Tuttowrestling Forum

Ma la questione dei contratti non è mai stata trattata in questo discorso, l'ho già scritto che il compromesso in questione è il lavorare col materiale che ti viene assegnato.

Il discorso "la WWE offre un lavoro", a cui forse ti riferisci, era in contrapposizione a WWE=sogno della vita. Che poi la WWE potrebbe offrire maggiori tutele è un altro paio di maniche, ma io intendevo dire che la visione della WWE come perno della propria esistenza e della propria felicità, forse è più una propria suggestione che un qualcosa di realmente valevole per tutti.

Per Kross non credo proprio dato che ha iniziato a fare il wrestler a 30 anni.

Emperador Horace ha scritto: ↑08/11/2021, 18:31 Ma la questione dei contratti non è mai stata trattata in questo discorso, l'ho già scritto che il compromesso in questione è il lavorare col materiale che ti viene assegnato.

Il discorso "la WWE offre un lavoro", a cui forse ti riferisci, era in contrapposizione a WWE=sogno della vita. Che poi la WWE potrebbe offrire maggiori tutele è un altro paio di maniche, ma io intendevo dire che la visione della WWE come perno della propria esistenza e della propria felicità, forse è più una propria suggestione che un qualcosa di realmente valevole per tutti.

Per Kross non credo proprio dato che ha iniziato a fare il wrestler a 30 anni.

Per carità, ma se ci fai caso io sono intervenuto quando mi sono ritrovato a leggere frasi che davvero erano a un passo dal "eh, ma e allora i bambini africani che non hanno nulla da mangiare". Tra l'altro è evidente che la WWE non debba avere come mission l'essere il perno della felicità di nessuno, ma è anche vero che chiunque ha diritto ad aspirare a realizzarsi anche nel proprio lavoro e non a viverlo come fonte di frustrazione per colpe non sue. Il discorso è reso complicato dal fatto che fino a due anni fa (ma forse anche ora) la WWE ha avuto una sorta di monopolio sul business, nel senso che era l'unica ad avere un volume di affari tale da poter garantire paghe autosufficienti ai propri atleti. Josh Alexander poche settimane fa ha raggiunto l'autonomia economica come wrestler, prima ci doveva affiancare un secondo lavoro; Alex Shelley ha dovuto lasciare per un anno per non perdere il suo altro lavoro; non parliamo poi di quelli che lavorano sulla scena indipendente e devono accumulare decine di date per "apparare" una somma mensile che permetta loro di vivere. In un quadro del genere diventa quasi impossibile rifiutare la WWE, a costo di sottostare a condizioni di lavoro insopportabili. Ora l'AEW comincia a diventare un'alternativa valida per qualcuno, ma non è che perché sinora ha avuto meno inciampi della WWE sia automaticamente l'Eden, e soprattutto la sua stabilità sul lungo periodo è tutta da provare.

Beast ha scritto: ↑08/11/2021, 18:59




Per carità, ma se ci fai caso io sono intervenuto quando mi sono ritrovato a leggere frasi che davvero erano a un passo dal "eh, ma e allora i bambini africani che non hanno nulla da mangiare".

Ma io ricordo che le menti eccelse di questo Forum concordavano che il mio idolo è Salvini, ti pare che userei i bambini africani come esempio? Al massimo quelli guatemaltechi

A me vedere dei trentenni che si immaginano una vita piena di dolore a partire da dei tweet con un tono tutt'altro che addolorato, mi fa piuttosto senso.

Ma in generale mi viene spesso da chiedermi se chi scrive qui abbia mai lavorato un giorno in vita sua, perché descrive dinamiche lavorative che forse esistevano nelle storielle che ci raccontavano alle elementari.

Beast ha scritto: ↑08/11/2021, 18:59 Tra l'altro è evidente che la WWE non debba avere come mission l'essere il perno della felicità di nessuno, ma è anche vero che chiunque ha diritto ad aspirare a realizzarsi anche nel proprio lavoro e non a viverlo come fonte di frustrazione per colpe non sue.

Sì, ok. Ma proprio perché è esistito un monopolio ventennale che penso che ormai certe dinamiche e certi comportamenti siano dati per scontato per chiunque tenti questa strada.
No, perché la WWE negli ultimi 20 anni ha semore avuto le porte girevoli, e ha sempre gestito male un sacco di gente.
Che poi gestito male, qualcuno deve pure fare il lowcarder e perdere sempre.

Cioè a me sembra fin troppo evidente che il wrestling nordamericano sia un ambiente molto competitivo anche oltre il limite della tossicità (è un mestiere in cui devi gonfiarti l'ego e menare le persone), e se ho come ambizione il posto fisso senza preoccupazione magari faccio altro.

Vabbeh non si legge quello che avevo messo.

È morta Judy Bagwell

Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑08/11/2021, 15:26 Se tu "scendi a compromessi" sul lavoro, al 90% hai un lavoro di merda sotto un boss dittatoriale.

Certo, e se fai compromessi in una relazione allora devi troncarla

Domanda off topic: qualcuno sa dove trovare in streaming gli episodi di RAW dell'attitude era?

Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑08/11/2021, 15:26 Se tu "scendi a compromessi" sul lavoro, al 90% hai un lavoro di merda sotto un boss dittatoriale.

Dipende dai compromessi.

Avendoli licenziati anzi tempo, non siamo effettivamente in grado di comprendere la portata dei nuovi character di Lee e Kross. Ciò non vuol dire che non potessero essere, quanto meno, un punto di inizio: delle caratterizzazioni sì sgradevololi, ma utili a imporli negli show. Leggendo da quest'ottica, sono d'accordo circa il fatto che dei compromessi, alle volte, sono necessari, finché non ledono definitivamente le prospettive di un wrestler. Anche Steve Austin ha cominciato come Ringmaster, un personaggio che non gli piaceva. Ma da qualche parte ha avuto inizio!
Se ci avessero puntato in maniera sistematica, chissà, prima o poi avrebbero cambiato rotta e proposto dei personaggi differenti e maggiormente in linea con il loro potenziale.

PuroIndyLove ha scritto: ↑11/11/2021, 11:03 Se ci avessero puntato in maniera sistematica, chissà, prima o poi avrebbero cambiato rotta e proposto dei personaggi differenti e maggiormente in linea con il loro potenziale.

ecco... ma ci avrebbero puntato poi?

non so perchè ma Keith Lee mi dava la stessa impressione di Ambrose: qualcuno che, con le sue capacità, sarebbe restato a galla anche nel vuoto cosmico dove sarebbe stato presto gettato e per questo motivo non ci avrebbero mai costruito nulla di concreto attorno

bongo: "capo, Keith Lee rimane over anche se non scriviamo niente per lui per mesi"
vince: "ottimo, così possiamo concentrare i nostri sforzi creativi su qualcun altro che non riesce ad essere over... dai! inventiamoci una nuova gimmick per corbin! diamogli quella del posteggiatore abusivo balbuziente, che a me fa sempre ridere un sacco!"

E non siete contenti che a Corbin releghino le gimmick più macchietta? Mi pare di capire che per la gran parte di voi, questo e altro per uno come lui. E meno male che non abbiamo visto Happy Kross.

PuroIndyLove ha scritto: ↑11/11/2021, 12:06 E non siete contenti che a Corbin releghino le gimmick più macchietta? Mi pare di capire che per la gran parte di voi, questo e altro per uno come lui. E meno male che non abbiamo visto Happy Kross.

per come la vedo io, corbin al massimo dovrebbe far parte della marmaglia informe che rincorre il titolo 24/7, tranne quando viene usato per brevi match, come carne da macello per un wrestler a caso da pushare

il solo sforzo creativo che può meritare è roba del tipo: "capo, da chi facciamo squashare oggi corbin?"

Volendo essere franchi (ancora, non faccio apologia del Corbin): chi realmente sta scendendo a compromessi, nell'interpretazione meno positiva - se si vuole -, è proprio Corbin; visto e considerato in qual maniera lo hanno proposto al debutto, con una gimmick certo non affascinante, ma forte nella caratterizzazione. Motivo per cui non riesco a empatizzare moltissimo col malcontento di Lee.

PuroIndyLove ha scritto: ↑11/11/2021, 12:45 Volendo essere franch (ancora, non faccio apologia del Corbin)i: chi realmente sta scendendo a compromessi, nell'interpretazione meno positiva - se si vuole -, è proprio Corbin; visto e considerato in qual maniera lo hanno proposto al debutto, con una gimmick certo non affascinante, ma forte nella caratterizzazione. Motivo per cui non riesco a empatizzare moltissimo col malcontento di Lee.

con tutto il rispetto però, corbin è un bidone

è un miracolato che, chissà per quale allineamento astrale, non solo lavora ancora a stamford ma è addirittura un feticcio della dirigenza, il quale lo fa comparire spesso e volentieri negli show, scrivendogli anche uno straccio di storia dietro (roba che gente che ha 100 volte il suo talento non ha mai avuto, per dire)

per quelle che sono le sue capacità, anche la gimmick dell'idraulico sdentato con la panza di fuori sarebbe pure troppo per lui, altro che compromessi

PuroIndyLove ha scritto: ↑11/11/2021, 11:03 Avendoli licenziati anzi tempo, non siamo effettivamente in grado di comprendere la portata dei nuovi character di Lee e Kross. Ciò non vuol dire che non potessero essere, quanto meno, un punto di inizio: delle caratterizzazioni sì sgradevololi, ma utili a imporli negli show. Leggendo da quest'ottica, sono d'accordo circa il fatto che dei compromessi, alle volte, sono necessari, finché non ledono definitivamente le prospettive di un wrestler. Anche Steve Austin ha cominciato come Ringmaster, un personaggio che non gli piaceva. Ma da qualche parte ha avuto inizio!
Se ci avessero puntato in maniera sistematica, chissà, prima o poi avrebbero cambiato rotta e proposto dei personaggi differenti e maggiormente in linea con il loro potenziale.

Si però,ringmaster Stone cold fu affiancato a Ted Biase prima di trasformarsi ,cosi come HHH prima di poter diventare The game dovette farsi come amici la Kliq.
Inoltre parliamo di HHH e Stone cold,2 dei più grandi di sempre,sopratutto al microfono,e quando avevano quelle Gimnick ridicole stavano a malapena sulla 30ina,quindi con un sacco di tempo davanti per far evolvere i loro personaggi,e con un sacco di spazio e prospettiva visto che la WWE aveva perso tutti i big.
Aggiungiamo pure il fatto che quella era un era pre-attitude,in cui c'erano ancora reminiscenze degli anni 80 e di quel tipo di caratterizzazione.

Adesso in wwe questo discorso è infattibile,se ti pigli la gimnick ridicola rischi di tenertela fino alla fine dei tempi.
L'ascensore verso la vetta si è bloccato,e Vince non è più incline a ricevere consigli come 20 anni fa.
Inoltre mi fa innervosire quando Stone cold dice che bisogna avere il coraggio di proteggere il proprio personaggio e le proprie idee,perchè lui spesso e volentieri riusci a far cambiare idea a Vince grazie alla sua amicizia con jim Ross e grazie solo all'enorme popolarità