Zlatan ha scritto:
L'uranio già ora è tutt'altro che abbondante, stessa cosa il plutonio, tra 15 anni saremo al punto di break-even se non già ben oltre, quindi con poco futuro per questo tipo di energia.
1) Il plutonio non è materiale fissile se non nelle bombe o nei reattori auto-fertilizzanti. In più non è che non è abbondante, non ce n'è proprio, essendo un elemento artificiale, ma viene prodotto da certi tipi di reattori, quindi.
Non è vero che di Uranio ce n'è poco. Al prezzo E tasso di consumo attuale ce n'è almeno per 50 anni, e se siamo disposti a spendere un poco di più si arriva tranquillamente al 2100, momento in cui si spera finalmente avremo già centrali a fusione. Per di più le centrali ipotetiche del futuro (non quelle in considerazione in italia, ben inteso) sono o autofertilizzanti (ovvero, "reciclano" le scorie come nuovo materiale fissile) o a torio e comunque si stanno già progettando i primi impianti di trasmutazione (ecco, io sarei per finanziare brutalmente questi invece che le centrali, ma è un'altro discorso. Per fortuna nei reattori nucleari di ricerca (i TRIGA) che abbiamo in Italia si studia specialmente quello. Ma la maggior parte della gente non sa che ci sono già reattori attivi... Ah, no, non producono
una marea di plutonio, non ne producono più. ).
Fonte:
http://www.world-nuclear.org/info/inf75.htm
Piuttosto, giochino, di cosa è fatto questo ?
Indizio:
Indizio 2: non è fatto di buone intenzioni.
Soluzione:
La prima foto è una miniera di Rame, che tu dici, " beh, è piuttosto comune ". Vero, ma ne usiamo una quantità spropositata, e dove si trovano i giacimenti più ricchi che non abbiamo già succhiato ? Sotto la foresta amazzonica, giustamente. Le riserve attuali, comprendente giacimenti e il rame reciclabile a costo accessibile, a prezzo d'estrazione, mettiamola così, sono 540 milioni di tonnellate, che al consumo attuale finiranno nel 2044 . Beh, ma mi dirai tu, giustamente, costa molto meno dell'uranio! Vero, ma per fare gli alternatori delle turbine serve rame al 99.9%. Come tiri fuori rame al 99% ? Lo devi sciogliere in un bagno di acido, farlo passare in varie robacce chimiche a varie temperature e poi farlo ri-depositare via elettrolisi. Sai quanta corrente serve per tirar fuori da un minerale al 15% Rame al 99% ? Io no, ma ho idea, visto tutto quanto, che la turbina da 5 MW che ci tiri fuori non è abbastanza per tenere in piedi la fabbrica stessa.
La seconda foto è acciaio, sai, il 90 e rotti % della massa della turbina. Dal momento che per tirar su una turbina ti serve acciaio fatto bene, e con gli additivi che ci aggiungono non si può reciclare ma solo down-gradare ad acciaio di qualità migliore, per ogni turbina hai bisogno del suo 90% in massa in peso di minerale. Abbiamo un fottio di ferro, vero, ma vale la pena ?
Quello che non è roba di metallo è materiale plastico, e lo sai bene da dove si tira fuori la plastica. In più, il vento non c'è sempre, quindi bisogna poter accumulare quando c'è troppo e distribuire... Ma non siamo in grado di farlo! Non abbiamo NEANCHE SULLA CARTA batterie o trasformatori o reti elettriche in grado di sostenere eolico e solare, che sono intermittenti. Ci siam svegliati col protocollo di Kyoto a far ricerche su questa roba, e l'economia all'idrogeno di Rifkin in cui io tanto spero non sarà tecnologicamente fattibile (non economicamente conveniente, cioè quando verrà veramente implementata) almeno per altri 20 anni. (E non farmi parlare del fotovoltaico, se no riempio le pagine di bestemmie. Io sarei per rendere obbligatorio il solare termico in ogni casa, ma il fotovoltaico è praticamente una frode per quello che viene spacciato e quello che è realmente in grado di fare). Questo significa che vento e sole devono essere coadiuvati da altre energie continuee: il che significa idroelettrico, il che è ottimo, dove si può, ma significa soprattutto energia sporca, carbone, gas naturale e petrolio, se non volete il nucleare. Con la differenza che il nucleare ci mette anni a fare le emissioni che una centrale a carbone fa in un giorno.
"Ma le scorie! " sì, è vero, allo stato attuale le scorie sono un problema. Ma è anche vero che le centrali non vomitano scorie ogni 5 minuti, e di scorie da tempi geologici (quelle problematiche) ne fanno pochi kili l'anno, e finalmente si sta attivando qualcosa in europa per depositi geologici etc; ma la cosa più importante è che le scorie possono essere una risorsa fra vent'anni, e non vi sto prendendo per il culo: andate a farvi un minimo di cultura su reattori autofertilizzanti e impianti di trasmutazione perché sono alcune tra le cose più incredibilmente meravigliose che la mente umana abbia mai concepito.
Non è vero che non abbiamo le competenze, anzi, c'è un fottio di fisici nucleari italiani tra i migliori al mondo, che però finiscono all'estero; ABBIAMO ALL'ENEA DUE PROTOTIPI DI REATTORI NUCLEARI LBE DI QUARTA GENERAZIONE,L'UNICO PAESE AL MONDO OLTRE AL GIAPPONE, possibile che ogni occasione è buona per sminuirci ex-rectum anche quando stiamo trainando il mondo?!?
(E comunque visto l'investimento necessario per costruire una centrale nucleare l'holding energetica che ipoteticamente la tirebbe su non sarebbe certo obbligata a prendere personale italiano)
Scoundrel ha scritto:
già fu fatto un referendum,perché farne altri?
Perché il referendum non chiedeva " volete che l'italia sia denuclearizzata ", ma faceva tre proposte specifiche sulla gestione. E' ovvio che l'italiano medio non lo vorrebbe, ma non ha neanche una vaga idea di come funzioni il nucleare, e c'ha ancora nel 2011 lo spauracchio di Cernobyl. E' una scelta democratica e come tale va accettata, d'accordo, ma nascondere il fatto che sia basta su una totale mancanza di comprensione del problema è mentire. Se avete paura del nucleare per gli incidenti e le radiazioni etc, allora tanto vale che non uscite di casa, perché è letteralmente più probabile che vi ammazzi un fulmine che una fuga radioattiva; Guardate qui, tanto per:
http://www.physics.isu.edu/radinf/np-risk.htm
Ora, se volete addurre motivazioni economiche, politiche, sociali, quel cazzo che volete fatelo, ma PER FAVORE non cercate di appigliarvi alla scienza perché l'unica cosa che fareste è distorcere la realtà.
Perfavore, cerchiamo di non far finire il nucleare come son finite le biotecnologie.
Ve lo dice uno che all'ipotetico referendum firmerebbe il no.
P.S: La fusione fredda è stata una truffa e tale resta.
P.P.S: La fusione nucleare calda per uso civile doveva essere disponibile " In 50 anni " dal 1950. Doveva essere disponibile tra 50 nel 1980, e ad oggi i primi reattori sperimentali sono in progetto per il 2040, mentre quelli commerciali per il 2060. Tanto per.
Basta, mi fan venire il vomito questi pseudo dibattiti.