Re: Il Nuovo Torneo del Pro-Wrestling
Inviato: 14/12/2016, 21:17
Steve Austin
Bruno Sammartino
El Santo
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beh per fare di meglio rispetto a inoki ci vuole pocoAFM2000 ha scritto:gigietto stranamente nelle pagine precedenti è stata detto proprio che il merito di Baba fu quello di farsi da parte al momento opportuno per lasciare lo scettro a Jumbo, a differenza di quanto fatto da Inoki dall'altra parte in NJPW.
Numero 1. Due domande. Cosa vuol dire importanza, cosa vuol dire carisma per te? Perché non si potrebbero assegnare a Austin? Nessuna federazione ha fatto i numeri che ha fatto la WWF con Stone Cold. Il wrestling non è mai stato bene come con Austin. E do per scontato che tu sappia che la WWF nel '97 era sul baratro, letteralmente una federazione pronta a morire (e dopo gli anni in cui quello che vorresti in finale, più Michaels e Diesel, erano al top). Per Austin non vale nemmeno il discorso fatto spesso con Hogan (che come ho avuto modo di dire in precedenza è stato molto forzato e portato ben oltre la reale casistica) siccome non c'era davvero un altro pronto a cui affidare le redini del main event. E non si era manco in un momento storico in cui il business era più importante del volto - che, apro l'inciso, può avere un certo valore prima dell'Hulkamania e non durante, chiuso l'inciso.Celticwarrior87 ha scritto:Non sono d'accordo,l'unico punto in cui può prevalere Austin è il mic e magari un pari in carisma e caratterizzazione nel resto non c'è storia,una finale con Hart usando i parametri personalmente l'avrei trovata più avvincente anche se il vincitore sarebbe stato lo stesso.
A onor del vero c'è da dire che ricordo un Jumbo parecchio fischiato e mal digerito dal pubblico della AWA, almeno durante parte del suo regnogigietto79 ha scritto:- jumbo ha avuto successo anche in america vincendo il titolo AWA prima che questo diventasse una barzelletta
Quindi abilità in-ring = tecnica?LowRyder ha scritto:Anyway, per quel che mi riguarda è proprio con Hart che non c'è storia invece. Oh, ho capito che tutto il packaging di 'sto torneo v'ha fatto pensa' che conta solo l'in-ring (dimentico che siamo in un torneo dove Styles ha battuto Cena), ma vogliamo riflettere per otto secondi netti sul fatto che qualunque parametro extra-ring finisce assolutamente a vantaggio di Flair? Voglio dire, dare a Hart la mic-skill o la caratterizzazione... quando proprio Hart è il wrestler anti-caratterizzato, cioè, uno che si vestiva di rosa proprio per suggerire che non aveva bisogno di fingersi macho per spaccare? ... Okay, ripensandoci puoi almeno vederla in un'ottica (almeno pseudo) postmoderna.
Se poi la mettiamo in termini di valutazione per me più ortodossi, ossia "who's bigger, who's greater" - su cui io ho personalmente basato buona parte dei confronti - anche qui non c'è storia. Flair è molto più famoso, performante, conosciuto, specie nella NWA rispetto alla WWF di Hart, con un'altra mezza dozzina di "più" rispetto a Bret, che ha un ruolo di innovatore stilistico probabilmente più concreto, è un'eccellenza sul ring e poi bon, basta. Concordo, appunto, giusto sul fatto che Hart ha una "specificità" storica superiore. Se era il torneo del migliore in-ring era una cosa e la finivamo con Benoit/ Hart - o con le dovute precisazioni del caso anche un Flair inserito nei primi dieci; qui ci dovrebbero essere più aspetti da considerare. Hart, Michaels e Cena (possono essere accorpati per una serie di motivi) mi viene impossibile non metterli uno scalino sotto rispetto agli Austin e i Flair.
No, inutile aggiungere che non mi riduco alla sola tecnica, faccio esattamente lo stesso discorso che prova a essere onnicomprensivo. Meno il carisma di Flair da includere - facciamo almeno in maniera primaria/preminente, ecco, siccome già me lo immagino come ideale passepartout per ogni giudizio di comodo - nell'abilità in-ring che... bon, mi pare l'ennesima semi-assurda deriva smark (poi a questo punto non capisco perché Hogan faccia schifo, la gente s'è bevuta André/Hogan di 'Mania III snobbando a larghi tratti Steamboat/Savage); al massimo ha senso parlare di build-up, ma il build-up te lo fanno in due, peraltro anche nella serie Flair/Steamboat dell'89 parte del "sale" era proprio il ritorno di Steamboat dalla WWF; nell'I Quit con Funk era il rilascio dall'ospedale di Flair e quanto Funk fosse sadico, quindi non è che la gente reagisse solo per Flair. Questo a riprova (bis) del solito concetto "i match si fanno in due".Quindi abilità in-ring = tecnica?![]()
Perché se prendiamo la definizione letterale (ovvero tutte le abilità dimostrare sul ring: storytelling, psychology, selling, workrate, anche il carisma visto che non mi pare che si dimostri nella rampa d'entrata) un Flair non ha nulla da temere da Hart e Benoit, anzi facendo il dovuto confronto temporale gli è superiore
Essenzialmente, togliendo la mic skill (che col wrestling non ho mai capito cosa c'entri) e ovviamente la preferenza personale, l'unico parametro che resta fuori dalle abilità in-ring è l'importanza. Capisco che qualcuno avrebbe voluto un torneo basato solo su questa; ma ormai sarà per il prossimo
Non si tratta di chi sa fare di più ma del come lo si fa (sempre a livello di storia narrata e non di pulizia d'esecuzione, sennò si ritorna alla tecnica). Infatti non vedo cosa c'entri se Flair potesse fare il super junior o no, o perché l'essere basico debba essere un difetto, cose che con la narrazione di storie non hanno grande importanza. L'eccellenza di Flair consisteva proprio in questo, nel rappresentare tante azioni divertendo sempre il pubblico anche in match che duravano un'ora. I Flair/Steamboat sono il giusto esempio (e da sempre ribadisco i meriti di Steamboat); ma anche quelli con Windham o Sting. Può essere un tipo di wrestling superato, ma era la massima espressione del wrestling di quell'eraLowRyder ha scritto:Ciò detto, forse è il caso di finirla di giocarsi il jolly del "se li mettevi nel cetaceo" a ogni pie' sospinto, ma qui casca comunque male: oggi sarebbero comunque i migliori wrestler al mondo, ma se li mettevi negli anni '70 Benoit e Hart (ma anche un Bryan, parte del retaggio è quello) ti sapevano fare tutto quello che faceva Flair e altro.
Infatti ho scritto anche il resto della frase, che hai deciso di non quotareKarl Gotch ha scritto:
A onor del vero c'è da dire che ricordo un Jumbo parecchio fischiato e mal digerito dal pubblico della AWA, almeno durante parte del suo regno
Non direi neanche che fosse heel, il motivo più ovvio è che fosse giapponese