Tuttowrestling Forum

Emperador Horace ha scritto:Il politicamente corretto è come il cattolicesimo, piace a livello di fanatismo finché si tratta di applicarlo agli altri, diventa più elastico quando tocca argomenti cari a se stessi.

E infatti non mi sono mai definito politicamente corretto, ma visto che sei tu a farlo (in maniera abbastanza celata) ti faccio notare che potresti prendere uno o più granchi in futuro.

Ma guarda che mica mi riferivo a te in particolare, e nemmeno a quello che leggo qui. A parte Depeche Boy e Delphi che mi sembrano ossessivi e ossessionati su certi argomenti.

Ma, ad esempio, già che non vi capacitavate che l'italiano medio si informa ancora col tg1, è un pregiudizio tipico da millennials. Perché vi faceva comodo pensare che gli over 40 sono tutti dei rincoglioniti che fanno a pugni coi social, e che quando la vostra generazione sarà la maggioranza migliorerete le cose. Vi do uno spoiler, quello che pensate a 20 anni non è sempre quello che penserete nel futuro.

Emperador Horace ha scritto:Ma perché, la caprese o la pizza margherita come esisterebbero senza l'importazione di prodotti dalle Americhe?
A me la pasta e la pizza poi fanno pure abbastanza noia, e se mangiassi ancora mammiferi un cuscus col cammello probabilmente l'avrei pure provato.

Cmq Stefano Re è un esperto in metacomunicazione autore di un paio di saggi che trovo molto preziosi, e che avrei pure consigliato ad Ankie se ci fossimo mai incontrati dal vivo.

Roberto Re invece non lo conosco, ma gli preferisco sicuramente Roberto Recchioni, la rock star del fumetto italiano.

Non ho capito il passaggio sottolineato Cioè intendi non esisterebbero se non fosse iniziata secoli fa l'importazione di certi prodotti? Perché a una prima rapida lettura ho pensato intendessi dire noi attualmente utilizziamo pomodori americani per le nostre capresi
Peraltro, nel primo caso comunque si aggiungerebbe stupidità a chi proclama prima l'Italia e no a singoli prodotti stranieri quando si tratta di qualcosa di diverso e non presente in Italia! Ecco questa forse sì la vedo come giusta idea, comprare quando possibile ad esempio verdura o frutta coltivata qui in Italia invece della medesima importata dall'estero! Ma a priori il cucinare una pietanza esclusivamente italiana…
Dipende con quale frequenza le mangi, perché di base parlare di noia proprio no, ma per quanto mi piaccia una buona pizza la mangerei al massimo una volta a settimana, e la pasta forse 3 o 4 volte…

Questo Stefano Re potrebbe incuriosirmi…

Emperador Horace ha scritto:A parte Depeche Boy e Delphi che mi sembrano ossessivi e ossessionati su certi argomenti.

Fasho/leghinnista/ Dee-Dee Mayøö

Edit: ah quasi dimenticavo : sei anche razzista.

Si, intendevo proprio che i pomodori li abbiamo introdotti dopo Colombo. E cmq, se guardi le etichette, a me capita di trovare spesso prodotti spagnoli tra la frutta.
I pomodori non lo so, non li digerisco e non li compro, al massimo me li regala qualcuno che ha l'orto.

No vabbe', l'Apice qualche giorno fa quando è venuto fuori che siccome il governo vuole formare universitari che poi non lavoreranno (non so secondo quale ragionamento), allora perché fermiamo i migranti che non troveranno lavoro nemmeno loro?

Che poi non è vero che non lo troveranno, semplicemente lo svaluteranno ancora di più. Sentivo Pancani asserire che "i cciovani non vogliono lavorare in campagna a 10 euro l'ora". Ma 10 euro dove? Dalle mie parti te ne danno 5 se hai culo, che se invece sono già passati gli extracomunitari hanno chiuso a meno.

Bello pure "i cciovani italiani non vogliono lavorare nei fast food", sempre Pancani. Sarà che lo stipendio full time che offrono non basta nemmeno per l'affitto di una casa con 3 stanze?

E chi li fa questi lavori a queste condizioni?

Horace

Comunque il politicamente corretto per me di per sé, in contesti "seri" non è neanche un'idea malvagia. Non ha niente a che vedere con la realtà ma funziona.
Tipo, se invece di buttare i criminali in prigioni li metti in edifici coi muri blu, divanetti e un tipo diverso di architettura (c'è una branca di studi intera dedicata a robe del genere) e non le chiami "prigioni" questi hanno davvero molta più probabilità di reintegrarsi, o se chiedi ai negri come vogliono essere chiamati anche se negro è una parola che di per sé è vuota.
La maggior parte delle persone sente una parola e si offende, non è che si mette a pensare "aspetta, questo potrebbe essere sarcastico/ironico, devo dare meno peso alle parole" ecc. ecc. Cazzi loro, direte, però è anche difficile far funzionare il mondo con questa impostazione.
Personalmente comunque non mi ritengo politicamente corretto per niente, quindi per quanto mi riguarda potete anche prendere questo post e buttarlo nel cesso, è per dire che non è che se uno ti dice che magari a volte si deve fare attenzione alle parole o a come dipingi qualcuno, quel qualcuno non per forza è un bigotto turbobuonista.

Emperador Horace ha scritto:Si, intendevo proprio che i pomodori li abbiamo introdotti dopo Colombo. E cmq, se guardi le etichette, a me capita di trovare spesso prodotti spagnoli tra la frutta.

Che poi non è vero che non lo troveranno, semplicemente lo svaluteranno ancora di più. Sentivo Pancani asserire che "i cciovani non vogliono lavorare in campagna a 10 euro l'ora". Ma 10 euro dove? Dalle mie parti te ne danno 5 se hai culo, che se invece sono già passati gli extracomunitari hanno chiuso a meno.

Bello pure "i cciovani italiani non vogliono lavorare nei fast food", sempre Pancani. Sarà che lo stipendio full time che offrono non basta nemmeno per l'affitto di una casa con 3 stanze?

E chi li fa questi lavori a queste condizioni?

Sempre meravigliosi i commenti di storditi che nei campi ci hanno lavorato una vita fa (sempre che l'abbiano mai fatto) o borghesotti che vivono a forza di calci in culo e carta di credito del papi. Andassero loro a fare gli schiavi in qualche ristorante londinese.

No Aaron, non sono solo le polemiche sugli insulti a infastidirmi, anche se le trovo assurde e surreali.

È l'isterismo con il quale si vorrebbe rileggere la storia con i parametri di oggi. Capisco voler eliminare i riferimenti all'oppressione dei nativi americani, ma se ad Einstein non piacevano i cinesi bisogna farsene una malattia?

Nell'intrattenimento poi abbiamo le quote etniche nei casting (con tanto di assurde critiche assurde ai Monty Python), gli attori etero che non possono interpretare i gay (come se questo sminuisse, che ne so, "Transamerica" o "Priscilla la regina del deserto"), l'Eurofestival che ormai viene vinto solo da chi rappresenta più minoranze, le registe donne che dovrebbero essere scelte ai festival solo in quanto donne e non in quanto autori validi.
Cioè, a me il cinema ormai fa cagare. L'unico film che guarderò di quest'anno è quello di Terry Gilliam, perché mi piace ma anche perché è stato tra i pochi a contestare questo andazzo.

Impreza ma chi ti conosce? Ma che cazzo vuoi?

Mica dicevo a te

Ah ok scusa, ho travisato. Come dicevo commentando Aries, con l'età invece di moderarmi svacco sempre più spesso.

Che poi preciso una cosa, 5 euro te le danno per raccogliere, se sai potare allora ti pagano anche bene, ma perché quello è una specializzazione in cui il lavoratore già è meno intercambiabile.

Si ma tutto il discorso sul politicamente corretto è fuori fase.

E' il politicamente scorretto ad andare per la maggiore oggi.
Chi pensa il contrario è semplicemente un sadico che ama accanirsi.

No Hard, io ne parlavo unicamente a una fascia d'età che, infatti, è quella che contesta maggiormente la svolta a destra che sta attraversando la civiltà occidentale.
E che è una minoranza nella vita reale, ma in quella virtuale fa rumore. Nel virtuale ci metto anche quasi tutta l'industria dell'intrattenimento.

Emperador Horace ha scritto:No Aaron, non sono solo le polemiche sugli insulti a infastidirmi, anche se le trovo assurde e surreali.

È l'isterismo con il quale si vorrebbe rileggere la storia con i parametri di oggi. Capisco voler eliminare i riferimenti all'oppressione dei nativi americani, ma se ad Einstein non piacevano i cinesi bisogna farsene una malattia?

Nell'intrattenimento poi abbiamo le quote etniche nei casting (con tanto di assurde critiche assurde ai Monty Python), gli attori etero che non possono interpretare i gay (come se questo sminuisse, che ne so, "Transamerica" o "Priscilla la regina del deserto"), l'Eurofestival che ormai viene vinto solo da chi rappresenta più minoranze, le registe donne che dovrebbero essere scelte ai festival solo in quanto donne e non in quanto autori validi.
Cioè, a me il cinema ormai fa cagare. L'unico film che guarderò di quest'anno è quello di Terry Gilliam, perché mi piace ma anche perché è stato tra i pochi a contestare questo andazzo.

Boh, mi sembra un po' come pretendere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chiaro che anche a me piacerebbe che la razza/sesso/orientamento sessuale non avesse NESSUNA influenza, ma se vogliono la loro "vendetta" rompendo il cazzo sui film per quanto mi riguarda lo facciano pure, lo vedo come un danno collaterale.
Se siamo nel processo in cui avere, che ne so, supereroi froci e una quota di attori neri/asiatici/tuttoilresto diventa normale, la parte iniziale del processo è ovviamente forzata. Idealmente un giorno la gente si sarà abituata a vederli e non importerà più, indi per cui non ci ficcheranno più le quote rosa in gola a forza.

Rileggere la storia con parametri di oggi dipende. Non capisco l'idolatria di personaggi storici (compreso un Einstein) in qualunque caso, non penso che sia molto utile mettersi a dare giudizi morali su questo o quel personaggio che siano positivi o negativi.

Ma non è idolatria, si tratta semplicemente di contestualizzare il momento in cui sono nate certe opere o certe affermazioni.

Dato che sei napoletano*, se mettessero all'indice "Tammurriata nera" te ne staresti zitto?

*cito Sacopus, non voglio sottintendere che siccome sei di Napoli vai in giro vestito da Pulcinella con una cofana di spaghetti al sugo, cantando musica popolare napoletana.