi pare di capire, negli slam...Alcaraz e' seguito da un team di prim'ordine, in ogni fase della stagione e della preparazione. E deve tantissimo a Ferrero. Vagnozzi e' completamente inadeguato.

Alcara batte solo al 5° set un ottimo Tiafoe e si guadagna la finale contro Ruud.

Per lui è la prima finale slam in carriera.

Il vincitore sarà il nuovo numero 1 del ranking mondiale.

In caso di vittoria di Alcaraz lo spagnolo, a 19 anni e 3 mesi, diventerebbe anche il più giovane numero 1 di sempre superando il record attualmente detenuto da Hewitt (20 anni e 8 mesi).

luchador ha scritto: ↑10/09/2022, 9:17
Per quanto riguarda Jannik, ha dimostrato di avere lo stesso livello di Alcaraz ( che chiudera' la stagione al n1 ) deve solo migliorare sotto l'aspetto mentale.


Lo spagnolo ha probabilmente piu carattere e personalita', e' gia in grado di maltrattare gli Zverev e gli Tsitsipas di turno. Jannik da questo punto di vista e' ancora un passo indietro.

La differenza qui la fanno anche coach e team di lavoro. Jannik e' migliorato molto da quando lavora con Cahill, che pero' lo segue, mi pare di capire, negli slam...Alcaraz e' seguito da un team di prim'ordine, in ogni fase della stagione e della preparazione. E deve tantissimo a Ferrero. Vagnozzi e' completamente inadeguato.

A me sinceramente non sembra che a Sinner manchino il carattere e la personalità.
Al momento più di tutto stanno mancando un po' di continuità durante tutto il match e soprattutto una continuità dal punto di vista fisico.
Più di una volta ha avuto problemi fisici che ne hanno condizionato il match o che lo hanno portato a ritirarsi da un torneo o a non partecipare.
Mi vengono in mente il ritiro contro Rublev al Roland Garros sull' 1-1 per un problema al ginocchio che lo ha costretto a saltare anche Halle, quello con Cerundolo a Miami per le vesciche, il ritiro prima di giocare cotro Kyrgios a Indian Wells per un malessere oppure la sconfitta con Tsitsipas a Roma condizionata da un problema all'anca.

Ma sono tutte cose migliorabili.

Alcaraz batte 6-4 2-6 7-6 6-3 Ruud e a 19 anni e 3 mesi vince il primo slam della sua sua giovanissima carriera.

Lo spagnolo è il terzo più giovane vincitore slam di sempre dopo Chang e Nadal.

E con questa vittoria sale ufficialmente al numero uno del ranking diventando il più giovane tennista di sempre ad issarsi sulla cima del ranking battendo il precedente record di Hewitt.

Mds32 ha scritto: ↑12/09/2022, 1:39 Alcaraz batte 6-4 2-6 7-6 6-3 Ruud e a 19 anni e 3 mesi vince il primo slam della sua sua giovanissima carriera.

Lo spagnolo è il terzo più giovane vincitore slam di sempre dopo Chang e Nadal.

Sei sicuro di questo? Io ricordo anche Boris Becker vincitore di Wimbledon a 17 anni.

Alcaraz è sicuramente il n1 più giovane di sempre ma credo che in passato ce ne siano stati diversi vincitori di slam di età inferiore alla sua.

luchador ha scritto: ↑15/09/2022, 7:15 Sei sicuro di questo? Io ricordo anche Boris Becker vincitore di Wimbledon a 17 anni.

Alcaraz è sicuramente il n1 più giovane di sempre ma credo che in passato ce ne siano stati diversi vincitori di slam di età inferiore alla sua.

uhm, ora che mi ci fai pensare hai ragione, anche Becker ha vinto prima di lui.

Mi sono fidato di quello che avevano scritto in un articolo.

Forse Chang e Nadal sono gli ultimi due prima di lui ad aver vinto uno Slam a meno di 20 anni e si sono confusi sbagliando a scrivere l'articolo. Boh.

Grazie di tutto GOAT.
Mancherai tantissimo.
Senza di te guardare il tennis non sarà mai la stessa cosa.

Bisogna solo fare i complimenti e togliersi il cappello davanti al n3 della storia del tennis.

Si ritira quello che per me sta al tennis come Pelè e Maradona stavano al calcio e Jordan alla pallacanestro.
Solo grazie.

Da sempre il mio sport preferito è il calcio ma credo che nessuno sportivo mi abbia mai emozionato come Roger Federer.

Vederlo muoversi sul campo era come guardare un balletto vista la sua leggerezza e la sua grazia. Sembrava volasse, quasi come una divinità.
E vederlo colpire quella pallina come solo lui sapeva fare, con colpi al limite dell'irreale, mi lasciava sempre a bocca aperta.
Nella sua grandezza divina allo stesso tempo dimostrava barlumi di umanità quando l'emotività lo coglieva, magari proprio sul più bello.

Non aver chiuso quell' 8-7 40-15 e servizio a Wimbledon 2019 credo sarà sempre uno dei suoi più grandi rimpianti, se non il suo più grande rimpianto. E lo sarà anche per me e per tutti quelli che come me hanno tifato, tifano e tiferanno sempre spudoratamente per Sua Maetà King Roger., il Greatest Of All Time.

Il più grande di tutti non solo in campo ma anche fuori dal campo con la sua Roger Federer Foundation che da anni aiuta tutti i bambini bisognosi.
Adesso non mi resterà che vederti per l'ultima volta in campo alla Laver Cup della prossima settimana.

Poi il sipario si chiuderà definitivamente e lascerà spazio alle lacrime e ai ricordi di ciò che sei stato e che sempre sarai per lo sport: IL PIU' GRANDE DI TUTTI.