sonnessa cinzia ha scritto:
Io non riesco proprio a capire perchè, voi uomini, soffrite, chi visibilmente, chi interiormente, che la partner, fidanzata, convivente o moglie che sìa, guadagni molto più di voi, che è parte maggiormente partecipativa nelle decisioni economiche, che può, di conseguenza, prendere decisioni proprie o indirizzare alcune scelte.
Ma è così importante tutto ciò ? Possibile che, irrimediabilmente, porti a contrasti che poi diventano insormontabili ?
Conta se una guadagna 100 e l'altro 10 ?
io non comprendo il problema, ma a voi, sinceramente, darebbe così fastidio se la vostra partner guadagni di più ?
Se sì, perchè ?
Ten e zio Denis ti hanno risposto benissimo, dipende da persona a persona. In questo caso ci tengo a dire la mia, visto che mi tocca
direttamente ed
indirettamente.
Indirettamente perchè ho uno zio (57enne) che ha perso il lavoro di architetto 5 anni fa e quindi SOLO la moglie ha portato "il pane" a casa.
Non ha trovato più un lavoro fisso, giusto ogni tanto qualche lavoretto che gli fanno portare a casa quei 200\300euro al mese.
E' andato in depressione.
Per di più la moglie glielo sta facendo pesare, lo considera quasi un "fallito", sono ai ferri corti.
In questo caso ha prevalso la mentalità patriarcale, quella antica, dove l'uomo deve portare soldi a casa e la donna gestire la famiglia.
Tuttavia questa tipo di mentalità antica, io la definiso più un OSSESSIONE: perchè 1)ha fatto dimenticare il contesto attuale dove viviamo, in cui la maggior parte delle persone arrivano a malapena alla fine del mese, ed il lavoro è sempre di meno; 2)è riuscita a sgretolare l'unione familiare.
Direttamente perchè anche io potrei trovarmi tra qualche anno ad affrontare questa situazione, ma IN MANIERA DIVERSA.
In poche parole io sono neo laureato in lingue e sto prendendo un diploma di conservatorio, in più ho l'idea di aprirmi un bar (vero DENIS PIROLA?), invece la mia ragazza nei prossimi mesi si laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti, una tesi sperimentale con un professore rinomato e una di borsa di studio per uno stage all'estero.
"Potenzialmente" in un futuro non molto lontano la possibilità che lei guadagni più di me è concreta.
E con questo? il problema dove sta?
In questi anni ho veramente capito che il denaro non fa la felicità, ma può distruggerla.
Perchè distruggere un rapporto costruito e consolidato negli anni per colpa di un concetto privo di fondamento e preso come se fosse la realtà assoluta?
Io, anzi Noi in questo caso (io e la mia ragazza), dopo 7 anni di fidanzamento, con un'idea di matrimonio, e in un contesto sociale di crisi, siamo arrivati ad una conclusione che racchiude al meglio il nostro pensiero di coppia:
SOLO ALLA MORTE NON C'E' RIPARO!
(chi vuol capire capisca).