A me non sembra che tu abbia capito poi tanto bene il concetto, perché muovi delle critiche il regista stesso ha parodiato nel corso del film. Secondo te la sequenza dello yatch cosa è, se non l'estremizzazione della classica provvidenza divina, piena di retorica da quattro soldi?Evoluted ha scritto: in parole povere, penso che il film sia tirato troppo per le lunghe, dopo 1 ora e mezzo che mi fai vedere lui che scopa e tira ne ho anche piene le palle, ho capito il concetto, non c'è bisogno di ripeterlo (per quanto margot robbie sia una gnocca spaziale)
penso che ci sia poco approfondimento anche dal lato economico, credevo ci fosse qualche dettaglio in più rispetto a "vendiamo azioni spazzatura a N volte il suo valore"
pensavo ci fosse un insegnamento, una morale, una punizione adeguata per quello che lui combina e invece si fa 3 anni di carcere (di cui ci vengon mostrati due minuti) e alla fine e ancora là che vende
ok, ha deciso di diventare sobrio e ha dovuto risarcire tutto (cosa che nel film viene giusto accennata) ma sembra che non ci sia un vero ravvedimento in lui... senza contare che a nessuno frega dei milioni di persone a cui ha rovinato la vita.
Il film ha una morale, ed è molto diretta.
Hai uno stronzo che fa soldi ingannando la gente, molti soldi. Ha tutto e vuole di più, commette ogni nefandezza possibile e diviene schiavo dei suoi stessi vizi: fedifrago, drogato e privo di qualsiasi valore. Un omuncolo triste, la cui vita scellerata distrugge ogni persona attorno a lui per soddisfare il suo ego. E alla fine del film, dopo tutto quello che ha combinato, è ancora lì. Questo non ti fa incazzare? Non ti fa pensare che purtroppo spesso il crimine paga, e che esistono davvero soggetti del genere, che la fanno franca quando meriterebbero il carcere a vita?
Io penso che questo genere di cinema non debba essere un omogeneizzato di morale, che ti imbocca e ti dice esattamente cosa devi pensare, ma piuttosto un quadro di realtà umana che poi tu devi interpretare. Il che non vuol dire che il regista non possa filtrare il suo pensiero all'interno, anzi, ma semplicemente che si debba lasciare lo spazio di riflessione allo spettatore. Se uno vuole il bene, l'amore e la giustizia che trionfano, ci sono sempre i film disney o le commedie rosa.
Considerazione non legata a te.
Ho letto su internet di gente che dice "Eh ma Jordan Belfort è un personaggio a rischio di emulazione". Ma dio bon, c'è davvero gente che vorrebbe essere come lui? Ma speriamo che ci provino allora, magari schiattano di overdose. Oh Dio, prenditi un Belfort wannabe e ridacci Seymour Hoffman, grazie.