Lega Pro 2016-2017

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Fine primo tempo 0-2 gran goal di Cocuzza e poco dopo di Bellemo intorno alla mezzora.

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Appena apro sporttube per vedere la partita di Coppa con l'AlbinoLeffe l'arbitro ci nega un rigore grosso come una casa. Speriamo di non ricominciare col solito copione.

1-1, eravamo sotto e ora grandissimo goal di Lanini. Qui invece dico menomale che il copione è il solito, già 2 eurogoal in 2 partite.

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Finita 1-1 la sfida tra Fano e AlbinoLeffe e passiamo il turno da primi classificati del gironcino in quanto noi abbiamo vinto 0-2 col Forlì, mentre i bergamaschi ci hanno vinto solo 1-0 e questo ha premiato noi.

Tra l'altro oggi non c'era quasi nessun ipotetico titolare da noi.

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<Contenti per la qualificazione, ma dobbiamo salvarci e andrebbe bene anche all’ultimo minuto dell’ultima partita>. Mantiene i piedi ben saldi a terra il direttore sportivo Menegatti, che con curiosità e speranza sta vedendo crescere la “sua” Alma. Una squadra che sta prendendo gradualmente forma, dopo essere partita in ritardo rispetto alla maggior parte delle avversarie che ritroverà contro nel suo ritorno in C. Colpa di un’ammissione divenuta ufficiale solamente il 4 agosto, quando in questo girone B di Lega Pro è stato richiamato dalla D pure il Forlì. Non l’Albinoleffe, l’altra rivale del Fano in Coppa Italia, costretta invece ad attendere il pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI del 10 agosto per brindare al secondo ripescaggio di fila. Per i granata di mister Cusatis una vittoria per 2-0 sui forlivesi e un pareggio per 1-1 coi seriani, risultati che hanno permesso loro di accedere al turno successivo di Coppa alla vigilia del battesimo di fuoco in campionato col SudTirol. <Questo passaggio va preso come un’iniezione di fiducia e niente più – commenta il ds Massimiliano Menegatti facendo un po’ da pompiere – perché nel calcio oggi puoi fare una bella figura e domani una figuraccia. Ci fa piacere, questo sì, visto che comunque uno squadrone come il Parma ad esempio è stato eliminato e che Inzaghi parla di primo obbiettivo stagionale centrato per il suo super Venezia. Il nostro era e rimane quello di salvarci, con la consapevolezza che per riuscirci dovremo dare tutto quel che abbiamo dentro e pure di più. Ci aspettano 38 gare durissime, a cominciare da quella di Bolzano. Il SudTirol non è reclamizzato, ma parliamo di un complesso fatto di giocatori tosti fisicamente e bravi tecnicamente. Di una società con alle spalle una grande organizzazione, dotata di un centro sportivo con diversi campi di allenamento. Con questo non voglio mettere le mani avanti, però dobbiamo essere pronti a dar subito battaglia>. Menegatti è anche intento a completare la rosa a disposizione di Cusatis, cercando in particolare un altro centrocampista. Un nome che ricorre in questa sessione estiva di mercato è quello di Giorgio Schiavini, un ’90 al Fano nella stagione 2010/11 e successivamente in C2 con Santarcangelo e Mantova e in C1 con Feralpi e Pro Piacenza.

Battesimo del fu­oco per l’Alma, al su­o ritorno in terza se­rie dopo ben 24 anni. ­A Bolzano, contro il ­SudTirol, i granata s­e la vedranno infatti­ con un avversario os­tico e dovranno fare ­i conti anche con l’a­fa. Le previsioni meteo parlano di una del­le giornate più calde­ di quest’estate per ­il capoluogo altoates­ino, dove sono annunc­iati durante la gara ­35-36 gradi ed un alt­issimo tasso di umidi­tà. In assoluto non c­erto le condizioni id­eali per esprimersi a­l meglio nella prima ­partita di campionato­, ed in particolare per il Fano che ha div­ersi giocatori con un­’autonomia limitata essendosi aggregati da­ poco con preparazion­i “fai da te”. Fattor­e ambientale a parte,­ ci sarà da sudare pu­re per tenere a freno­ le ambizioni dei pad­roni di casa. I bianc­orossi sono reduci da­ due decimi posti in ­C, preceduti dalla sc­onfitta in finale pla­yoff per la B con la ­Pro Vercelli. Sono un­a realtà oramai conso­lidata in categoria, ­con mire importanti come testimoniano gli ­investimenti compiuti­ dal club e l’apporto­ garantito dal Consig­lio Provinciale. Bast­a dare un’occhiata al­ Centro Sportivo mess­o a disposizione dell­a società bolzanina, ­dotato di due campi d­a calcio in erba natu­rale ed altrettanti i­n sintetico. La compagine allenata da mis­ter Viali, che nella ­scorsa stagione si è ­salvato ai playout in­ Lega Pro col Pro Pia­cenza, è stata elimin­ata dalla TIM Cup col­ rocambolesco 4-3 di ­Ancona. I punti di ri­ferimento continuano ­ad essere l’esterno d­estro Tait, il centra­le Bassoli, impiegabi­le anche da terzino s­inistro, il centrocam­pista e capitano Fink­ e la punta Tulli. Il­ modulo è passato per­ò dal 3-5-2 di Stropp­a al 4-3-3 di Viali, ­all’interno del quale­ il regista nigeriano­ Obodo, prelevato dalla Juve Stabia,­ non va confuso col p­iù famoso fratello la­nciato in A dal Perugia. Nell'Alma, che ha raggiunto il ritiro di Salorno (a 35 km da Bolzano) nel pomeriggio, due gli ex di turno: Zullo e Cocuzza.

Bolzano - Stadio "Dru­so" domani ore 16:30 probabili formazioni:

SUDTIROL (4-3-3): 1 M­arcone; 21 Tait, 15 D­i Nunzio, 6 Bassoli, ­16 Sarzi; 8 Furlan, 4­ Obodo, 10 Fink; 13 C­iurria, 9 Gliozzi, 11­ Tulli. A disp.: Piz,­ Martinelli, Baldan, ­Brugger, Vasco, Packe­r, Cia, Torregrossa, ­Sparacello, Spagnoli.­ All.: Viali.

ALMA JUVENTUS FANO (4­-3-1-2): 1 Menegatti;­ 7 Cazzola, 2 Zigross­i, 16 Zullo, 19 Taino­; 23 Gualdi, 14 Belle­mo, 21 Gabbianelli; 1­0 Borrelli; 11 Cocuzz­a, 9 Gucci. A disp.: ­Andrenacci; Di Nicola­, Carotti, Favo, Lani­ni, Masini, Sassaroli­, Zupo, Mea. All.: Cu­satis.

ARBITRO: Gariglio di ­Pinerolo.

Sarà dura senza la presunta coppia di difensori centrali titolari ovvero Torta e Ferrani, ma sono convinto che chiunque scendarà in campo darà il massimo e farà del proprio meglio. Cazzola reinventato terzino col Forlì ha fatto bene, speriamo si saprà riconfermare, se sta bene e ci mette la voglia è un signor giocatore per questa categoria, quindi mi auguro che quello dell'anno della retrocessione 3 anni fa era solo una brutta copia (anche perchè nelle stagioni seguenti ad Ancona è tornato ad alti livelli).

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Finora abbiamo vinto sempre nelle partite che non contavano, oggi alla prima che conta abbiamo perso, ti pareva.

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Prima giornata Lega Pro girone B 2016/2017:

Lumezzane - Teramo 2-0
Sud Tirol - Fano 2-0
Pordenone - Gubbio 1-1
Santarcangelo - Feralpi Salò 3-1
Venezia - Forlì 1-0
Ancona - Mantova 1-1 (goal al 93esimo per l'Ancona di un tale Samb, ma dai, uno che si chiama Samb gioca nell'Ancona -.- e segna pure a tempo scaduto)
Bassano - Reggiana 2-1
Samba - Padova e AlbinoLeffe - Maceratese rinviate (perchè?)

Sabato prossimo urge un pronto riscatto contro il Santarcangelo!!

Oggi si sono giocate anche Renate - Olbia 2-1 per il girone A e Catania - Juve Stabia 3-1 per il girone C. Il resto domani tranne Foggia - Andria lunedì.

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<Andrebbe beniss­imo salvarsi anche al­l’ultimo minuto dell’­ultima partita>. Il d­irettore sportivo gra­nata Massimiliano Men­egatti lo aveva preme­sso, ribadendolo nell­e più svariate sedi. ­Questo per far capire­ che il campionato ch­e attende l’Alma, sal­vo exploit, sarà di s­offerenza e andrà aff­rontato in trincea ba­ttendosi con le unghi­e e con i denti. Una ­prima conferma si è avuta sabato sul campo­ del Sudtirol, che ha­ dato per così dire i­l benvenuto al Fano. ­La compagine altoates­ina ha messo quella f­anese davanti alla dura realtà della categ­oria, nella quale bas­ta abbassare un attim­o la guardia per esse­re colpiti in maniera­ letale e se non si è­ pronti fisicamente, ­tecnicamente e tatticamente si paga dazio.­ E’ ancora presto per­ dare giudizi sulla s­quadra allenata da Gi­ovanni Cusatis, che q­ualche attenuante del­ caso oggettivamente ­ce l’ha, però sarà be­ne portarsi quanto pr­ima a pieno regime pe­r evitare di perdere ­troppo terreno rispet­to alle altre concorr­enti impegnate nella ­lotta per la permanen­za in C. <Purtroppo lo scotto del noviziat­o lo dovremo pagare –­ commenta il quasi cinquantenne ds Menegat­ti, ancora sul mercat­o per un centrocampis­ta – e a Bolzano si è­ visto cosa significa­ essere degli habitué­ della categoria e avere un nucleo di elem­enti che già da qualc­he anno giocano assie­me. Per lunghi tratti­ hanno gestito la partita e ci hanno messo­ lì, anche se in definitiva nel primo temp­o non hanno creato ve­re e proprie palle-go­l e se noi avessimo concretizzato almeno u­na delle due avute in­ prossimità dell’inte­rvallo magari adesso ­saremmo a parlare di ­un altro risultato. Q­ui non puoi spadroneg­giare come in D, se h­ai l’opportunità tocc­a che la butti dentro­. Comunque ero e rest­o consapevole delle difficoltà che incontreremo essendo un grup­po pressoché nuovo di­ zecca, ma sono anche­ convinto che questo ­Fano ha le potenziali­tà per salvarsi. Dobb­iamo continuare a lavorare alacremente, ce­rcando di limare il p­iù possibile certi di­fetti ed essere più propositivi. Intanto però voglio ringraziar­e i tifosi, perché no­n capita tutti i gior­ni di vederli consola­re i giocatori all’uscita dallo stadio dopo una sconfitta. Ques­to mi conforta parecc­hio, con questo spiri­to e questa unità di ­intenti possiamo supe­rare gli ostacoli che­ si presenteranno sul­ nostro cammino>. Da domani pomeriggio si penserà al Santarcangelo, atteso sabato sera alle 20:30 al "Mancini" con Torta e Ferrani in più nel motore e qualche altro giocatore come Gualdi e Masini magari con un'autonomia maggiore.

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A 6 anni di distanza, Giorgio Schiavini, all'epoca 19enne, torna a vestire la maglia granata.

Quella volta mi ricordo che era uno dei pochi giocatori decenti in quella squadraccia che si salvò per miracolo nella vecchia C2 visto che ci fu solo una retrocessa (se non ricordo male perchè avevano ridotto i gironi della C2 da 3 a 2). Purtroppo non si mise in luce perchè intorno aveva una squadra quasi interamente ridicola dato che facemmo 22-23-24 punti in totale all'incirca, però ricordo che sembrava promettere bene. Da allora esperienze sempre tra vecchie C2 e C1 più questa Lega Pro unica con le maglie di Mantova, Santarcangelo, Feralpi e Pro Piacenza.

Probabilmente non garantisce quell'esperienza che ha Carotti, ma in attesa che si rimetterà in sesto perfettamente dai suoi problemi fisici penso che possa essere un buon rinforzo.

PS: qualcuno mi sa dire se c'è un obbligo di schierare un determinato numero di under in questa categoria? Nelle vecchie C1 e C2 so che c'era, ma mi è venuto un dubbio, perchè misà che a Bolzano non avevamo 4 under in campo.

[Killer BOB]

La Coppa Italia Lega Pro a che punto è arrivata? Finiti i gironi?
La squadra vincitrice va di diritto in finale Playoff per la Serie B giusto?

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Dopo aver vinto sempre o comunque non perso mai tra le tante amichevoli e i gironi di Coppa Italia, in campionato 2 partite 2 sconfitte.

Stasera 0-2 col Santarcangelo. Non abbiamo giocato male ma siamo stati poco cattivi e poco lucidi sotto porta (mi pare lo stesso problema avuto a Bolzano sabato scorso), abbiamo sbagliato troppe occasioni a tu per tu col portiere e non abbiamo tirato quasi mai dalla distanza pure al limite dell'area.

Poi vabe già che facevamo una fatica boia a segnare ci hanno annullato un goal per non si sa quale motivo...

Chi vince la Coppa Italia entrerà nella seconda fase dei Playoff.

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ALMA JUVENTUS FANO-SANTARCANGELO 0-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Menegatti; Cazzola, Torta, Ferrani, Lanini; Gualdi, Bellemo, Gabbianelli (34’st Sassaroli); Borrelli; Gucci, Cocuzza. A disp.: Andrenacci, Zigrossi, Di Nicola, Carotti, Favo, Masini, Zullo, Taino, Zupo, Schiavini. All.: Cusatis.
SANTARCANGELO (3-5-2): Nardi; Oneto, Adorni, Sirignano; Carlini, Valentini (11’st Posocco), Dalla Bona, Gatto (21’pt Gulli), Rossi; Cesaretti, Cori. A disp.: Gallinetta, Santini, Paramatti, Ronchi, Mancini, Ungaro, Alonzi, Danza, Penna, Merini. All.: Marcolini.
ARBITRO: Tursi di Valdarno.
RETI: 14’st Cesaretti (S), 29’st Carlini (S).
NOTE: ammoniti Gabbianelli, Oneto; angoli 5-3; recupero 2’+2’; spettatori 2000 circa.

FANO Seconda partita e nuova sconfitta per l’Alma, che paga ancora a caro prezzo lo scotto del noviziato cedendo ad un Santarcangelo più cinico e avvezzo alla categoria dopo aver per prima sfiorato il vantaggio proprio come col Sudtirol. Tra i granata rientrano dalla squalifica i centrali difensivi Torta e Ferrani, mentre Gualdi viene promosso titolare da interno di centrocampo a sette giorni dalla mezzora finale di Bolzano e nell’oramai consueto 4-3-1-2 da terzino sinistro trova spazio dall’inizio Lanini. Zullo, Zigrossi, Favo e Taino scivolano pertanto in panchina, dove si accomodano finalmente anche il recuperato Carotti e l’ultimo arrivato Schiavini. Sul fronte opposto si presentano al gran completo i gialloblu di Marcolini, che riabbraccia lo squalificato Dalla Bona. Accende le polveri al 7’ Cesaretti, la cui bomba dalla distanza impegna l’attento Menegatti in una parata in due tempi. La risposta fanese è nella stoccata al volo di Gualdi, alta sopra la traversa in mischia. Al 17’ primo vero brivido per i padroni di casa, sull’intervento di testa di Gucci che per un soffio non devia nella propria porta l’affilata punizione di Dalla Bona. I ritmi sono incalzanti, spesso a scapito della buona riuscita della giocata. Quella che però ha nelle corde Borrelli, il cui filtrante al 31’ manda Gucci al cospetto di Nandi decisivo in uscita bassa. Lo stesso Borrelli al 31’ ci prova direttamente su calcio piazzato, ma il suo destro da posizione defilata sibila il “sette”. L’Alma insiste e al 46’ c’è ampio materiale per la moviola: Adorni tocca infatti la sfera forse con un braccio sulla conclusione di Borrelli, poi Cocuzza favorito da una serie di rimpalli insacca. Peccato che la segnalazione di fuorigioco del guardalinee Cecchi di Pistoia vanifichi tutto, ignorando un precedente disimpegno abortito dal difensore romagnolo Sirignano. Al 10’ della ripresa caparbia percussione di Bellemo, la cui fiondata è sporcata in corner. Non incontra al contrario opposizione al 14’ la sventola in corsa di Cesaretti, complice una difesa granata poco aggressiva. Il Fano fatica ad abbozzare una convincente reazione, ed al 29’ Carlini lo castiga nuovamente approfittando dell’ennesima palla contesa dal gigante Cori. Dopodiché non succede praticamente più nulla, così occorrerà aspettare la sfida di Bergamo giovedì con l’Albinoleffe per ritentare la sorte.







Una cosa che ha lasciato perplesso molta gente me compreso: Il mister a fine partita ha dichiarato che, giustamente, essendo partiti in ritardo rispetto alle altre squadre del nostro girone, la condizione e la forma fisica scarseggiano e ieri, così come a Bolzano sabato scorso, abbiamo fatto un bel primo tempo e avuto dei grossi cali nel secondo tempo per la stanchezza dovuta a questi motivi, ma allora come mai ha fatto solo un cambio peraltro a 10 minuti dalla fine a partita sostanzialmente già finita?

A prescindere da questo, a me sembra che manca più che altro un attaccante di peso. Vero è che ancora non abbiamo mai visto all'opera Masini, ma io rimango dell'idea che sarebbe stato giusto confermare Sivilla e Ambrosini (il secondo ha esperienza in categoria ed il primo secondo me poteva fare alla grande alla causa). Comunque non si può tornare indietro, speriamo di iniziare a fare punti al più presto, perchè c'è già da rincorrere.

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Nonostante il brutto inizio con 2 sconfitte in queste prime 2 giornate, io sono fiducioso. Siamo partiti in ritardo, dunque i nostri sono fuori condizione e si è notato nelle differenze di prestazioni tra primo e secondo tempo sia a Bolzano detto dal mister e dai fanesi presenti, sia sabato scorso col Santarcangelo, sia in Coppa Italia col Forlì (unica partita vista interamente coi miei occhi oltre a quella di 3 giorni fa) dove dopo i nostri 2 goal del primo tempo nel secondo abbiamo smesso di giocare.

Questo alla base di tutto a cui ci sono da aggiungere le assenze di Carotti che dovrebbe essere il nostro faro di centrocampo che forse giovedì a Bergamo contro l'AlbinoLeffe farà il suo debutto e Masini che dovrebbe essere il cosiddetto bomber da doppia cifra (anche se in questi ultimi anni non ha avuto questi numeri, ma al momento non pensiamoci) e che dunque ci fosse stato nelle prime due giornate, magari qualche pallone l'avrebbe messo dentro tra le tante occasioni avute nei primi tempi. Aggiungiamoci poi che il goal col Santarcangelo annullatoci a fine primo tempo sullo 0-0 era straregolare e, se magari fosse stato convalidato, il risultato finale sarebbe stato un altro e infine che, i nostri avversari, a parte i 4 goal complessivi nelle 2 partite, non si sono quasi mai resi pericolosi...

Non è un dramma per il momento essere a 0 punti, ricordo che da neopromossi nella vecchia C2 una decina di anni fa con mister Cornacchini, eravamo giunti alla sesta/settima giornata senza neanche una vittoria e con un solo goal segnato tra l'altro da calcio piazzato e da li è iniziata una svolta epocale con 15-16 vittorie nelle 20 partite successive con tanto di ruolo di anti-Lucchese (capolista schiacciasassi per tutto quel campionato) guadagnato strada facendo. Per cui quando saremo in grado di giocare tutti i 90 minuti al 100% penso che daremo del filo da torcere a chiunque. Alla fin fine secondo me qui ci sono 6 squadroni: Parma, Venezia, Padova, Reggiana, Bassano, Salò più altre 3-4 squadre che pur non avendo uno squadrone possono ambire alle posizioni di alta classifica, dopodichè le restanti, chi più chi meno, grossomodo dovrebbero essere sullo stesso livello.

Il fatto che dalle parole di Marcolini, allenatore del Santarcangelo ed ex giocatore in Serie A di Atalanta, Chievo e Bari, Vicenza in B ecc. ecc. dopo la vittoria di sabato sia trapelata una contentezza enorme degna di una vittoria della Champions League visto che non si aspettava di espugnare un campo tosto come il nostro, significa che comunque siamo temuti e rispettati per il nostro blasone passato e per la grande piazza/città/tifoseria.

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Dopo i 3 cambi nell'11 iniziale nella seconda formazione rispetto alla prima, ne arrivano altrettanti nella partita di oggi a Bergamo contro l'AlbinoLeffe. Fuori Cazzola con Lanini terzino destro e Taino terzino sinistro. Esordio stagionale per Schiavini a centrocampo e per Masini in attacco che scalza Gucci.

Al 14esimo siamo già sotto 1-0 e che palle.

1-1 al 21esimo Schiavini al suo esordio o meglio dire ritorno. Terzo goal in maglia granata per lui, dopo i 2 segnati nella stagione 2010/2011.

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Dopo il nostro anticipo di giovedì, ieri si sono svolte le altre partite del terzo turno per il girone B. Qualche risultato a sorpresa tra cui il pareggio tra Santarcangelo (ancora capolista) e Parma, evidentemente sto Santarcangelo affrontato 2 settimane fa tanto scarso non è. Sorprendenti anche ben 4 vittorie in trasferta, il Bassano vincente ad Ancona, il Mantova vincente a San Benedetto, il Salò vincente a Bolzano ed il Gubbio vincente a Lumezzane.

Classifica:

Pordenone 7
Gubbio 7
Bassano 7
Santarcangelo 7
Feralpi Salò 6
Mantova 5
Venezia 5
Parma 5
Reggiana 4
Padova 4
Sud Tirol 3
Lumezzane 3
Samba 3
AlbinoLeffe 2
Modena 2
Maceratese 1
Teramo 1
Fano 1
Ancona 1
Forlì 0

(Padova, Samba, Maceratese e AlbinoLeffe una partita in meno)

Oggi come di consueto si giocano i gironi A e C, dopodichè appuntamento con il turno infrasettimanale: martedì per il nostro girone, mercoledì per gli altri due.

Noi affronteremo il Padova, slanciato dalla vittoria 2-0 col Forlì ieri, mi auguro che verrà al Mancini con la pancia piena.

Si attendono oltre 3.000 spettatori, visti i 2.000 col Santarcangelo (0 ospiti) con una probabile aggiunta di 500-600-700 da parte nostra e 300-400 da parte loro.

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Oggi arrivano i padovani, quelli che 2 anni fa in Serie D per una inutile partita di Coppa Italia di mercoledì pomeriggio, sono arrivati a Fano più di un'ora prima della partita andando a chiedere alla gente per strada dove potevano trovare gli ultras per fare uno scontro.

Gli stessi che poi all'interno dello stadio durante la partita ci hanno fatto diversi cori contro.

Ma chi li ha mai considerati a sti qua?

Per carità sono una gran tifoseria, ma non esiste alcun tipo di rivalità o precedente caldo con loro, ancora non mi spiego questo loro comportamento. Vedremo stasera come andrà. Numericamente saranno circa un centinaio, delusione enorme visto che quella volta erano sui 60-70 di pomeriggio e in una partita inutile, mentre stavolta che è per il campionato (e che campionato!!) e per giunta in notturna, quindi in un orario molto più conveniente e favorevole, saranno poco più.

Sul campo, cosa più importante, il risultato pende in gran favore verso di loro, ma non dobbiamo partire sconfitti, dobbiamo giocarcela e fare la nostra partita. I precedenti in campionato sono 10 e nei 5 confronti casalinghi non abbiamo mai perso grazie a 2 vittorie e 3 pareggi (che diverrebbero 3 e 3 se si considerasse la partita di Coppa Italia di 2 anni fa).

Il loro allenatore ci teme, ha detto che sarà una partita ostica in un campo molto difficile, una piazza importante e uno stadio con una tifoseria molto calda poco scaramantico mi dicono... Però sull'ultima parte ha ragione.