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Ci mancava quello con il nome elegante e sofisticato.
Datemi il 31 agosto.

Adesso faccio un discorso che ho pensato ieri dopo Juventus-Borussia Dortmund, è una mia opinione, quindi se è scorretta ditemelo.

Smettiamola di dire dopo ogni amichevole che siamo in ritardo di condizione. Non siamo in ritardo, siamo in deficit. Non la raggiungeremo mai la loro condizione.
Il calcio Europeo sta seguendo grossomodo una strada, che è quella della corsa, dei tocchi di prima e delle ripartenze. L'Italia, storicamente, ha sempre preso una strada diversa, che è quella della tattica e del posizionamento. Nel bene o nel male.
Una squadra come il Borussia Dortmund, uno dei principali prototipi della nuova idea di calcio, impronterà sulla condizione fisica non solo la preparazione, ma anche la stessa formazione delle giovanili. Con queste premesse, non c'è modo che il Borussia Dortmund abbia mai una condizione fisica in ritardo rispetto alla Juventus. E questo, salvo imprevisti, lo si vede anche quando inizia la stagione. Trovatemi una squadra Italiana che abbia saputo vincere una squadra estera dal punto di vista atletico (aldilà del risultato della partita).

Questo non vuol dire che l'Italia sbagli a prescindere, perché quando il materiale di prima qualità c'era si dettava legge e insegnava calcio in tutta Europa. Oggi un po' meno perché la qualità di palleggio mediamente manca (il Milan ne è l'emblema, di questo impoverimento tecnico).

Il ritardo di condizione è la classica scusa per giustificare le sconfitte. In ogni caso, le sconfitte in amichevoli secondo me sono da prendere con le pinze e non dargli troppo peso, perchè sono proprio amichevoli e non sono partite del tutto veritiere. La condizione comunque a inizio campionato arriverà anche per le nostre squadre italiane.

il discorso in generale può anche avere senso, ma non sempre e non adesso.
una squadra che si allena da 5 giorni e una che lo fa da 20, come juve-bvb di ieri, non possono essere paragonate.

che poi il discorso in sé è troppo generale, le stesse juve-bvb lo hanno mostrato l'anno scorso: la juve non era assolutamente inferiore sul piano atletico, anzi. e se c'è una squadra che ha vinto come corsa, tocchi e ripartenze non sono certo i tedeschi.

lando ha scritto:il discorso in generale può anche avere senso, ma non sempre e non adesso.
una squadra che si allena da 5 giorni e una che lo fa da 20, come juve-bvb di ieri, non possono essere paragonate.

che poi il discorso in sé è troppo generale, le stesse juve-bvb lo hanno mostrato l'anno scorso: la juve non era assolutamente inferiore sul piano atletico, anzi. e se c'è una squadra che ha vinto come corsa, tocchi e ripartenze non sono certo i tedeschi.

Sì, ma era anche un Borussia stravolto dagli infortuni, gli imprevisti di cui parlavo. Io la Juve non l'ho vista vincere sulla condizione nemmeno con il Monaco, se devo dire. Forse col Real sì, ma anche lì c'era qualche variabile che ha inciso.
Il discorso era in generale, l'ho pensato dopo la partita ma non era necessariamente riferito a quella.

Double_L ha scritto:Il ritardo di condizione è la classica scusa per giustificare le sconfitte. In ogni caso, le sconfitte in amichevoli secondo me sono da prendere con le pinze e non dargli troppo peso, perchè sono proprio amichevoli e non sono partite del tutto veritiere. La condizione comunque a inizio campionato arriverà anche per le nostre squadre italiane.

Sì, ma delle sconfitte in amichevole frega niente, si possono trovare indicazioni positive anche da quelle.
Comunque il discorso è che alla loro condizione non ci arriveremo mai. E non ci si vuole arrivare.

Mystogan ha scritto: Sì, ma era anche un Borussia stravolto dagli infortuni, gli imprevisti di cui parlavo. Io la Juve non l'ho vista vincere sulla condizione nemmeno con il Monaco, se devo dire. Forse col Real sì, ma anche lì c'era qualche variabile che ha inciso.
Il discorso era in generale, l'ho pensato dopo la partita ma non era necessariamente riferito a quella.

che c'entrano gli infortuni? atleticamente non cambia, semmai hai problemi tattici o tecnici, non di corsa. e la juve in entrambe le gare era più in palla dei tedeschi (che peraltro erano nella loro fase migliore, quella in cui stavano risalendo la classifica).

col monaco è vero invece, ma c'è anche da dire che sono state due partite brutte, chiuse e decise da un episodio (e da un po' di culo). loro erano la miglior difesa della coppa (numeri alla mano), e sono molto quadrati, italiani quasi. difficilissimo giocarci contro, e se la metti sul piano atletico finisci come l'arsenal: a casa.

col real che variabile c'era? loro non erano al top, e quindi? la juve era senza pogba e con tevez già in fase calante, eppure chi correva e mordeva era la juve.

La Juve ha iniziato la preparazione 5 giorni fa.
La Bundesliga inizia prima della Serie A e la Juventus è andata in vacanza più tardi, causa finale di CL, rispetto ai tedeschi.
Chiunque abbia mai fatto una preparazione estiva di calcio sa quanto conti e quanto poco le gambe "girino" quando si lavora con carichi elevati.




Tevez, Llorente e Morata - sotto Conte come allenatore, meglio specificare - si sono stupiti della quantità di lavoro fisico in allenamento. Ed è strano vedere poi in partita le squadre straniere che sovrastano i nostri giocatori a livello di corsa.

Purtroppo hai ragione. La differenza di corsa ed intensità è inconfutabile, ma dobbiamo allargare il discorso alla differenza tra i campionati.

La Serie A, con tutti i suoi difetti, è ancora il campionato più tattico del mondo. La bravura dei nostri tecnici permette alle piccole squadre di mettere spesso in difficoltà le big, pur con una differenza tecnica evidente.

Però, a differenza degli altri campionati, questa "resistenza" non sempre deriva dall'intensità del pressing e dalla corsa. Spesso chi si deve difendere lo fa attraverso barricate al limite dell'area di rigore, con tutti gli uomini dietro la linea del pallone, tanti falli e qualche sporadico contropiede. Vedo poche squadre capaci di portare il pressing in alto, cercando di rubare palla anche per attaccare oltre che per non prendere gol.

Invece questa mentalità è molto più presente negli altri paesi. Ad esempio in Liga, vedo spesso partite in cui il Malaga di turno prova ad aggredire il Real o il Barca correndo come se non ci fosse un domani, attaccando gli avversari anche nella loro metà campo, col rischio (e spesso capita) di subire imbarcate epiche, anche perchè hanno contro delle squadre di alieni.

C'è meno tattica, c'è meno abilità nel chiudere gli spazi, però hanno un'intensità che raramente vediamo in Italia.

Purtroppo questa differenza si vede in campo europeo, anche negli scontri in Europa League.

Ci sono poche eccezioni. Lo scorso anno la Juve è riuscita ad arrivare fino in fondo in Champions perchè nelle partite più difficili ha corso alla pari degli avversari, quindi il Borussia non è riuscito a sopperire ai limiti tecnici che ha avuto, il Real che pure è superiore ha sofferto la nostra intensità e anche il Barca, che ha dimostrato una superiorità tecnica evidente per tutta la partita, ha rischiato la beffa proprio perchè nel momento più importante della finale correvamo più di loro. Purtroppo abbiamo pagato caro quel momento di euforia, ma c'è poco da rammaricarsi, sono più forti e hanno vinto con pieno merito. Paradossalmente le due partite peggiori le abbiamo giocate contro la squadra più scarsa, il Monaco, abbiamo camminato in campo specialmente al ritorno e per fortuna loro in attacco erano inesistenti.

Ed è un vero peccato, perchè quando uniamo le nostre abilità tattiche ad un'intensità di livello europeo, vengono fuori partite come City - Roma, e possiamo veramente battere chiunque, anche con squadre tecnicamente inferiori.

Cazzo ci è riuscito il Dnipro, speriamo di aver capito la lezione.

lando ha scritto:che c'entrano gli infortuni? atleticamente non cambia, semmai hai problemi tattici o tecnici, non di corsa. e la juve in entrambe le gare era più in palla dei tedeschi (che peraltro erano nella loro fase migliore, quella in cui stavano risalendo la classifica).
Intendevo che aldilà della preparazione, l'infortunio è un imprevisto, e Juventus-Borussia Dortmund non la userei come esempio appunto perché gli infortuni hanno impedito un vero confronto tra forze in campo.
col monaco è vero invece, ma c'è anche da dire che sono state due partite brutte, chiuse e decise da un episodio (e da un po' di culo). loro erano la miglior difesa della coppa (numeri alla mano), e sono molto quadrati, italiani quasi. difficilissimo giocarci contro, e se la metti sul piano atletico finisci come l'arsenal: a casa.

col real che variabile c'era? loro non erano al top, e quindi? la juve era senza pogba e con tevez già in fase calante, eppure chi correva e mordeva era la juve.
Col Real la variabile era che ho visto il Real molto spento, e con le conferme che arrivano anche ora sui malumori all'interno dello spogliatoio mi viene da pensare che più che una superiorità fisica della Juve ci sia stato un impegno "minimo" (forse è meglio disordinato, non saprei bene come descriverlo) del Real.

Comunque, Lando, come ha detto anche Corilo qui sopra, non è necessariamente un difetto, anche perché l'Italia calcistica ragiona così da sempre, anche e soprattutto nei momenti di gioia.
Tra l'altro Corilo cita giustamente City-Roma, che è proprio la partita che ieri avevo in mente come eccezione di questo ragionamento, ed era la partita che faceva pensare che la Roma avesse una dimensione più Europea della Juve, perché s'avvicinava di più al gioco in voga oggi in Europa della Juve.

Il problema è che l'atletismo, nel calcio come in ogni sport grazie ai progressi scientifici, è cresciuto esponenzialmente (atleti come LeBron James o Howard nel basket e Ronaldo o Neuer nel calcio non si sono mai viste), e il nostro contemporaneo impoverimento tecnico ha diminuito l'efficacia della tattica (nostrana).

Io ho paura dell'inno. Ci scappa una merda sicuro.

Sperando che sia strumentale.

Roma-Juve alla seconda giornata, direi che lo scudetto può essere tranquillamente assegnato il 30 agosto in caso di vittoria giallorossa..

Ma...

...Se prendessimo Ibra?

Se vendi Romagnoli si.