No vabbè, sto facendo il figo con le informazioni che rubo a MM...Iceman.88 ha scritto:
Che ci perdi tempo a fare...

Ps: la verità è che sto aspettando il download di House, ammazzo il tempo!

No vabbè, sto facendo il figo con le informazioni che rubo a MM...Iceman.88 ha scritto:
Che ci perdi tempo a fare...
Ah eccoblackdevils ha scritto: No vabbè, sto facendo il figo con le informazioni che rubo a MM...![]()
Ps: la verità è che sto aspettando il download di House, ammazzo il tempo!
Quarta generazione è una classe di reattori di vario tipo, quindi non si può generalizzare tutto troppo, però includono:blackdevils ha scritto:Ale, in parole spicciole sai spiegarmi la differenza che ci sarà tra 30 anni con le centrali nucleari di quarta generazione rispetto alle attuali?
Fantastica spiegazione. Sembrano veramente passi da gigante. E ottima metafora... mai pensato di insegnare nelle scuole?MassiveMolecule ha scritto:
Quarta generazione è una classe di reattori di vario tipo, quindi non si può generalizzare tutto troppo, però includono:
Le centrali autofertilizzanti, ovvero quelli che reciclano le scorie che producono come materiale fissile;
Le centrali a torio, che non utilizzano uranio ma appunto il torio come materiale fissile (anche loro autofertilizzanti)
I reattori Very High Temperature (VHTR), che usano uranio ma hanno emissioni letteralmente pari a zero, come se fossero pale eoliche;
I reattori LBE, di cui abbiamo un prototipo in italia, raffreddati con il piombo, estremamente sicuri e efficienti, e una volta messi in funzione i cicli di carburante invece di durare 3 anni, come nelle centrali attuali, durano 15;
I reattori sottocritici ADS, che ha inventato sostanzialmente Rubbia come concetto, che usano un acceleratore di particelle, il torio, produce una quantità irrisoria di scorie con emivita breve (<500 anni) e sono relativamente piccoli e indipendenti, di modo che non servano una quantità spropositata di infrastrutture; la tecnologia c'è già oggi, la questione (non facile) è rendere il tutto economicamente conveniente.
Cioè, come dici " Console di 4rta generazione " dici " Reattori di quarta generazione ". Poi c'è differenza tra una Wii e una PS3, però sostanzialmente...
Quelli che ho messo io sono comunque una frazione delle direzioni in cui si sta andando.
gia' ma i tempi di realizzazione? la stima intendoblackdevils ha scritto: Fantastica spiegazione. Sembrano veramente passi da gigante. E ottima metafora... mai pensato di insegnare nelle scuole?
I tempi di realizzazione li avevo detti forse nell'altro topic: 2030-2040, come range; La maggior parte delle tecnologie che ho citato ha già prototipi più o meno funzionanti, si tratta di scalarli verso l'alto e renderli economicamente convenienti, cioè la palla in questo momento sta sempre più passando dai fisici nucleari (come Rubbia) agli ingegneri nucleari.chaos ha scritto:
gia' ma i tempi di realizzazione? la stima intendo
e noi invece cosa stiamo comprando?
lo so cosa stiamo comprando, stiamo comprando i reattori piu' vecchi di terza generazione.
Tu MM fai un discorso giusto sulla ricerca, diverso e' l'implementazione della produzione, si puo' continuare a ricercare sul nucleare anche senza farsi puntare una pistola alla tempia dai grandi investitori, almeno lo si puo' fare in europa dove ricerca e investimento privato non sono cosi' a senso unico come in altri paesi del mondo.
Io sono contrarissimo al nucleare in Italia per il tuo stesso motivo!chaos ha scritto:
gia' ma i tempi di realizzazione? la stima intendo
e noi invece cosa stiamo comprando?
lo so cosa stiamo comprando, stiamo comprando i reattori piu' vecchi di terza generazione.
Tu MM fai un discorso giusto sulla ricerca, diverso e' l'implementazione della produzione, si puo' continuare a ricercare sul nucleare anche senza farsi puntare una pistola alla tempia dai grandi investitori, almeno lo si puo' fare in europa dove ricerca e investimento privato non sono cosi' a senso unico come in altri paesi del mondo.
No, gli impianti di trasmutazione non servono direttamente a fare materiale fissile (anche se ne producono di scarto) ma a trasformare elementi con emivita molto lunga, problematici o altamente radioattivi in materiali gestibili.Sheldon Van Eyck ha scritto:Ale ma come funziona la trasmutazione?
E se ho capito bene usano la stessa risorsa, cioe' le scorie, quindi che differenza c'e' tra centrali autofertilizzanti e centrali a trasmutazione? ( che poi manco so se son la stessa cosa!)
gia' sarebbe ottimo se non fosse che la gestione delle scorie e' uno dei problemi che preoccupano di piu' gli analisti che osservano l'Italia.MassiveMolecule ha scritto: Una buona idea, per me, è cercare di puntare a specializzarsi, e nel caso del nucleare, visto che le infrastrutture che abbiamo non rendono conveniente un puntare alla produzione su larga scala di energia elettrica dal nucleare, sugli impianti di trasmutazione: prendere in controtempo le altre nazioni e fare il modo che le scorie di cui dovranno sbarazzarsi fra vent'anni o più diventino una risorsa per noi.