Silent ha scritto:Caro MM, no do sfoggio di tutta la capacità di aggressione verbale mutuata in quindici anni di militanza nei forum online solo perché ti leggo da tempo e reputo che per una singola merda pestata in centinaia di interventi lodevoli non sia il caso di andare in escandescenze. Ma ti assicuro che se fossi chiunque altro il tono della risposta sarebbe ben diverso.
Il "cialtrone omeopata" - che si da il caso sia pure mio suocero, persona dalla cultura medica sconfinata che non finisco mai di ammirare - con cui ho a che fare esercita sì da omeopata, ma anche da omotossicologo, agopunturista e chiropratico, nonché - pensa un po' - da MEDICO CHIRURGO, che quindi puoi immaginare (UUUUUUHHHHHH!!) quale spaventoso e idiosincratico rapporto possa avere con la cattivissima scienza ufficiale (pensa un po', non siamo tutti degli stereotipi... come ci sono idraulici che leggono Shakespeare e docenti di inglese che si aggiustano il lavandino, esistono anche omeopati che convivono con la medicina occidentale e medici che sfruttano i principi dell'omeoterapia). Tieni buono l'ormone del porcatroia perché non ho mai esaltato le miracolose soluzioni offerte dalla panacea omeoterapica, né tantomeno ho mai sostenuto di evocare proprietà benefiche nei miei cibi recitando mantra buddisti. Cristo, non si può accennare ad "aprirsi ad altri paradigmi" che subito la gente ti etichetta come un hippie che si nutre di bacche e cura l'influenza masticando merda di capra.
Nella rivoluzione alimentare che sono stato costretto ad affrontare non c'è niente di mistico, nulla che si basi su precetti cinesi di cinquemila anni fa. Ti faccio presente che - a volte succede, pensa te - non stai parlando con un bifolco senza il minimo barlume di qualifica o formazione dell'argomento che sta trattando, quindi SO BENE quanto per avvallare le scelte fatte "basti" riferirsi alla scienza canonica e non ci sia necessità di andare a scomodare l'alimentazione delle tribù nomadi della Mongolia.
Hai una lodevole coscienza su cosa la scienza ufficiale presenti... quello che però ti sfugge è come venga poi proposta alla gente dai professionisti che la dispensano. E voglio limitarmi - per mere questioni di tempo - al solo campo dell'alimentazione.
Anzi, farò di più: scenderò nel becero con un esempio di una banalità sconfortante.
Cosa credi faccia la maggior parte dei medici se gli dici che non vai a cacare da sei giorni? Ti dà una supposta, o una purga, alla peggio ti farà ficcare un clistere. Ma credi ci sia uno stronzo che si informa sulla tua alimentazione? Che ti chieda quanta acqua bevi? Che ti faccia due domande sul tuo stile di vita o sullo stress?
Dici che gestire bene proteine e carboidrati, variare la dieta, evitare i fritti, consumare l'olio crudo, tenere basso l'indice glicemico sono principi che ci insegna la medicina ufficiale? Ma dai? Che portento, hai vinto un gelato, meno male che ci sei tu ad insegnarmelo.
Peccato che qualunque medico qualificato che abbia consultato (e ne conosco tanti) si sia limitato a borbottare titubante qualcosa tipo "programma un controllo tra qualche mese e intanto limita gli alcolici e la carne rossa". Solo il povero stronzo cialtrone (medico) omeopata mi ha chiesto qualcosa sul mio stile di vita, e mi ha dato dritte alimentari e un cazzo di integratore naturale di omega 3 con cui i maledetti trigliceridi sono scesi da 750 a 200. È un genio? No. Però è l'unico che ci ha pensato, cazzo.
(che poi è lo stesso cialtrone (medico) omeopata (omotossicologo) che mi ha risolto l'ipotiroidismo con tre fottuti integratori da prendere quando mi ricordo, diversamente dal pluristimatissimo primario di endocrinologia per il quale dovrei essere quotidianamente sotto ormoni sostituivi da ormai due anni... ma preferisco non divagare, o la cosa si fa lunga)
Se rileggi il mio intervento (o lo leggi per la prima volta, a giudicare da quanto straordinariamente tu sia riuscito a fraintenderlo) non ho mai parlato di omeoterapia e principi tantrici, ma di "accedere alla pluralità dell'informazione. E, dove non arrivano le informazioni, completare con il bagaglio di esperienze e buon senso accumulati". Si tratta di un paradigma mentale, di spostare gli occhi dal solito menù insegnato dalla mamma e dalla pubblicità in tv e di chiedersi se si possa fare di meglio per sé stessi, di smettere di considerare l'alimentazione qualcosa da cagare sul momento, senza alcuna pianificazione. Al fatto che siamo irrimediabilmente collegati a doppio filo con ciò che mangiamo ci era già arrivato Feuerbach nel 1800, cazzo, eppure se parli con gli esimi dottori di sto cazzo sono veramente pochi quelli che sappiano guardare fuori dal proprio ristrettissimo ambito.
Proprio per questo, per giustificare la mia personalissima condotta alimentare, ho parlato di "filosofia" e non di "scienza". Perché talvolta la scienza non è concorde nell'affrontare un dubbio, e all'individuo comune non rimane che farsene una ragione, approfondire per quello che può, e (ma solo una volta che sa di aver fatto tutto quanto in sua possibilità per avvicinarsi ad una soluzione provata, sennò è solo un supponente accidioso) per il resto navigare a vista, secondo il proprio istinto e ciò che gli consiglia il suo corpo.
Mi scuso se nell'intervento serpeggia un tono tra il piccato e il risentito, ma ritengo che per comunicare con gente arroccata in certe fortezze comportamentali le carezze non servano a nulla. Che tu ce l'abbia con l'omeoterapia sono cazzi tuoi. Io personalmente ce l'ho con la religione. Ma questo non mi obbliga ad aggredire sistematicamente di porchemadonne ogni credente che mi si para davanti.
Fottesega della cultura sconfinata di tuo cuggino (cognato, pardon); fino a prova contraria l'omeopatia (e anche le altre cose svampate che segue e diffonde) sono cialtronate, ergo è un cialtrone. Ci sono perfino premi Nobel creazionisti, pensa te; è infinita la capacità della mente umana di razionalizzare le stronzate. Non significa che sia un coglione o un disonesto, ma crede a cose patentemente e indiscutibilmente false, e bon. E ti sta facendo il lavaggio del cervello, visto che già parli di omotossicologia come se fosse una cosa seria, e del fatto che sia un chiropratico come cosa da ammirare. Cosa che per altro c'entra poco o nulla con il resto del discorso, che per quanto iracondo, ti vede darmi più o meno su tutta la linea d'accordo con me, o sbaglio.
E' l'unico che ci ha pensato probabilmente perché essendo tuo parente ha avuto più tempo da dedicarti. La maggior parte dei medici è totalmente oberata e fa visite "usa e getta" non minimamente approfondite, è una buona parte (come in tutte le professioni) è composta da coglioni che lo fanno per vivere e non perché ci tengono. Sono veramente contento che tu abbia trovato una persona che ti abbia migliorato la qualità della vita, ma la tua percezione individuale della persona non dovrebbe tingere il giudizio su questioni di natura scientifica. Il mio medico si interessa per quanto può del mio stile di vita, altri sicuramente non lo fanno, ma tant'è.
Mi dispiace che tu abbia preso la tangente sul personale, me la stavo prendendo chiaramente con gli imbecilli delle Iene e non con te, quindi mi scuso se ti sei sentito offeso per inteposta persona ma nel caso specifico non era mia intenzione. Anche perché se rileggi il mio post non ti ho lanciato nessuna porcamadonna; la cosa peggiore che ho detto a te è che mangiavi di merda (ed era una affermazione che voleva essere descrittiva non offensiva), e ho dato degli infami a gente che effettivamente è infame, perché come te " ritengo che per comunicare con gente arroccata in certe fortezze comportamentali le carezze non servano a nulla ".
Ho al massimo mal-interpretato quando parlavi di filosofia, ma mi sembra che anche lì, persino quello che ti borbottava il medico di prima non sia molto diverso da quello che propugni tu (i.e. mangiare con cognizione di causa). Anche perché non capisco cosa intenda tu con dubbio, visto che c'è uno schiacciante sostegno scientifico generale che invita a seguire i principi che hai elencato nel tuo primo post. Anche sbau, che è un farmacista, per quanto per obnubilato dalla propaganda che c'è attorno la paleo-dieta, ti può confermare tutto.
Quindi, no, non scusarti se ti sei risentito, che evidentemente ho scritto male io se l'hai preso come un attacco personale.
Era un attacco alle fandonie che sono omeopatia, pseudomedicina, e ai cialtroni che mettono a rischio la salute della gente per profitto personale o per erronea convinzione.
Vai trà.