Un Match Al Giorno 2020 - See You In 2021

[HSMA]

263 di 366
22/12/2019 Gatoh Move Gtmv #23; Chris Brookes & Masahiro Takanashi vs Emi Sakura & Lulu Pencil
Quando si tratta di fare wrestling demenziale, la nazione leader non può che essere il Giappone. La serie di show della Gatoh Move alla Ichigaya Chocolate Hiroba ne è perfetta dimostrazione.
Niente ring, giusto un materasso color marrone imbarazzante e uno stage a mo’ di due finestre. A coronare il tutto un soffitto molto basso (e ci giocheranno su questa cosa). Ovviamente, c’è un comedy disarmante e invadente, per sfociare sul surreale quando viene coinvolta Lulu Pencil: ipersecca, improbabile, debolissima, che sembra passata di lì per caso e inadatta a combattere anche un bambino di cinque anni. E proprio per questo è perfetta in un contesto del genere.
Da notare la solita grande performance di Brookes. Che sia fare il main event da mezz’ora con Takeshita (spoiler, è domani) o ste cagate, ci mette sempre il suo carisma e la sua abilità in ring.

Spoiler:

[HSMA]

264 di 366
23/02/2020 DDT Into The Fight; Chris Brookes vs Konosuke Takeshita
Chiudiamo con quella che ora è la casa di Brookes in Giappone, la DDT. Penso che sia perfetto in contesto come questo perchè ha una fisicità estremamente particolare, una figura riconoscibile, è un wrestler versatile, adatto al comedy, ma anche ai match molto belli.
Oggi siamo nel secondo caso. Match di introduzione di una nuova cintura, il DDT Universal Championship, a sfidare il wrestler di Tipton abbiamo una delle figure più importanti dell’ultimo periodo della federazione, Konosuke Takeshita. Si parte subito forte, con l’ormai classica fase fuori dal ring di Brookes (è già la terza volta che la troviamo in una settimana), poi c’è un rallentamento nella fase centrale, con il lavoro dell’inglese sul braccio di Takeshita, propedeutico all’esplosione conclusiva. La fase finale è meravigliosa, ricca di nearfall, di counter impensabili e di highspot d’effetto. Ogni colpo può essere il decisivo perchè continuano ad alzare l’asticella della pericolosità e spericolatezza. Una grande prova, merita.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av91121344/

[HSMA]

265 di 366
30/09/2006 IWA MS Ted Petty Invitational Tag 2; Low Ki vs Arik Cannon vs Roderick Strong
Cazzo, che bomba di match. La finale del TPI del 2006 è un triple threat ad eliminazione tra tre lottatori dalle mani veramente pesanti in Low Ki, Strong e Cannon. Se i primi due li conoscete sicuramente, Cannon è uno degli “unsung heroes” delle indy americane, penalizzato dal look, ma squisito da vedere in azione.
L’incontro è una guerra, in cui i tre mostrano tutta la propria cattiveria e determinazione e la voglia di trionfare prevale su ogni tipo di dolore fisico. Il massacro parte dal primo minuto e cessa con il suono della campanella ed è perpetrato tramite una varietà assoluta di colpi diretti, big moves e sottomissioni. L’unico difetto è nella prima eliminazione per infortunio, ma risulta comunque coerente con tutto quello raccontato. La parte finale ha un’epicità maestosa, con le scorie del torneo tutto che si manifestano in una spossatezza e in una pesantezza dei movimenti clamorosa.
Splendido.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1m54y197ip

[HSMA]

266 di 366
13/05/2019 CZW Best Of The Best 18; Jordan Oliver vs Matt Travis vs Myron Reed vs Sammy Guevara
In un’annata che definire deludente sarebbe un eufemismo la CZW riesce comunque a tirare fuori qualche incontro ben fatto.
Siamo al primo turno del Best Of The Best con quattro junior della nuova generazione tanto simili quanto diversi, tutti molto abili in spotfest di questo tipo. Il ritmo è tambureggiante e c’è una spottosità spinta, con un paio di manovre a sorpresa totalmente inattese. Guevara si erge sugli altri grazie alle sue movenze uniche e a quel suo girare un po’ storto che gli dona carattere e particolarità, ma in realtà tutti si fanno notare per questo o quel motivo.
Un incontro leggero, da gustarsi con il cervello staccato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1a441177NU

[Vader_time!]

265 di 366
30/09/2006 IWA MS Ted Petty Invitational Tag 2; Low Ki vs Arik Cannon vs Roderick Strong
Cazzo, che bomba di match. La finale del TPI del 2006 è un triple threat ad eliminazione tra tre lottatori dalle mani veramente pesanti in Low Ki, Strong e Cannon. Se i primi due li conoscete sicuramente, Cannon è uno degli “unsung heroes” delle indy americane, penalizzato dal look, ma squisito da vedere in azione.
L’incontro è una guerra, in cui i tre mostrano tutta la propria cattiveria e determinazione e la voglia di trionfare prevale su ogni tipo di dolore fisico. Il massacro parte dal primo minuto e cessa con il suono della campanella ed è perpetrato tramite una varietà assoluta di colpi diretti, big moves e sottomissioni. L’unico difetto è nella prima eliminazione per infortunio, ma risulta comunque coerente con tutto quello raccontato. La parte finale ha un’epicità maestosa, con le scorie del torneo tutto che si manifestano in una spossatezza e in una pesantezza dei movimenti clamorosa.
Splendido.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1m54y197ip

Cannone era un figo, mica era colpa sua che i trash bags andassero di moda agli inizi degli anni '00

[HSMA]

267 di 366
25/07/2020 GCW Homecoming Part One; Blake Christian vs Alex Zayne
Ennesima sfida tra due dei migliori flyer dell’ultima generazione, due talenti venuti a galla nel 2019 grazie a quella rampa di lancio splendida che è la GCW che si sono già affrontati, con risultati scarsi. Il problema era che nessuno dei due aveva capacità di condurre l’altro in qualcosa di più di una serie di spot slegati, seppur meravigliosi. Diciamo che i loro precedenti erano meglio come collezione di gif che come incontri (e questo è un grosso difetto).
Qua sono maturati abbastanza da far perdere questa sensazione?
No, però rispetto ai precedenti questo è un capolavoro. All’inizio c’è un po’ di assenza di filo, però si riscattano con un finale complesso, sfaccettato, ricco di azione, ma ben collegata. C’è un grande equilibrio e gli spot, per quanto complessi, sono concatenati alla perfezione, senza il retrogusto di artefatto.
Questa è una perla di flying moderno, con alcune manovre da brivido.
Consigliatissimo.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1dV411B7s1

[HSMA]

268 di 366
18/07/2013 IMPACT Wrestling #472; Manik vs Sonjay Dutt vs Greg Marasciulo
Tra le cose che avevo dimenticato della TNA c’è il breve stint di Marasciulo, aka Trent Baretta, e di conseguenza queso Ultimate X.
Pur lontano dai grandi classici del genere, è un incontro davvero divertente, perfetto per lo show televisivo in cui era inserito. Il match risulta spaccato precisamente in due dallo stacco pubblicitario, con una prima fase veloce e ritmata e una seconda fase più lenta, in cui entra in gioco la struttura della stipulazione. La tensione quando si scala l’impalcatura a x è palpabile, visto che Dutt e Greg vi combattono sopra, a svariati metri dal pavimento. Ecco, se soffrite di vertigini lasciate perdere, visto che qualche brividino sulla schiena è venuto anche a me che non sono particolarmente sensibile alle altezze.
Un buonissimo incontro, ve lo consiglio senza dubbio.

Spoiler:

[HSMA]

269 di 366
12/11/2011 Stardom Goddesses Of Stardom Tag League - Tag 3; Nanae Takahashi vs Natsuki Taiyo
Torniamo agli albori della Stardom, con un main event semplicemente magnifico. La fondatrice Nanae Takahashi difende il titolo contro Taiyo, una lottatrice splendida, che non conoscevo, capace di accelerazioni paurose (per approfondire la sua figura vi rimando al topic del Principe su Hojo, che ha ispirato la visione di questo incontro).
Una mezz’oretta clamorosa, giocata su una varietà d’azione strabiliante, tra sottomissioni, proiezioni, colpi diretti e voli folli. Tutto quello che fanno, dalla mossa più semplice alle sequenze più complicate, è spettacolare e causa un coinvolgimento totale. Non si può distogliere un attimo lo sguardo.
È incredibile, ma questa è una considerazione più generale sul wrestling femminile giapponese, il contrasto tra la loro bellezza, delicata quasi da bambole di porcellana, e l’intensità agonistica delle sfide che contano.
Un diamante.

Spoiler:

[poppo the snake]

Ti direi di recuperarti il match di ritiro con la Tayo (se non l’hai già fatto) ma sono troppo arrabbiato con te: nella settimana di Brookes non hai postato nè il match con la Matsumoto, nè quello cn Mei chan!

Cattivo

[HSMA]

270 di 366
13/08/2009 CHIKARA Negative Balance; Mike Quackenbush vs Claudio Castagnoli
Eccoci ancora per un grande classico del wrestling indipendente degli anni 00, tra due atleti fatti per affrontarsi (anche se due fenomeni come CC e il Quack possono lottare con chiunque). La base comune è una tecnica mostruosa, ma i due si differenziano dato che Quack implementa complesse manovre da flyer, mentre lo svizzero predilige grandi spot di potenza.
L’incontro è breve, ma spettacolare, con alcune mosse assolutamente inedite, dal tasso di difficoltà elevatissimo (c’è un motivo se non le fa letteralmente nessun altro). L’unicità, anche rispetto agli altri match tra i due, è la cifra identitaria e il motivo principale del tutto. C’è anche un po’ di CHIKARA, nel senso che ci sono scambi, soprattutto di striking, un po’ fumettistici, surreali, che da altre parti non risulterebbero graditi (e, infatti, da altre parti non li propongono).
Merita un’occhiata per la particolarità.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1tz4y1d7Ws

[HSMA]

271 di 366
04/08/2017 Scenic City Invitational Tournament Tag 1; Anthony Henry vs Gary Jay
Sarò onesto, non ho mai capito l’hype del mondo delle indipendenti nei confronti di Gary Jay. Look rivedibile, fisico idem, sul ring poco impressionante, mai piaciuto. Questa è l’eccezione.
Certo, la presenza di Henry è stata fondamentale, ma l’incontro è davvero bello ed il merito va assegnato ad entrambi. Uno sprint ottimo, in cui lo striking è la componente principale ed è affondato con intensità e foga. L’eleganza di Henry è straordinaria, mentre Jay è un po’ più grezzo, ma comunque efficace. C’è grande incertezza, un paio di false finish ottime e alcuni momenti di fighting spirit esaltanti. Una perla nascosta, ma non è la prima sfornata dal SCI. Consigliato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1UZ4y1H7YJ

[HSMA]

272 di 366
21/02/2020 SPW No Guts No Glory; Meiko Satomura vs DASH Chisako
Torniamo in Singapore Pro Wrestling, con un po’ di azione femminile direttamente dalla Sendai Girls. Questo match è stato segnalato tempo fa da Horace sul topic del wrestling femminile e lo riprendo qua per dire la mia (anche se in realtà non avrei molto da aggiungere).
L’incontro è divertentissimo, un quarto d’ora volato come niente, con entrambe le ragazze che danno del proprio meglio e comprimono tanta azione in un minutaggio ristretto. Qua non siamo in Giappone, loro ne sono consapevoli e combattono di conseguenza, adattandosi ad uno stile meno carico di storytelling, con un occhio all’azione rapida e spettacolare. Ed è così che ci trasportano in un altro mondo rispetto a quello a cui siamo abituati dalle due, un mondo più spensierato, più leggero, senza quella tensione agonistica nipponica, ma che conserva la voglia di prevalere.
Una sfida particolare, è sempre piacevole vedere come questi due fenomeni siano riusciti ad adattarsi ad un contesto tanto vicino geograficamente quanto lontano concettualmente. Non sarà un MOTYC dell’anno corrente, ma merita senza dubbio una visione.

Spoiler:

[HSMA]

273 di 366
29/11/2009 ZERO1 Wrestler's 7 ~ Grant Me My Wish; Ikuto Hidaka vs Prince Devitt
Mini torneo per assegnare il titolo junior della ZERO1, questo è il gran finale, l’apice, l’incontro decisivo. Hidaka vs Devitt. Il risultato è sorprendente considerato che entrambi erano reduci dalle fatiche dei quarti e delle semifinali. Io mi sarei aspettato un match più lento, breve, giocato sull’epicità e sulla solennità della finale.
Invece, stocazzo. Match velocissimo nel ritmo, ma lungo nella durata: una ventina di minuti che volano a suon di accelerazioni mostruose e combo spettacolari non tanto per la difficoltà quanto per la rapidità e la fluidità folle. In molti aspetti, mi ha ricordato un match della Dragon Gate, con sequenze concatenate alla perfezione ad una velocità disumana e continue counter fulminee, inattese, geniali.
Una perla, da vedere assolutamente.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV16Z4y1s7qS

[HSMA]

274 di 366
18/11/2005 PWG All Star Weekend 2: Electric Boogaloo - Tag 1; Kevin Steen vs Samoa Joe
PWG Title on the line per il main event del secondo All Star Weekend, con Kevin Steen che difende da uno sfidante molto temibile, come Samoa Joe.
L’incontro ha una durata contenuta, poco sopra il quarto d’ora, eppure mette in scena una grande varietà di situazioni, donando freschezza e imprevedibilità al tutto. Ci sono parti di puro striking, parti in cui Steen lavora la gamba del rivale (sellata benissimo dal samoano), parti più spottose, parti fuori dal ring, ci sono anche accenni di comedy (nel momento in cui Steen ha mollato il primo ceffone a Joe sono saltato sul divano). Un viaggio leggero, in cui tutto ha il giusto peso e sono in grado di mostrare sprazzi di wrestling fenomenale.
Nel complesso, pur non essendo un match leggendario, è una prova squisita, un pasticcino da inghiottire in un boccone, ma che lascia un sapore delizioso. Ve lo consiglio!

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av24883230/

[HSMA]

Da domani nuovo special.
Ho adattato questa song challenge al wrestling (spesso bene, in alcuni casi un po’ meno).
Buon 31 Days Challenge