ecco un video esplicativo, Punk sicuramente non ha fatto qualcosa di giusto ma comunque dovrebbe servire di lezione ad esagitati che si credono onnipotenti nelle arene e negli sport in generale solo perché possessori di un biglietto. Esso non da giustificazioni ad interazioni così fisiche con chi ti sta fornendo lo spettacolo da te visto dal VIVO e di cui presumibilmente dovresti lodarne il lavoro duro che viene svolto dietro. Mi verrebbe un esempio palese e forse assai conciliante con questo avvenimento. Poniamo che a Colorado un personaggio interpetato del comico di turno non ci piaccia, ciò non ci da diritto di malmenare e provocate in questa maniera esagerata l'interprete.
Il discorso security, comunque, è quello che più di tutti fa storcere il naso in questa questione, mi aspettavo un minimo di prontezza in questi casi da una nazione che vive tale aspetto con rigore e timore costante di attacchi terroristici in ogni dove. Sono proprio loro, prima della WWE stessa, a dover pagare per non aver garantito l'incolumità fisica di un fan che ha avuto la sfortuna di incappare nell'ira comprensibile di un uomo che si fa il culo per mantenere alto l'interesse per i FAN. con questo intervento non voglio difendere in toto Punk nelle sue azioni ma eviterei parole da giornale scandalistico e porrei l'attenzione sulle mancanze oggettive che sono lampanti in questo avvenimento, non il primo e neanche l'ultimo di una lunga lista.