-CabaretVoltaire- ha scritto:
Personalmente non diviene un worker inferiore perché ha la colpa di scazzottare. ma si tratta di passare dalla "Potenza"all'"atto".
perché devo giudicarlo un worker migliore di altri, che alla prova del ring hanno nei fatti dimostrato più di lui?
la "solidità" se non è accompagnata da risultati concreti non serve a nulla. e con questo non dico che Ambrose non potrà dimostrare in futuro di essere un worker migliore di altri, ma che dirlo adesso che ancora non ha dimostrato niente, poggia sul nulla, oltre che sul fatto che "L'esperto" in quei cinque minuti di match di merda che fa, ci vede il saper stare sul ring, mentre nei cinque minuti di match di merda di Barrett, ci vede incapacità cronica. ma questo al limite può servire appunto, a riconoscere chi sa stare sul ring, da chi no, ma non legittima a fare paragoni ed a metterlo addirittura davanti a worker che hanno dimostrato più di lui.
la sfilza di match da 7 è ovviamente indicativa, ma fino ad un certo punto. Io sono contrario per principio ai discorsi del tipo "Swagger è tecnico, quindi è migliore di Hardy che è uno spot monkey" perché nei fatti Swagger non ha fatto quasi nulla di memorabile in carriera ed Hardy si. la carriera dei wrestler si scrive con quello che fanno in carriera, non con "il potenziale".
discorso generalissimo, che non si limita al solo Ambrose. che almeno che non muoia midcarder in WWE, avrà tempo e modo di collocarsi sopra tizio/caio.
cioè, io sono Dolph Ziggler, ho appena finito di fare un match della madonna ed incontro un tizio per strada che mi dice "mmh, si bel match, però sai chi è più solido di te? Ambrose! ha appena battuto Curtis Axel, però al minuto 0:29 ho visto nella sua inclinazione del metacarpo destro, una perla di storytelling."
Ma non è che io l'arringa pro Ambrose la faccia a partire da una mia presunta qualifica da esperto, dal vederci oro in dieci minuti. Anzi, se me la poni con "Ambrose ha fatto ancora poco, aspettiamo per dare un certo giudizio" posso pure starci. Ci sto meno se l'argomentazione diviene "in base a quello che si è visto, al momento è nettamente inferiore a Ziggler e Rollins". Perché il paradosso di tutta la situazione è che un Ziggler, per dire, non ha fatto poi vedere tanto di valore più di Ambrose, non quanto conta davvero.
Sì, me lo ricordo Ziggler che ogni Smackdown! si sbatteva 20 minuti a fare il match della settimana, ci è andato over e costruito una fanbase, ma quello è solo indicativo. E' solo l'indicazione di un valore da provare altrove, da provare seriamente, di un merito da premiare con un'opportunità seria. Ma non rimane davvero quel match, perché farsi 20 minuti in uno show TV che pare un house show con le telecamere non significa automaticamente dirsi un worker di livello superiore. Sarà sciocco, ma non credo sia la stessa cosa che testarsi in un match di rilievo, su cui vi sono delle aspettative, in una certa posizione della card. Il paradosso di Ziggler è che in cinque anni gli avranno dato un tre-quattro occasioni di rivelare davvero quanto vale. Non nel match random, ma nel match che significa qualcosa. Il 5 vs 5? I match titolati alla Rumble? La rivalità con Cena? Sempre fatto bene, non so davvero se così bene quanto Ambrose nell'unico spot importante avuto in carriera. Ma, ripeto, accetto la critica che forse sia troppo presto.
Un Wyatt, per trattare l'altro argomento di queste pagine, ha avuto più palcoscenici per fare il salto di qualità di quanti ne hanno avuti Ziggler e Ambrose messi assieme, tanto per dire. Sta sul cazzo perché evidentemente il risultato non è stato ritenuto all'altezza. I giochi non si sono mai fatti sui match random, e mi stupisce vedere quanta gente segua la WWE appuntandosi presunti grandi match da show televisivo, ma su quelli che significano qualcosa. Non è che Bryan lo valutiamo un fenomeno perché nei ME di RAW è figo, il test provante è farsi trenta minuti con Triple H e Cena, raccontando una storia e rubando la scena.