TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto

[Jeff Hardy 18]

Rush mediocre e banale, non mi stupisco possa piacere al grande pubblico.

[christian4ever]

Preparate i soldini per il 26 settembre:

[youtube][/youtube]

Da amante esasperato di Shaun Of The Dead e Hot Fuzz, c'ho un hype fottutamente fotonico.

Io ho adorato Hot Fuzz,visto da poco.
Devo recuperare il primo e poi sicuramente cercherò di vedere l'ultimo capitolo.

[Backbone Crusher]

Io ho adorato Hot Fuzz,visto da poco.
Devo recuperare il primo e poi sicuramente cercherò di vedere l'ultimo capitolo.

E' obbligo recuperare Shaun Of The Dead. L'ho rivisto poco tempo fa, una perla.

[DolphFF]

Finalmente ieri sera ho visto Rush.
Avevo aspettative alte, sono state mantenute pienamente.. forse l'unica pecca è l'inizio lento, ma era necessario per l'introduzione dei due piloti.
Nel secondo tempo cambia marcia, complice anche la colonna sonora di Zimmer che non mi delude mai

Ben fatte e realistiche le scene della corsa, lo stacco tra finzione e video reali era pressochè impercettibile (tranne che nei pezzi in cui era voluto)

L'unica piccola pecca, ma è davvero pignolerìa.. le gocce di pioggia sulla visiera del casco, con la vettura ad oltre 200 km/h, non dovrebbero starsene ferme

[team bring it]

visto hostel 3....mah!va beh che gia' il primo non mi aveva entusiasmato...dico solo che il pelato che rimane in gabbia tipo 6 mesi non doveva morire

[Commander Cool]

visto hostel 3....mah!va beh che gia' il primo non mi aveva entusiasmato...dico solo che il pelato che rimane in gabbia tipo 6 mesi non doveva morire

Finalmente ti sei deciso a vederlo eh?
Prossimo film di Roth (anche se questo non lo è) The Green Inferno

Visto ieri The World's End, altro gioiello che chiude alla grande la three flavours cornetto trilogy.

[team bring it]

Finalmente ti sei deciso a vederlo eh?
Prossimo film di Roth (anche se questo non lo è) The Green Inferno

Visto ieri The World's End, altro gioiello che chiude alla grande la three flavours cornetto trilogy.

deve ancora uscire vero?parla tipo di cannibali o sbaglio?

[Commander Cool]

deve ancora uscire vero?parla tipo di cannibali o sbaglio?

Uscirà l'anno prossimo, anche visto il titolo dovrebbe essere un omaggio a Cannibal Holocaust di Deodato, quindi ho hype sulla fiducia

[manud(x)20]

Rivisti

Lo Squalo: voto 8.5

Tutto il talento di Spielberg soluto in due ore.


Fronte del Porto: voto 9

La storia di un niente che vuole ritornare a vivere e ridivenire uomo. Grandissimo dramma esistenziale di impegno e rivalsa(anche per il regista) sociale, di forte influenza filosofico-religiosa, sostenuto da un cast della madonna nel quale spicca un Marlon Brando(perfetto) giunto alla sua consacrazione.

Cape Fear di Martin Scorsese: 8.5/9

Qualcuno poi sarà così gentile da spiegarmi tutta questa rivalutazione negativa a sfavore del film...
Un gioiello cinematografico che, con tutte le sue evidenti ma abbastanza perdonabili ingenuità di sceneggiatura, ci regala un De Niro formidabile e dei dialoghi bellissimi. Filosofia e religione citate, divorate e metabolizzate all'insegna del buon vecchio cinema.
Magari fossero tutti così i remake.

Un Martin Scorsese avvelenato.

Visto

Bling Ring: Voto 6.5

La figlia di Francis, ci conferma il suo talento con un ritratto adolescenziale dei nostri giorni tutto sommato apprezzabile, seppur in qualche frangente e in più di qualche dialogo, in qualche personaggio, si accusano un senso di cliché e stereotipizzazione,che intaccano inevitabilmente l'anima di un film che non riesce ad essere veritiero fino in fondo, quanto forse avrebbe voluto essere.
Ad una serie di rapine, che ricopre quasi tutto il film, si contrappongono le riflessioni dei protagonisti sui loro fatti. Il punto di forza della pellicola sta proprio nell'effettiva o presunta presa di coscienza dei ragazzi, che però non viene sostenuto da altro. Altro che poteva essere un maggior approfondimento di questo "Bling Ring", del rapporto che i giovani hanno con la loro ambizione, del perché si agisca come se non ci fossero alternative migliori per conseguirla,oppure su perché in così tanti siano colpiti da questo oggetto del desiderio...
Tecnicamente validissimo(piani sequenza fantastici, ottimo montaggio e colonna sonora azzeccata)... ma Sofia sa fare moooolto di meglio e in passato ce lo ha dimostrato con film moooolto più riusciti.

[team bring it]

lesson of the evil di takashi miike non il suo film migliore ma da cmq la merda a tante boiate americane che escono ogni anno.Ultimi 40-50 minuti da brivido...consigliatissimo!

[Jeff Hardy 18]

Bling Ring

Un pugno nello stomaco.
Solo la scena finale, incorniciata perfettamente dai due stacchi tra il pullman della prigione e i titoli di coda vale il film.

Voto: 8 (mezzo punto perchè è della Coppola)

[Archer]

Visto che si parla di Sofia Coppola, qualche mio commento di getto dopo essermi rivisto quasi totalmente la sua filmografia.

The Virgin Suicides

Spoiler:

Opera prima della regista, e si nota. Una storia che vuole analizzare il burrascoso periodo di teenager, ma lo fa in modo maturo e personale, creando una bella atmosfera a metà tra l'agrodolce e il sognante, per poi sferrare un deciso cazzotto nello stomaco. La cosa ilare è che è sferzante proprio perché coerente con l'anima del film, non cerca di cambiare registro e non viene mai nascosto, però non perde niente della propria espressività.
La Dunst indubbia protagonista della scena. Tecnicamente non perfetto, è un lavoro ancora acerbo sotto certi aspetti, tuttavia apprezzo molto la vena intimista che lo pervade, grazie anche alla colonna sonora che lo arricchisce molto.

Voto: 7

Lost in Translation

Spoiler:

Un piccolo capolavoro, non privo di difetti, ma non per questo meno brillante. È probabilmente il film più scorrevole della regista, ricco di spunti, ironico e nostalgico. Abbiamo la contrapposizione di due crisi esistenziali, un Bill Murray di mezza età che cerca di fuggire dai suoi obblighi coniugali e una Johansson neolaureata, già prigioniera di un rapporto distante e in cerca della propria strada. La regia è di alta qualità, le riprese esterne notturne utilizzando unicamente le luci della città conferisce poi alla resa finale un effetto sfumato, quasi onirico, mentre l'uso di piani sequenza valorizza la scoperta occidentale di Tokyo, un incontro culturale che però non ha mai l'intenzione di americanizzare la cultura giapponese.
Un lavoro molto sensibile dove Sofia riesce ad aprirsi al grande pubblico, abbattendo i vari cliché del comedy/drama americano.

Voto: 8,5

Somewhere

Spoiler:

Registicamente penso sia il miglior film della Coppola, ha dei piani sequenza dotati un'espressività allucinante, come la scena d'apertura, o quella del make up. Anche la storia personalmente m'è piaciuta, ma il writing in sé non è particolarmente eccezionale, è lo spessore della regia che riesce a conferire alla trama una grande profondità. La Coppola gioca volutamente con i tempi, allungando all'inverosimile certe scene per creare un vuoto pneumatico e centralizzare così il senso di apatia e desolazione del protagonista, evitando come sempre ogni traccia di retorica. Purtroppo il ritmo ne risente e rende il film un po' difficile da digerire nonostante duri appena 90 minuti, il che rende Somewhere sconsigliato a chi non ama il cinema fatto di sguardi e lunghe pause.

Voto: 7,5

The Bling Ring

Spoiler:

Il film riprende come tema il disagio adolescenziale e trasforma un articolo di cronaca in un film compiuto. Ciò che salta subito all'occhio in questo Bling Ring è che la regista abbia voluto abbandonare i canoni che l'hanno caratterizzata fino a questo punto, quindi scordatevi le atmosfere ovattate, la colonna sonora indie, i piani sequenza. Bling Ring presenta una nuova Sofia Coppola, che riprende l'estetismo di Marie Antoniette [l'unico film che non ho avuto voglia di rivedere, ndr] e lo inserisce in un contesto totalmente diverso, scandito da ritmi serrati, brani hip hop e house. Il quadro generale si presenta molto bene, la fotografia è ottima e sa perfettamente come esaltare la scenografia sfarzosa e trendy dei vip, la dimora di Paris Hilton fa impressione nel suo narcisismo. Continua anche la scia di amoralità nel presentare il degrado di questi giovani, che invece di rifiutare il mondo degli adulti ne desiderano l'integrazione, una degenerazione materialista che vuole sottolineare certe tematiche sociali molto attuali: nonostante queste denunce infatti, non abbiamo una vera e propria presa di posizione nei confronti dei protagonisti, la regista si limita a mostrarci lo scorrere delle vicende con una precisione documentaristica.
Nonostante i buoni propositi, in quest'opera manca però la profondità che ha sempre caratterizzato i film di Sofia Coppola, la pellicola vuole mostrare l'aridità come meta finale di questa sfrenata corsa, senza però dissezionare la vicenda con la dovuta perizia. Manca un po' di intuito, il plot, nonostante i numerosi spunti, si arena totalmente nella parte centrale dove la routine della gang diviene sempre più prevedibile e noiosa, la regia stessa si banalizza, i personaggi faticano a emergere e a distinguersi fra loro. Il finale è concreto e chiude il cerchio, ma non riesce a stratificare l'opera né a offrire chiavi di lettura originali.
Complessivamente, una pellicola levigata a cui riconosco indubbiamente molto mestiere, però non nascondo che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, un po' per via della sceneggiatura non particolarmente curata, un po' perché si allontana dal cinema intimistico che mi ha viziato.

Voto: 6

[Jeff Hardy 18]

Non è assolutamente una nuova Sofia, ma Bling RIng è l'altra faccia di Somewhere, ne è l'opposto.
Diamine la fotografia nelle case dei vari ragazzi è ovattata e onirica.

[Archer]

Se il film è l'opposto di Somewhere (cosa piuttosto ovvia), è una nuova Sofia. Il cambiamento o la sperimentazione dell'artista non ha alcuna accezione negativa nel caso, anzi, è pure coerente con il suo percorso, l'unico appunto è che è meno incline ai miei gusti.
In Bling Ring mi sembra anche palese che il tocco della regista ci sia, la fotografia appunto, l'estetismo, i piani sequenza [molto ridotti però, ammetto che dovevo aggiungere un aggettivo nella mini review], la scena del profumo mi pare un ottimo esempio, però sono tutti elementi inseriti in una nuova ritmica, molto più serrata e martellante, una corsa folle in auto che si conclude con uno schianto preannunciato. Come pura regia gli si può criticare poco, è la sceneggiatura non che fa il salto di qualità e che quindi ridimensiona la potenza espressività del mezzo con cui viene raccontata.

[Jeff Hardy 18]

Ma nuovo è presto a definirlo tale, sarebbe da vedere il prossimo.
Appunto sembra una contrapposizione voluta e netta con Somewhere, anche per contenuti oltre che da un punto di vista estetico.