Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Incredibile dalla maglietta alle varie dichiarazioni, imbarazzante/surreale tutta sta situazione.
Il post wwe/fox mi ha lasciato più interdetto della maglia stessa, una specie di "non sono razzista ma...dichiarazione inconsapevolmente (?) razzista"
Il post wwe/fox mi ha lasciato più interdetto della maglia stessa, una specie di "non sono razzista ma...dichiarazione inconsapevolmente (?) razzista"

Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Ma infatti la maglietta e quel post sono l'incarnazione perfetta da una parte di una ferita ancora aperta e dall'altra di qualcuno che fallisce nel capirne il punto.Nothing Fancy ha scritto: ↑30/10/2019, 19:45 Incredibile dalla maglietta alle varie dichiarazioni, imbarazzante/surreale tutta sta situazione.
Il post wwe/fox mi ha lasciato più interdetto della maglia stessa, una specie di "non sono razzista ma...dichiarazione inconsapevolmente (?) razzista"![]()
Tipo: uno è un cagacazzo e l'altro è un idiota.
Per rispondere ad un altro utente, il criticare il politically correct non sfocia nel giustificare l'ingiustificabile. C'è una bella differenza fra il chiamare qualcuno "negro di m..." e il pubblicare un poster senza atleti afroamericani. Il primo implica razzismo ed il secondo no. Quando sei costretto a rappresentare la diversità sempre e comunque, succede quello che è successo con quel post. E non fraintendetemi, la risposta dell'impiegato della WWE è ingiustificabilmente stupida e non professionale. Ma se da una parte condanno l'atteggiamento professionale, capisco la reazione umana "è arrivato il cagacazzo! Toh vi abbiamo messo la giapponese, che non vi basta?!"
La maglietta: lo stereotipo razziale è negli occhi e nei cuori di chi la interpreta come tale. Richiama anni e anni di sofferenze e discriminazioni. Se non ci fossero state nessuno si sognerebbe questa associazione e per lo più la maggioranza sarebbe d'accordo nel definirla una maglietta di merda e poco più.
Con il rischio di perdite di sponsor, cause, processi e ripercussioni legali ed economiche di grandissima portata nessuno si sognerebbe di produrre una maglietta razzista di proposito.
Il resto è povertà umana. Il wrestler è stato messo a tacere e frustrato ha sbroccato su internet, provocando danno a sé stesso e all'azienda per cui lavora. Non proprio professionale e non esattamente una buona idea.
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Scemo io a chiedere, ma questa cosa è morta così?
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Beh, sì e no. Subito dopo la bufera targata Jordan Myles c'è stata quella riguardante lo show in Arabia e la mancata partenza di vari elementi del roster, che ha catturato l'attenzione di un pubblico ancora più vasto per motivi ben comprensibili. E cosa fa l'ex ACH? Mentre tutto il fandom sta discutendo della nuova notizia-bomba, salta su nei social media lanciando un ultimatum del tipo "voglio risposte entro una settimana, altrimenti..." con il risultato di farsi sbeffeggiare dal 95% del wrestling web che lo addita come "attention whore" e simili.
Da quel momento in poi silenzio radio, per quanto ne so.
Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Il rischio serio per lui è che lo tengano fermo fino a fine contratto per non licenziarlo e non esporsi a critiche. Altrimenti niente di più facile che tra qualche mese si chiariscano e riprendano ad usarlo come se nulla fosse. Tra l'altro ho il timore che con il suo modo sbagliato di porre una questione giusta si sia fatto pochi amici in giro (oltre alla WWE penso a ROH e AEW), quindi ad un certo punto potrebbe convenire anche a lui una riappacificazione.
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Io posso capire che ci si indigni per certi stereotipi razzisti. Lo rispetto e son cose che non devono succedere.
Ma qui mi pare che ACH stia alzando davvero un polverone assurdo, fosse poi chissà quale top superstar ma già tra qualche tempo non verrà cagato da nessuno
Ma qui mi pare che ACH stia alzando davvero un polverone assurdo, fosse poi chissà quale top superstar ma già tra qualche tempo non verrà cagato da nessuno
Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Parliamo della compagnia che fa tornare Lashley, il tempo di parcheggiarlo nella love story da stereotipo razzista del "big mambo". Della Wwe diretta da un tale convinto che Pac, al massimo, potesse vestirsi da topo con mantello, per figurare sul ring,giusto perché non gli garba l'accento extra americano. Se Lesnar fosse stato nero, oggi avremmo avuto minimo venti love story promosse con lui detentore del titolo di bang Your wife, alla Ace Austin in Impact. Con tanto di streak.
Avrà anche sbagliato a vomitare tutta la Shiet che gli sarà salita ad altezza meningi, però Ach ha infilato il dito in una piaga ch'è diventata parte in cancrena della compagnia e nessuno ha intenzione di rimuoverla.
Sta lì, in bella mostra, come un blob, con ciascuno che le passa accanto e finge di non sentirne l'olezzo.
Ma sì, l'importante è parlare di Cm punk commentatore. O del rinnovo di Orton.
Di bullismo e razzismo no. Sembra il calcio, dove bisogna differenziare idee a base di odio xenofobo e illegalità (Mihailovic e Di Canio dicono niente?) perché questo allenatore o quel calciatore giocano/allenano la tua squadra. Assurdo.
Avrà anche sbagliato a vomitare tutta la Shiet che gli sarà salita ad altezza meningi, però Ach ha infilato il dito in una piaga ch'è diventata parte in cancrena della compagnia e nessuno ha intenzione di rimuoverla.
Sta lì, in bella mostra, come un blob, con ciascuno che le passa accanto e finge di non sentirne l'olezzo.
Ma sì, l'importante è parlare di Cm punk commentatore. O del rinnovo di Orton.
Di bullismo e razzismo no. Sembra il calcio, dove bisogna differenziare idee a base di odio xenofobo e illegalità (Mihailovic e Di Canio dicono niente?) perché questo allenatore o quel calciatore giocano/allenano la tua squadra. Assurdo.
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Momento, si può anche essere d'accordo sul polverone, ma se è razzismo lo è a prescindere, se ti chiami ACH o Usain Bolt.Captain Phenomenal1 ha scritto: ↑14/11/2019, 0:20 Io posso capire che ci si indigni per certi stereotipi razzisti. Lo rispetto e son cose che non devono succedere.
Ma qui mi pare che ACH stia alzando davvero un polverone assurdo, fosse poi chissà quale top superstar ma già tra qualche tempo non verrà cagato da nessuno
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
E' la sua reazione ad essere sbagliata. Cosa si aspettava che nascesse un movimento a suo favore che avrebbe rovesciato la stessa WWE?
La stessa WWE che ha per chairman probabilmente una persona incredibilmente razzista?
Lo stesso chairman che ha per amico il presidente USA che è un altro poco tollerante verso le altre etnie?
La stessa WWE che per farsi bella ha rimosso Hogan dalla Hall of Fame e poi lo fa tornare mesi dopo in pompa magna?
Se tutto questo polverone è nato da una maglietta del cavolo è lui a reagire da Drama Queen. Ha poco da indignarsi se poi su social viene additato come "attention whore" perchè si sta comportando da tale quando avrebbe potuto risolvere questa cosa a fari spenti e poi portare magari la questione sui social se davvero ci fossero stati attacchi razzisti alla sua persona di altro calibro.
Ma per una maglietta a sfondo nero? Che sono d'altra parte solo tipo il 95% del background di tutto il merch che la WWE manda fuori? Capisco il riferimento razzista ma continuo a ripetere che se tutta la questione nasce da una maglietta allora ACH poteva risolverla coi piani alti e finirla li. Si dice che abbia subito attacchi anche di altro genere ma questo è tutto da confermare.
Ha ragione Booker T quando dice che Myles può essersi fatto influenzare da qualche represso nei social media che ci ha visto un riferimento razzista ma che a conti fatti i social media non pagano lo stipendio a Myles o gli dicono cosa deve fare.
La stessa WWE che ha per chairman probabilmente una persona incredibilmente razzista?
Lo stesso chairman che ha per amico il presidente USA che è un altro poco tollerante verso le altre etnie?
La stessa WWE che per farsi bella ha rimosso Hogan dalla Hall of Fame e poi lo fa tornare mesi dopo in pompa magna?
Se tutto questo polverone è nato da una maglietta del cavolo è lui a reagire da Drama Queen. Ha poco da indignarsi se poi su social viene additato come "attention whore" perchè si sta comportando da tale quando avrebbe potuto risolvere questa cosa a fari spenti e poi portare magari la questione sui social se davvero ci fossero stati attacchi razzisti alla sua persona di altro calibro.
Ma per una maglietta a sfondo nero? Che sono d'altra parte solo tipo il 95% del background di tutto il merch che la WWE manda fuori? Capisco il riferimento razzista ma continuo a ripetere che se tutta la questione nasce da una maglietta allora ACH poteva risolverla coi piani alti e finirla li. Si dice che abbia subito attacchi anche di altro genere ma questo è tutto da confermare.
Ha ragione Booker T quando dice che Myles può essersi fatto influenzare da qualche represso nei social media che ci ha visto un riferimento razzista ma che a conti fatti i social media non pagano lo stipendio a Myles o gli dicono cosa deve fare.
Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Secondo me Booker T ha detto una cacata aziendalista, onestamente. Non è che ACH s'è fatto convincere da qualche complottista sugli aspetti razzisti della maglietta, quella maglietta È razzista e basta. Fine della discussione a riguardo.
Poi un altro paio di maniche è la sua reazione, perché avendo un caratteraccio ACH ha avuto la capacità di prendere una questione su cui aveva tutte le ragioni di questo mondo e mettersi dalla parte del torto rispetto a tutta una serie di aspetti. Ora sta sicuramente facendo la drama queen e questa cosa gli costerà salata quando dovrà trovare un contratto altrove, ma d'altronde anche con la ROH mi pare non si fosse lasciato bene.
Poi un altro paio di maniche è la sua reazione, perché avendo un caratteraccio ACH ha avuto la capacità di prendere una questione su cui aveva tutte le ragioni di questo mondo e mettersi dalla parte del torto rispetto a tutta una serie di aspetti. Ora sta sicuramente facendo la drama queen e questa cosa gli costerà salata quando dovrà trovare un contratto altrove, ma d'altronde anche con la ROH mi pare non si fosse lasciato bene.
Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Quindi, secondo la tua logica, se chi ti paga ti ordinasse di indossare un cappuccio a punta bianco, con una fiaccola in mano, diresti di sì, pena lo stipendio?Captain Phenomenal1 ha scritto: ↑14/11/2019, 11:44 Ha ragione Booker T quando dice che Myles può essersi fatto influenzare da qualche represso nei social media che ci ha visto un riferimento razzista ma che a conti fatti i social media non pagano lo stipendio a Myles o gli dicono cosa deve fare.
Esistesse solo la wwe. Peraltro, parliamo di nxr, ergo contratti non molto differenti da quelli che prendono in altre federazioni. Tanto vale andarsene col botto, dopo aver atteso che quantomeno si scusassero. Ma no. Fanno il tweet su quei c@zzo di giapponesi, messi lì per politically correct secondo il loro metro di giudizio fortemente razzista.
Ti faccio la domanda al contrario:cosa ti aspettavo che facesse Ach? Che stesse zitto, in attesa di approdare a smackdown?
Ripeto, non c'è solo wwe. O roh. O impact. O Aew. C'è un mondo oltre queste compagnie. Io me ne sbatterei di essere sbattuto DA SOLO, nei panni della troietta di Vince di turno, come un Rollins qualunque. Mille volte meglio Ach a questo punto.
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Cosa mi aspettavo? ACH che prova a sistemare la questione a luci spente senza fare bordello in primo luogo.Asvel ha scritto: ↑14/11/2019, 13:21 Quindi, secondo la tua logica, se chi ti paga ti ordinasse di indossare un cappuccio a punta bianco, con una fiaccola in mano, diresti di sì, pena lo stipendio?
Esistesse solo la wwe. Peraltro, parliamo di nxr, ergo contratti non molto differenti da quelli che prendono in altre federazioni. Tanto vale andarsene col botto, dopo aver atteso che quantomeno si scusassero. Ma no. Fanno il tweet su quei c@zzo di giapponesi, messi lì per politically correct secondo il loro metro di giudizio fortemente razzista.
Ti faccio la domanda al contrario:cosa ti aspettavo che facesse Ach? Che stesse zitto, in attesa di approdare a smackdown?
Ripeto, non c'è solo wwe. O roh. O impact. O Aew. C'è un mondo oltre queste compagnie. Io me ne sbatterei di essere sbattuto DA SOLO, nei panni della troietta di Vince di turno, come un Rollins qualunque. Mille volte meglio Ach a questo punto.
A seconda della risposta /reazione ricevuta te ne vai e fai casino. Comportandosi così passa lui dalla parte del torto, visto che per ora stiamo sentendo solo la sua di campana e non ci sono informazioni, se non ACH e basta, per capire se la sua esplosione sia dovuta solo alla maglia o ad offese di altro genere.
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Re: Razzismo in WWE: la bufera di ACH/Jordan Myles
Pur partendo da un presupposto giustissimo (la lotta al razzismo) ACH però sta smerdando come le ragazzine sui socials e per me è "da sfigati" (come lo dissi ai tempi di Paige), fare il duro mettendosi in un vide-selfie non fa di te un badass con il mento alto, ma di un coglione che si sente il centro del mondo senza esserlo
(tipo CmPunk al rientro in WWE-FOX per dire)
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