Asuka vs Emma è stato un buon match. Mi dovrebbe spiegare chi ha detto "Asuka morta già al debutto" che cosa ha visto. Minutaggio da Takeover e non uno squash. Meglio per entrambe.
Styles vs Balor mi aspettavo molto di più (neanche un tentativo di Styles Clash, per dire). Alla fine si sapeva che Balor avesse più bisogno della vittoria. Oltre a un 7 non va ma insieme potrebbero fare molto di più e hanno chimica.
Il Main Event una trashata perchè hanno tenuto il ritorno dello Shield senza nessun senso. Poi vabbè. Strowman - Kane è stata na cagata, Angle sembrava più bollito di quando tornò RVD, il match è durato un'infinità. Alla fine come sostituizione visto quello che avevano annunciato, ci può pure stare.
Per il resto ancora Enzo Amore campione, cruiserweight a manetta, Elias. Sembrava una vagonata di merda.
Non è stato male Mickie James e Alexa Bliss. Che poi finisce sempre nello stesso modo cioè paletto e DDT e sono vergognosi perchè non sanno scrivere altro.
PPV skippabile tranne un paio di cose ma sicuramente ce ne sono stati di peggiori. Non vi dimenticate il Punjabi Prison, eh.
BestintheWorld1982 ha scritto:l'Angle del 2017 è Suplex, O.Slam e Ankle Lock, il problema è che da uno dei migliori performer in ring egli ultimi 20 anni ti aspetteresti altro
Ha quasi 50 anni, si è rotto 3 volte il collo, ha avuto una serie di commozioni celebrali mica da ridere.
Io non mi aspetto niente. A quell'età già è tanto se combatte. Anzi, non dovrebbe nemmeno combattere.
Personalmente trovo il match di Asuka discreto, ma decisamente poco funzionale a quello che doveva essere il suo ruolo di "match-showcase"
Perchè doveva essere un match la cui funzione principale doveva essere mettere in mostra Asuka come qualcosa di speciale, e invece quello che è passato è che ha faticato molto più del previsto con una che come status nella divisione femminile non è particolarmente lanciata.
Nota bene, sto parlando di status, non di valore della worker Emma che apprezzo anche molto.
Myles Kennedy ha scritto:
Ha quasi 50 anni, si è rotto 3 volte il collo, ha avuto una serie di commozioni celebrali mica da ridere.
Io non mi aspetto niente. A quell'età già è tanto se combatte. Anzi, non dovrebbe nemmeno combattere.
lo so, il problema è che si esibisce in una platea che non lo vedeva lottare da 11 anni
Il punto è: da Goldberg il pubblico voleva spear e jackhammer, perché è la stessa cosa che voleva 20 anni, da Angle il pubblico si aspetta di rivedere quello che faceva 10-15 anni fa, meglio esserselo giocato in un match come questo in cui poteva essere iperprotetto che in 1vs1 in cui per 3/4 il lavoro lo dovrebbe fare l'avversario
Strowman che salva Kane per poi prendersi come ringraziamento le mazzate è il nosense più assurdo mai visto.
A dire, non so, ci sia stato qualcosa di pregresso, o una carezza data per errore a lui, niente.
Il commento del PPV ve lo lascio in spoiler match-by-match, cosicché quelli con l'interruttore d'emergenza alla riga 21 non facciano partire in automatico la chiamata al 118 e gli altri interessati possano comunque soprassedere a ciò di cui non desiderano discutere.
Emma vs Asuka: 7,25 .
Spoiler:
Il PPV apre con un’ottima contesa, che nella divisione femminile (ma anche forse in quella maschile) gli ultimi mesi ci avevano negato. Che sia tutto subordinato al debutto di Asuka è ovvio, non era ovvia invece la prestazione brillante di Emma, che finalmente può dar mostra di tutte le sue doti – ad anni dal suo debutto nel main roster. C’è da dire che nel ring è stata Emma la vera protagonista, non ho timore a dire sensazionale nei momenti in cui doveva subire e vendere l’offensiva della giapponese. Ad NXT abbiamo visto che non tutte le performers riescono a garantire transizioni scorrevoli con Asuka, Emma ha fatto un lavoro immenso senza nemmeno esigere l’intero repertorio dell’Imperatrice, che così potrà svelare le sue doti in progressione.
Forse Asuka non poteva sperare in nessuna avversaria migliore per il debutto (al contrario lei qualche imprecisione l'ha concessa). Quanto ad Emma, il timore che ri-sprofonda nel vortice del nulla, sbracciando per rimanere a galla tra hashtag e sceneggiate da primadonna senza un vero inquadramento creativo, è altissimo. Il pubblico sicuramente poteva supportarla di più, riconoscendone i meriti; escluso l’ingresso di Asuka è stato partecipe circa quanto il match del kick-off.
Cruiser tag-team match: 6.
Spoiler:
Gallagher al contrario ruberebbe la scena anche con una maschera in faccia, tale è il suo carisma. Questo non è però un motivo sensato per privarlo di quello stile giullaresco e ipertecnico da mago della lotta a terra che lo contraddistingue e l’ha fatto conoscere anche al pubblico generalista della WWE, con tanto di vestiario alla tea-party (come si fa a lottare tutte le settimane così?). Il tag match di per sé tutt’altro che spiacevole, con un Kendrick che si è rispolverato piuttosto bene, ma nel finale del tutto fine a sé stesso. Accettare che un wrestler acuto come il personaggio di Kendrick ammiri Swann mentre si prepara in tutta tranquillità il Phoenix Splash con cui lo debellerà è oltre la sospensione dell’incredulità, è l’accettazione della stupidità. Non aiutati dalla regia, che avrebbe potuto farla arrivare da fuori campo rendendola un po’ più tollerabile per il pubblico a casa, ma non voleva proprio perdersi l’acrobazia. Vincitori sbagliati, non sarei in assoluto contrario al turn casuale – o almeno arduo da capire – di Gallagher, purché dia il via ad un tag team che si ritagli uno spazio importante sotto i riflettori viola e che conferisca nuovamente rilevante all’atleta. Così siamo alla disperata ricerca dello spreco per il piacere dello spreco.
Alexa Bliss vs Mickie James: 6,5.
Spoiler:
Il match per il titolo femminile potrebbe essere la prova migliore one-on-one della Bliss. Anche le fasi di prese a terra cui ci ha abituato sono state attenuate da un inizio di contesa originale e godibile. Le due interagiscono bene e forse riescono a tenere il livello al massimo ottenibile tra loro. Peccato per l’ennesimo finale sporco di cui non si avvertiva francamente la necessità, a prescindere da quanto monodimensionale sia la costruzione dello stile in-ring di Alexa, ha castrato una contesa fino a quel momento discreta. Sempre francamente, le dichiarazioni post-match della James abbastanza stucchevoli, segmento risparmiabile. Nessuno la percepisce come prossima al ritiro, nessuno percepisce la sua eredità, bisognerebbe provare a ripristinare la seconda nella percezione comune prima di tentare certi touching moments; e non è che serva chissà che, se c’è una cosa in cui la WWE non difetta è il montaggio video.
Enzo Amore vs Kalisto: 5,5.
Spoiler:
Amore e Kalisto rimangono sotto la sufficienza, nonostante alcune soluzioni interessanti a bordo ring non si vede granché. In parte la penuria tecnica di Enzo stanca rapidamente e l’interpretazione recupera poco. Esito prevedibilissimo, così come il modo in cui è maturato.
Con la permanenza di Enzo al vertice di 205 Live, lo show e la divisione rinunciano forse definitivamente e senza essersi mai nemmeno avvicinati a diventare la casa dello spettacolo performativo in WWE. Se sono un minimo intelligenti giocheranno molto più di come hanno fatto finora su questo punto, su tutte le promesse tradite dalla divisione e sul desiderio di riscatto dei suoi componenti o di una parte di essi. Le Survivor Series possono essere il principio del tentativo di svolta, ma non possiamo attenderci nulla dal team creativo.
Finn Balor vs AJ Styles: 8.
Spoiler:
Dream match doveva essere e ottimo match è stato. Per Balor si candida ad essere la migliore prova dalla firma del contratto, con AJ Styles che si conferma l’ottimizzatore per eccellenza. Giusta la scelta di lasciare la guida e la prevalenza delle parti salienti allo stesso Balor e giusta anche la scelta di fissare l’inerzia del match su alcune mosse d’impatto e variazioni, piuttosto che su un ritmo mozzafiato per tutta la durata. Da quando Balor è nel main la questione del Demon è stata gonfiata all’estremo fino a profilare un secondo wrestler, mutazione provvisoria ed invincibile del già-fenomeno irlandese, dimensione tutto sommato sconosciuta a NXT nonostante comincino lì i molti riferimenti mitologici al Lebor Gabála Érenn e al folklore gaelico (temo che ciò sia in parte determinato dal vendere il videogioco, che sulle diverse versioni dei singoli personaggi costruisce parte della propria fortuna). Stanotte per la prima volta si è forse visto un cambio di lottato e interpretato che giustifica l’alter ego, innestatosi piuttosto bene nel match. Ma ancora, finché c’è AJ Styles chi può sbagliare? Forse giusto Mahal, così rimaniamo ancora col dubbio che il fu-Devitt sappia rendere al proprio meglio in WWE. Dall’altra parte certamente non la miglior prova di AJ, che potrà comunque vendere senza ostentare la propria sconfitta come dovuta in parte ai lunghi trasferimenti e l’aura soprannaturale del suo avversario, senza così risentirne.
Elias Samson vs Jason Jordan: 5.
Spoiler:
Abbastanza incolore Samson – Jordan dopo i siparietti, che una mezza risata la strappavano anche. Nell’ottica di costruire Jordan questi match non servono a nulla, si capiscono di più se le indiscrezioni sulla simpatia di McMahon per Samson sono fondate. Si poteva posporre il match a RAW senza patemi, magari concedendo lo spazio del match ad un promo di ritorno di Joe, o di Bayley che parlava del proprio desiderio di riscatto. O, perché no?, un match di coppia di Gallows e Anderson che appena prima si univano al Too Sweet dei due ex-leader per poi rimanere sul ring. Pericoloso continuare a far ruotare la divisione di coppia intorno a due tag team che presto o tardi si dovranno separare.
Main event, TLC Handicap 5 on 3 match: 3.
Spoiler:
Potrebbe starci anche lo 0 se non valutassi il match nella sua interezza ma solo per peso specifico di parti salienti. Non merita un commento tecnico un match in cui disponi di Rollins, Cesaro, Ambrose, Sheamus e puoi inserire anche alcune sequenze con Angle, che invece riduci all'ennesimo pestaggio caotico e senza rilievo in cui la stipulazione potrebbe essere qualsiasi altra. Il pestaggio doveva chiaramente arrivare, ma non è la soluzione unica per l'intero match pur in questa condizione di inferiorità. Scale usate solo per 30 secondi fuori dal ring e altri 10 dentro, Ambrose e Rollins che sentono i danni a corrente alternata, il pubblico che fischia se il tavolo non si rompe, Kane improvvisamente preda di un complesso di inferiorità che i compagni di team incoraggiano (certo, perché molto meglio inimicarsi a vita Strowman...)... Se bisogna dirne qualcosa di positivo, l'inizio non era insopportabile, ma è regredito precipitando nel giro di pochi minuti. Capisco la scelta di far indossare ad Angle il giubbotto per preservarlo dagli urti, ma sono dettagli inutili di fronte ad un simile scempio. Forse Roman Reigns avrebbe persino alzato il livello, per quanto assurdo sembri.
Sheamus e Cesaro ne escono come gli scemi del villaggio, irriciclabili come sfidanti al giro titolato. Per le prossime settimane ci sorbiremo l'ennesimo scontro tra kaijū solo, stavolta, con un'immobile Kane la cui cartilagine rotulea sta implorando pietà.
Il PPV poteva essere davvero un buon evento prima del Main Event. Ma questa è una cosa che si ripete abbastanza spesso. Credo che in molti di voi abbia prevalso la valutazione complessiva sulla specifica di Balor-Styles, tipico esempio del travaso di bile, che è stato un ottimo match e non solo relativamente a come ci siamo abituati negli ultimi 7-8 mesi. Merita considerazione. Siamo sì lontani allo stilema della lotta infinita che magari tutti ci aspetteremmo in simili circostanze, ma i buoni match si possono costruire anche senza diversi rovesciamenti di mosse finali.
La questione più interessante per me è l'emersione di Emma.
Un anno fa la Bliss si candidava alla guida di Smackdown mentre i bookers di RAW cercavano di venire a capo della vicenda Emmalina, che non si sarebbe risolta, con un riavvio, se non mesi dopo. Mesi che Emma non recupererà mai.
Ma oggi possiamo chiederci, Emma ha davvero qualcosa da invidiare alla Bliss, anche nell'extra-ring?
La Bliss ha avuto la palestra e la vetrina di Talking Smack per esibirsi e costruirsi.
Emma ha mai offerto prestazioni insoddisfacenti relativamente alla scrittura che doveva interpretare?
Io sono convinto che Emma avrebbe ben poco margine da ricucire su Alexa, mentre nel lottato è avanti di parecchie piste. In quello stesso ruolo di campionessa heel sono piuttosto convinto che saprebbe rendere decisamente meglio.
ADDIT: Buone notizie, Emma rimarrà ancora un po' sotto i riflettori.
BestintheWorld1982 ha scritto:
lo so, il problema è che si esibisce in una platea che non lo vedeva lottare da 11 anni
Il punto è: da Goldberg il pubblico voleva spear e jackhammer, perché è la stessa cosa che voleva 20 anni, da Angle il pubblico si aspetta di rivedere quello che faceva 10-15 anni fa, meglio esserselo giocato in un match come questo in cui poteva essere iperprotetto che in 1vs1 in cui per 3/4 il lavoro lo dovrebbe fare l'avversario
Ho capito che murricani mangia merda cazzi e mazzi, ma hanno un minimo di ragione. Tutti sanno che una persona di 50 anni con una serie di infortuni gravi e commozioni cerebrali alle spalle non può fare quello che faceva prima come lo faceva prima. È come se andassi allo stadio per vedere la partita di beneficenza con Maradona e restassi deluso nel vederlo non più capace di fare certe cose. Sono persone, magari hanno gusti discutibili (e anche qui si potrebbe discutere), ma sono persone, non scimmie. Perché il pubblico dovrebbe aspettarsi da un 50enne con rotture del collo e commozioni cerebrali le stesse cose di 15 anni fa?
Visto Styles-Balor, bello, giocato su un ritmo sostenuto fin dall'inizio e con una ottima cornice di pubblico (se lo ricordino prima di riproporre, scrivendoci dei feud, aborti come Nakamura-Corbin o Rusev-Orton, abbinamenti eccitanti come un nudo di Nia Jax).
In alcune parti non é stato pulitissimo, lo stesso Coupe de Grace conclusivo mi é parso un po' strano, e un paio di cose non le ho proprio capite (il Forearm dopo otto minuti completamente a caso? Perché?), però é una prova che fa bene a Finn Balor che ha avuto ampio spazio per mettersi in mostra gestendo il più della contesa ed é stato all'altezza delle aspettative (Styles un po' meno, anche se ha tutte le attenuanti di un match comunque tirato su in fretta e furia).
Al resto non sono interessato. Dopo una decina d'ore m'é passata anche la malsana curiosità per il Main Event.
Myles Kennedy ha scritto:Styles vs Balor mi aspettavo molto di più (neanche un tentativo di Styles Clash, per dire).
Non é vero, ce n'é uno a metà match che viene rovesciato, ma poi Styles rovescia a sua volta in un Facebuster.
Mystogan ha scritto:Visto Styles-Balor, bello, giocato su un ritmo sostenuto fin dall'inizio e con una ottima cornice di pubblico
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Al resto non sono interessato. Dopo una decina d'ore m'é passata anche la malsana curiosità per il Main Event.
Ah, ma allora ti ricordi ancora come si fa ad apprezzare selettivamente. Pollice alzato per Mystogan.
