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SaintJust ha scritto:Vai al Cele?

Ma hai letto su skype?
Comunque dopo vado a vede Belluscone, mi aspetto rivoluzioni il linguaggio cinematografico

Yourself is Steam ha scritto: Ma hai letto su skype?
Comunque dopo vado a vede Belluscone, mi aspetto rivoluzioni il linguaggio cinematografico

Quanto Cinico TV c'è?

SaintJust ha scritto:Quanto Cinico TV c'è?

Come impostazione siamo lì, ma è meno disagiato e più macchiettistico. Filmicamente rivedibile (il linguaggio cinematografico ) ma riuscitissimo

Ecco la mia sul cinema comico degli anni 80/90 in Italia.

Dove per me i migliori rimangono Enrico Montesano, Adriano Celentano e Renato Pozzetto.

La vostra?

"Cattivi vicini" al cinema, Seth Rogen vs Zac Efron, si ride

Visti al cinema Apes Revolution (complimenti a chi ha tradotto il titolo, premio Ritardato dell'anno 2014) e Colpa delle stelle. Il primo mi è piaciuto, partivo da aspettative tutt'altro che alte invece sono rimasto sorpreso, ha alcuni limiti come il fatto che gli umani al di fuori del protagonista siano praticamente abbozzati e ci sia una vaghezza di fondo (probabilmente per via della serialità del titolo? Boh) che mi ha fatto un pelo storcere il naso. Apprezzato il personaggio di Cesare ma soprattutto la comunicazione tra le scimmie (io addirittura avrei impuntato più sulle immagini tralasciando i sottotitoli, ma vabbè è pure sempre un film per la massa).

Colpa delle stelle l'ho visto per fare un piacere a mia morosa. Alla fine ho pianto anche io dopo essermi reso conto che le due ore e più perse per guardare questo aborto non le avrò mai più indietro. Direi che la recensione nelle pagine precedenti racconti bene il film. Aggiungo però una precisazione sull'attrice protagonista, tale Shailene Woodley, che oltre a non farcela mi fa pure cagare fisicamente. Cioè per favore, lasciatela a casa.

Non contento mi sono visto pure Divergent (su consiglio di mia morosa, forse non devo ascoltarla) e dopo aver realizzato che l'attrice protagonista era ancora lei mi è caduto il film. Che nonostante una interessante divisione e visione distopica, cade da solo nella seconda parte. Vabbè dai, non è un aborto alla fine, ma non mi è piaciuto più di tanto. Mediocre.

Rivisto Videodrome perché una volta al mese va rivisto, continuo a considerarlo il punto più alto di Cronenberg, e ce ne vuole. E ad ogni visione ci trovi qualcosa che ancora ti fa pensare, pazzesco, uno di quei film che ti sedimenta dentro e ci rimane per sempre. Capolavoro.

Recuperate anche due mie gravi mancanze, Gummo di Korine e Il Settimo Sigillo (si me ne vergogno) di Bergman. Il primo mi aspettavo qualcosa di più weirdo da come mi era stato presentato, però dipinge efficacemente il disagio xeniano e soprattutto quello dei bimbi che, con genitori o senza, in un posto così crescono ugualmente di merda. MVP Korine ubriaco sul divano che ci prova con il nano.
Il capolavoro di Bergman rimane per un'incredibile rappresentazione della Morte, una delle migliori e più importanti del cinema. Ma rimane anche per le domande sul silenzio di Dio poste da diverse angolazioni e punti di vista, la partita a scacchi come metafora della vita, la vita di coppia, la Peste ed il meraviglioso corteo finale capitanato dalla Morte stessa. Che non riesce a portarsi via tutti, perché i saltimbanchi, ciò che serve al mondo, restano in vita. Bianco e nero meraviglioso tra l'altro. Capolavoro.

Avrei voglia di recuperarmi il film 1984, chi l'ha visto me lo consiglia?

Ragazzi dove posso vedere Febbre da Cavallo del 1976 in streaming? Non voglio che si scarichi. Lo voglio vedere gratis.

Se mi date un link in spoiler....

FUSARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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OPERAZIONE: RIABILITARE LYNCH

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Operazione nostalgia con Terminator 1 e 2.
Sempre dei gran film, anche se il secondo forse un po' più "TV-PG" rispetto al primo, con i vari siparietti tra il T-800 e John Connor

E boh, ridi comunque anche se lo sai a memoria.

The Expendables 3.
Non sono mai stato un fan dei film d'azione ma questo come i due precedenti capitoli mi ha divertito, i vecchiacci che non si prendono sul serio strappano sempre un sorriso, la maggior parte dei personaggi scritti in modo molto superficiale si, ma qui conta 0, i vari Ford e compagnia sono qui per il nome, non certo per ciò che devono interpretare.

The tree of life.

Ci sarebbero troppe cose da scrivere, o forse, più probabilmente, non ci sarebbe niente.
Difficile solo spiegare a parole questo film, ritenuto o un capolavoro (o comunque giú di lí) o un mattone pretenzioso praticamente da chiunque, senza una via di mezzo.
Probabilmente mi servirà una seconda visione per avere una opinione solidissima del film, sicuramente più impegnativo degli standard a cui sono abituato, ma io, già da adesso, non posso che essere d'accordo con i primi, e a mio avviso non può che essere altrimenti.
Perché la difficoltà e poliedricità dei temi affrontati é risolta in modo soddisfacente dal regista in due ore e venti in cui, a ragion veduta, immagini, suggestioni, metafore e allegorie hanno la meglio sui dialoghi che, invece di renderlo più dinamico e meno pesante, lo avrebbero reso meno "religioso", secondo me; perché il dualismo Natura-Grazia é perfettamente reso nelle varie scene (MERAVIGLIOSE quelle della Grazia a un terzo del film) e da due interpreti che, nonostante siano solidissimi, non risultano sopra le righe rispetto all'andamento della pellicola; perché la sua influenza é enorme (vedasi La Grande Bellezza) ed é la pietra miliare di un modo di fare cinema, evocativo e quasi "poetico", che tanto sta dando in questo nuovo decennio e tanta fortuna potrebbe avere nei prossimi anni; perché, probabilmente, se non lo avessi mai visto mi sarei perso qualcosa.
Guardatelo, anche se magari vi diranno che é da "palati fini", merita almeno un'opinione.
Che, se avete una certa sensibilità e rispetto per chi sa fare cinema, non potrà essere così negativa.

10.

kanyewest ha scritto: Che, se avete una certa sensibilità e rispetto per chi sa fare cinema, non potrà essere così negativa.

È proprio perché ho sensibilità e rispetto per capolavori come Badlands che fatico a concepire come si possano elogiare film come To The Wonder o Tree Of Life. E non parlo semplicemente di pretenziosità o noia, ma del manifesto di un grande regista del passato che non è riuscito a evolversi e adattarsi al cinema contemporaneo.

Steam, perché mi fai vedere 'ste cose

Archer ha scritto:È proprio perché ho sensibilità e rispetto per capolavori come Badlands che fatico a concepire come si possano elogiare film come To The Wonder o Tree Of Life. E non parlo semplicemente di pretenziosità o noia, ma del manifesto di un grande regista del passato che non è riuscito a evolversi e adattarsi al cinema contemporaneo.

Steam, perché mi fai vedere 'ste cose

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