Premessa
A questo evento si è arrivati con poca costruzione.
Il match per il titolo mondiale, il più costruito, si faceva da se dato che è un rematch. Pare di capire che i ruoli si siano invertiti: Rhodes cattivo, Aldis buono.
Match per il titolo nazionale annunciato a ridosso dell’evento e, a meno di una settimana dall’evento, presentazione approssimativa dei personaggi coinvolti. Non so se è un male in questo caso. (nota personale: Sammi Guevara youtuber bimbominkia, no, dai. Heel naturale).
Per il match di coppia open challenge: nessuna presentazione, i due li si è visti in episodi precedenti di cui uno di sfuggita e Animal, va beh, si conosce. Non sappiamo perché c’è questo match, ci hanno dato una spiegazione abbozzata per i precedenti rapporti tra Josephus e Crimson. (Josephus ha il difetto di tutti i santoni/leader di culto: parla a vanvera, è una caratteristica del personaggio, ma dopo un po’, non lo seguo più). Spiritual Advisor e Hollywood dovrebbero combattere, boh. Hollywood da GLOW, che ora è pop, quindi ok.
PPA vs Storm altro con maggiore costruzione. (Dark Side-Storm, se mi arrabbio perdo i 5 min, non mi fa impazzire. Aveva senso con Josephus, non l’avrei portato avanti)
Match femminile di Jazz che, seppur presentata con un episodio tutto suo, non ha avuto l’attenzione dei vari campioni mondiali. Ford che compare solo in immagini e fino alla fine non la mettono neanche nella lista.
Laredo Kid vs. Barrett Brown. Così, dal nulla. C’è, beccatelo.
Lo Show
Problemi audio. Non si sentono le interviste. Si sentono le theme di ingresso sopra i commentatori.
Match A per il titolo nazionale
Cornette che commenta Cabana, il comedy e gli svolazzoni e cerca di imporgli della psicologia. Non so se fa più ridere il comedy in se o sentire il silenzio di Cornette che pensa cosa dire.
Cabana, due volte campione mondiale, primo eliminato. Era il mio pick. Neanche Cornette sembra apprezzare. Vince Shaw e vabbeh.
PROBLEMONI TECNICONI
Blue Demon jr è qui e ci dice che è fiero di essere presidente di NWA Mexico. Dice anche che vuole essere sfidato da chiunque vinca stasera il titolo mondiale… in Messico. L’intervistatrice non sella, gli ride in faccia e passa la parola. L’ora del dilettantismo questo show, finora.
Brown vs Laredo
Fanno il match che ti aspetteresti. Ottimi atleti, manovre acrobatiche ad alto rischio.
Indovina? Problemi audio: va un video, ma senti Cornette che non ho capito cosa insulta e il ring announcer che scalda il pubblico.
Intervistano Mack e non si sente nulla. Che imbarazzo. 25 dollari per questo, eh.
Il segmento inizia a sentirsi in tempo per l’intervistatrice che passa la linea.
Video di Ricky Stark che ha una qualità incredibile rispetto al resto di quello che si vede nel wrestlig, non so il perché.
Magnum TA fa un promo e prende un’ovazione.
Match B
Prima fase: scontro tra big man. Uno dei due eliminato (Parrow, che arriva con la bandiera dell’orgoglio LGBT in Nashville, nell’Asylum, dove i gay hanno una loro storia travagliata, la scelta di averlo nello show non credo sia casuale). Il big man (Bradley) rimasto, domina fino a che non viene eliminato dall’alleanza tra gli altri due e Mack vince su Stark. Mack era il mio pick.
PPA vs Storm
In palio c’è un bacio del piede. Bleh! Mai sopportata sta cosa.
PPA cerca di nuovo di introdurre la sedia, questa volta Storm non ci casca e vince in 5 minuti. Delusione. Era il match con più storia tra i due contendenti.
Marquez bacia il piede, Storm non è soddisfatto, prende Avalon e chiede al pubblico “volete?”.
Io: “No, grazie” il pubblico: “Shììì!”. Gli sfrega la faccia sul piede. Che. Schifo.
Intervistano Ford. Miracolo, si sente l’audio. Un piccolo ritorno, un attimo di audio del pubblico, ma poi va liscia. Finisce l’intervista… “CUT!” intervistatrice guardando dietro la telecamera: “Vuoi che vado più lunga la prossima volta?”. Regista: “No, perfetta”. Ci mostrano il pubblico, ma sotto sentiamo ancora loro che parlano. Andate affanculo.
Jazz vs Ford
Si è andati col risultato che sembrava scontato.
Ford è un’altra cheerleader prestata al wrestling.
Errore nel finale. Guarda caso sempre nei match di Hebner, si ritirasse.
Match per il titolo nazionale
Mack è il primo campione nazionale dell’era Corgan. Niente degno di nota.
NWA tag team exhibition
Shannon Moore e Crazy Steve rispondono all’invito in quello che, ora capiamo, è un segmento finalizzato a introdurli e ad annunciare il ritorno della Crocket Cup.
Intervista a Dory Funk jr.
L’intervistatrice DAVANTI ALLA FACCIA di Dory LEGGE IL SUO NOME SU UN FOGLIO E SBAGLIA: “Rory…Dory”. Ma chi è?
Dory dal canto suo ringrazia Billy “Corbin”.
Una cosa che mi piace un sacco è il “circolo dei campioni”, quando i precedenti campioni mondiali sono tutti sul ring.
Match per il titolo mondiale
Aldis è accompagnato da (Cornette spoilera il nome prima) Camille Cain, un donnone.
Primo fall ad Aldis, Cornette ci spiega che Cody cede subito per prevenire maggiori dolori che potrebbero causargli una più veloce sconfitta più avanti. Figata.
Secondo fall a Cody.(Non capisco perché prova il lariat annunciandolo con un: “Rainmaker”, c’è qualcosa in corso con Okada?) Terzo ad Aldis che riconquista il titolo. Una specie di passaggio di testimoni tra All In e NWA70 che ci fa pensare probabilmente Aldis sarebbe stato campione fino ad oggi e Cody non si legherà troppo alla NWA. Senza dubbio match della serata. Bello il coinvolgimento delle signore che porta al finale tra i due uomini soli.
In conclusione
Ai wrestler non puoi dire nulla: bravi tutti. Favoriti anche da match brevi a parte il main event. Ho trovato l’evento personalmente gradevole. Sul piano della produzione devono migliorare parecchio. Audio che non andava mai, commentatori che si sovrapponevano a clip che si sovrapponevano al ring announcer. Il tutto ha reso il prodotto non degno di un anniversario dei 70 anni. L’NWA per ora è l’ennesima indie, solo con un branding importante