3:16 ha scritto: ↑25/02/2024, 12:36
Il booking condiziona anche il lavoro dell'evento. Se scrivi male le due chamber(seppur la femminile soffre semplicemente il fatto che non si doveva fare una chamber per quel tipo di match e nonostante comunque il bel finale) allora ti condiziona l'evento e da agosto che gli eventi stanno facendo non dico cagare ma è roba dimenticabilissima. Il 2004 con tutti i suoi ENORMI difetti gli piscia in testa in questo periodo e io sono uno tutto tranne che un mark di quel periodo o un nostalgico di essa.
Sulla questione Ripley/Liv semplcimente una ha trovato il look adatto e la storia/meme giusta per sfondare oltre alle aspettative, l'altra semplicemente è over perché è semplicemente devastante e c'è il discorso che comunque ha saputo lavorare con il pubblico(mediocre lei su quel lato

)e ora gli stanno scrivendo una storia adatta a lei.
No, eh, scusami. Facciamo un po' di ordine. Iniziamo dal fatto che è una netta minoranza a trovare questo PLE pessimo. Pure su Cagematch, ossia il peggiore degli antri de "il booking
dell'evento non mi piace, pijate 'sto 0", l'evento è stato ben recepito. Magari partiamo dal fatto che sono vostre opinioni che orbitano fuori dal consenso. Invece di "evento merda e fidati che io la vedo più lunga" senza argomentazioni ancillari, "l'evento non mi è piaciuto" sarebbe perciò più propedeutico alla discussione.
Poi: in linea di principio sì, si giudica
anche il booking -- e qui sarebbe bene rivalutare il metro.
Il "booking fa schifo"
non può essere il semplice "
non hanno fatto vincere chi volevo vincesse o protetto chi volevo nel modo in cui volevo" in sé e per sé. Perché il problema lì non è il booking, è l'essere smark e incapacitarsi di scenari alternativi, fin pure delle stesse mezze misure o compromessi.
Secondo: non c'è stato nulla di controverso o di booking terribile nelle chamber. Le Chamber sono state scritte in maniera
praticamente didascalica, se non appunto pedissequa. Riprendiamo proprio il tuo punto su Knight: se la maschile ha un che di opinabile per come è stata bookata, lo si troverebbe proprio nel fatto di voler proteggere letteralmente tutti. Lashley perde perché è infortunato, Knight inizia primo e viene abbattutto da millemila sediate, Orton viene colpito a tradimento da Paul. L'unico face che sia stato pinnato senza interferenze o imbrogli lì in mezzo è Owens. Per me è stato un pelo eccessivo (es. nell'economia della storia, trovavo più sensato spingere per McIntyre come di una spanna sopra gli altri), ma ci è potuto stare. McIntyre dopotutto è entrato primo e si è fatto quasi 40 minuti di match.
Terzo: se ormai siete assuefatti da sorprese e colpi di scena e volete che a ogni PLE ribaltino completamente lo status quo, il problema è l'assuefazione. Che le cose procedano
tendenzialmente secondo le aspettative non solo è critico per un booking non-schizofrenico, ma importante anche per la dinamica e l'efficacia stessa della sorpresa. Ed è una critica che si avvale di tempistiche ridicole. In due mesi abbiamo avuto Rhodes che vince la Rumble a discapito di Punk; Rock vs. Reigns annunciato prima nonostante la vittoria di Rhodes; il turn heel di The Rock con ritorno a Rhodes vs. Reigns nonostante l'annuncio di prima. Ossia tre eventi che, in quanto a sorprese, sarebbero stati simile a me che vinco al Super Enalotto.
Infine, assolutismi o riferimenti scatologici non faran ricredere una singola persona che "il booking del 2004 era meglio". Peraltro, paragonandolo a una cosa innocua come questa Chamber. Sicuro era meglio il 2004, magari SmackDown: picchi come Heidenreich che stupra Michael Cole nel backstage; JBL vince da giugno 2004 a marzo 2005 con ogni Dusty Finish concepibile. Talenti come Jesus, Mark Jindrak, i Basham e Luther Reigns nei PPV. O RAW: con il regno di Benoit prima, messo da parte in favore di Michaels/HHH, poi il dietro front su Orton, mentre non c'era comunque un PPV che, se andava bene, superasse la sufficienza rasentata. Il tutto mentre il business si contraeva. Ripeto, di che accidenti stiamo parlando?