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rogerio guerrero ha scritto:discriminare no, si esce tranquillamente insieme, si mangia, si scherza...

Perö reputo chi vota il PDL o Lega dotato di scarsa cultura, scarsa capacitä intelletuale e ignoranza in molti aspetti. Si presuppone che il PDL sia un partito liberale, ecco prendete un qualsiasi testo di un pensatore liberale e ditemi cosa hanno in comune con il PDL o i Berluscones.

Il Pdl é una setta religiosa tra le piü fanatiche. IN realtä Berlusconi andrebbe paragonato con qualche governante di una monarchia islamica. Con la politica, con la tradizione politica moderna non ha niente da spartire.

La politica non é come la fede, si basa su ragionamenti, analisi, capacitä critica e autocritica, discussioni e argomentazioni. Io nei berlusconiani non trovo niente di tutto ciö, ergo sono politicamente analfabeti.

Ora che queste persone "decidano" la politica, equivale a far scrivere la Divina Commedia ad un extraterrestre.

Scusa la francheza, ma questa e una delle piu grandi minchiate che abbia letto in vita mia.

Questo senso di superiorita di molte persone che votano sinistra rispetto a quelle che votano destra, e una cosa a dir poco ridicola.

Voti sinistra, allora sei un figo, intellettuale, caritatevole e chissa cos'altro.

Voti destra? Sei un rozzo, ignorante, razzista, porco capitalista.

Finiamola con queste stronzate per amor di Dio.

Io voto destra, gran parte dei miei amici vota sinistra.
Ogni volta che abbiamo discusso di politica lo abbiamo fatto in maniera civile, ognuno esponendo le proprie ragioni ed i propri punti di vista.

Se uno di loro avesse mai pronunciato quello che tu hai scritto, lo avrei mandato a cagare in mezzo secondo.

Ma non lo farebbero mai, perche sono persone senza puzza sotto il naso.

Bio Parco ha scritto:

Scusa la francheza, ma questa e una delle piu grandi minchiate che abbia letto in vita mia.

Questo senso di superiorita di molte persone che votano sinistra rispetto a quelle che votano destra, e una cosa a dir poco ridicola.

Voti sinistra, allora sei un figo, intellettuale, caritatevole e chissa cos'altro.

Voti destra? Sei un rozzo, ignorante, razzista, porco capitalista.

Finiamola con queste stronzate per amor di Dio.

Io voto destra, gran parte dei miei amici vota sinistra.
Ogni volta che abbiamo discusso di politica lo abbiamo fatto in maniera civile, ognuno esponendo le proprie ragioni ed i propri punti di vista.

Se uno di loro avesse mai pronunciato quello che tu hai scritto, lo avrei mandato a cagare in mezzo secondo.

Ma non lo farebbero mai, perche sono persone senza puzza sotto il naso.

Io in tutta sinceritä non voto. Per me la politica non é qualcosa che si riduce ad uno scarabocchio su una lista di nome che con me non ha niente da spartire a qualsiasi livello.

Se uno vota gente come Bossi, La russa e Berlusconi non puö dire io non sono razzista. Si da il caso che condivida una determinate idea. Ho fatto l´esempio del libaralismo, per citare una corrente di pensiero e una forma politica che non condivido ma che rispetto. Qual´é la forma politica del Berlusconismo o della destra italiana???? Riformismista, Coservatrice, liberale, conservatrice, pop-fascista,???? Qual´é?

Le argomentazioni dei votanti o politicanti della destra italiana nella quasi totalitä dei casi sono racchiusi nell´intervallo tra " Silvio é il n.1" e "gli stranieri son tutti ladri, ci stanno invadendo" etc.

Vogliamo parlare della politica estera di Berlusconi e del suo sotegno a dittatori sanguinari come Gheddafi e Lukaschenko??? Se tu volti lui e demandi a lui i tuoi poteri vuole dire che o non sai chi sono questi personaggi e cosa fanno (ignoranza) o sei d´accordo con il loro modo di fare (razzismo) o non lo capisci (scarsa capacitä intelletuale).

Questo vale per qualsiasi aspetto della politica berlusconiana, che ripeto é molto diversa dalle destre liberali europee (dalle quali é tutt´altro che ben visto)

Allora io non dovrei avere amici?

Diciamo che la maggior parte delle amicizie che sono più legato sul piano della politica siamo molto vicini come idee. Ma penso che sia un po piu un caso tenendo conto che il mio miglior amico invece vota lega per quello.
Diciamo che in linea di massima che uno quando frequenta certa gente in modo costante lo fa perchè si trovera che quella gente che frequenta sia nella stessa frequenza d'onda e facilmente politicamente hanno le stesse idee.

C'è gente che conosco che magari abbiamo le stesse idee politiche ma mi stano altamente in quel posto.

ho problemi ad avere amicizie fasciste, è più forte di me vorrei sputargli in faccia..

invece quelli che votano pdl li voglio sempre vicini perchè non si sa mai che perle possano regalare..

non voto e ho pochi amici che votano, e motli di questi che votano non lo fanno assiduamente.
non ho pregiudizi in se per chi vota chi, ho pregiudizi rispetto a chi pensa determinate cose, praticamente o fai parte della soluzione o fai parte del problema.

Di base il processo dovrebbe essere questo: hai certe idee quindi voti una certa area politica.

Come vedete, non è il solo ricondurre il tutto alla semplice decisione di voto di un partito, ma il condividere o meno ideali fondamentali che non possono essere ignorati.

Quindi sì, il basarsi su una preferenza politica nelle relazioni con gli altri è un procedimento fondamentalmente razionale.

rogerio guerrero ha scritto:
Io in tutta sinceritä non voto. Per me la politica non é qualcosa che si riduce ad uno scarabocchio su una lista di nome che con me non ha niente da spartire a qualsiasi livello.

Se uno vota gente come Bossi, La russa e Berlusconi non puö dire io non sono razzista. Si da il caso che condivida una determinate idea. Ho fatto l´esempio del libaralismo, per citare una corrente di pensiero e una forma politica che non condivido ma che rispetto. Qual´é la forma politica del Berlusconismo o della destra italiana???? Riformismista, Coservatrice, liberale, conservatrice, pop-fascista,???? Qual´é?

Le argomentazioni dei votanti o politicanti della destra italiana nella quasi totalitä dei casi sono racchiusi nell´intervallo tra " Silvio é il n.1" e "gli stranieri son tutti ladri, ci stanno invadendo" etc.

Vogliamo parlare della politica estera di Berlusconi e del suo sotegno a dittatori sanguinari come Gheddafi e Lukaschenko??? Se tu volti lui e demandi a lui i tuoi poteri vuole dire che o non sai chi sono questi personaggi e cosa fanno (ignoranza) o sei d´accordo con il loro modo di fare (razzismo) o non lo capisci (scarsa capacitä intelletuale).

Questo vale per qualsiasi aspetto della politica berlusconiana, che ripeto é molto diversa dalle destre liberali europee (dalle quali é tutt´altro che ben visto)

Tu mi dici che B o la "destra" in generale non propongono ideee? Lo accetto, e riconosco che e parzialmente vero. Ma chi, in Italia, propone idee nella politica?

B dice che i comunisti sono cattivi, e con lui tutti i suoi lecchini.
La sinistra dice che berlusconi e la causa di tutti i mali del mondo, e che forse verremmo invasi anche dagli alieni per colpa sua.

Sul fatto che la quasi totalita vota B con quelle motivazioni, ti rispondo con una parola: Qualunquismo.

Ora, se tu mi dici che chi vota B e un idiota perche non propone nulla, devi anche dire che chi vota altri e idiota ugualmente visto che neanche gli altri propongono qualcosa.

La politica estera e un discorso estremaente complesso.
Avra fatto degli errori, innegabbile. Ma credi davvero che dall'altra parte non ne fanno?
Ti sei dimenticato che anche la sinistra ha accolto Gheddaffi a braccia aperte?
Chredi che forse taglierebbero i rapporti con Putin, che non e uno stinco di santo?

Dovrsti sapere che qaundo si inizia a trattare con altre nazioni, te ne sbatti altamente della caratura morale dei loro leader se puoi ottenere accordi economici vantaggiosi. Giusto o sbagliato che sia.

Rinfrescati la memoria con Telekom Serbia se pensi che certe cose vengano fatte da una sola parte politica.

Inoltre, sbagli a paragonare la destra italiana con quella europea.
La politica ed i partiti italiani, destra o sinistra che siano, sono purtroppo mondi apparte, in cui la maggior parte dei rappresentanti, o meglio chi comanda, non ha progetti seri in mente.

Quindi se io voto Silvio non e perche sono razzista, ignorante o dotato di scarse capacita mentali.
Lo voto perche lo reputo il minore dei mali.
Cosa triste da dirsi ,ma la realta.

Negare l'amicizia aduna persona in base a quello che vota è pura idiozia, io sono di destra ma ho amici di sinistra che trovo comunque persone splendide.
Certo poi ci si piglia per il culo a vicenda e magari a volte si litiga ma alla fine sti cazzi.

Per il resto quoto totalmente Dio Parco.
Gli alti vertici della politica italiana fanno tutti schifo, ergo non vedo perchè ritenere dei poveri lobotomizzati quelli che votano a destra e degli intellettuali illuminati quelli che votano a sinistra.

THE FRANCHISE ha scritto:Di base il processo dovrebbe essere questo: hai certe idee quindi voti una certa area politica.

Come vedete, non è il solo ricondurre il tutto alla semplice decisione di voto di un partito, ma il condividere o meno ideali fondamentali che non possono essere ignorati.

Quindi sì, il basarsi su una preferenza politica nelle relazioni con gli altri è un procedimento fondamentalmente razionale.

è un ragionamento della nerchia, io ad esempio ho molte idee di centro destra ma sono ateo.

Si è brave o cattive persone a prescindere di cosa si vota. La domenica gioco a calcio con gli amici e votano quasi tutti PDL, ma sono tutte brave persone e passo del tempo con loro più che volentieri, nonostante non la pensiamo uguale. Comunque è raro che si parli di politica tra di noi, al limite solo con uno-due di loro, ma li è un problema anche mio che mi incazzo in un attimo se sento delle sparate idiote.

No ma che vuol dire, sarebbe assurdo.
Anzi, spesso alcuni dei miei migliori amici avevano/hanno un idea totalmente differente dalla mia.

Poi vabbè da apolitico ora sono diventato ancora piu fastidioso perchè invece di rompere il cazzo e criticare un solo versante adesso li critico entrambi, però insomma tagliassi quelli non-d'accordo con me qua non si respirerebbe. Come per ogni cosa, politica, religione, sport...ci saranno sempre differenze, capirai, il bello è anche questo.

Per es. in Sicilia i Berlusconiani sono una valanga, dovrei tagliare 3/4 delle amicize che conosco per sta roba? Andiamo...

Ps. Certo, se conscessi uno che vota Lega, oddio, avrei dubbi a non considerarlo ignorante a prescindere.

io non voto e ho amici sia di destra che di sinistra che apolitici, e ci mancherebbe altro! cazzo io sarei il primo a mandare a cagare uno che pur pensandola come me mi dicesse "se io e te non avessimo le stesse idee politiche non potremmo essere amici".
comunque non è per questo che ho postato in questo topic
sarei curioso di sapere se pure a certi di voi capita il mio stesso problema, cioè io ripeto non voto (l'unica volta che ho votato è stato perchè il padre di un mio amico era candidato sindaco nel mio paese), ma sistematicamente mi succede che se sento parlare di politica uno di sinistra in quel momento se potessi votare cazzo voterei forza nuova!
e viceversa ovviamente quando sento uno di destra santificare berlusconi o dire cose tipo "ohhh se ci fosse ancore lo zio (benito)" voterei rifondazione.
succede anche con la religione... sono certo che se avessi una discussione con un buddista mi verrebbe addirittura voglia di andare in chiesa!
semplicemente non capisco chi si fa imporre il modo di pensare da altre persone, però le rispetto ci mancherebbe altro.
succede ad altri?

gold-member ha scritto: succede anche con la religione... sono certo che se avessi una discussione con un buddista mi verrebbe addirittura voglia di andare in chiesa!

In realtà da quel poco che ne so il buddismo è una religione che non denigra affatto le altre.

Martoz ha scritto:
è un ragionamento della nerchia, io ad esempio ho molte idee di centro destra ma sono ateo.

Ma la religione non è necessariamente una discriminante, magari l'interpretazione che uno ne dà sì.

Ci sono alcuni valori che di base che destra e sinistra portano avanti e che differenziano sostanzialmente il modo di vedere e interpretare le cose; non vedo come questi possano essere annullati quando si conosce o ci si rapporta con altri.