Tutto quello che non riguarda wrestling, sport, calcio, tv/cinema o videogiochi... il forum Mondo è il posto per parlare di politica, musica, gossip, arte o quanto altro vi possa venire in mente!
Rock Strongo ha scritto:
E sbagli. Non devi stupire proprio nessuno.
Devi procedere secondo le tue capacita' e costruire (od almeno cercare di) un domani cucito addosso a te.
Ah beh quello era sottinteso.
Jeff Hardy 18 ha scritto:
Ad essere precisi profondamente immatura ed irrazionale, questo lo dimostra. Stupire chi? Perchè?
Vuoi tornare a scuola? Ottimo.
La premessa dell'anno scorso era che te della scuola te ne sbattevi il cazzo e stavi da dio senza, non capivi a che serviva, quindi mi pare normale ritenere che tu dopo 1 mese in cui (partendo dal secondo anno) ti ritrovi in faccia una caterva di regole grammaticali e vocaboli da imparare da zero con la classe che sarà ad un livello a te superiore, con tutto il peso che segue, voti negativi che a meno che tu in due mesi impari quello che la tua eventuale futura classe ha imparato in 9 mesi, questo solo per le materie dell'indirizzo, senza dimenticare tutto il resto (venendo da un industriale anche il tuo livello di italiano non sarà paragonabile a quello di un liceo, oltre ad un carico di studio maggiore rispetto alle tue aspettative, tu rinunci.
Tornare a scuola ok, però con un briciolo di testa.
Guarda, sono consapevole di tutte le difficoltà che incontrerei in caso, so che dovrei studiare moltissimo, e so che la difficoltà sarebbe doppia, visto che sono fermo da due anni.
Ma sono pronto a tutto ciò.Io ci credo.
Mi reputo una persona non eccezionale, ma con la giusta dose di serietà, specie quando il contesto è così importante.Quindi la testa credo ci sarebbe.
Poi se davvero ci fosse una specie di "corso" per presentarmi a settembre ai blocchi di partenza, ad un livello quantomeno dignitoso, tanto di guadagnato.
Al di là di tutti i discorsi(mi sembrano tutti abbastanza ragionevoli una volta tanto) che hanno giustamente fatto gli altri, c'è solo una cosa che mi viene da dirti:
impegnati più che puoi per "costruire" la tua vita.
perchè come hai visto in questi anni gli errori che fai in un modo o nell'altro li paghi, d'altra parte l'impegno che ci metti nel "rendere le cose migliori" può veramente rendere la tua vita migliore. e fregatene del fatto che non farai il percorso "normale" o "nei tempi normali" o come lo si vuole chiamare(anche perchè non puoi mica tornare indietro), l'importante è che fai il tuo percorso e che cerchi di farlo al meglio possibile.
Certo molto della tua vita e del tuo futuro sarà influenzato da "fattori esterni" indipendenti da quelle che sono le tue azioni, ma comunque moltissimo della tua vita e del tuo futuro dipenderà dal tuo agire, e per questo ti consiglio, qualunque cosa tu decida di fare, di farla con tutto il tuo impegno perchè, per quella che è la mia esperienza personale, ne vale davvero la pena.
P.S.: impegnarsi non vuole però dire "testa bassa e olio di gomito", impegnarsi vuol dire innanzitutto riflettere seriamente su cosa vuoi fare, dopodichè informarsi e cercare di capire il modo "migliore" di fare questa cosa(in questo caso specifico se ad esempio ti convenga fare la scuola normale o piuttosto i 2 anni in 1 o le serali etc.), e dopodichè ovviamente tanto tanto olio di gomito.
Gran bel post Barman, concordo su tutto
Ti assicuro che qualsiasi cosa deciderò di fare, la compierò con tutto l'impegno possibile.
Non ho più tempo da perdere, devo rimboccarmi le maniche e dare il 100%.
E' arrivato il momento di dare una svolta alla mia vita.
ma dove sta scritto che uno non puo' riprendere ls scuola dopo aver deciso di lasciarla? ma poi vorrei capire una cosa,jeff hardy 18 mi pare di aver letto che studia per diventare psicologo. Ma sul serio? no perche' se posso darti io un consiglio visto che a te piace tanto dispensarne, cambia strada se sei ancora in tempo perchè hai cannato alla grande
(e non sto giudicando solo in base a questo topic)
Santi io mi trovavo nella tua stessa situazione (anche se ho lasciato ragioneria), anche se più vecchio e abbandonato per motivi personali che per scarsa voglia (anche se ogni anno ci ho provato).
In molti mi hanno consigliato i corsi serali che intendo cominciare quest'anno.
Christian ha scritto:Santi io mi trovavo nella tua stessa situazione (anche se ho lasciato ragioneria), anche se più vecchio e abbandonato per motivi personali che per scarsa voglia (anche se ogni anno ci ho provato).
In molti mi hanno consigliato i corsi serali che intendo cominciare quest'anno.
Sì, conoscevo la tua storia, ne parlammo tempo fa.
Spero col serale vada meglio.
Io una volta sono stato bocciato al secondo anno dell'alberghero e siccome mi ero accorto che nn faceva per me quella scuola mi sn iscritto al linguistico partendo però dal primo anno,perché se mi fossi iscritto già al secondo anno mi sarebbero mancate le basi.Ho cominciato il primo anno a 16 anni e mi sn diplomato a 21, volere è potere ma ti dico subito che i primi 2 anni, soprattutto ,saranno pesanti anche a livello psicologico, inoltre può capitare che subirai pressioni maggiori a a causa della tua età
Ma... la cosa fondamentale, che nessuno sembra aver notato, è che, dopo aver lasciato la scuola, Santino è stato a grattarsi i cojones per un anno intero (tra l'altro col consenso indiretto di chi avrebbe dovuto vegliare su di lui, minorenne) prima di cercare un lavoro perché "si annoiava".
Karran ha scritto:Ma... la cosa fondamentale, che nessuno sembra aver notato, è che, dopo aver lasciato la scuola, Santino è stato a grattarsi i cojones per un anno intero (tra l'altro col consenso indiretto di chi avrebbe dovuto vegliare su di lui, minorenne) prima di cercare un lavoro perché "si annoiava".
E anche questo è vero, difficilmente un tipo con questa attitudine avrà la forza di volontà di andare avanti in un liceo
Kris the smoker ha scritto:Io una volta sono stato bocciato al secondo anno dell'alberghero e siccome mi ero accorto che nn faceva per me quella scuola mi sn iscritto al linguistico partendo però dal primo anno,perché se mi fossi iscritto già al secondo anno mi sarebbero mancate le basi.Ho cominciato il primo anno a 16 anni e mi sn diplomato a 21, volere è potere ma ti dico subito che i primi 2 anni, soprattutto ,saranno pesanti anche a livello psicologico, inoltre può capitare che subirai pressioni maggiori a a causa della tua età
Lo so, ci penso anch'io.
Le difficoltà sarebbero molte, ma vorrei sfidarle.
Vera anche la parte sulla mia attitudine, ma appunto, voglio mettermi alla prova anche su questo.Verificare, una volta per tutte, di aver imparato la lezione.
Perché mah? Io sono stato regolare con gli anni sino alla seconda di ragioneria, dove son stato bocciato con quasi tutte le materie sotto (mi salvavo in inglese, informatica e italiano). In quest'anno appena passato ho deciso di darmi da fare e ho raggiunto una media oltre l'8, ho ottenuto certificati linguistici per inglese e francese e adesso mi appresto ad affrontare la quarta. Sì, perché senza scuole private o cazzate varie sto mettendo il culo sulla sedia bruciandomi l'estate (il mare è vicino a casa mia, per dire) e studiando il programma di terza che porterò a settembre (sperando che tutto vada bene).
Per dire cosa? Che basta la forza di volontà, e in questo caso, anche se ce ne vuole tanta, non credo sia detto che crolli. Ecco, magari può farsi la prima al liceo, recuperarsi la seconda in estate e proseguire da lì, non serve dire che certe basi sono indispensabili.
Il diploma di un liceo classico , scientifico , linguistico senza l'università serve davvero poco per entrare nel mondo del lavoro.
Però ho letto la tua storia e devo dire che nonostante l'enorme cazzata da te fatta mi fa piacere che tu abbia cambiato idea riguardo la scuola.
Ma sappi che ti dovrai impegnare tantissimo , perchè entrare a contatto con materie (credo per te) totalmente nuove come il Latino senza la giusta convinzione è davvero difficile.
Non pensare minimamente di prendere un liceo se poi in futuro non vorrai proseguire gli studi andando all'università.
E' un suicidio.
Pondera bene la scelta , perchè è fondamentale.
Io ti auguro il meglio , sono felice se riuscirai a risollevarti dopo gli errori fatti.
E sappi che se davvero vorrai continuare a studiare seriamente lo farai solo per te e per la tua cultura personale , per avere un proprio bagaglio culturale e per non rimanere un ignorante , non per gli altri.
Sappi che la scelta che vuoi fare è rischiosa e pesante , poichè richiede grande determinazione e testa.
Il rischio c'è , non è sicuro (dato le premesse eh) che riuscirai a farcela , questo credo sia sottinteso.
Però la vita è la tua , le persone su questo topic ti hanno consigliato quello che secondo loro è il meglio da fare per te , poi sta a te decidere.
Qualche volta io e te abbiamo parlato anche di cose serie e sinceramente devi essere convinto di quello che fai, io stesso ho mollato la scuola dopo aver preso una qualifica, ritenevo che dopo due bocciature, una voluta da me e l'altra molto amara perchè mi punirono per delle assenze anche se stavo in ospedale da mio padre e stavo in mezza depressione per la paura di vederlo mancare, io dovevo cercarmi una scuola privata e prendere una qualifica. Presa la qualifica di terza sono stato, guarda il caso due anni senza lavoro sbattendomi tutti i giorni per cercarne uno, non come altri ragazzi della mia età che si grattano le palle, per poi trovarne due (anche se in uno non mi pagano, ma lo faccio per esperienza personale) in cui sfrutto la mia passione per le lingue e per lo sport (questo già lo sai).
Ritengo che la scuola vada assolutamente riformata e che sia stupido che un ragazzo di terza media debba prendere una decisione così importante, io l'ho sbagliata ma come me molti altri. Il mio consiglio è: studia quello che ti senti di studiare e se senti che ti manca di nuovo la voglia intorno a novembre-dicembre stringi i denti, però ricordati che sei fai il liceo e non continui con l'università puoi pulirti le chiappe con il diploma.
Santi lo conosco qui su TW Forum eattamente da Settembre del 2011, quando decise di abbandonare la scuola, dsinteressato dalle discipline che gli si proponevano in quell'indirizzo e stufo di un clima scolastico per nulla sereno, ma anzi dannoso (cosa che credo tutti noi o comunque la maggior parte possiamo concordare). Conosco dunque bene la sua storia, avendone anche abbondantemente discusso in questi due anni. La notizia mi è dunque giunta come un fulmine a ciel sereno, una notizia davvero sconvolgente!
Prima di tutto sebbene Santi abbia ammeno di aver trascorso circa un anno dopo l'abbandono senza impegnarsi nella ricerca di un lavoro (cosa che, come lui stesso ha comprenso, era fondamentale iniziare dal principio), posso assicurare a voi tutti che gli ultimi dodici mesi della sua vita, Santi ha mostrato forza di volontà come pochi altri che conosco, senza mai desistere nel trovare un impiego che gli possa permettere un futuro, anche umile e semplice, ma comunque un futuro, desideroso anche di rendere onore e gratitudine a quei genitori che secondo me saggiamente non hanno voluto vedere il loro figlio nullafacente in un banco di scuola, i cui costi per libri e iscrizione sono notevoli (personalmente sono convinto che moltissimi giovani dovrebbero abbandonare la scuola, anziché far sprecare soldi ai propri parenti e infastidire i compagni di classe, nonché magari rallentare le lezioni; il liceo o qualsiasi altro indirizzo scolatisco dopo la scuola media non dovrebbe essere un obbligo né da parte delle istituzioni né da parte soprattutto dei genitori, questa è una mia opinione che comprendo possa risultare sconsiderata).
Purtroppo dopo dodici mesi di purtroppo vana ricerca, Santi ha riflettutto sulle scelte del passato, comprendendo magari l'azzardo fatto e imparando dalle stesse per migliorare il proprio futuro. Ho definito vano l'ultimo anno, ma penso che nonostante tutto, nonostante il lavoro non ottenuto, questo periodo sia stato molto significativo per Santi, gli abbia permesso di capire ciò che molti di noi dovremmo capire, ovvero quanto difficile, quanto dolorosa e apsra sia la vita in generale e soprattutto in questo momento storico, durante questa crisi imprenditoriale e lavorativa con pochissimi precedenti. Questi dodici mesi nono sono stati inutili, Santi, sono stati infruttuosi per il tuo obbiettivo, ma ti saranno secondo me fondamentali per il resto della tua vita, perché questa esperienza ti ha aiutato a maturare, ti ha aiutato a diventare più adulto della maggior parte dei tuoi coetanei, perché un'esperienza così, certo voluta ma non per questo facile, in pochissimi l'hanno vissuta. Tu ora, i tuoi genitori, tua sorella e i tuoi cari, oltre anche ai tuoi amici, fortunati dall'aver potuto imparare attraverso la tua esperienza, siete consapevoli più di moltissimi altri della difficoltà che c'è oggi giorno.
Ora dopo un anno purtroppo sprecato, ma dopo un altro fondamentale per l'istruzione interiore, per la crescita, percepisco nelle tue parole quella volontà, quella forza d'animo che nella mia esistenza ho potuto sperimentare in pochissimi, forse in nessuno, le stesse qualità con cui un uomo, di qualunque qualità o dote intellettiva o fisica o pscologica, può raggiungere e oltrepassare qualsiasi traguardo. Mi piacerebbe conoscere persone come Santi, persone che sanno ammettere e pentirsi dei proprio sbagli, sanno apprendere dali stessi e sanno avere la forza di reagire, sanno scalare la montagna che si è posta davanti al loro cammino, perché ne hanno la certezza.
Utenti, amici e del TW Forum, Santi è un esempio, un bell'esempio da cui possiamo imparare qualcosa anche noi.
Santi, tu mi sei caro su questo Forum, ho imparato a conoscerti, ho appreso i tuoi difetti e i tuoi pregi, e ora davanti a questa scelta cruciale della tua vita che tu ci hai voluto condividere con noi considerandoci dunque quasi come membri della tua famiglia, cosa molto bella secondo me, dopo essermi convinto della tua volontà, della tua forza, della certezza che tu darai non il meglio, ma il 100% di te stesso in questa ennesima battaglia, ti consiglio di fare ciò che vuoi, dunque di fare il Liceo Linguistico, perché hai la convinzione di riuscire a scalare la montagna e a raggiungere invitto la vetta! Con quanto ci stai mostrando attraverso le parole, puoi fare tutto, dunque se vuoi fare il Liceo Linguistico, fallo e vinci!
Non mi occorre raccomandarti di essere serio, di impegnarti al massimo, perché stai dimostrando di esserne consapevole, dunque posso solo augurarti il meglio per questa tua nuova esperienza, un'esperienza che sono certo non servirà solo a crescere (sei già cresciuto), ma anche a raggiungere il tuo obbiettivo, il diploma, uno strumento che comunque sia serve sempre e comunque, sia esso un diploma di un Liceo, di un Istituto o di qualcos'altro, serve sempre.
Nella mia scuola, nel Liceo Classico che frequento, c'è di quella gente così cafona, così arrogante e così anche stupida, da farmi pensare che chiunque con anche solo un minimo di volontà possa frequentarla con successo (c'è un mio compagno di classe che sebbene sia evidentement stupido riesce ad ottenere discreti risultati); dunque perché tu no?
Per concludere vorrei esporti alcuni consigli pratici: appena hai la convinzione certa della tua scelta, lo stesso giorno (a meno che non sia notte), informati presso la scuola che intendi frequentare, cerca il programma svolto durante il primo corso scolastico, procurati al più presto i libri e dedicati nel mese di Luglio e di Agosto allo studio (non uno studio disperato che è inutile, ma uno studio motivato). La tua scelta come ben sai richiede sacrifici, dovrai rinunciare allo svago in questi mesi non completamente ma comunque dovrai ridurlo, però è necessario per uscire vincitore da questa sfida.
Ti auguro il massimo, vai Santi!
P.S. I tuoi genitori sono certo che comprenderanno: capisco i loro timori, ma se tu dimostrerai a loro la volontà e la forza d'animo che ci stai rivelando ora, capiranno e ti daranno ancora fiducia.