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Marco Frediani ha scritto:
Per me lo è ancora adesso, è il personaggio che detesto di più.

Darth_Dario ha scritto:
Hanno molto corretto il tiro, è evidente, per questo pensavo al resto della serie con lei protagonista.

Darth_Dario ha scritto:
Hanno molto corretto il tiro, è evidente, per questo pensavo al resto della serie con lei protagonista.

Marco Frediani ha scritto:
Nella quinta Diane mette in mostra tutta la sua ipocrisia, non reggerei lei protagonista.

Darth_Dario ha scritto:
Si ma si ammorbidisce, accetta l'ipocrisia invece che negarla completamente, e magari capisce che deve cagare meno il cazzo.

Poi ovvio che è urticante, tanto quanto lo è BoJack, che però sembra talmente lontano dal senso comune da rendere più facile la simpatia (quello, le minchiate che fa/dice e Will Arnett).

Marco Frediani ha scritto:

Insomma accetta, è lei che

Spoiler:

fa precipitare di nuovo Bojack nelle pillole con la storia di Charlotte, è lei che si incazza alla prima di Philbert perchè non la pensano come lei, non si fa problemi a fare sesso con Penutbutter e poi dice chiaro a Bojack che lei è associata a lui e non vuole che faccia cazzate solo perchè di riflesso danneggiano anche lei.

Urticante al massimo

Inklings ha scritto:Vabbè, ma che vuol dire? Il fatto che lei sia una cogliona ipocrita non vuol dire che quello che dica e faccia con Bojack sia sbagliato. Anzi, è assolutamente vero. La verità è che

Spoiler:

dopo la quarta stagione Bojack si è autoconvinto di essere cambiato e si è dato l'indulgenza da solo. Le bottiglie misurate, le pillole, le discussioni "non-psicanalitiche" erano solo un tentativo patetico di nascondere a se stesso il fatto di essere lo stesso pezzo di merda di prima. E la cosa è ancora più grave perchè se nella quarta stagione aveva capito di poter diventare migliore, all'inizio della quinta si è autoconvinto che questa comprensione (che è solo un punto di partenza) fosse sufficiente per dire di esserlo già diventato. Bojack crede di potersi "salvare" da solo, con le sue forze, i suoi metodi e la sua buona volontà (quando in realtà mancava pure di quella), e per farlo taglia i ponti col passato (il funerale della madre ne è un chiaro esempio) e tenta di ripartire da zero. Ma Diane, che sarà pure un dito in culo insopportabile ma almeno ha quel briciolo di coscienza e onestà per capire che non basta un viaggio nel paese d'origine(cioè qualunque cazzata auto-indulgente) per rimettere tutto a posto, è lì a ricordargli che dal passato - e da stessi - non si sfugge e che l'unico modo per poter cambiare è riconoscere di non poterci riuscire da solo (perchè se Bojack sapesse davvero come stare bene non sarebbe quello che è). Quindi, al di là del sesso con Peanutbutter (cioè, chissenefrega), ben venga che gli ricordi di Charlotte, ben venga che gli dica che le sue azioni hanno conseguenze su quelli attorno a lui e ben venga che si incazzi per come viene trattata la figura di Philbert , perchè è più o meno la stessa cosa che succede con la gente che guarda Bojack Horsemen e pensa/commenta "io mi rivedo tantissimo in lui", "anch'io sono così", "figata, lo faccia anch'io", come se fossero cose positive e giustificandosi di essere in un certo modo con l'identificazione in quel modello. In questo senso Diane è una figura fondamentale non soltanto per Bojack ma anche per tutti quelli che guardano la serie pensando a (il vecchio) Bojack come un personaggio figo in cui rivedersi, quando dovrebbe essere tutto tranne che quello (e Philbert, nel discorso che fa Bojack alla premiere è l'esatta trasposizione di questo atteggiamento) Poi che Diane sia insopportabile è vero, ma è esattamente quello che deve essere.

Marco Frediani ha scritto:Ho capito, ma tutti ii discorsi cadono quando dice a Bojack che

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loro lavorano insieme, e che se lui fa figure di merda allora le fa anche lei.

Ovvero che non gli fotte un cazzo se non ci lavorasse assieme

Darth_Dario ha scritto:

È questa parte del discorso che mi ha fatto molto pensare alla correzione del tiro. Da dopo Lost ho molta poca fiducia nel fatto che le serie tv sappiano dove stanno andando, e questo arco narrativo mi sa tanto di virata in corsa per poter rimanere su un "higher ground" morale. Però ecco, a conti fatti, o BoJack, o lo condanni, o lo accetti così com'è, e mi danno l'idea di non aver ancora deciso quale sarà la strada.