Potreste evitare gli insulti? A me sembra di star dicendo cose un po' più approfondite del solito ''credibile sì/no''.
Misterraza ha scritto:Ma pure l'esempio Lesnar, eh, anzi te l'hanno detto al primo incontro cosa porta e cosa non porta Lesnar nella narrazione.
Lesnar porta l'aura di legittimità dall'esperienza da fighter, ma guarda caso al primo incontro con Cena, in quello che tra i vari sottotesti è anche "MMA Champion vs Wrestling Champion", perde perché sceglie la lotta pura all'utilizzo della catena (arma contendente, quindi una roba pienamente da wrestling), mentre Cena utilizza la stessa catena e lo abbatte. Idealmente la differenza tra il mondo narrativo WWE e quello reale te l'hanno sottolineata lì, e il mondo reale perde, piegandosi alle regole dello spettacolo.
Quanto si piega? Quanto fa comodo, e la WWE che conosciamo lo fa da decenni. Cioè, non è che la WWE è meno fedele rispetto ad altri nel rappresentare un combattimento reale. Proprio non è manco quello che vogliono realizzare. Il nano che abbatta il gigante in WWE non è il peso piuma del pugilato che abbatte il campione dei pesi massimi, se capita è da intendersi come un Arya Stark che abbatte la Montagna, giustificato attraverso gli espedienti della narrazione e le regole di quel mondo.
E Lesnar, lui sì per la sua storia particolare è lo 0,00001% dei performer su cui voler fare una generalizzazione.
Lesnar basa il suo dominio sulle MMA. Le risse sono una costante in WWE, accade in ogni puntata. Non ci sono raggi laser, onde energetiche, telecinesi, magie, eccetera, ci sono calci, pugni, prese... I performer interpretano dei lottatori.
Il pro wrestling è rappresentazione della lotta. Spettacolarizzata quanto vuoi ma quello è. La WWE fa pro wrestling.
Yggdrasill ha scritto:
Oh signur.
Hai detto niente. Hai praticamente elencato i performer fra i più over del globo. E se sono lì, non sarà forse che si Meritano di stare dove stanno per il fatto che la gente li adora e vendono, maybe? Face o heel che siano? 'Azzo c'entra l'essere grossi e grassi? Non è una conditio sine qua non ma manco per idea. Se ciò che tira di più è la performance in ring ed extra ring, lo storytelling e la capacità di intrattenere, che ci puoi fare tu se tutte queste sono caratteristiche che in questo momento sono rappresentate da quei "midget"?
Ma ce la facciamo a superarli sti anni 80' si o no?
No, meglio vedere Mark Henry che tira panzate per mezz'ora a Big Show.
Io me li immagino i seghini che si tirerebbe Vince leggendoti.
Lo so che sono over, e io contesto quello. Sono over perché il pubblico secondo me non capisce cosa sta gurdando. E non mi interessano Mark Henry e Big Show, non distorcere quello che dico. Ci sono decine di performer ottimi con un fisico adeguato.
Frazzngarth ha scritto:
Ambrose nano

E' troppo magro.
Impreza ha scritto:Tralascio quel brutto paragone fra Gomorra e Scampia (che oltre a non centrare un cazzo era pure un pelo razzista. Giusto un pelo eh)
Ora, partiamo dal tuo primo paragone (quello di Magic Mike per intenderci). Il fatto è che, per interpretare quel ruolo, serviva per forza un belloccio fisicato. Mentre,in Er Monnezza (scusate, è il primo che mi è venuto in mente) non puoi sostituire il protagonista vestito di stracci con un Brad Pitt in smoking. Gli attori vengono scelti in base alle esigenze di trama, non viceversa.
In WWE fanno la stessa identica cosa. Vuoi degli esempi?
-Strowman è grande, grosso, brutto e (dovrebbe) incutere timore. Viene messo a squashare jobber per far vedere che è powa
-Kalisto è piccolo, fa l'underdog.
-John Cena fa (faceva?) il supereroe
-Wyatt ha un look un po' trasandato e gli fanno fare il santone/mentecatto
Quanto pensi che abbia influito l'aspetto esteriore nell'assegnazione delle loro gimmick? Per me tanto. Alla faccia oh.
La posizione nella card c'entra un cazzo. In alto ci sta chi vogliono loro e/o chi vende bene(Se Balor sta lì non è certo per altri motivi).
Paradossalmente l'aspetto """sportivo""" (almeno in WWE) era molto meno presente 20/30 anni fa. Cazzo, i pugni fotonici di Hogan, quello sì che era credibile.
Ah, e non so se te ne hanno mai parlato, ma nella lotta vera, ci sono cose molto più importanti della stazza. No così eh.
Alla luce di ciò, e sorvolando su alcune frasi da TSO, io non credo che tu stia cercando nel posto giusto. Oppure ci stai prendendo in giro. E io sapevo che andava ignorato. Lo sapevo io...
Non sto parlando di gimmick ma di vittorie. Non me ne frega un tubo se dai la gimmick del mostro a uno di due metri se poi lo fai perdere contro tutti i cruiserweight. Nella lotta la stazza deve essere un vantaggio.
Lo so che in alto sta chi vende bene, ma contesto l'apprezzamento del pubblico, che per me non capisce cosa vede.
Lo so che esistono cose più importanti della stazza, non ho detto che la stazza è l'unica cosa che conta. Ma la WWE ha tanti performer pesi massimi validissimi, molto atletici e tecnici e che sembrano grandi lottatori, e visto che tutti i performer sono presentati come lottatori voglio che la stazza sia un vantaggio. Poi ci possono essere eccezioni in casi particolari (allora sì Davide vs Golia funziona, se una tantum).
RobLP ha scritto:
E dopo questa cagata direi che puoi stare zitto per sempre. Capisci cos'è il wrestling prima di sparare cazzate a vanvera.
E pure voi, che ancora rispondete a questa gente, siete da ricovero.
Se tu sei il moderatore si capiscono tante cose.
A parte che Elijah Wood ha interpretato il cattivo molto meno di Javier Bardem, ma era solo uno della miriade di esempi che potrei fare, non c'azzecca niente conoscere tutta la carriera del primo attore con la babyface che mi è venuto in mente. L'esempio di Jack Nicholson in Magic Mike lo hai capito?