Io rispondo ad entrambe le domande con "Novak Djokovic". Sulla prima credo sia abbastanza evidente il perché: il cemento è la sua superficie ideale ed in generale, nonostante il passo falso di Cincinnati, si è adattato abbastanza facilmente al passaggio erba-cemento nel post-Olimpiadi (non dimentichiamoci che avrà pur perso la finale di Cincinnati, ma contro un magnifico Federer e dopo 7 giorni dalla vittoria del Masters 1000 Toronto). Sulla seconda è più una questione legata alla spettacolarità del finale di stagione. In altre circostanze avrei risposto Ferrer (che se lo meriterebbe da morire) o Del Potro (che sta veramente ritrovando la forma fisica ideale), ma voglio vedere cosa fanno e come si comportano Federer e Djokovic sotto pressione. Novak al momento sta rispondendo molto bene, visto anche come si sta esprimendo agli US Open (e potrebbe giocare anche più sciolto ora che si è tolto il "peso" della potenziale finale contro Federer) ed è ora di testare Roger. È vero che il serbo dalla vittoria degli US Open non guadagnerebbe punti utili in classifica, ma è altrettanto vero che lo svizzero, essendosi fermato un turno prima rispetto al risultato dello scorso anno, lunedì perderà ben 360 dei punti di vantaggio che ha su Nole e questo sicuramente metterà pressione a Federer, che deve difendere tantissimi punti questo autunno, oltre che preoccuparsi di fermare gli attacchi di Djokovic, che proverà in tutti i modi a strappargli la corona entro fine anno.
Il tutto nella magnifica cornice della stagione Indoor, dove Federer è imbattuto dal Masters 1000 di Parigi 2010 (2 anni!) e dove quindi il Re riguadagnerà possibilmente parte di quel piccolo vantaggio psicologico che aveva ottenuto a seguito della doppietta Wimbledon + Cincinnati di vittorie su Nole.
EDIT: ovviamente l'utente pippoinzaghi deve rispondere ad entrambe le domande con il contrario di ciò che pensa
