Gastone è il primo ad entrare nella freddezza del pubblico.
Durante la sua entrata vengono mostrati i collegamenti con i maxi-schermi sulle spiagge e nelle piazze delle maggiori città brasiliane. Anche a casa del papà di Rosina c'è un grande party in cui sono presenti tutti i maggiori personaggi del Paese, compresi i rivali in amore di José, Luis Carlos e Paco Pedanto. Ma per una volta il papà di Rosina non sembra ostile nei confronti di José.
Il brasiliano entra con "Os Quindins de Yaya", la canzone che lui e Paperino ballavano nel film "I Tre Caballeros".
Anche a casa del padre di Rosina si balla sulla musica di José, ma anche Rosina, Nestore e Alfonsino non si trattengono.
Pico sottolinea che l'arbitro è Bonifacio, il cugino di Clarabella che pare non porti molta fortuna a chi gli sta attorno. Basterà a neutralizzare Gastone?
Il papero pensa di no evidentemente, dato che al suono della campanella rimane a centro ring a guardarsi le mani.
Ma José Carioca lo tramortisce con uno slingblade tra il fragore del pubblico. Gastone è sorpreso, José lo rialza e lo muove in giro per il ring a forza di uppercut, gomitate e calci. Dopo averlo chiuso all'angolo lo catapulta di nuovo al centro del quadrato con un monkey flip, poi sale sul paletto ed esegue una frog splash. Bonifacio conta, ma Gastone esce al due. José lo rialza e comincia a tirargli schiaffi sul petto mentre lo tiene per il collo con l'altro braccio. Twist of Fate e nuovo conto, ma l'arbitro viene distratto da una banconota da 1000 dollari volata sul ring. Gastone esce al 2,9999, e José capisce che deve fare in fretta, che l'amuleto Bonifacio sta già perdendo colpi.
Prende Gastone per la camicia e lo posiziona sulle corde per colpirlo con un calcio di spalle, dopo il quale scivola dal ring.
José scende anche lui, ma inciampa sulle corde e cade rovinosamente. Sembra essere dolorante a un piede, zoppica e Gastone ne approfitta per spingerlo contro i gradoni. Il fortunello va avanti un paio di minuti a lanciarlo contro le transenne rientrando ogni tanto per bloccare il conteggio di Bonifacio.
Quando si avvicinano al tavolo dei commentatori brasiliani José ha un sussulto, blocca i pugni di Gastone e comincia a rispondere. Dopo un po' toglie i monitor dal tavolo e ci sale sopra per eseguire un tope con giro su Gastone a terra. Sale di nuovo sul tavolo, si fa bello con il pubblico, ma infila la gamba nel buco dove prima c'era il monitor, e si ribalta con tutto il tavolo. Sbatte la faccia a terra e rimane tramortito. Gastone si riprende prima di lui, sgancia José dal tavolo e poi lo spinge inerme sul ring.
Anche lui è fiacciato e quando sale sul ring José lo infila subito con una serie di mosse nonostante barcolli visibilmente.
Il pubblico brasiliano è impazzito, José sta per chiudere il match, sbatte Gastone all'angolo, Helluva Kick e il papero si accascia. José posiziona tutti per poter eseguire lo split-legged moonsault, ma si attorciglia di nuovo e cade di testa.
Stavolta il colpo è potente, José cade all'indietro e Gastone, gattonando, lo copre. Bonifacio non può che contare il tre e Gastone diviene di nuovo Campione Intercontinentale, stavolta ufficialmente. Tutti i brasiliani sono ammutoliti, Gastone festeggia e José rimane a terra. Le persone che prima danzavano e tifavano per le strade delle città brasiliane adesso piangono, così come gli ospiti di casa Vaz e Rosina nel backstage. Nestore e Alfonsino smettono di parlare per due minuti, fino a quando non vanno a raccogliere José che non si è mai rialzato, e lo trascinano a spalle verso il backstage, in un mare di lacrime.
Pico, anche lui commosso, ricorda che il popolo brasiliano non era così triste dai tempi del Maracanazo, Gastone è stato letale come lo fu l'Uruguay nei mondiale del 1950.
Gastone vince in 13:42
5--Losers Leaves This Universe - Rocciafiamma vs La Spada di Ghiaccio: Zio Paperone, Re Alves Garr, Conte Omion, Lo Stregone dei Lynz w/Averella vs Topolino, Yor, Boz & Gunni Helm
I Rocciafiamma sono i primi ad entrare, nonostante si trovino a Topolinia il pubblico non è completamente ostile.
Ma all'entrata della squadra capitanata da Topolino si assiste a un'esplosione di tifo, tanto che lo stesso topo perde molti minuti perché va a stringere le mani a quasi tutte le persone in prima fila.
Mentre i personaggi della Spada di Ghiaccio si posizionano a bordo ring, Topolino va a scattarsi selfie con Topò Squittaci e Walter Zinka, ex giocatori del Topolinia degli anni '80 e '90. Zinka era stato anche protagonista de "Topolino e il grande derby", quando venne sabotato dal suo secondo Tom Corner, che voleva giocare l'ultima grande partita prima del suo ritiro. Basettoni ricorda con una nota acida che poi Corner non solo non si ritirò, ma andò a giocare altri cinque anni proprio nel Mice Town, la squadra con cui il Topolinia gioca il derby.
Partono Boz e il Conte Omion, nelle prime fasi Zio Paperone e Topolino si incrociano pochissimo, preferendo attaccare i loro avversari provenienti da altre dimensioni.
La prima eliminazione avviene dopo una Diamond Cutter di Paperone su Yor a 6:30.
Dopo un paio di minuti si pareggia dopo una Codebreaker di Topolino sullo stregone. Pico nota che Topolino normalmente non usa questa mossa, e che probabilmente l'ha scelta per provocare Paperone dopo che è stata usata molto da Oketta Okay nella Rumble femminile. Difatti il papero schiuma di rabbia mentre Topolino si sdraia a centro ring in posa come se stesse prendendo il sole.
Re Alves prende le redini del match, e rischia di schienare Topolino dopo un diving crossbody. Il Topo esce all'ultimo, e riesce a dare il cambio al più fresco Boz. Ma la musica non cambia, Alves è on fire, e lo elimina facilmente dopo una Samoan Drop micidiale seguita da uno splash dal paletto. Mentre sul ring ci sono Omion e Gunni Helm, il Generale Stik si affaccia all'entrata e minaccia Omion e Re Alves. Vuole tradirli come nella prima parte della saga, e Zio Paperone urla al complotto e chiede all'arbitro Chiarafonte la squalifica degli avversari. Ma Stik viene fermato a bordo ring da Topò Squittaci e Walter Zinka che scavalcano le transenne per trattenerlo, così che Topolino possa colpirlo con un Superman Punch dall'apron verso l'esterno del ring. Il pubblico esplode, Gunni Helm sente l'entusiasmo e nel giro di poco elimina Omion con un Michinoku Driver dal paletto.
Di nuovo in parità sul ring vanno Re Alves e Gunni Helm, i due si affrontano a forza di power moves, ma nessuno riesce ad eseguire la sua finisher. Gunni Helm riesce ad eseguire un superplex e tenta di nuovo la Michinoku Driver, ma Alves resiste. Topolino chiede il cambio, lo ottiene, esegue il Superman Punch sul Re e lo schiena. Rimasto solo, finalmente Paperone affronta Topolino. Il papero ricorre a tutti i trucchetti imparati nelle indies del Klondike, dalle dita negli occhi, ai colpi bassi mentre l'arbitro non vede. Paperone esegue una Diamond Clash su Topolino e tenta il pin, ma non si era accorto che l'avversario aveva dato il cambio a Gunni Helm, e si arrabbia con l'arbitro che non conta. Helm lo prende alle spalle ed esegue un Atomic Drop, seguito da un Michinoku Driver. Paperone resiste al tentativo di schienamento, Helm si cambia con Topolino che esegue il Superman Punch, poi di nuovo cambio, Michinoku Driver stavolta dal paletto e Paperone è sconfitto. Gunni Helm ha schienato Paperone sancendo la vittoria della Spada di Ghiaccio su Rocciafiamma in 23:52. I personaggi di quest'ultima saga sono disperati, mentre Topolino e la sua squadra festeggiano a centro ring.
Vengono raggiunti anche da Karlissya, Max-Max, XB-CPU 126 e Pluto, mentre Paperone, dopo essersi ripreso, sviene di nuovo quando capisce che non avrà più accesso alle ricchezze di Rocciafiamma.
Basettoni ci ricorda che il trasferimento degli sconfitti avverrà domani a Raw, e quindi consiglia di non perderlo
