Tuttowrestling Forum

Sta roba è pure peggio del reveal di Itakse e del topic-annuncio per il (non) ritorno di MATCHKA

Mi viene suggerito proprio adesso di postarvi questo video

Madonna Giletti quanto ha abbottato la wallera

Quindi I non vaccinati potranno andare al supermercato a comprare il pane ma non potranno mettere nel carrello un paio di ciabatte, potranno ritirare la pensione alle poste ma non una raccomandata.

Questo mentre molti iniziano (finalmente) ad allentare le restrizioni

Siamo nelle mani di mentecatti

Lord Ares ha scritto: ↑20/01/2022, 21:17 Quindi I non vaccinati potranno andare al supermercato a comprare il pane ma non potranno mettere nel carrello un paio di ciabatte, potranno ritirare la pensione alle poste ma non una raccomandata.

Questo mentre molti iniziano (finalmente) ad allentare le restrizioni

Siamo nelle mani di mentecatti

Il tutto mentre chi in possesso di Green Pass anche se è positivo senza saperlo (può essere che abbia sintomi ma se ne frega tanto può andare dove minchia gli pare, così come può essere asintomatico, cosa che con i vaccini dovrebbero essere in tantissimi), ma anche chi lo sa e se ne infischia, è libero di scarrozzare in giro ovunque aumentando sempre di più il numero di contagiati giorno dopo giorno.

Qualcuno, non so chi, diceva che siamo la repubblica delle banane. Assurdo davvero. All'estero in molti paesi stanno togliendo molte misure restrittive, in Gran Bretagna persino tutte e sono tornati a vivere com'era fino a inizio 2020 (magari qui esagerano troppo da quest'altro lato, fare un mix come dalle altri parti sarebbe più sensato).

Double_L ha scritto: ↑20/01/2022, 21:24 Il tutto mentre chi in possesso di Green Pass anche se è positivo senza saperlo (può essere che abbia sintomi ma se ne frega tanto può andare dove minchia gli pare, così come può essere asintomatico, cosa che con i vaccini dovrebbero essere in tantissimi), ma anche chi lo sa e se ne infischia, è libero di scarrozzare in giro ovunque aumentando sempre di più il numero di contagiati giorno dopo giorno.

Qualcuno, non so chi, diceva che siamo la repubblica delle banane. Assurdo davvero. All'estero in molti paesi stanno togliendo molte misure restrittive, in Gran Bretagna persino tutte e sono tornati a vivere com'era fino a inizio 2020 (magari qui esagerano troppo da quest'altro lato, fare un mix come dalle altri parti sarebbe più sensato).

Credo ti rifessi a Montanari, che disse che la scenografia del discorso di fine anno di Mattarella ricordava quella del discorso del Capo di Stato di un paese sudamericano, quindi da Repubblica delle banane. Il quale Montanari fu anche ripreso dal capo della comunicazione di Mattarella, che gli disse che il frutto delle palme erano i datteri, non le banane. Comunque Repubblica delle banane o dei datteri che siano, l'unica certezza è che questa pandemia sta mettendo in luce quanto retrograda e oramai lontana dalla realtà delle grandi potenze occidentali sia l'Italia.

Premesso che non mi piace dire "lì le cose vanno meglio o peggio", perché basti vedere quello che sta succedendo negli Usa, o nel Regno Unito, dove Johnson prende una misura forte solo perché in crisi di consenso a causa dello scandalo feste in pieno lockdown. La questione nostrana però resta semplicemente delirante e affonda le sue radici negli errori commessi a monte e che continuiamo a portarci dietro.

L'Italia nella gestione della pandemia a me ricorda qualcuno che ha incominciato a costruirsi la casa in un terreno sabbioso, e più va avanti nei lavori più si rende conto che quella casa non starà mai in piedi. Eppure, pur di non ammettere l'errore iniziale e ricominciare da capo, persevera pur sapendo che quella casa sarà sempre a rischio crollo da un momento all'altro.

Il nostro errore iniziale per me affonda le radici nel Green Pass, nell'idea che il Green Pass fosse appunto quello che dice il nome, ovverosia un lasciapassare. Quella di Draghi che io chiamai fake news riguardo la non contagiosità dei vaccinati, era ben più di una fake news. Si trattava di una convinzione erronea che aveva tutto il governo. L'idea che solo i no-vax(deprecabili per mille altre ragioni) potessero contagiare e contagiarsi. Non a caso il green pass rimane attivo anche da positivo, e contagioso, proprio perché l'ipotesi anche nell'attuazione della norma non era stata minimamente presa in considerazione.

Da lì tutto quello che si è fatto dopo, giusto o sbagliato, puntuale o tardivo, era viziato dal peccato originale del nostro approccio. E infatti siamo arrivati al punto che un vaccinato con due dosi(che ha comunque un tasso di protezione dalla malattia grave molto più alto di un non vaccinato) venisse equiparato al non vaccinato. Che il vaccinato con tre dosi(io mi sono fatto la terza dose pochi giorni fa, visto che ora se critichi i vaccini tutti ti prendono per no-vax) rischi comunque di finire in quarantena o isolamento per aver incontrato mezzo secondo uno positivo, e magari pure asintomatico, che si è fatto un tampone per scrupolo(come se questa cosa servisse a qualcosa).

Insomma, nella giungla di norme, commi, regole assurde e deliranti, l'unica certezza è che i Migliori si sono dimostrati né più né meno come gli altri, da cui del resto hanno ereditato maggioranza e ministri, aggiungendoci anche una bella dose di spocchia che fa a cazzotti con la realtà fattuale delle cose. Riprendendo quello che dicevamo all'inizio sulla repubblica delle banane o dei datteri, non so bene quale delle due sia meglio adatta per definire l'Italia attuale, di sicuro però questa frase calza a pennello al nostro Paese e al nostro approccio alla pandemia negli ultimi due anni: "Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi."

QUOTE

21 GENNAIO 2022 08:59
Bill Gates: "La prossima pandemia sarà più letale del Covid"
La nuova profezia del co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation arriva all'annuncio della donazione di 150 milioni di dollari a favore della vaccinazione nei Paesi poveri

Bill Gates mette in guardia su possibili pandemie peggiori del Covid e invita i governi a contribuire con miliardi di dollari alla preparazione per una prossima epidemia, "che sarà più letale di questa". La profezia del fondatore di Microsoft arriva all'annuncio di 300 milioni di dollari per la lotta alla pandemia di coronavirus da parte della Bill & Melinda Gates Foundation (di cui Gates è co-presidente) e della britannica Wellcome Trust. Gli assegni da 150 milioni di dollari ciascuno sono stati staccati alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovation, che ha aiutato a creare il programma Covax per la distribuzione di vaccini ai Paesi a basso reddito.

"Nella mia personale lista di obiettivi voglio aggiungere quella di far sì che il mondo sia preparato alla prossima pandemia". Esordisce così Gates in occasione dell'annuncio della donazione nel corso del Forum sugli Obiettivi Globali di Sviluppo, all'Expo di Dubai, durante la Global Goals Week dell'Onu.
Per raggiungere entro i prossimi otto anni gli "Obiettivi di sviluppo sostenibile" dell'Agenda 2030 bisogna, dunque, prepararsi alla prossima pandemia globale. "Negli ultimi due anni - continua Gates in collegamento da remoto dagli Usa - abbiamo avuto importanti scoperte scientifiche, abbiamo realizzato vaccini sicuri in un modo più veloce che in passato, ma abbiamo anche visto che la disuguaglianza nella distribuzione degli strumenti sanitari, la mancanza di fondi hanno lasciato troppe persone indietro e ad affrontare rischi alla loro salute".
Da queste considerazioni, ecco la sua priorità: "Abbiamo bisogno di un società più giusta, di accelerare la fornitura globale di vaccini in futuro, realizzare più dosi e distribuirle più equamente. Abbiamo anche bisogno di più strumenti per contenere rapidamente focolai nel momento in cui si verificano, grazie a test rapidi, prontamente disponibili, e migliori sistemi logistici per arginare più velocemente".

E se lo dice lui, significa che si stanno gia mettendo al lavoro, mi hanno appena suggerito di scrivere....

È almeno da vent’anni che in ambito scientifico era riconosciuto il rischio di epidemie e potenziali pandemie legate ai processi di sfruttamento ecologico, urbanizzazione, globalizzazione, etc.

All’inizio di tutto questo patatrac mi fece sorridere (per così dire) il fatto che, studiando per un esame di biologia evoluzionistica, il manuale in esame (lo Zimmer) faceva l’esempio dei coronavirus per spiegare i fenomeni di adattamento e diffusione dei virus, citando articoli del 2004 (!) che mettevano in guardia sul fatto che alcune zone della cina potessero essere un potenziale serbatoio virale con possibilità di salti di specie.
2004.

Della serie, era chiaro che prima o poi sarebbe potuta succedere una cosa del genere. Gates lo dice da anni, ma non perché sia un genio lui (o perché, come suggeriscono certi furboni sotto i suoi video, ne sia il vero artefice), quanto perché in ambito scientifico si era già studiato il rischio che qualcosa del genere potesse succedere. E sì, ci è andata bene, avrebbero potuto diffondersi virus o varianti ben più pericolose, e il rischio che capiti in futuro non è basso.

Inklings ha scritto: ↑21/01/2022, 12:42 È almeno da vent’anni che in ambito scientifico era riconosciuto il rischio di epidemie e potenziali pandemie legate ai processi di sfruttamento ecologico, urbanizzazione, globalizzazione, etc.

All’inizio di tutto questo patatrac mi fece sorridere (per così dire) il fatto che, studiando per un esame di biologia evoluzionistica, il manuale in esame (lo Zimmer) faceva l’esempio dei coronavirus per spiegare i fenomeni di adattamento e diffusione dei virus, citando articoli del 2004 (!) che mettevano in guardia sul fatto che alcune zone della cina potessero essere un potenziale serbatoio virale con possibilità di salti di specie.
2004.

Della serie, era chiaro che prima o poi sarebbe potuta succedere una cosa del genere. Gates lo dice da anni, ma non perché sia un genio lui (o perché, come suggeriscono certi furboni sotto i suoi video, ne sia il vero artefice), quanto perché in ambito scientifico si era già studiato il rischio che qualcosa del genere potesse succedere. E sì, ci è andata bene, avrebbero potuto diffondersi virus o varianti ben più pericolose, e il rischio che capiti in futuro non è basso.

Discorso inutile da fare a chi è sordo e crede alle peggiori teorie del complotto. Predire qualcosa in campo medico, scientifico, fisico è la prassi(basti fare un esempio su tutti, Einstein predisse 100 anni prima della loro effettiva scoperta l'esistenza delle onde gravitazionali. Allo stesso modo era possibile già da 30-40 anni predire il crescente rischio di una pandemia come si è poi verificata questa).

Il problema vero è che come dice lo stesso Gates ci siamo fatti trovare impreparati da questa pandemia, al 99% ci faremo trovare impreparati dalla prossima, e non stiamo facendo niente per l'altra grande crisi del nostro tempo che è quella climatica. Con questo approccio diciamo che le già non elevate probabilità di sopravvivenza della nostra specie nei prossimi secoli si stanno ulteriormente restringendo. E non per mancanza di strumenti e risorse, ma per la mancanza di lungimiranza.

Inklings ha scritto: ↑21/01/2022, 12:42 È almeno da vent’anni che in ambito scientifico era riconosciuto il rischio di epidemie e potenziali pandemie legate ai processi di sfruttamento ecologico, urbanizzazione, globalizzazione, etc.

All’inizio di tutto questo patatrac mi fece sorridere (per così dire) il fatto che, studiando per un esame di biologia evoluzionistica, il manuale in esame (lo Zimmer) faceva l’esempio dei coronavirus per spiegare i fenomeni di adattamento e diffusione dei virus, citando articoli del 2004 (!) che mettevano in guardia sul fatto che alcune zone della cina potessero essere un potenziale serbatoio virale con possibilità di salti di specie.
2004.

Della serie, era chiaro che prima o poi sarebbe potuta succedere una cosa del genere. Gates lo dice da anni, ma non perché sia un genio lui (o perché, come suggeriscono certi furboni sotto i suoi video, ne sia il vero artefice), quanto perché in ambito scientifico si era già studiato il rischio che qualcosa del genere potesse succedere. E sì, ci è andata bene, avrebbero potuto diffondersi virus o varianti ben più pericolose, e il rischio che capiti in futuro non è basso.

L'utente a cui do la voce ha letto la tua risposta e si domanda se il coronavirus non sia mica uscito dal famoso laboratorio di wuhan dove sono custoditi altri virus che vengono usati per altre ricerche. Se cosi fosse ( ma l'ipotesi della fuga da laboratorio rimane la piu accreditata ) non si starebbe parlando di virus che ''girano'' normalmente in natura e poi fanno il salto di specie, ma di virus che sfuggono al controllo per errore??? umano...ma non essendo l'utente in questione uno scienziato, preferisce non andare oltre e fermarsi a questa osservazione.

Colt877 ha scritto: ↑21/01/2022, 12:55 Discorso inutile da fare a chi è sordo e crede alle peggiori teorie del complotto. Predire qualcosa in campo medico, scientifico, fisico è la prassi(basti fare un esempio su tutti, Einstein predisse 100 anni prima della loro effettiva scoperta l'esistenza delle onde gravitazionali. Allo stesso modo era possibile già da 30-40 anni predire il crescente rischio di una pandemia come si è poi verificata questa).

Il problema vero è che come dice lo stesso Gates ci siamo fatti trovare impreparati da questa pandemia, al 99% ci faremo trovare impreparati dalla prossima, e non stiamo facendo niente per l'altra grande crisi del nostro tempo che è quella climatica. Con questo approccio diciamo che le già non elevate probabilità di sopravvivenza della nostra specie nei prossimi secoli si stanno ulteriormente restringendo. E non per mancanza di strumenti e risorse, ma per la mancanza di lungimiranza.

Non riesci a convincere molte persone che esista un virus che falcia milioni di vite o che dovrebbero vaccinarsi, vuoi convincere la gente normale a prendere misure per qualcosa che, quando ne vedi gli effetti tangibili, è già diventato un problema difficilmente risolvibile?

Perché mettiamo pure che gli stati trovino un accordo globale ad affrontare il problema insieme (e già buonanotte), che si trovino accordi per cambiare il modo in cui sfruttiamo l’energia e l’economia, ma poi auguri a convincere la gente comune a fare meno figli, a usare meno le automobili, a ridurre lo streaming, etc. (Non che queste siano le misure per risolvere il problema, sono giusto esempi). Il tutto con il fatto che il tempo a disposizione è poco e la voglia di collabora e sacrificare parte del proprio benessere acquisito minima.
Diciamo che Franzen non ha tutti i torti quando dice che bisognerebbe farsi poche illusioni e iniziare guardare in faccia la realtà. O Lovelock quando si augura di sviluppare intelligenze artificiali che risolvano il problema per noi (fantascienza, ma utopia per utopia tanto vale). Ma diciamo che anche aspettandosi qualche soluzione scientifica geniale (“la singolarità è alle porte!1!!”) e le condizioni di cui sopra la vedo grigia.

luchador ha scritto: ↑21/01/2022, 13:17 L'utente a cui do la voce ha letto la tua risposta e si domanda se il coronavirus non sia mica uscito dal famoso laboratorio di wuhan dove sono custoditi altri virus che vengono usati per altre ricerche. Se cosi fosse ( ma l'ipotesi della fuga da laboratorio rimane la piu accreditata ) non si starebbe parlando di virus che ''girano'' normalmente in natura e poi fanno il salto di specie, ma di virus che sfuggono al controllo per errore??? umano...ma non essendo l'utente in questione uno scienziato, preferisce non andare oltre e fermarsi a questa osservazione.

Inklings ha scritto: ↑21/01/2022, 13:33

L'utente mi dice che era una semplice risposta al tuo post, in cui sostenevi che la scienza aveva previsto il ritorno di una epidemia. Come se certi virus girassero normalmente in natura...l'utente dice con energia: ma anche sto gran cazzo. Senza l'esistenza di certi laboratori, certi virus non potrebbero mai girare. E nel caso specifico del coronavirus, se non fosse uscito dal laboratorio, a quest'ora non sarebbe successo nulla. Quindi dipende dalla mano dell'uomo e non da quello che avviene normalmente in natura e certi virus girano solo perche e' l'uomo che li fa girare...

poi boh, e' la sua opinione, e per quanto mi riguarda, per oggi puo' anche andar bene cosi . Io stacco e riapro domani... se risponderai a questo post, potrai leggere la sua eventuale risposta solo domani.

luchador ha scritto: ↑21/01/2022, 14:25 L'utente mi dice che era una semplice risposta al tuo post, in cui sostenevi che la scienza aveva previsto il ritorno di una epidemia. Come se certi virus girassero normalmente in natura...l'utente dice con energia: ma anche sto gran cazzo. Senza l'esistenza di certi laboratori, certi virus non potrebbero mai girare. E nel caso specifico del coronavirus, se non fosse uscito dal laboratorio, a quest'ora non sarebbe successo nulla. Quindi dipende dalla mano dell'uomo e non da quello che avviene normalmente in natura e certi virus girano solo perche e' l'uomo che li fa girare...

poi boh, e' la sua opinione, e per quanto mi riguarda, per oggi puo' anche andar bene cosi . Io stacco e riapro domani... se risponderai a questo post, potrai leggere la sua eventuale risposta solo domani.

Consiglia pure questo a Mr. Hyde.
È del 2012, ma in effetti Quammen potrebbe aver diffuso un virus artificiale per vendere più copie.
Un vero genio del male.

luchador ha scritto: ↑21/01/2022, 13:17 [...]ma non essendo l'utente in questione uno scienziato[...]

luchador ha scritto: ↑21/01/2022, 14:25 [...]l'utente dice con energia: ma anche sto gran cazzo. Senza l'esistenza di certi laboratori, certi virus non potrebbero mai girare.[...]

E la domanda é una e una sola: ma lui che cazzo ne sa?

Oh manco io so un cazzo, e manco io dico di abbeverarsi dalla fonte degli scienziati che come noi fanno ipotesi (con qualche base in più di noi). Ma dico questa verve, questa energia, questo gran cazzo, da cosa nasce?