Tuttowrestling Forum

TheÐegeneratɵdX ha scritto:@$Alemania$: ti ringrazio innanzitutto, e ti dico subito che i tuoi dubbi sono sia legittimi che... fondati.

Sì, perchè esser positivista, quale sono, non implica il non esser anche realista.

Ciò che hai detto, precisamente riguardo la non-volontà da parte della WWE di cambiare davvero, è un timore tanto aleatorio quanto allo stesso tempo "palpabile", percepibile, intuibile.

Che CM Punk abbia rivoluzionato sè stesso, il suo posto nel mondo, e non il mondo [la WWE] in sè.

Che la "rivoluzione", si riduca alla mera durata di un Title Reign, dopo il quale ricadremmo nello status quo ante.

Questi, sono i dubbi che dopo tanti, troppi anni di torpore ti porti inevitabilmente dietro.

Allora, la Rivoluzione attualmente concretizzatasi è stata quella di scuotere esplicitamente il pubblico intero, dallo spettatore medio che andava folgorato, allo spettatore di medio/lunga data che non ci credeva più. Che aveva dimenticato.

Scuotere nel senso di far tornare a credere effettivamente che c'è una Personalità, in circolazione, che CAPISCE il Wrestling e sa come dev'essere proposto in quest'Era moderna. Che ti schianta in faccia una serie di verità e ti ricorda quella strana vecchia sensazione a cui tanto eri affezionato, chiamasi eccitazione.

Tornare ad avere i brividi, per qualcosa. L'"hype", per qualcuno.

Ricordarti che dalla mono-dimensionalità si può uscire, che un altro modello di riferimento profondo, complesso e nuovo, può esistere... e questo è CM Punk.

Uccidere il senso di inerzia, ovvero il seguire gli eventi ormai con noia e disillusione, e recuperare, dall'abisso, un simbolo, un pezzo di metallo, con tutti i significati e i valori ad esso annessi, per riportarlo all'apice.

Essere un catalizzatore. Divenire diffusore di interesse.

Dopo aver letto per troppi anni, parole come "piattume".

Se il recente passato appariva congelato e remoto, ed ogni nostro gesto, ogni accento, esprimeva la negazione del vecchio mondo e l'anelito ad uno nuovo, ora si può indubbiamente constatare che quantomeno quel vecchio senso di malcontento generale sia morto.

Questa è stata sì, una Rivoluzione.


Ora, la Rivoluzione Completa, quella da trasferire ed estendere nel business, rappresenta appunto l'"utopia" di cui parlavo nel precedente post.

E qui non è tanto da credere nella WWE, nella sua volontà o meno, ma appunto da credere nel pubblico stesso.

Cioè, è pronto questo a cambiare? Ad evolvere i suoi gusti? A non accontentarsi più?

Come avevo accennato, il prodotto medio non è che specchio dello spettatore medio.

Specie nel Wrestling, che si propone di far da specchio alla società stessa, questo per far capire quanto possa fare riflettere.

Onestamente infatti, qui si va ben aldilà del solo Wrestling, heh.

Finiremmo col discutere di sociologia [e mi gradirebbe anche! ma andremmo un po' OT], poichè di fatto ci stiamo introducendo in ciò.


"Bryan emergerà come lottatore?" A questo DEVI crederci, però. Ma non lo dico per farti l'happy ending al post, ma perchè dopo Punk, a questo punto, PUOI crederci.

3:16 ha scritto:Non mi sembra nulla di che il video sinceramente.

Delphi ha scritto:
Stiamo parlando del video, o di tutto quello che ha riassunto in meno di un minuto?

3:16 ha scritto:
Video.

La rivalità è un altro discorso che non mi sento di affrontare sinceramente.

Lord Narva ha scritto:Grazie di tutto. Grazie di cuore. Grazie davvero CAMPIONE.

DenisPirola ha scritto:
Questo è sacrosanto.
E vedrai che è solo l' inizio.