gigietto79 ha scritto:
eh... che culo

Dopo WM 20 un'annata di rara merda
gigietto79 ha scritto:
eh... che culo
Che è bene o male quello che il wrestling fa dal 1840.THECHOSENTWO ha scritto:
L'uomo immagine che ha in mente la WWE da anni, è il face supereroe che rappresenta il bene che sconfigge il male, eccezion fatta per Austin che era un face molto atipico per i canoni della fed, ma quella era un'altra epoca ed un momento storico particolare per la WWE.
Giustissimo.Silent ha scritto:Sto fatto che il "wrestling che vive di storie" debba ancora basarsi sulla dicotomia bene/male e sul buono che trionfa non la mando proprio giù. Il cattivo a volte può e deve vincere definitivamente, per creare varietà, incertezza e crescita. Il concetto che alcuni tra i più esperti del forum hanno che "alla fine il face deve vincere" lo trovo contrario ad un necessario concetto di crescita.
C'è narrazione e narrazione: ad esempio, qualcuno doveva pure buttare giù l'Authority, o terminare il lungo regno di Punk, come pure qualcuno dovrà pure battere Rusev; ma dall'altra parte non si sente alcuna necessità di una rivincita tra Lesnar e Taker, o di qualcuno che "vendichi" il becchino, come pure nessuno ha voglia di vedere Cena che si prende il riscatto delle botte che ha preso a Summerlam. Credo che tutto vada considerato relativamente alla narrazione: il "face che vince" non è più richiesto dalla moderne dinamiche narrative, semplicemente perché lo spettatore, checchè ne dica il teatro greco, non ne ha più così tanto bisogno.
E' quello che penso anch'io.Silent ha scritto:Sto fatto che il "wrestling che vive di storie" debba ancora basarsi sulla dicotomia bene/male e sul buono che trionfa non la mando proprio giù. Il cattivo a volte può e deve vincere definitivamente, per creare varietà, incertezza e crescita. Il concetto che alcuni tra i più esperti del forum hanno che "alla fine il face deve vincere" lo trovo contrario ad un necessario concetto di crescita.
C'è narrazione e narrazione: ad esempio, qualcuno doveva pure buttare giù l'Authority, o terminare il lungo regno di Punk, come pure qualcuno dovrà pure battere Rusev; ma dall'altra parte non si sente alcuna necessità di una rivincita tra Lesnar e Taker, o di qualcuno che "vendichi" il becchino, come pure nessuno ha voglia di vedere Cena che si prende il riscatto delle botte che ha preso a Summerlam. Credo che tutto vada considerato relativamente alla narrazione: il "face che vince" non è più richiesto dalla moderne dinamiche narrative, semplicemente perché lo spettatore, checchè ne dica il teatro greco, non ne ha più così tanto bisogno.
Perché sembrerebbe troppo fine a sé stesso ed inutile.gigietto79 ha scritto:E chiaro che il face non può vincere ogni match e ogni feud, anche l'heel necessita di essere costruito
E nessuno vuole vedere vendicato l'onore di undertaker e di cena, ma se a WM31 lesnar mantiene il titolo e il giorno dopo a raw dice "beh ciao, il mio contratto è scaduto quindi torno a casa" concordiamo che è un finale di merda?
In ECW , vado a memoria eh, magari sbaglio, ma non ricordo ci fossero personaggi alla John Cena o alla Hogan. Porto il primo esempio che m'è venuto in mente.Jeff Hardy 18 ha scritto:
Che è bene o male quello che il wrestling fa dal 1840.
Ma sicuramente sono i canoni WWE.
Ma giusto perché "svaluterebbe" l'intero roster in favore di una conclusione senza utilità, eh.gigietto79 ha scritto:E chiaro che il face non può vincere ogni match e ogni feud, anche l'heel necessita di essere costruito
E nessuno vuole vedere vendicato l'onore di undertaker e di cena, ma se a WM31 lesnar mantiene il titolo e il giorno dopo a raw dice "beh ciao, il mio contratto è scaduto quindi torno a casa" concordiamo che è un finale di merda?
Mhmh, e di ECW hai visto cosa esattamente?THECHOSENTWO ha scritto:
In ECW , vado a memoria eh, magari sbaglio, ma non ricordo ci fossero personaggi alla John Cena o alla Hogan. Porto il primo esempio che m'è venuto in mente.
Ho recuperato spezzoni vari, di diverse annate. Ricordo Sandman, RVD, Raven, lo stesso Steve Austin, ma non ricordo personaggi con character da "supereroi". Poi, non seguo altre fed (oltre alla TNA e con poca continuità), quindi non saprei dirti fino a che punto le altre compagnie, disegnino il loro uomo immagine sulla falsa riga di quanto fa la WWE. La TNA stessa, per quel poco che guardo, non mi pare abbia wrestlers alla John Cena o alla Hogan. Ma magari sbaglio io..eh!Jeff Hardy 18 ha scritto:
Mhmh, e di ECW hai visto cosa esattamente?
Bah, non necessariamente. Sicuramente lo preferirei, ad esempio, alla sconfitta di Lesnar per mano di un "indegno" a livello narrativo. E ti assicuro che per me i "degni" son molto pochi attualmente..gigietto79 ha scritto:E chiaro che il face non può vincere ogni match e ogni feud, anche l'heel necessita di essere costruito
E nessuno vuole vedere vendicato l'onore di undertaker e di cena, ma se a WM31 lesnar mantiene il titolo e il giorno dopo a raw dice "beh ciao, il mio contratto è scaduto quindi torno a casa" concordiamo che è un finale di merda?
Hai visto troppo poco, fesso!!1!!THECHOSENTWO ha scritto:
Ho recuperato spezzoni vari, di diverse annate. Ricordo Sandman, RVD, Raven, lo stesso Steve Austin, ma non ricordo personaggi con character da "supereroi". Poi, non seguo altre fed (oltre alla TNA e con poca continuità), quindi non saprei dirti fino a che punto le altre compagnie, disegnino il loro uomo immagine sulla falsa riga di quanto fa la WWE. La TNA stessa, per quel poco che guardo, non mi pare abbia wrestlers alla John Cena o alla Hogan. Ma magari sbaglio io..eh!
Ah, beh, allora non si discute. Avanti così fino al 2080 in loopJeff Hardy 18 ha scritto:
Che è bene o male quello che il wrestling fa dal 1840.