Ecco appuntoRobLP ha scritto:
Che tristezza questo post.
-Official CM Punk appreciation thread-
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Sacopus, io ti voglio bene.
In storyline, ovviamente sì, è "da solo". Poi ero io che volevo portare appositamente la questione sul piano realissimo, il nostro, aldilà dell'heat da arena, e di conseguenza ho detto il resto.
Il punto è che anche in storyline, la catarsi tra Anti-Eroe e pubblico dovrà portare alla realtà che già vivono gli smart, non so se mi spiego.
Il fan medio americano di Tampa sostanzialmente booava perchè veniva mortificato ogni 2x3 dalle parole di Punk in certi frangenti, ma aldilà di ciò c'erano altrettanti milioni di persone che hanno ascoltato delle verità e han sentito il sangue ribollire nelle vene.
E in America è questo che deve cambiare. Nel pubblico americano [escludendo le Big Cities ad onor del vero] c'è quella sensazione a volte di "perle ai porci", nel senso che san capire solo l'insulto superficiale, ma il resto dei contenuti non lo filtrano. Questo significava anche il promo di lunedì. Un pubblico di un livello così infimo finirà con l'ottenere i Brodus Clay, i Daniel Bryan semi-macchietta, i Tyson Kidd in culo al mondo. Ed è tutto perfettamente coerente col "troppo amore" dichiarato due estati fa, la rabbia manifestata ieri a quel pubblico, per il quale in realtà farebbe tutto ma adesso rinnega. Ed è un processo di mezzo splendido.
E sì che li ricordo i confronti con Triple H, proprio quando disse: "sono qui per renderlo di nuovo INTERESSANTE, io voglio renderlo di nuovo DIVERTENTE".
Non credete al Punk di Tampa, FL [parlo sempre in chiave storyline eh], quella è rabbia per troppo amore.
Se devo fare poi un delirio dei miei, anche Zarathustra soffrì nell'umanità, per il futuro dell'umanità.
E quando dicevo, e dico, del paragone azzardatissimo tra Oltreuomo e "Oltrewrestler", mica scherzavo tanto.
Un po' è davvero così, questa storia.
In storyline, ovviamente sì, è "da solo". Poi ero io che volevo portare appositamente la questione sul piano realissimo, il nostro, aldilà dell'heat da arena, e di conseguenza ho detto il resto.
Il punto è che anche in storyline, la catarsi tra Anti-Eroe e pubblico dovrà portare alla realtà che già vivono gli smart, non so se mi spiego.
Il fan medio americano di Tampa sostanzialmente booava perchè veniva mortificato ogni 2x3 dalle parole di Punk in certi frangenti, ma aldilà di ciò c'erano altrettanti milioni di persone che hanno ascoltato delle verità e han sentito il sangue ribollire nelle vene.
E in America è questo che deve cambiare. Nel pubblico americano [escludendo le Big Cities ad onor del vero] c'è quella sensazione a volte di "perle ai porci", nel senso che san capire solo l'insulto superficiale, ma il resto dei contenuti non lo filtrano. Questo significava anche il promo di lunedì. Un pubblico di un livello così infimo finirà con l'ottenere i Brodus Clay, i Daniel Bryan semi-macchietta, i Tyson Kidd in culo al mondo. Ed è tutto perfettamente coerente col "troppo amore" dichiarato due estati fa, la rabbia manifestata ieri a quel pubblico, per il quale in realtà farebbe tutto ma adesso rinnega. Ed è un processo di mezzo splendido.
E sì che li ricordo i confronti con Triple H, proprio quando disse: "sono qui per renderlo di nuovo INTERESSANTE, io voglio renderlo di nuovo DIVERTENTE".
Non credete al Punk di Tampa, FL [parlo sempre in chiave storyline eh], quella è rabbia per troppo amore.
Se devo fare poi un delirio dei miei, anche Zarathustra soffrì nell'umanità, per il futuro dell'umanità.
E quando dicevo, e dico, del paragone azzardatissimo tra Oltreuomo e "Oltrewrestler", mica scherzavo tanto.
Un po' è davvero così, questa storia.
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Scritta così sembra che Cena sia il classico raccomandato, altro stereotipo, penso che Cena sia il wrestler più stereotipizzato di sempre.Freestyla ha scritto: Cena rimarrà al top perché è Cena, ma ogni volta che sarà accostato a Punk sarà ben chiara, a chi vorrà vederla, la differenza tra chi ce l'ha fatta perché DOVEVA farcela, visto chi aveva dietro, e chi ce l'ha fatta con le sue sole forze. In spite all of them.
Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Sacopus ha scritto:Credo di non sbagliare se posto il mio parere sul promo di CM Punk qui , nel suo topic.
Fantastico .
Punk , il wrestler , che togliendo il simbolo della WWE dal microfono decide di estraniarsi dalla sua federazione .
E' un messaggio forte : "Qui non parla la WWE , qui parla CM Punk".
Il promo comincia parlando delle radici di Punk.
Cosa lo ha reso famoso ?
La Pipebomb.
Ma cos'è questa parola cosi abusata?
E' semplicemente onesta , il massimo esempio di chiarezza.
E qui Punk la Pipebomb la tira forte.
Viene resa pubblica la storia di Punk uomo , non wrestler.
Ti sputa davanti come un talento cristallino come Bryan per emergere debba essere semplificato ad un semplice "YES" oppure "NO" .
Brooks tira in ballo il sistema.
Cos'è il sistema?
Punk gli è andato contro.
Il sistema è The Rock, è il Bryan sminuito , è il Brodus Clay ballerino .
E' ciò che piace alla gente.
E' ciò che è popolare.
E' ciò che non ti fa aprire gli occhi , che non ti fa vedere come molta gente è arrivata semplicemente perchè aveva un bel faccino.
Lui non è il sistema , non è arrivato dove si trova per il pubblico , ma solamente grazie alle sue capacità.
Poi però arriva Rocky , acclamato e osannato .
La gente si scorda che ha davanti il più grande campione di sempre .
Ed è The Rock a riportare in alto il sistema : Sfotte Punk , sicuro dell'appoggio della gente , e gli mostra che , piaccia o non piaccia , se la gente vuole vai in alto , altrimenti cadi .
Tra le righe si legge come nonostante il talento , le capacità tecniche , devi sempre mutarti per piacere alla gente.
Rock vuole fermare Punk , è venuto per lui.
Rock rappresenta il sistema , che Punk vuole distruggere .
Ma il wrestler di Chicago è solo un ingranaggio , una piccola parte di un mosaico più complesso.
Era prima rappresentato da Cena , ora da Rock.
Può Punk abbattere questo sistema , da solo?
Il mio ultimo quesito dovrebbe rappresentare la parte fondamentale di questa storyline .
Può Punk da solo abbattere chi è supportato da tanti ?
Spero che ciò che ho scritto venga ritenuto interessante .
In questo mio breve brano, scritto e pubblicato già in un altra discussione c'è, forse, la mia risposta al tuo quesito.
In questo momento mi viene estremamente difficile esprimermi sul discorso di Punk della notte scorsa.
Dico solo che sono contento che Punk abbia detto quelle cose da Campione in carica.
Che sia mid carder a rischio licenziamento o campione più longevo degli ultimi 25 anni, poco importa, anzi non cambia nulla.
Lui è semplicemente se stesso con le sue idee e il suo modo di essere.
Certo, tutto va posto all'interno di una storyline, ma quelle parole esprimono l'amarezza per un mondo, il cosiddetto universo wwe, che non può essere modificato semplicemente perchè alla stragrande maggioranza di quelli che lo guardano, piace così.
A noi, gli altri, cosa resta?
Ci resta tanto, ci resta la consapevolezza di essere dei rompiballe, di non dover piacere a tutti a tutti i costi, che se ci dicono che siamo dei cattivoni insensibili non c'è ne frega un cazzo, che il rispetto e la lealtà non sono esclusiva di nessuno.
Ieri si è alzata di nuovo una voce, era anche la mia.
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Chiarissimo , fenomenale come al solito.TheÐegeneratɵdX ha scritto:Sacopus, io ti voglio bene.
In storyline, ovviamente sì, è "da solo". Poi ero io che volevo portare appositamente la questione sul piano realissimo, il nostro, aldilà dell'heat da arena, e di conseguenza ho detto il resto.
Il punto è che anche in storyline, la catarsi tra Anti-Eroe e pubblico dovrà portare alla realtà che già vivono gli smart, non so se mi spiego.
Il fan medio americano di Tampa sostanzialmente booava perchè veniva mortificato ogni 2x3 dalle parole di Punk in certi frangenti, ma aldilà di ciò c'erano altrettanti milioni di persone che hanno ascoltato delle verità e han sentito il sangue ribollire nelle vene.
E in America è questo che deve cambiare. Nel pubblico americano [escludendo le Big Cities ad onor del vero] c'è quella sensazione a volte di "perle ai porci", nel senso che san capire solo l'insulto superficiale, ma il resto dei contenuti non lo filtrano. Questo significava anche il promo di lunedì. Un pubblico di un livello così infimo finirà con l'ottenere i Brodus Clay, i Daniel Bryan semi-macchietta, i Tyson Kidd in culo al mondo. Ed è tutto perfettamente coerente col "troppo amore" dichiarato due estati fa, la rabbia manifestata ieri a quel pubblico, per il quale in realtà farebbe tutto ma adesso rinnega. Ed è un processo di mezzo splendido.
E sì che li ricordo i confronti con Triple H, proprio quando disse: "sono qui per renderlo di nuovo INTERESSANTE, io voglio renderlo di nuovo DIVERTENTE".
Non credete al Punk di Tampa, FL [parlo sempre in chiave storyline eh], quella è rabbia per troppo amore.
Se devo fare poi un delirio dei miei, anche Zarathustra soffrì nell'umanità, per il futuro dell'umanità.
E quando dicevo, e dico, del paragone azzardatissimo tra Oltreuomo e "Oltrewrestler", mica scherzavo tanto.
Un po' è davvero così, questa storia.
Complimenti davvero , in pochi che scrivono su questo sito si legge una passione che appare tra le righe.
Veramente fenomenale.
Tornando al discorso del pubblico, hai ragione .
Tampa ieri sera non ha recepito le parole di CM Punk e che molti che hanno l'onore di assistere ad eventi del genere non meritino un tale "momento".
Il pubblico americano deve cambiare , perchè altrimenti si rimarrà sempre allo stesso punto .
Punk ha dato l'anima per offrire qualcosa di diverso a quel pubblico , lo stesso che ora lo fischia e lo maltratta.
Troppo amore se oltraggiato può portare a rinnegare chi si ama davvero.
Ma Punk .. un giorno ritornerà dal suo , quello vero.
E verrà accolto a braccia aperte.
EDIT: Anch'io ti voglio bene
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Direi a Superstar Billy Graham: dovresti solo elogiarlo questo ragazzo!
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Volente o meno, è proprio quello che paradossalmente sta facendo.BITW365 ha scritto:Direi a Superstar Billy Graham: dovresti solo elogiarlo questo ragazzo!
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Chiedo qui perchè non ho trovato nulla ne con la funzione cerca ne su google.
Ho visto, penso su questo stesso forum, che era stato postato il report in italiano del DVD Documentario Best In The World. Il problema è che non lo trovo più da nessuna parte. Potete darmi una mano?
Grazie in anticipo.
Per non andare offtopic... Punk è un Dio, lo amo
Ho visto, penso su questo stesso forum, che era stato postato il report in italiano del DVD Documentario Best In The World. Il problema è che non lo trovo più da nessuna parte. Potete darmi una mano?
Grazie in anticipo.
Per non andare offtopic... Punk è un Dio, lo amo
- $Alemania$
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
Faccio la mia sporadica apparizione direttamente in questo topic dato che ogni volta mi dedico solo a questioni riguardanti CM Punk (anche perchè è l'unica cosa degna di "chiacchierata" in questo periodo di wrestling).
Vorrei sapere secondo voi, chiedo a tutti, ed in particolare a TheÐegeneratɵdX (al quale confesso che è sempre un piacere leggerlo, dal momento che trasmette passione senza sconfinare nella filosofia da quattro soldi), in cosa in effetti consiste la rivoluzione di cui si parla ultimamente.
Sono dell'idea che Cm Punk rappresenti un rivoluzionario o meglio una rivoluzione voluta, ma non LA rivoluzione.
Per capirci, in che modo la rivoluzione messa in atto da un personaggio come Cm Punk si sarebbe trasferita ed estesa nel business? (la domanda è rivolta anche al futuro ovviamente, ma l'ho posta al presente perchè mi pare di capire che secondo molti sia già in atto una forma di rivoluzione).
Prendiamo per esempio l'ultimo promo ed in particolare i soggetti presi in considerazione, Daniel Bryan e il gigante che balla come un coglione (non ricordo bene il nome chiedo venia).
Questi due hanno uno status che è esattamente quello presentatoci da Punk: due stronzi.
Due stronzi che se non fossero stati imposti come tali difficilmente avrebbero trovato "successo" tra il medio-grande pubblico.
Ma questo perchè?
Perchè questo è quello che vuole la gente?
Questo è quello che la WWE vuole che voglia la gente?
O molto semplicemente questa è la sola cosa che la wwe sia riuscita ad estrapolare dai soggetti in questione ed il pubblico si accontenta?
A questi interrogativi penso bisognerebbe dedicare ben altri spazi, ma la domanda che volevo fare in questa discussione è: Cm Punk, in questo periodo, ha dato l'impressione che questo possa cambiare?
A me non sembra, mi spiego: non credo che la volontà della wwe sia di dare un incipit ad una qualche forma di svolta, ma più che altro che stia cavalcando l'onda di quest'idea del "rivoluzionario", io sono convinto che la wwe abbia affibbiato a Cm Punk la figura del cambiamento (non dico gimmick, so quanto sia pericolosa sta parola), ma che non abbia la minima intenzione di attuarla.
Nell'immediato a voi sembra che il vecchio sistema wwe possa cambiare? Pensate che un personaggio del calibro di Daniel Bryan possa emergere in quanto LOTTATORE e non come "faccia di capra YES!NO!YES! NO!"?
Cm Punk ha rappresentato semplicemente se stesso, il suo personaggio e se, come credo, il titolo si trasferirà a The Rock e poi al mitico John beh...non ci vedo molta rivoluzione.
Vorrei sapere secondo voi, chiedo a tutti, ed in particolare a TheÐegeneratɵdX (al quale confesso che è sempre un piacere leggerlo, dal momento che trasmette passione senza sconfinare nella filosofia da quattro soldi), in cosa in effetti consiste la rivoluzione di cui si parla ultimamente.
Sono dell'idea che Cm Punk rappresenti un rivoluzionario o meglio una rivoluzione voluta, ma non LA rivoluzione.
Per capirci, in che modo la rivoluzione messa in atto da un personaggio come Cm Punk si sarebbe trasferita ed estesa nel business? (la domanda è rivolta anche al futuro ovviamente, ma l'ho posta al presente perchè mi pare di capire che secondo molti sia già in atto una forma di rivoluzione).
Prendiamo per esempio l'ultimo promo ed in particolare i soggetti presi in considerazione, Daniel Bryan e il gigante che balla come un coglione (non ricordo bene il nome chiedo venia).
Questi due hanno uno status che è esattamente quello presentatoci da Punk: due stronzi.
Due stronzi che se non fossero stati imposti come tali difficilmente avrebbero trovato "successo" tra il medio-grande pubblico.
Ma questo perchè?
Perchè questo è quello che vuole la gente?
Questo è quello che la WWE vuole che voglia la gente?
O molto semplicemente questa è la sola cosa che la wwe sia riuscita ad estrapolare dai soggetti in questione ed il pubblico si accontenta?
A questi interrogativi penso bisognerebbe dedicare ben altri spazi, ma la domanda che volevo fare in questa discussione è: Cm Punk, in questo periodo, ha dato l'impressione che questo possa cambiare?
A me non sembra, mi spiego: non credo che la volontà della wwe sia di dare un incipit ad una qualche forma di svolta, ma più che altro che stia cavalcando l'onda di quest'idea del "rivoluzionario", io sono convinto che la wwe abbia affibbiato a Cm Punk la figura del cambiamento (non dico gimmick, so quanto sia pericolosa sta parola), ma che non abbia la minima intenzione di attuarla.
Nell'immediato a voi sembra che il vecchio sistema wwe possa cambiare? Pensate che un personaggio del calibro di Daniel Bryan possa emergere in quanto LOTTATORE e non come "faccia di capra YES!NO!YES! NO!"?
Cm Punk ha rappresentato semplicemente se stesso, il suo personaggio e se, come credo, il titolo si trasferirà a The Rock e poi al mitico John beh...non ci vedo molta rivoluzione.
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Re: -Official CM Punk appreciation thread-
@$Alemania$: ti ringrazio innanzitutto, e ti dico subito che i tuoi dubbi sono sia legittimi che... fondati.
Sì, perchè esser positivista, quale sono, non implica il non esser anche realista.
Ciò che hai detto, precisamente riguardo la non-volontà da parte della WWE di cambiare davvero, è un timore tanto aleatorio quanto allo stesso tempo "palpabile", percepibile, intuibile.
Che CM Punk abbia rivoluzionato sè stesso, il suo posto nel mondo, e non il mondo [la WWE] in sè.
Che la "rivoluzione", si riduca alla mera durata di un Title Reign, dopo il quale ricadremmo nello status quo ante.
Questi, sono i dubbi che dopo tanti, troppi anni di torpore ti porti inevitabilmente dietro.
Allora, la Rivoluzione attualmente concretizzatasi è stata quella di scuotere esplicitamente il pubblico intero, dallo spettatore medio che andava folgorato, allo spettatore di medio/lunga data che non ci credeva più. Che aveva dimenticato.
Scuotere nel senso di far tornare a credere effettivamente che c'è una Personalità, in circolazione, che CAPISCE il Wrestling e sa come dev'essere proposto in quest'Era moderna. Che ti schianta in faccia una serie di verità e ti ricorda quella strana vecchia sensazione a cui tanto eri affezionato, chiamasi eccitazione.
Tornare ad avere i brividi, per qualcosa. L'"hype", per qualcuno.
Ricordarti che dalla mono-dimensionalità si può uscire, che un altro modello di riferimento profondo, complesso e nuovo, può esistere... e questo è CM Punk.
Uccidere il senso di inerzia, ovvero il seguire gli eventi ormai con noia e disillusione, e recuperare, dall'abisso, un simbolo, un pezzo di metallo, con tutti i significati e i valori ad esso annessi, per riportarlo all'apice.
Essere un catalizzatore. Divenire diffusore di interesse.
Dopo aver letto per troppi anni, parole come "piattume".
Se il recente passato appariva congelato e remoto, ed ogni nostro gesto, ogni accento, esprimeva la negazione del vecchio mondo e l'anelito ad uno nuovo, ora si può indubbiamente constatare che quantomeno quel vecchio senso di malcontento generale sia morto.
Questa è stata sì, una Rivoluzione.
Ora, la Rivoluzione Completa, quella da trasferire ed estendere nel business, rappresenta appunto l'"utopia" di cui parlavo nel precedente post.
E qui non è tanto da credere nella WWE, nella sua volontà o meno, ma appunto da credere nel pubblico stesso.
Cioè, è pronto questo a cambiare? Ad evolvere i suoi gusti? A non accontentarsi più?
Come avevo accennato, il prodotto medio non è che specchio dello spettatore medio.
Specie nel Wrestling, che si propone di far da specchio alla società stessa, questo per far capire quanto possa fare riflettere.
Onestamente infatti, qui si va ben aldilà del solo Wrestling, heh.
Finiremmo col discutere di sociologia [e mi gradirebbe anche! ma andremmo un po' OT], poichè di fatto ci stiamo introducendo in ciò.
"Bryan emergerà come lottatore?" A questo DEVI crederci, però. Ma non lo dico per farti l'happy ending al post, ma perchè dopo Punk, a questo punto, PUOI crederci.
Sì, perchè esser positivista, quale sono, non implica il non esser anche realista.
Ciò che hai detto, precisamente riguardo la non-volontà da parte della WWE di cambiare davvero, è un timore tanto aleatorio quanto allo stesso tempo "palpabile", percepibile, intuibile.
Che CM Punk abbia rivoluzionato sè stesso, il suo posto nel mondo, e non il mondo [la WWE] in sè.
Che la "rivoluzione", si riduca alla mera durata di un Title Reign, dopo il quale ricadremmo nello status quo ante.
Questi, sono i dubbi che dopo tanti, troppi anni di torpore ti porti inevitabilmente dietro.
Allora, la Rivoluzione attualmente concretizzatasi è stata quella di scuotere esplicitamente il pubblico intero, dallo spettatore medio che andava folgorato, allo spettatore di medio/lunga data che non ci credeva più. Che aveva dimenticato.
Scuotere nel senso di far tornare a credere effettivamente che c'è una Personalità, in circolazione, che CAPISCE il Wrestling e sa come dev'essere proposto in quest'Era moderna. Che ti schianta in faccia una serie di verità e ti ricorda quella strana vecchia sensazione a cui tanto eri affezionato, chiamasi eccitazione.
Tornare ad avere i brividi, per qualcosa. L'"hype", per qualcuno.
Ricordarti che dalla mono-dimensionalità si può uscire, che un altro modello di riferimento profondo, complesso e nuovo, può esistere... e questo è CM Punk.
Uccidere il senso di inerzia, ovvero il seguire gli eventi ormai con noia e disillusione, e recuperare, dall'abisso, un simbolo, un pezzo di metallo, con tutti i significati e i valori ad esso annessi, per riportarlo all'apice.
Essere un catalizzatore. Divenire diffusore di interesse.
Dopo aver letto per troppi anni, parole come "piattume".
Se il recente passato appariva congelato e remoto, ed ogni nostro gesto, ogni accento, esprimeva la negazione del vecchio mondo e l'anelito ad uno nuovo, ora si può indubbiamente constatare che quantomeno quel vecchio senso di malcontento generale sia morto.
Questa è stata sì, una Rivoluzione.
Ora, la Rivoluzione Completa, quella da trasferire ed estendere nel business, rappresenta appunto l'"utopia" di cui parlavo nel precedente post.
E qui non è tanto da credere nella WWE, nella sua volontà o meno, ma appunto da credere nel pubblico stesso.
Cioè, è pronto questo a cambiare? Ad evolvere i suoi gusti? A non accontentarsi più?
Come avevo accennato, il prodotto medio non è che specchio dello spettatore medio.
Specie nel Wrestling, che si propone di far da specchio alla società stessa, questo per far capire quanto possa fare riflettere.
Onestamente infatti, qui si va ben aldilà del solo Wrestling, heh.
Finiremmo col discutere di sociologia [e mi gradirebbe anche! ma andremmo un po' OT], poichè di fatto ci stiamo introducendo in ciò.
"Bryan emergerà come lottatore?" A questo DEVI crederci, però. Ma non lo dico per farti l'happy ending al post, ma perchè dopo Punk, a questo punto, PUOI crederci.
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