Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto
Inviato: 30/10/2013, 12:16
manud(x)20 ha scritto:Cazzo significa "è riuscito a farmi rimpiangere 2001 di Kubrick, ed è tutto dire"?
Se la Bullock è una delle tue attrici preferite(ottimi gusti in proposito eh, non c'è che dire...), non capisco come non abbia potuto esaltarti la sua interpretazione(elogiata quasi all'unanimità).
Io credo(e lo dimostra l'accenno fatto a 2001(proprio un filmaccio)) che non sia un genere di film da te tanto compreso.
Peccato perché mi stavi pure simpatica.

Aspetta, Manux, però. Questa leggenda che molti di voi esprime, che un film se non piace o non convince è perchè non lo si comprende, è un pochino abusata e ingiusta verso chi stupidotta e sempliciotta crede di non essere, ed è molto generica.
Fermo restando che non ho mai nascosta la mìa passione per quasi un unico genere cinematografico,
questo non vuol dire che non possa comprendere, vedere o apprezzare altri generi.
Non è che se guardo un film di Von Trier o Loach, non colgo il messaggio o non lo capisco, ed esco dal cinema vagando per la strada confusa a chiedere il senso di cosa ho visto.
Il cinema è molto soggettivo nelle preferenze che, ovviamente, influisce sulla visione e sul piacere(essendo il cinema un piacere, una cerca di vedere quello che spera più la diverte o l'affascina), ma, almeno per chi ha un briciolo d'intelligenza, non sulla critica e il giudizio.
Io dirò sempre che a me NON PIACE VON TRIER, ma mai "VON TRIER E' UN SOMARO SOPRAVVALUTATO CHE FA FILM DEL CAZZO". Così come cercherò di evitare di guardare altri suoi film, se non costretta perchè trascinata dai capelli o per far contento il compagno semintelletuale di turno, proprio perchè consapevole che non sìa un GENERE CHE A ME PIACE, non perchè SONO FILM DI MERDA.
Ed è per questo, che quando te, Jeff, Archer o altri, scrivete e giudicate certi tipi di film, io, pur casomai avendolo visto, non intervengo, non dissento o scrivo recensioni con giudizi, limitandomi a leggere, proprio perchè conscia che non ho parametri sufficienti sul genere, e perchè non sono amante di certe pellicole.
Però "Gravity" non rientra in questo tipo di film, anzi ero convinta che potesse anche piacermi, i, pur sapendo che non era il mio genere preferito(e se l'ho visto ad un mese dalla sua uscita è lampante la cosa, anche se io spesso aspetto che le sale si svuotano o vado in orari assurdi pur di guardarmi un flm da sola), e mettiamo subito in chiaro che non mi aspettavo nessun film di fantascienza, nessun alieno e nessuna battaglia spaziale, ma un dramma nello spazio.
Ebbene non mi ha coinvolta, l'ho trovato banale, senza mai coinvolgermi, e se non fosse stato per quelle splendide immagini, la fotografìa e il 3d veramente eccelso, poco mi sarebbe rimasto.
Alla fine, proprio quel senso di vuoto, quel panorama da mozzare il fiato surclassano e fan dimenticare una sceneggiatura piatta e superficiale, dialoghi brutti e personaggi maldelineati.
Tutto scritto con i piedi, giusto per dare un minimo di trama e giustificare le immagini.
"L'importante è far leva sulle immagini, poi la trama la scriviamo dopo, qualcosa c'inventeremo".
Ecco, sembra che prima del film, cuaròn abbia detto questo ai suoi collaboratori.
Ma attenzione, perchè trama semplice non vuol dire per forza che sìa stupida e senza senso, vedi "Sunshine".
potenza visiva che massacra la narrazione, narrazione che è solo un pretesto per la potenza visiva.
Questo è "Gravity".
Vero, non amo gli inni alla vita, la psicologìa da quattrosoldi e i viaggi metafisici, ma davvero il film di Cuaròn l'ho trovato un furbo tentativo di mischiare chissà quale viaggio metafisico con il blockbuster, con scene che a volte mi hanno fatta rimanere basita, vedi cordone ombelicale/cavo, trovata assai ridicola, la Bullock che abbaia o che dal nulla tira fuori i suoi problemi, senza un perchè, Clooney sicuro di sè e sorridente come in una gita romantica a Parigi.
Capitolo BULLOCK: Una attrice che amo fisicamente, che m'infonde simpatìa e che vedo come una anti-diva, ma che, non ho mai nascosto, anche su questo forum, che non sìa certo una grandissima attrice o una Streep dei giorni nostri, ma che trovo molto vera nel recitare, seppur non apprezzo le sue commedie, dove però è perfetta nella parte.
Non è tra le mie preferite nella recitazione(non ho attrici che guardo a prescindere, tipo teenager..beh..forse la Adjany...), ma non la reputo una cagna, anche se quì non mi
è piaciuta.
CAPITOLO 2001: Ahia..lo ammetto e l'ho sempre detto, fin da quando sono sul forum.
A distanza di 30 anni dalla mia prima visione, unica che sono riuscita a vedere fino in fondo, ancora adesso faccio fatica a comprenderne il senso che lo fa diventare un capolavoro.
Ho sempre detto che è magnifico, ne scrissi un anno fa, proprio quì, in modo lodevole su tecnica, su innovazione(visto che era il'68), su fotografìa, ma veramente non riesco a stare sveglia nella sua visione, nei vari tentativi di rivederlo per comprendere quel senso, quel messaggio che sembra abbia sconvolto il cinema.
Ripeto, una mia pecca nel non apprezzarlo come un monumento, pur reputandolo un monumento del cinema. Perdonatemi.
Però, 1 anno orsono, ho chiesto a voi, molto più amanti di alcuni generi e morale, se mi spiegavate, senza citare tecniche e innovazioni, cosa, come narrazione, il film di kubrickj ha trasmesso, e che io non ho colto, e perchè mi annoia, ma nessuno di voi ha risposto(in parte, senza andare a fondo, Jeff)..

Ecco, alcuni di voi, tipo Archer o proprio te, Manux, se non Jeff, faccia una recensione, col cuore, non da critico cinematografico, sul film di kubrick, perchè sarebbe molto apprezzato, almeno dalla sottoscritta.
P.S. Però, ora che mi hai fatta perdere 1 ora per questo wallpost, voglio che torno ad esserti simpatica, Manux...
