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DF PUNK ha scritto: ci sarebbero capitoli interi da aprire sulla questione. Vabbe in soldoni Punk passa da jobbare nei match per i titoli di coppia dove interpretava l'anello debole in team con Mason Ryan, seppur da leader del Nexus, ad avere una title shot, forte di un paio di vittorie, si dichiara il "migliore al mondo" in quel promo storico che spero abbia recuperato. Ora ho banalizzato al massimo, la cosa è molto più complessa di come l'ho dipinta e non voleva essere un modo per sminuire, ma far notare come da qualche incoerenza talvolta sono nate anche grandi cose.

Punk quella shot se l'era comunque guadagnata battendo Mysterio e Del Rio in un TT, Mysterio che aveva battuto anche 24 ore prima in PPV, e lo status di ex campione può giustificare quasi sempre l'essere considerato per una shot, poi dopo la Pipe Bomb fu un punta di rottura con quanto visto prima, ma questo è un altro discorso che non toglie che alla shot Punk ci arrivò in modo abbastanza coerente

DF PUNK ha scritto: ci sarebbero capitoli interi da aprire sulla questione. Vabbe in soldoni Punk passa da jobbare nei match per i titoli di coppia dove interpretava l'anello debole in team con Mason Ryan, seppur da leader del Nexus, ad avere una title shot, forte di un paio di vittorie, si dichiara il "migliore al mondo" in quel promo storico che spero abbia recuperato. Ora ho banalizzato al massimo, la cosa è molto più complessa di come l'ho dipinta e non voleva essere un modo per sminuire, ma far notare come da qualche incoerenza talvolta sono nate anche grandi cose.

Ok, credo di aver capito il succo.
E sono d'accordo con .Tarver: quella storia, a partire da quel promo, tranciò di netto tutto quanto era avvenuto fino ad allora con il più classico dei "quello che avete visto fin'ora era una recita, la realtà è ben diversa".
Su un presupposto del genere non hai bisogno di coerenza narrativa semplicemente perché esci fuori da una narrazione per entrare nel contesto della realtà di chi narra (ovviamente, a sua volta, narrazione anche questa. Benchè cross-the-line). Passi dal "Cm Punk and HHH" al "Phil Brooks and Paul Levesque".
Non ti limiti a cambiare storia e protagonisti, cambi proprio il piano narrativo.

Non so se rendo l'idea.

BestintheWorld1982 ha scritto:
Punk quella shot se l'era comunque guadagnata battendo Mysterio e Del Rio in un TT, Mysterio che aveva battuto anche 24 ore prima in PPV, e lo status di ex campione può giustificare quasi sempre l'essere considerato per una shot, poi dopo la Pipe Bomb fu un punta di rottura con quanto visto prima, ma questo è un altro discorso che non toglie che alla shot Punk ci arrivò in modo abbastanza coerente

l'incoerenza sta semmai nel fatto che markamente Punk prima di WM era un semplice uppercarder che dai main eventer le aveva sempre prese senza appello, e dopo MITB 2011 è diventato una macchina da guerra.

poi per quanto mi riguarda è un peccato veniale. parliamo sempre di pro-wrestling e sono ben contento che abbiano puntato su Punk in quel modo da lì in poi.

DF PUNK ha scritto: cioè ma stiamo scherzando? Ogni volta che è stato messo in risalto e nelle condizioni di splendere non ha MAI fallito, salvo poi essere sistematicamente accantonato e depushato il più delle volte inspiegabilmente.Nonostante tutto, riesce a risplendere anche nelle più tragiche situazioni, trattato come l'ultimo dei jobber, rimanendo costantemente over, e non parlo dei mini-pop ( XD ), ma pop della madonna. Inizio a pensare veramente che la WWE sia brava a farvi il lavaggio del cervello.

Quello che sto dicendo è che Ziggler, dopo anni da viandante titolato o meno, ai miei occhi si è bruciato come serio contendente alla cima della montagna. Io non sto dicendo che non può arrivare in alto, sto solo dicendo che non riesco a inquadrarlo nel ruolo di seria "alternativa intelligente" al Cena di turno, come fu gente alla Edge, Randy Orton(ma quello di parecchi anni fa) oppure Cm Punk. Anche perché c'è gente più meritevole, come lo è adesso un Bryan oppure come lo era tempo fa Cm Punk. Intendo dire che sì, in una visione a 360 gradi è più bravo di mezzo roster, ma c'è sempre qualcuno migliore, che sia un Bryan, un Rollins (sperando non brucino neanche lui) oppure anche un Ambrose.

Tipo, se dovessi scegliere qualcuno da mandare contro Lesnar a Wrestlemania 31, scarterei Reigns e la mia prima scelta ricadrebbe su Bryan, ovvero la scelta più coerente con la storia recente. Bryan non l'ha mai persa quella cintura.
Come seconda scelta opterei per un Rollins, che mi sembra bravo in ring come Ziggler o anche di più (avendo anche esperienza extra-WWE) e al microfono è migliorato assai. Lo sceglierei anche per il fatto di essere una delle nuove "sensazioni" degli ultimi tempi. E qui potrei riallacciarmi al discorso che, dopo tutti questi anni, Ziggler ha perso il vero momentum.

Se il discorso è "Ziggler merita di stare nella parte alta della card senza più fare il Barrett random di turno", sono d'accordo. Tirerei volentieri giù dalla cerchia "alta" Reigns e farei salire Ziggler.
Se il discorso è "Ziggler merita la cima del monte e quindi il main event", allora sono in disaccordo.
Poi lì si va a preferenze: io preferisco vedere ai piani alti un Rollins, più fresco. Non un Ziggler leggermente più obsoleto dopo tanti anni buttati al vento. Non ve la prendete per sta cosa, è futile.

E niente lavaggio del cervello, a me Ziggler piace. Il lavaggio del cervello è quando si augurano morte e sventura a Sheamus per aver avuto una corsa al titolo immeritata (2012), mentre adesso lo si celebra di nuovo.
Oppure lo screditamento e i fischi al Bryan "vegano" world heavyweight champion di anni fa, mentre adesso lo si vuole fare Imperatore.

.Tarver, la risposta è anche te.

Karran ha scritto: Ok, credo di aver capito il succo.
E sono d'accordo con .Tarver: quella storia, a partire da quel promo, tranciò di netto tutto quanto era avvenuto fino ad allora con il più classico dei "quello che avete visto fin'ora era una recita, la realtà è ben diversa".
Su un presupposto del genere non hai bisogno di coerenza narrativa semplicemente perché esci fuori da una narrazione per entrare nel contesto della realtà di chi narra (ovviamente, a sua volta, narrazione anche questa. Benchè cross-the-line). Passi dal "Cm Punk and HHH" al "Phil Brooks and Paul Levesque".
Non ti limiti a cambiare storia e protagonisti, cambi proprio il piano narrativo.

Non so se rendo l'idea.

La tua chiave di lettura è corretta, ma anche la storia di Bryan, con le dovute proporzioni, si estende su più livelli narrativi, la storia dello yes movement, del b plus ecc... così come le controversie su Reigns e sul suo non essere pronto. Poi parliamo sempre di discorsi più che ipotetici, dunque in potenza nulla mi impedisce di pensare che giocando sul filo tra finzione e realtà, non si possa fare qualcosa di buono, qualcosa che nasca appunto da un'incoerenza narrativa, che c'è , è innegabile e l'ho detto.

-CabaretVoltaire- ha scritto:poi per quanto mi riguarda è un peccato veniale. parliamo sempre di pro-wrestling e sono ben contento che abbiano puntato su Punk in quel modo da lì in poi.

ed è più o meno qui che volevo arrivare...

DF PUNK ha scritto: La tua chiave di lettura è corretta, ma anche la storia di Bryan, con le dovute proporzioni, si estende su più livelli narrativi, la storia dello yes movement, del b plus ecc... così come le controversie su Reigns e sul suo non essere pronto. Poi parliamo sempre di discorsi più che ipotetici, dunque in potenza nulla mi impedisce di pensare che giocando sul filo tra finzione e realtà, non si possa fare qualcosa di buono, qualcosa che nasca appunto da un'incoerenza narrativa, che c'è , è innegabile e l'ho detto.

La storia di Bryan è coerente ed infatti è stata, tra pizzichi sulla pancia e sospiri di sofferenza, portata in scena.
L'anno scorso.

È quest'anno che mette in luce tutta una serie di lacune narrative incolmabili se non da un unanimemente riconosciuto "almeno il match sarebbe bello".
Non hai modo di inserire DB in questo discorso se non ricucendo il tutto a quanto avvenuto lo scorso anno e, comunque, già andato in scena.
Che poi l'infortunio abbia donato al tutto un retrogusto di "ciò che avrebbe potuto essere" (una poco poetica sconfitta contro Lesnar a Summerslam, temo) è tutto un altro discorso.

Karran ha scritto: La storia di Bryan è coerente ed infatti è stata, tra pizzichi sulla pancia e sospiri di sofferenza, portata in scena.
L'anno scorso.

È quest'anno che mette in luce tutta una serie di lacune narrative incolmabili se non da un unanimemente riconosciuto "almeno il match sarebbe bello".
Non hai modo di inserire DB in questo discorso se non ricucendo il tutto a quanto avvenuto lo scorso anno e, comunque, già andato in scena.
Che poi l'infortunio abbia donato al tutto un retrogusto di "ciò che avrebbe potuto essere" (una poco poetica sconfitta contro Lesnar a Summerslam, temo) è tutto un altro discorso.

allo stato attuale siamo d'accordo, posto che la storia può essere comunque portata nuovamente su un diverso piano narrativo e che vale il discorso di cab:quest'incoerenza rappresenterebbe un peccato veniale rispetto alla volontà di puntare realmente su Bryan. Di contro porti avanti Reings con una storia coerente,potenzialmente carina sulla carta, ma pessima nella realizzazione,arrivi all'evento e ti trovi con un Main event mediocre e un futuro incerto...

DF PUNK ha scritto: La tua chiave di lettura è corretta, ma anche la storia di Bryan, con le dovute proporzioni, si estende su più livelli narrativi, la storia dello yes movement, del b plus ecc... così come le controversie su Reigns e sul suo non essere pronto. Poi parliamo sempre di discorsi più che ipotetici, dunque in potenza nulla mi impedisce di pensare che giocando sul filo tra finzione e realtà, non si possa fare qualcosa di buono, qualcosa che nasca appunto da un'incoerenza narrativa, che c'è , è innegabile e l'ho detto.

Infatti sono le "dovute proporzioni" a fare la differenza. Perché con Bryan e Reigns strizzano l'occhio agli smark con questa storia dell'inadatto e del tizio a cui tarpano le ali, con Punk era verità sbattuta in faccia a tutti nuda e cruda, era come uno sfogo dei fans nei confronti della federazione portato on screen. E consideriamo che quello era ancora il periodo della lobotomia totale, dove prima di ciò c'erano faide che comprendevano uno che ce l'aveva con un bambino immaginario e una bottiglietta d'acqua.

DF PUNK ha scritto: allo stato attuale siamo d'accordo, posto che la storia può essere comunque portata nuovamente su un diverso piano narrativo e che vale il discorso di cab:quest'incoerenza rappresenterebbe un peccato veniale rispetto alla volontà di puntare realmente su Bryan. Di contro porti avanti Reings con una storia coerente,potenzialmente carina sulla carta, ma pessima nella realizzazione,arrivi all'evento e ti trovi con un Main event mediocre e un futuro incerto...

Punti di vista differenti sulla gestione delle cose.
Salvare il salvabile? O creare alternative valide?

Il modo per evitare il disastro a 'mania puoi trovarlo sempre. Anche conservando Lesnar-Reigns.
Se proprio ci si vuole ostinare a farlo venir su una merda, puoi dedicare le tue forze a costruire il resto della card coi controcazzi.

Ovviamente loro opteranno per il salvare il salvabile. Ed il tutto verrà fuori un bel bignè ricoperto di cioccolato, ma con un bel ripieno di merda.

.Tarver ha scritto:
Infatti sono le "dovute proporzioni" a fare la differenza. Perché con Bryan e Reigns strizzano l'occhio agli smark con questa storia dell'inadatto e del tizio a cui tarpano le ali, con Punk era verità sbattuta in faccia a tutti nuda e cruda, era come uno sfogo dei fans nei confronti della federazione portato on screen. E consideriamo che quello era ancora il periodo della lobotomia totale, dove prima di ciò c'erano faide che comprendevano uno che ce l'aveva con un bambino immaginario e una bottiglietta d'acqua.

Sì ma il punto del discorso è , anche se ho divagato un po', veramente val la pena beccarci Reings nel main event,con tutto quello che ne consegue, in nome della coerenza?

DF PUNK ha scritto: Sì ma il punto del discorso è , anche se ho divagato un po', veramente val la pena beccarci Reings nel main event,con tutto quello che ne consegue, in nome della coerenza?

Ma per carità di dio.
Ma poi dov'è 'sta coerenza? Lui puzza di incoerenza in questa storia come non mai.

DF PUNK ha scritto: Sì ma il punto del discorso è , anche se ho divagato un po', veramente val la pena beccarci Reings nel main event,con tutto quello che ne consegue, in nome della coerenza?

Ne potrebbe valere la pena.
Se avessero le palle di rischiare.

Porta Reigns 1 on 1 con Lesnar e fallo schiantare in un match tutto bookato oculatamente, preparato in ogni minimo particolare e provato fino allo sfinimento.
Poi ne riparliamo.

Misterraza ha scritto:
Ma non è quello il punto, magari lo penso pure io che Rollins sia un worker in ring superiore a Ambrose.

Semplicemente si è voluto definire delirante uno che sostanzialmente ha detto che sta netta superiorità in ring di un Rollins e un Ziggler su Ambrose non che è che sia poi tanto netta. E ha pure aggiunto, per spiegare il concetto, che Ambrose padroneggia un modo di lottare diverso, che necessita magari di qualche minuto in più per rendere davvero.

Dove sarebbe la stronzata? Vogliamo forse negare che nella percezione generale un brawler sia sempre visto come un worker peggiore rispetto a atleti che padroneggiano altri stili? Vogliamo forse negare che altri tipi di repertorio siano più consoni a far sensazione nel minutaggio da TV Show rispetto a un brawler? Poi però nell'unico mese in cui ci han puntato Ambrose ti fa l'HIAC con Rollins, che è tranquillamente il miglior one on one di Rollins, e una prova di narrazione che non so se Ziggler l'abbia mai fatta, eh.

Se si vuole andare contro al Principe per principio mi sta bene, correggetelo quando dite una puttanata però. Inutile fare gli splendidi coi confronti Khali/Misterio, fateli con due bravi nei rispettivi stili di lotta sti confronti, o parlare di deliri.

Non fraintendermi, io adoro i brawler, semplicemente dico che Rollins lo vedo più completo nel quadrato rispetto a Dean che, ripeto, è un grande wrestler. Cioè non è che come dicono tanti, se uno è bravo l'altro è merda, semplicemente vedo in Rollins qualcosina in più rispetto ad Ambrose. Vuoi anche per il fatto che a Rollins siano state date già da ora più opportunità? probabilmente si. Per quanto riguarda il migliore match 1vs1 di Rollins sia uno contro Cena recente, non ricordo quale però.

Comunque la coerenza è sopravvalutata.
Soprattutto se, in nome della coerenza, saltano/salteranno fuori schifezze tipo Lesnar vs Reigns.

Cioè io ricordo certi discorsi del famigerato Aries vs Hardy a BFG.
Almeno è coerente!!!11!!1!