La famigghia
- Karran
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Re: La famigghia
"Assolutamente" un paio di palle, dato che dai tuoi discorsi sembri focalizzare l'attenzione sul rapporto genitore/figlio adolescente, dandogli i connotati che ritieni ideali.Cheating ha scritto:A beh assolutamente.
Hai un pezzo di vita da rielaborare, per caso?
Re: La famigghia
In effetti il rapporto adolescenziale è diretta conseguenza di quello che hai seminato prima.
Se hai seminato bene probabilmente gli eventuali problemi neanche si presenteranno.
I figli vanno sostenuti e indirizzati, offrendogli sicurezza nell'affrontare i percorsi della vita.
Devi imparare a camminare da solo ma io ci sono sempre e mi interesso alle tue cose.
Se hai seminato bene probabilmente gli eventuali problemi neanche si presenteranno.
I figli vanno sostenuti e indirizzati, offrendogli sicurezza nell'affrontare i percorsi della vita.
Devi imparare a camminare da solo ma io ci sono sempre e mi interesso alle tue cose.
Re: La famigghia
No assolutamente. Ho avuto momenti bui. Ed anche momenti di luce.
Ma non è questo il punto. Io per dire, se andavo a casa dopo una giornata con amici/fidanzata mi incazzavo sempre perché i miei volevano sapere cosa facevo. La cosa mi snervava perché facevano di tutto pur di mettermi al centro dell'attenzione quando io non volevo starci al centro dell'attenzione.
Loro sono nati negli anni 60 e quindi il loro modo di chiedere "cosa facevo", può essere un po' buffo e alla fine non mi prenderebbero mai sul serio, è proprio il loro modo, è difficile da spiegare a parole.
Più che altro io con i miei figli voglio avere un rapporto più diretto, ma senza far pesare la cosa.
Ma non è questo il punto. Io per dire, se andavo a casa dopo una giornata con amici/fidanzata mi incazzavo sempre perché i miei volevano sapere cosa facevo. La cosa mi snervava perché facevano di tutto pur di mettermi al centro dell'attenzione quando io non volevo starci al centro dell'attenzione.
Loro sono nati negli anni 60 e quindi il loro modo di chiedere "cosa facevo", può essere un po' buffo e alla fine non mi prenderebbero mai sul serio, è proprio il loro modo, è difficile da spiegare a parole.
Più che altro io con i miei figli voglio avere un rapporto più diretto, ma senza far pesare la cosa.
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Re: La famigghia
E credi che il "disagio" nascesse dal loro "voler sapere"? O dalla tua necessità di non dire?Cheating ha scritto:o per dire, se andavo a casa dopo una giornata con amici/fidanzata mi incazzavo sempre perché i miei volevano sapere cosa facevo. La cosa mi snervava perché facevano di tutto pur di mettermi al centro dell'attenzione quando io non volevo starci al centro dell'attenzione.
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DenisPirola
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Re: La famigghia
Se Cheating già pensa ai figli, al fatto che sarà un padre premuroso, ecc... è sulla buona strada.
L' Italia ha bisogno di gioventù.
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DenisPirola
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Re: La famigghia
Mi hai steso.Colosso ha scritto:
Ho pronto il piano B. La crescerei a pane e principesse Disney, visto che sono pure un fan dell'animazione.
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Re: La famigghia
Colosso ha scritto: Non mi piacerebbe però dover sottostare agli obblighi di una moglie per cui dovrei rinunciare a tutti i miei svaghi.
Colosso ha scritto:Infatti se mi sposerò sarà con una straniera. Non ce la faccio a stare dietro alle pretese delle italiane.
in pratica, la tua idea di famiglia è sposare una rumena/moldava/donna-dell'-est-in-genere che in cambio del passaporto europeo te la deve dare senza rompere le palle, giusto?Colosso ha scritto:Ah no deve essere lei a venire qui, gli altri paesi posso visitarli ma non mi troverei mai bene a viverci.
una puttana in pratica, ma allora perché sposarla?
che tristezza, mamma mia.
il discorso dei soldi, sinceramente, mi sembra assurdo. così come quello sul rapporto coi figli adolescenti. non è che nasce e dopo 3 notti te lo scambiano con un 14enne brufoloso, hai un percorso lunghissimo in mezzo e quel che sarà da adolescente è la conseguenza di quel che ha avuto nell'infanzia.
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DenisPirola
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Re: La famigghia
Il discorso economico, comunque, non è affatto assurdo.
Ma esiste il rovescio della medaglia : niente come l'arrivo di un figlio può spronarti a produrre e guadagnare.
Per il resto, ora, non mi va di partecipare all' ennesimo topic-vaccata.
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Re: La famigghia
"è assurdo" nel senso che la nostra è la generazione più ricca e che butta più soldi nel cesso, eppure siamo anche quelli che si fanno più problemi in tal senso. ma anche perché cambiano totalmente le priorità (e si spende in modo diverso), ci sono i genitori che aiutano, e mille altri fattori.DenisPirola ha scritto:Il discorso economico, comunque, non è affatto assurdo.
Ma esiste il rovescio della medaglia : niente come l'arrivo di un figlio può spronarti a produrre e guadagnare.
a me chi usa la motivazione dei soldi dà sempre l'impressione di usarla come scusa. il che è senza senso, non è un obbligo avere figli e se una coppia non ne vuole non dovrebbe motivarlo a nessuno.
Re: La famigghia
Forse la mia necessità di non dire. Ma mi sentivo a disagio per il loro modo di essere.Karran ha scritto: E credi che il "disagio" nascesse dal loro "voler sapere"? O dalla tua necessità di non dire?
Ma i miei mi hanno cresciuto come qualsiasi altro genitore deve fare con un figlio. E questo vale anche per i vostri genitori. Ma ripeto, sono nati negli anni 60, e per il loro modo di essere è difficile che a quei tempi parlassi di come passavo le giornate ai tempi dell'adolescenza.
Ma non mi sento di dire che è frutto di come ho passato la mia infanzia, dato che è stata più che accettabile. Più che altro sono un po' all'antica su certi aspetti (non sono rigidi, assolutamente).
Lando ha frainteso assolutamente.
Un'altra cosa secondo me importante è che un figlio non può crescere viziato. Ma non deve entrare nemmeno dello stato d'animo del "Papà voglio quel giocattolo ma so che non me lo comprerai perché sei un povero (esempio)", cioè, bisogna avere una linea di mezzo.
Re: La famigghia
In questo momento lo dico tranquillamente sono un morto di fame.lando ha scritto:
"è assurdo" nel senso che la nostra è la generazione più ricca e che butta più soldi nel cesso, eppure siamo anche quelli che si fanno più problemi in tal senso. ma anche perché cambiano totalmente le priorità (e si spende in modo diverso), ci sono i genitori che aiutano, e mille altri fattori.
a me chi usa la motivazione dei soldi dà sempre l'impressione di usarla come scusa. il che è senza senso, non è un obbligo avere figli e se una coppia non ne vuole non dovrebbe motivarlo a nessuno.
Non saprei nemmeno da dove cominciare a mettere su famiglia.
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Re: La famigghia
Non è detto, sai?DenisPirola ha scritto:non mi va di partecipare all' ennesimo topic-vaccata.
E questo punto,
ne è la dimostrazione.DenisPirola ha scritto:Il discorso economico, comunque, non è affatto assurdo.
Ma esiste il rovescio della medaglia : niente come l'arrivo di un figlio può spronarti a produrre e guadagnare.
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Re: La famigghia
cos'ho frainteso?Cheating ha scritto:Lando ha frainteso assolutamente.
non mi interessa la tua situazione specifica (ma non per altro, semplicemente perché si sta parlando in via generale).Cheating ha scritto:In questo momento lo dico tranquillamente sono un morto di fame.
Non saprei nemmeno da dove cominciare a mettere su famiglia.
io vedo una marea di persone (amici, conoscenti ecc) che motivano col "è una spesa non posso permettermela", ma magari hanno fatto il finanziamento per la macchina di 5 anni perché volevano la giulietta o l'a3 e non la punto, o hanno l'iphone, o vanno a cena fuori con la morosa 1-2 volte a settimana, magari vivono coi genitori e lavorano da 5-6-7 anni e hanno sempre messo via tutto, e via dicendo. ecco, io a queste persone non credo se mi dicono "non posso". dimmi "non voglio" e mi sta benissimo, è una scelta sacrosanta e personalissima. intendevo solo questo.